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..: Scrittura del Giorno :..

Ultimo Aggiornamento: 31/12/2011 08:39
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28/05/2011 06:48
 
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Sabato 28 maggio

La fede segue ciò che si ode. — Rom. 10:17.

Come possiamo ottenere vera fede? Ci guida l’esempio di Gesù, il quale dimostrò di conoscere accuratamente le Scritture e di avere assoluta fiducia in esse. Gesù usò come arma non una spada letterale ma la spada dello spirito, la Parola di Dio. Più e più volte citò le Scritture a sostegno dei suoi insegnamenti. Spesso faceva precedere le sue parole dall’espressione: “È scritto”, riferendosi alla Parola di Dio. (Matt. 21:13; Giov. 8:17) Per edificare la fede che permette di resistere alle prove che si incontrano inevitabilmente divenendo suoi discepoli, dobbiamo leggere e studiare la Bibbia ogni giorno e assistere alle adunanze cristiane, nutrendo la mente delle verità che sono il fondamento della fede. Dobbiamo anche meditare, cioè riflettere profondamente, su ciò che impariamo, facendolo scendere nel cuore. Solo la fede viva può spingerci ad agire con coraggio. (Giac. 2:17) E dobbiamo pregare per ricevere lo spirito santo perché la fede fa parte del frutto dello spirito. — Gal. 5:22. w09 15/9 2:15, 16

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Argo.50, 28/05/2011 06.48:

Sabato 28 maggio

La fede segue ciò che si ode. — Rom. 10:17.

Come possiamo ottenere vera fede? Ci guida l’esempio di Gesù, il quale dimostrò di conoscere accuratamente le Scritture e di avere assoluta fiducia in esse. Gesù usò come arma non una spada letterale ma la spada dello spirito, la Parola di Dio. Più e più volte citò le Scritture a sostegno dei suoi insegnamenti. Spesso faceva precedere le sue parole dall’espressione: “È scritto”, riferendosi alla Parola di Dio. (Matt. 21:13; Giov. 8:17) Per edificare la fede che permette di resistere alle prove che si incontrano inevitabilmente divenendo suoi discepoli, dobbiamo leggere e studiare la Bibbia ogni giorno e assistere alle adunanze cristiane, nutrendo la mente delle verità che sono il fondamento della fede. Dobbiamo anche meditare, cioè riflettere profondamente, su ciò che impariamo, facendolo scendere nel cuore. Solo la fede viva può spingerci ad agire con coraggio. (Giac. 2:17) E dobbiamo pregare per ricevere lo spirito santo perché la fede fa parte del frutto dello spirito. — Gal. 5:22. w09 15/9 2:15, 16





la vera fede puo' aiutarci a essere coraggiosi
28/05/2011 14:41
 
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Re:
Argo.50, 28. 5. 2011 6:48:

Sabato 28 maggio

La fede segue ciò che si ode. ...— Rom. 10:17.



Dal contesto e dai rimandi ad altri versetti di Gv, si capisce che quel "ciò che si ode" è la testimonianza orale in seguito a predicazione. Infatti difficilmente la fede si diffonde attraverso uno scritto, un ragionamento, ma è frutto di una comunicazione da persona a persona, ha sempre bisogno di un mediatore. "ciò che si ode" non sono solo parole, ma anche la persona che le pronuncia, la quale se è sincera e convinta trasmette molto più che informazioni, trasmette le proprie passioni e le proprie convinzioni.
28/05/2011 15:07
 
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Re: ciao a tutti
Argo.50, 28/05/2011 06.48:

Sabato 28 maggio

La fede segue ciò che si ode. — Rom. 10:17.

