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Mettete in frigo le pietanze quando sono ancora calde

Ultimo Aggiornamento: 19/12/2010 21:34
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19/12/2010 12:52
 
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Lasciar raffreddare le pietanze prima di metterle in frigo è sbagliato, dice Bessie Berry, responsabile della hot line che il Dipartimento dell’Agricoltura americano ha istituito per rispondere a domande relative a carne e pollame. “Anche il cibo appena tolto dal forno o dal fornello” dovrebbe essere messo subito in frigo se non va consumato. Un bollettino universitario spiega che “prima si mettono in frigo i cibi cotti, prima i batteri dannosi che possono essere presenti smetteranno di moltiplicarsi”. (Tufts University Health & Nutrition Letter) Ma in questo modo non si danneggia il frigorifero o non si sovraccarica il motore? La Berry dice di no. I frigoriferi moderni sono progettati in modo da potervi mettere dentro cibi caldi. L’idea che ciò non si possa fare potrebbe essere un retaggio dell’era delle ghiacciaie, dove il calore avrebbe fatto sciogliere il ghiaccio. Bisogna comunque adottare due precauzioni: Se refrigerate qualcosa di voluminoso, come un pollo intero, una pentola di minestra o una casseruola fonda piena di cibo, è bene dividere preventivamente il cibo mettendolo in contenitori più bassi, altrimenti la parte più interna non si raffredderà abbastanza in fretta da fermare la moltiplicazione dei batteri. Inoltre, tra le pietanze calde e gli altri alimenti contenuti nel frigorifero si deve lasciare un po’ di spazio in modo da permettere all’aria di circolare e raffreddarle rapidamente. [SM=g28002]
19/12/2010 13:32
 
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Contaminazione degli alimenti

Gli alimenti sono costantemente a rischio di contaminazione da parte dei microrganismi. Per questo occorre attenersi scrupolosamente ad alcune regole basilari per evitare lo svilupparsi dei numerosi batteri nocivi causa di possibili tossinfezioni che colpiscono in particolar modo le persone piu' a rischio come i bambini, gli anziani e le donne in gravidanza.

Ogni prodotto alimentare ha la sua scadenza naturale: alcuni possono essere conservati piu' o meno a lungo a temperatura ambiente senza subire particolari alterazioni come scatolame, olio, vino, pane, farine, latte a lunga conservazione, spezie e aromi essiccati, patate, cipolle , aglio, frutta, verdure fresche, prodotti sott'olio o sott'aceto, dolci biscottati, pasta secca; gli alimenti invece piu' deperibili devono essere riposti in frigorifero e comunque consumati rapidamente.


Norme Igieniche

Lavare sempre le mani prima di dedicarsi alla preparazione del cibo;
Lavare accuratamente le mani dopo il contatto con carni fresche e prima di toccare altri alimenti;

Mantenere puliti i piani di lavoro e le superfici di servizio;
Lavare con cura le superfici e gli utensili per la preparazione, come i coltelli, prima di utilizzarli per cibi diversi;

Tenere i contenitori dei rifiuti lontano dal cibo in preparazione;
Tenere detersivi e detergenti lontani dagli alimenti e dai piani di lavoro, riponendoli in uno spazio appositamente dedicato ed esclusivo;
Mantenere puliti gli strofinacci da cucina, le spugne per il lavaggio degli utensili ed i panni da spolvero e da pavimento;

Mantenere separati gli alimenti cotti da quelli ancora crudi;

Consumare gli alimenti cotti subito dopo la cottura, oppure conservarli in Frigorifero opportunamente coperti evitandone il più possibile la permanenza a temperatura ambiente;

Lavare la frutta e la verdura con abbondante acqua corrente prima di consumarla.

Non aprire mai i sacchetti per la conservazione dei cibi soffiandovi dentro;

Evitare di fumare in cucina ed in particolare mentre si preparano gli alimenti, per evitare che i microrganismi patogeni che risiedono nel cavo orale possano essere trasportati con le mani.


Precauzioni all'acquisto degli alimenti

Leggere sempre le etichetta degli alimenti confezionati;
Controllare la data di scadenza e comunque osservare bene il prodotto che non presenti odori sgradevoli o alterazioni visive tipo rigonfiamento della confezione, colore modificato nelle carni o insaccati, muffe nei formaggi, aria nelle buste sottovuoto.

Controllare l'elenco degli ingredienti, i quali devono essere indicati in misura percentuale ed in ordine decrescente di peso (ovvero iniziando dall'ingrediente presente in quantità maggiore).

A breve sarà obbligatorio indicare in etichetta tutte le sostanze aventi effetti allergici.

Controllare le modalità d'uso e di conservazione, quali la temperatura ed il luogo (dispensa, frigorifero, congelatore) ed il suo mantenimento dopo l'apertura.

Trasportare gli alimenti surgelati e congelati acquistati sempre all'interno di borse termiche e ridurre i tempi di trasporto dal negozio a casa;

Riporre subito gli alimenti acquistati, surgelati e congelati nel frezeer o congelatore e gli alimenti freschi nel frigorifero.

