Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Troppo puliti, più allergici

Ultimo Aggiornamento: 01/12/2010 10:18
Autore
Stampa | Notifica email    
01/12/2010 06:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 32.400
TdG
RICERCA DEL MICHIGAN
Troppo puliti, più allergici
Rischi dalla sovraesposizione a sostanze chimiche
come il triclosan, contenuto in saponi e dentifrici



MILANO - Lavarsi troppo le mani con detergenti antibatterici mette gli under 18 a rischio di allergie e di raffreddore da fieno. Tutta colpa del triclosan, sostanza chimica che ciclicamente torna alla ribalta per i rischi legati al suo uso, e che viene comunemente adoperata nelle preparazioni alla base di saponi antibatterici, dentifrici, antisettici del cavo orale, detersivi per la casa, ma anche di alcune strumentazioni mediche, degli involucri che contengono gli assorbenti femminili, e delle comuni penne biro. Per i ricercatori statunitensi della University of Michigan School of Public Health, che a questo legame hanno dedicato un primo studio, è solo il primo passo per scoprire davvero, dopo anni di allarmi, quali siano nel lungo periodo le conseguenze dell’uso di questi detergenti e in che modo altre sostanze, come il bisfenolo-A (sotto accusa in queste settimane è quello contenuto nei biberon) attacchino il sistema immunitario tanto da indebolirlo.

LA RICERCA - L’analisi dei ricercatori del Michigan è partita dai dati raccolti tra il 2003 e il 2006 su un campione di popolazione dai 6 anni in su. Tra i casi studiati, hanno così scoperto che in percentuale chi aveva livelli più alti di triclosan tra i minori di 18 anni tendeva a sviluppare maggiormente allergie di ogni specie e anche riniti allergiche. Così come la stessa ricerca ha evidenziato un legame tra i livelli più alti di esposizione al bisfenolo-A (sostanza usata in unione ad altre per la produzione di plastiche di ogni genere, dai contenitori per alimenti ai biberon) nella popolazione adulta e un calo delle difese immunitarie.

IGIENE - Troppa igiene farebbe dunque ammalare di più? Questa ricerca si aggiunge alle molte altre che confermano la cosiddetta "ipotesi igienica", ovvero quel filone di teorie che collegano ambienti troppo puliti e privi di germi all’aumentare delle allergie, come conferma anche la ricercatrice Allison Aiello al Medical Daily: «Le scoperte sul triclosan nella popolazione più giovane supporta l’ipotesi igienica e insegna che vivere in ambienti molto puliti e igienizzati influisce sull’esposizione ai micro-organismi che sono invece benefici per lo sviluppo di un corretto sistema immunitario». Ciò non toglie che un legame forte tra triclosan e malattie nel lungo periodo vada ancora dimostrato. Come suggeriscono gli stessi autori della ricerca, è possibile semplicemente che chi soffre di allergie di ogni genere tenda a lavarsi di più, esponendo se stesso a queste sostanze chimiche quando già l’allergia è presente.

www.corriere.it/salute/10_novembre_30/pulizia-igiene-allergie-perasso_f2cad8aa-fc6d-11df-8fb3-00144f02aa...
01/12/2010 09:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 254
Il trattamento dell'acqua potabile

acqua potabile
Sostanze organiche naturali quali frutta, verdura, prodotti di soia, possono formare pericolosi composti cancerogeni quando si combinano con l'acqua trattata con cloro.

Si è scoperto che alcuni nutrienti naturali fra i più preziosi e indispensabili con caratteristiche anti-cancro comunemente contenuti nella frutta e nei vegetali in genere, formano sostanze cancerogene, quando consumati in combinazione con clorurati dell'acqua potabile. Questa scoperta comprende cibi di uso comune tra cui alimenti di soia, frutta, ortaggi, tè, molti integratori alimentari, e alcuni farmaci.