Come possiamo ottenere vera fede? Ci guida l’esempio di Gesù, il quale dimostrò di conoscere accuratamente le Scritture e di avere assoluta fiducia in esse. Gesù usò come arma non una spada letterale ma la spada dello spirito, la Parola di Dio. Più e più volte citò le Scritture a sostegno dei suoi insegnamenti. Spesso faceva precedere le sue parole dall’espressione: “È scritto”, riferendosi alla Parola di Dio. (Matt. 21:13; Giov. 8:17) Per edificare la fede che permette di resistere alle prove che si incontrano inevitabilmente divenendo suoi discepoli, dobbiamo leggere e studiare la Bibbia ogni giorno e assistere alle adunanze cristiane, nutrendo la mente delle verità che sono il fondamento della fede. Dobbiamo anche meditare, cioè riflettere profondamente, su ciò che impariamo, facendolo scendere nel cuore. Solo la fede viva può spingerci ad agire con coraggio. (Giac. 2:17) E dobbiamo pregare per ricevere lo spirito santo perché la fede fa parte del frutto dello spirito. — Gal. 5:22. w09 15/9 2:15, 16





Ciao a tutti.
Non so se è lecito intervenire in questa stanza, perchè non essendo T.di.G.,non vorrei entrare dove non è concesso; se fosse così,il mio dire,non lo si tenga conto,e chiedo scusa dell'errore.
La domanda è questà:" Romani 10:16 Ma tutti non hanno ubbidito all'evangelo; perciocchè Isaia dice: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?
Romani 10:17 La fede adunque è dall'udito, e l'udito è per la parola di Dio.
Romani 10:18 Ma io dico: Non hanno eglino udito? Anzi, il lor suono è uscito per tutta la terra; e le lor parole fino agli estremi termini del mondo.
"

UDIRE E LEGGERE PER TE E' LA STESSA COSA? NON TI MANCA QUALCOSA SE RIPORTI TUTTO ALLO STUDIO DELLA LETTERA?
un sincero saluto.
Walter


Tante volte essere fedele alla lettera significa essere sommamente infedele al messaggio della stessa!
28/05/2011 22:41
 
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Re: Re: ciao a tutti
walterbergamini, 28/05/2011 15.07:




Ciao a tutti.
Non so se è lecito intervenire in questa stanza, perchè non essendo T.di.G.,non vorrei entrare dove non è concesso; se fosse così,il mio dire,non lo si tenga conto,e chiedo scusa dell'errore.
La domanda è questà:" Romani 10:16 Ma tutti non hanno ubbidito all'evangelo; perciocchè Isaia dice: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?
Romani 10:17 La fede adunque è dall'udito, e l'udito è per la parola di Dio.
Romani 10:18 Ma io dico: Non hanno eglino udito? Anzi, il lor suono è uscito per tutta la terra; e le lor parole fino agli estremi termini del mondo.
"

UDIRE E LEGGERE PER TE E' LA STESSA COSA? NON TI MANCA QUALCOSA SE RIPORTI TUTTO ALLO STUDIO DELLA LETTERA?
un sincero saluto.
Walter



No, non manca nulla, Walter.
Paolo, certamente, parlò di "messaggio verbale" e "lettera" (letteralmente, nel testo greco, logou e epistoles, cioè parola e lettera) di tradizioni ricevute, in 2 Tessalonicesi 2:15; 3:6.
Però sono tutte tradizioni che in seguito costituirono gli scritti apostolici. Noi dobbiamo attenerci alla tradizione apostolica come ci è stata trasmessa tramite gli scritti sacri "alitati" da Dio, cioè divenuti Sacra Scrittura (e le lettere paoline sono Sacra Scrittura a tutti gli effetti, vedi 2 Pietro 3:16...)per volontà divina, e non rimasti a livello di tradizione orale, sempre per volontà divina.
Del resto, il kerygma, cioè la predicazione, l' annuncio, di cui parla l' apostolo delle genti è stato messo per iscritto (sempre per volontà divina) e io e te lo possiamo leggere, ad esempio in Romani 10.
Grazie e ciao.


[Modificato da Aquila-58 28/05/2011 22:45]
29/05/2011 06:54
 
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Domenica 29 maggio

Queste cose vi comando, che vi amiate gli uni gli altri. — Giov. 15:17.