Congelazione degli alimenti

Gli alimenti congelati hanno una durata che varia da 1 a sei mesi. Devono essere conservati negli appositi sacchetti di plastica o contenitori per i liquidi. Ricordarsi di applicare sempre una etichetta con la descrizione dell'alimento e la data della loro congelazione. Per conoscere la loro esatta scadenza consultare il manuale fornito dal costruttore del vostro congelatore.


Durata degli alimenti in frigorifero

Gli alimenti riposti in frigorifero si conservano piu' a lungo pero' devono essere consumati nel giro di pochi giorni in quanto il loro processo di deterioramento e' molto veloce. Nel seguente prospetto vengono riportati alcuni alimenti piu' comuni con indicazione della loro durata massima di conservazione. Gli alimenti devono essere sempre protetti in contenitori ermetici o sacchetti sigillati, eccetto frutta, uova e burro che vanno riposti nei loro contenitori.
19/12/2010 18:07
 
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Re:
Beh, nonna Amalia, quelli hanno i microbi anche nel cervello, dovrebbero metterselo in frigor!

Se metti un piatto caldo in frigor devi portare via tutto il calore tramite la pompa del frigorifero.
E' uno sprego di energia elettrica notevole.
Se poi ci dovessero essere dentro i microbi, li dovresti uccidere dopo, ricuocendo il cibo.

Simon
19/12/2010 18:41
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 19.12.2010 18:07:

Beh, nonna Amalia, quelli hanno i microbi anche nel cervello, dovrebbero metterselo in frigor!

Se metti un piatto caldo in frigor devi portare via tutto il calore tramite la pompa del frigorifero.
E' uno sprego di energia elettrica notevole.
Se poi ci dovessero essere dentro i microbi, li dovresti uccidere dopo, ricuocendo il cibo.

Simon




I frigoriferi moderni sono progettati in modo da potervi mettere dentro cibi caldi.



Bisognerebbe chiedere ai fabbricanti di frigoriferi se cio' che asserisce la signora Bessie Berry è da credere oppure no! [SM=g1871110]
19/12/2010 19:01
 
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Questi invece sono i consigli di nonna Amalia
[SM=g28002]

Istruzioni

1) Nel ripiano più alto devi mettere i formaggi freschi e stagionati, lo scatolame chiuso o già aperto, i vari vasetti e infine le uova, che andranno riposte nell'apposito comparto. Nel ripiano centrale posizionerai le carni cotte, i minestroni, i brodi, le paste e gli affettati sia aperti, sia sottovuoto. Nel ripiano più basso posizionerai le carni crude, il pesce crudo e cotto e le verdure nel cassetto in basso apposito.

2) Devi evitare di riporre nel frigorifero un numero eccessivo di alimenti e appoggiare i cibi sulle pareti, poiché l'aria fredda deve poter circolare liberamente attorno ai cibi. Assicurati poi che tutti i cibi siano protetti da involucri o da contenitori appositi. Non devi utilizzare grossi contenitori perché il freddo raggiunge più lentamente la parte interna degli alimenti e i germi, nel frattempo, potrebbero approfittarne per moltiplicarsi.

3) Non mettere i cibi ancora caldi nel frigorifero, per evitare che la temperatura si alzi sensibilmente. Ti consiglio di riporre gli avanzi in frigorifero o nel congelatore entro due ore dalla loro cottura, ma prima di collocarli in frigo, devi suddividerli in piccole porzioni e riporli in contenitori puliti e col coperchio.


4) Se prevedi che gli avanzi conservati in frigorifero non vengano utilizzati entro due-tre giorni, conservali nel congelatore. Mai ricongelare i cibi scongelati. E' inoltre importante sapere come consumare gli alimenti dopo averli conservati nel frigorifero. Una volta che li hai tirati fuori, tutti i cibi andranno riscaldati molto bene..


5) Minestre, salse e sughi devi riscaldarli fino ad ebollizione, mescolando in modo che il calore risulti uniforme anche nel cuore dell'alimento. Ricorda che non si possono riscaldare gli avanzi più di una volta ed è consigliabile non mescolarli a cibi freschi, per evitare la proliferazione dei batteri. Ci vuole pazienza e un po' di tempo e per attenersi a tutte queste regole, ma la tua salute ne guadagnerà di sicuro.

Fonte:Nonna Amalia.ch [SM=g27988]
19/12/2010 21:34
 
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Re: Re: Re:
Amalia 52, 19.12.2010 18:41:




I frigoriferi moderni sono progettati in modo da potervi mettere dentro cibi caldi.



Bisognerebbe chiedere ai fabbricanti di frigoriferi se cio' che asserisce la signora Bessie Berry è da credere oppure no! [SM=g1871110]



Mi facci il piacere, mi facci.

Quella è meglio che faccia l'amerikana.

Simon
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