Recentemente è stato intrapreso uno studio congiunto in Giappone da ricercatori presso l'Istituto Nazionale della Salute e delle Scienze e l'Università Shizuoka. Hanno stabilito che le sostanze organiche naturali reagiscono quando esposte ai clorurati dell'acqua potabile, formando pericolosi composti cancerogeni chiamati "MX", che sta per "Mutageno Sconosciuto" (X, il simbolo per l'incognita delle espressioni ed equazioni che facevamo a scuola). Sono simili ai già ben noti e più facilmente individuati composti cancerogeni THM (trialometani).

Precedenti studi fatti da scienziati in Finlandia nel 1997 hanno stabilito che l'MX è 170 volte più pericoloso di altri noti sottoprodotti tossici della clorazione, ed è stato dimostrato in studi di laboratorio che danneggia la tiroide e provoca tumori cancerosi.

Non c'è niente di sbagliato con le sostanze organiche in sé. E' il cloro che è responsabile, trasformandole nel micidiale cocktail cancerogeno di THM e MX. Le sostanze organiche si sono dimostrate estremamente benefiche in combinazione con pura acqua potabile, non clorata.

E' certo che gli alimenti vegetali che mangiamo reagiscono anche con l'acqua "potabile" che beviamo durante i pasti, creando tossine. Significa che frutta e verdura fresche, insalate, tè e tisane caffè, prodotti di soia, vitamine e vari integratori, l'acqua per cuocere la pasta e anche quasi tutti i farmaci formano composti con i clorurati dell'acqua di rubinetto.

Questi pericolosi agenti cancerogeni che vengono prodotti sono estremamente tossici in quantità infinitesimale così piccola e insospettata che vengono difficilmente individuati. Ed è sufficiente molto poco cloro per dare inizio alla reazione.
Perché dunque si continua a mettere il cloro nell'acqua?

Molti anni fa sono state emanate leggi per rendere obbligatoria l'introduzione del cloro nell'acqua potabile. Questo in onore della Teoria dei Germi di Pasteur, secondo la quale la maggior parte dei microrganismi sono agenti patogeni, e il cloro li uccide, e questo viene chiamato disinfezione. A parte il business del cloro, immagina quanti miliardi di tonnellate ne sono state messe nel corso degli anni, c'è anche la totale ignoranza dei politici su questo soggetto, che prendono per oro colato quello che viene loro detto dagli organismi sanitari, non sempre sono in malafede, sebbene possano essere soggetti a pressioni e corteggiamenti per aumentare la quantità di cloro nell'acqua potabile.

L'industria del cloro e gli enti governativi devono far continuare le regolamentazioni esistenti in materia, perché, se venissero improvvisamente apportate drastiche modifiche e accettate le evidenze, le responsabilità legali sarebbero sconcertanti. Al confronto, questa situazione farebbe apparire gli scandali dell'industria del tabacco insignificanti. Educare le persone sulla pericolosità del cloro sarebbe l'ammissione di essere a conoscenza del problema, e questo potrebbe invalidare tutti gli studi precedenti in materia e certamente aprirebbe la porta a gravi problemi legali e a richieste di risarcimenti di danni multimiliardari con le class action.

L'uso del cloro è stato di successo nell'eliminare i rischi di patologie come la febbre tifoide, il colera e la dissenteria pensando che microrganismi presenti nell'acqua e nel corpo ne fossero la causa. In realtà a tali malattie possono essere soggette solo persone con un corpo internamente pieno di ogni genere di residui indigesti e putrefatti sui quali tali presunti "agenti patogeni" proliferano, e quando sono in sovrappopolazione producono tali sintomi. Uccisi dal cloro tali sintomi scompaiono e quindi si è creduto che ne fossero la causa diretta.

In realtà sono la causa indiretta, perchè in un corpo pulito internamente coesistono come simbionti contribuendo ai vari processi biochimici del nostro organismo. La causa diretta sono le sozzure che la maggior parte degli esseri umani onnivori perennemente immagazzinano nel proprio corpo. Inoltre ci sono microrganismi che sopravvivono al cloro, di per sé sono innocui per l'organismo, ma non lo sono i composti derivanti dalla loro azione di conversione del cloro.