L’ultima sera che trascorse sulla terra Gesù incoraggiò i suoi discepoli leali a rimanere amici. Se volevano sopportare le prove che li attendevano e compiere l’opera che Gesù avrebbe affidato loro di lì a poco, gli apostoli dovevano continuare ad essere amici intimi. In effetti, i cristiani del I secolo divennero noti per l’incrollabile devozione che nutrivano verso Dio e il tenace attaccamento che avevano l’uno per l’altro. Oggi è un vero piacere far parte di un’organizzazione mondiale i cui membri seguono il modello stabilito da quei cristiani del I secolo. Siamo determinati a ubbidire al comando di Gesù di mostrare amore gli uni agli altri. D’altra parte, in questi “ultimi giorni” le persone in generale sono sleali e non mostrano “affezione naturale”. (2 Tim. 3:1-3) Le amicizie che allacciano sono spesso superficiali e interessate. Se vogliamo mantenere la nostra identità di veri cristiani, dobbiamo distinguerci da chi ha questo atteggiamento. w09 15/10 4:1, 2

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30/05/2011 06:56
 
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Lunedì 30 maggio

La parola di Dio è vivente ed esercita potenza. — Ebr. 4:12.

Ai giorni di Paolo i bambini in senso spirituale non si avvalevano della Parola di Dio e non ne constatavano il valore mettendola in pratica. (Ebr. 5:13) Non si familiarizzavano con il suo messaggio lasciandosi guidare da esso nel prendere decisioni sagge nella vita. Conoscere la Parola di Dio significa sapere ciò che dice e metterlo in pratica. L’esperienza di una cristiana di nome Kyle ci fa capire come si può fare. Kyle ebbe un diverbio con una collega. Cosa fece per risolvere il problema? Spiega: “Subito mi venne in mente il versetto di Romani 12:18, che dice: ‘Se possibile, per quanto dipende da voi, siate pacifici con tutti gli uomini’. Così chiesi alla collega di incontrarci dopo il lavoro”. La conversazione ebbe un buon esito e la collega rimase colpita da come Kyle aveva affrontato il problema. “Ho imparato che applicando i princìpi biblici non si sbaglia mai”, dice Kyle. w09 15/5 1:8-10

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30/05/2011 07:19
 
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Nel primo secolo E.V. il potere trasformatore del vero insegnamento cristiano si vide chiaramente. In tutto l’Impero Romano le persone erano scese a un “basso livello di dissolutezza”. (1 Piet. 4:4) Ma la verità biblica produsse soddisfacenti cambiamenti in quelli che l’applicavano nella loro vita.


la Sacra Bibbia non ha perso il suo potere di cambiare in meglio la vita delle persone - anche oggi coloro che mettono in pratica i princìpi biblici nella loro vita fanno cambiamenti e conducono una vita pura



la Parola di Dio è davvero “vivente ed esercita potenza” (Ebr. 4:12)


[SM=x1408424]
31/05/2011 07:00
 
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Martedì 31 maggio

Se qualcuno di voi manca di sapienza, continui a chiederla a Dio. — Giac. 1:5.

Quali seguaci del più grande Salomone, come possiamo trarre beneficio dalla sapienza divina? Poiché la sapienza di Geova è rivelata nella sua Parola, dobbiamo fare lo sforzo di ricercarla studiando attentamente la Bibbia, in particolare gli insegnamenti di Gesù, e meditando su ciò che leggiamo. (Prov. 2:1-5) Inoltre, dobbiamo perseverare nel chiedere a Dio sapienza. La Parola di Dio ci assicura che le nostre sincere preghiere per ricevere aiuto saranno esaudite. Con l’aiuto dello spirito santo, nella Parola di Dio troveremo gemme di sapienza che possono aiutarci a far fronte ai problemi e a prendere decisioni sagge. (Luca 11:13) Salomone fu chiamato anche “il congregatore” che “insegnò continuamente al popolo la conoscenza”. (Eccl. 12:9, 10) Anche Gesù, il Capo della congregazione cristiana, è il congregatore del suo popolo. (Giov. 10:16; Col. 1:18) Perciò facciamo bene ad assistere alle adunanze di congregazione, durante le quali veniamo continuamente ammaestrati. w09 15/4 5:15

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31/05/2011 11:49
 
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"La Parola di Dio ci assicura che le nostre sincere preghiere per ricevere aiuto saranno esaudite.Con l’aiuto dello spirito santo, nella Parola di Dio troveremo gemme di sapienza che possono aiutarci a far fronte ai problemi e a prendere decisioni sagge. (Luca 11:13) "

Quanto è vera questa frase!! Infatti la scrittura di Luca 11:13 dice: " Se dunque voi, benchè siate malvagi, sapete dare doni buoni ai vostri figli, quanto più il Padre che è in cielo darà spirito santo a quelli che glielo chiedono!"
Che grande dimostrazione di amore da parte di Geova! Nonostante la nostra imperfezione e i nostri continui sbagli, Geova avrà sempre la porta aperta per le persone sincere che chiedono il suo aiuto. A volte può capitare di sentirsi soli e di non riuscire a risolvere i problemi, ma la scrittura di oggi ci ricorda che Geova è sempre pronto ad ascoltarci e aiutarci. Com'è incoraggiante!!
31/05/2011 15:03
 
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Re: Re: Re: ciao a tutti


No, non manca nulla, Walter.
Paolo, certamente, parlò di "messaggio verbale" e "lettera" (letteralmente, nel testo greco, logou e epistoles, cioè parola e lettera) di tradizioni ricevute, in 2 Tessalonicesi 2:15; 3:6.
Però sono tutte tradizioni che in seguito costituirono gli scritti apostolici. Noi dobbiamo attenerci alla tradizione apostolica come ci è stata trasmessa tramite gli scritti sacri "alitati" da Dio, cioè divenuti Sacra Scrittura (e le lettere paoline sono Sacra Scrittura a tutti gli effetti, vedi 2 Pietro 3:16...)per volontà divina, e non rimasti a livello di tradizione orale, sempre per volontà divina.
Del resto, il kerygma, cioè la predicazione, l' annuncio, di cui parla l' apostolo delle genti è stato messo per iscritto (sempre per volontà divina) e io e te lo possiamo leggere, ad esempio in Romani 10.
Grazie e ciao.




ciao Aquila.
Spero di trovarti bene. ci si incontra sempre e mi fa piacere;daltronde queste stanze, anche se ne giro poche, sono "vasi comunicnti".
Ho letto il tuo dire, e come fai in altri interventi,chiudi "la porta a doppia mandata" per essere sicura di non aprirla.Non posso farne a meno di non dirti che è sbagliato dire una parte di verità e non considerare OLTRE Quello che tu dici è una parte del vero. Proprio la bibbia mi dice che la fede non viene da essa e ne da nessuno uomo, ma solo da una persona GESU'CRISTO.

Romani 10:17 Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.



Ebrei 12:2 fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l'infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio.



Forse non consideri che quando si dice "PAROLA DI DIO" CI SI DEVE RIFERIRE ALLA PAROLA PER ECCELLENZA; IL VERBO;LA PAROLA INCARNATA; GESU' CRISTO.
La maggioranza dei credenti,giustamente, asserisce che la bibbia è parole di Dio,( lo è anche per me quando la usa lo S.S.), ma poi non va oltre ,come fai tu. Ora che Egli, Gesu' Cristo, parli anche attraverso la bibbia è VERO! ma che sia prigioniero del libro e che non parli piu,è una invenzione delle sette (tutte eccetto nessune) per schiavizzare i propri adepti,facendo credere che ogni cosa passi solo attraverso loro,non facendo crescere le anime alla statura di poter ascoltare LA VOCE DEL BUON PASTORE! ( cio che scrivo a te non lo scrivo perche tu sei T.di G.,ma siccome io ho fatto le mie esperienze, so ciò che dico!)