In attesa che quella parte dell'umanità soggetta alla disinformazione, che al momento risulta essere la maggior parte, raggiunga un livello più elevato di consapevolezza, si potrebbe ricorrere all'ozonizzazione e a molte altre soluzioni alternative.

Il cloro un giorno, nel prossimo futuro, verrà reso noto, insieme all'alimentazione onnivora, come una delle principali cause del cancro e delle malattie degenerative. Si "scoprirà" inoltre che il cloro è responsabile dei danni al sistema immunitario e ormonale perchè converte i fitoestrogeni (estrogeni vegetali che assumiamo mangiando frutta e verdura) e altre sostanze biochimiche vegetali che supportano tale sistema. Un sistema immunitario sano, (la scienza non ha ancora capito che l'immunità è il risultato di una serie di attività dei microrganismi che si ostina a far fuori ad ogni occasione), è la prima e migliore linea di difesa contro le malattie.

Il cloro inoltre distrugge gli enzimi e questo rende ancor più difficile la digestione, se bevi quell'acqua durante i pasti.
Che cosa si può fare?

Eliminare il cloro, dove possibile. (E' difficile immaginare dove non possa essere eliminato). Non bere l'acqua così come esce dal rubinetto. Il modo migliore per eliminarlo è quello di applicare un filtro ad osmosi inversa.

Non fare il bagno o la doccia con l'acqua clorata se ne hai la possibilità. Il cloro è una delle cause di pelle secca, anche se dei bagnoschiuma contenenti oli possono farla apparire idratata. La pelle è un mondo molto popolato, miliardi di microrganismi vivono su di essa in simbiosi mantenendo la giusta umidità. Il cloro stermina quella popolazione ogni volta che fai la doccia. Dopo una giornata in piscina, dove il cloro spesso abbonda, mentre ritorni a casa a volte puoi anche notare che la vista è un po' alterata e se alla sera guardi i lampioni vedrai spesso degli aloni.

Alcune famiglie hanno un grosso depuratore installato a monte della linea di entrata che porta l'acqua in casa, e questa finora è la soluzione più intelligente, ma costa, ma sarebbe da considerare una spesa prioritaria, anche se è difficile realizzarlo, perchè il luogo comune "la nostra acqua è buona" è sempre in agguato.

Il vero colpevole è il cloro, non le sostanze con le quali reagisce. Il cloro è ovunque ... Il tè che ordini al bar è stato fatto "probabilmente" con acqua del rubinetto, l'insalata è stata lavata con l'acqua del rubinetto, i campi vengono bagnati con l'acqua che contiene il cloro, le acque di scarico contengono cloro, e così via. Molte persone che leggono per la prima volta questo articolo sui pericoli del cloro saranno inorridite e sconvolte pensando che nella loro acqua scorre questa sostanza tossica. Ma è la verità e conoscerla ti sarà più utile che non esserne consapevole
01/12/2010 10:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.340
Moderatore
Da chi è stata sovvenzionata questa ricerca?
Dall'industria che produce filtri per acqua da applicare al rubinetto di casa?
01/12/2010 10:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 254
Re:
Giandujotta.50, 01/12/2010 10.04:

Da chi è stata sovvenzionata questa ricerca?
Dall'industria che produce filtri per acqua da applicare al rubinetto di casa?





[SM=x1408427] [SM=x1408427] [SM=x1408427]

altro articolo

www.naturopataonline.org/articoli/32-inquinamento-e-salute/57-il-cloro-e-nemico-della-salut...
01/12/2010 10:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.340
Moderatore
se invece le acque non venissero trattate con il cloro, forse ci regalerebbero il colera...allora democraticamente possiamo scegliere...
intanto in questi anni di acqua clorizzata la durata della vita media si è allungata.
si, ma non diteglielo a chi imbottiglia e commercia acqua minerale...ci rimarrebbe malissimo...

[SM=g27988]


Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:34. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com