Domenica ,pura coincidenza, con i mie fratelli abbiamo letto:

Esodo 15:26 E disse: Se del tutto tu ubbidisci alla voce del Signore Iddio tuo, e fai ciò che gli piace, e porgi gli orecchi a' suoi comandamenti, e osservi tutti i suoi statuti; io non ti metterò addosso niuna delle infermità, le quali io ho messe sopra l'Egitto; perciocchè io sono il Signore che ti guarisco d'ogni male.


Già allora Iddio richiedeva che si ubbiisse alla Sua voce; il popolo non volle e allora venne La legge di Mosè;
Ora quella VOCE, per noi è Cristo, ed Egli dice "le Mie pecore ascoltano la mia voce;" alle sette chiese dell'Apocalisse chiude i mess. con le parole" chi ha orecchio dda udire oda".
Lo stesso Signore che raccomanda d'investicare le scritture,e Lui solo per lo S. S. le apre,ma dopo non "chiude la porta" e non si ferma al libro come fanno i religiosi, ma va oltre; UDIRE La sua voce!.. il mio compito è avere ORECCHIO DA UDIRE,IL COME E QUANDO PARLARE lo sceglie LUI!
CIAO AMICO MIO. chiudiamo la porta della nostra stanzetta e pregando apriamo la porta del cielo perchè Egli ha tante cose da dire " che non siamo ancora alla portata.

Giovanni 16:12 Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata;

Giovanni 16:25 «Vi ho detto queste cose in similitudini; l'ora viene che non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi farò conoscere il Padre.



Benedetto Iddio e il Suo figliolo Gesu' Cristo per queste glioriose promesse!
un abbraccio
Walter


Tante volte essere fedele alla lettera significa essere sommamente infedele al messaggio della stessa!
31/05/2011 22:03
 
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Re: Re: Re: Re: ciao a tutti
walterbergamini, 31/05/2011 15.03:




ciao Aquila.
Spero di trovarti bene. ci si incontra sempre e mi fa piacere;daltronde queste stanze, anche se ne giro poche, sono "vasi comunicnti".
Ho letto il tuo dire, e come fai in altri interventi,chiudi "la porta a doppia mandata" per essere sicura di non aprirla.Non posso farne a meno di non dirti che è sbagliato dire una parte di verità e non considerare OLTRE Quello che tu dici è una parte del vero. Proprio la bibbia mi dice che la fede non viene da essa e ne da nessuno uomo, ma solo da una persona GESU'CRISTO.

Romani 10:17 Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.



Ebrei 12:2 fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l'infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio.



Forse non consideri che quando si dice "PAROLA DI DIO" CI SI DEVE RIFERIRE ALLA PAROLA PER ECCELLENZA; IL VERBO;LA PAROLA INCARNATA; GESU' CRISTO.





No Walter. Quando ci si riferisce alla Parola di Dio, ci si riferisce alla Scrittura ispirata (in greco theopneustos, lettrralmente "alitata da Dio") da Dio, leggi 2 Timoteo 3:16.Gesù, rivolto al Padre in preghiera, disse "la tua parola [o Padre] è verità" (Gv. 17:17). Gesù è la Parola che era in principio presso il Dio (letteralmente dal greco), ma è Colui mediante il quale Dio ci ha parlato definitivamente (Ebrei 1:2). Gesù spiegò bene l' origine del suo insegnamento, leggi Gv. 7:16 e Gv. 14:24...

walterbergamini, 31/05/2011 15.03:

La maggioranza dei credenti,giustamente, asserisce che la bibbia è parole di Dio,( lo è anche per me quando la usa lo S.S.), ma poi non va oltre ,come fai tu. Ora che Egli, Gesu' Cristo, parli anche attraverso la bibbia è VERO! ma che sia prigioniero del libro e che non parli piu,è una invenzione delle sette (tutte eccetto nessune)




Che significa "sette"? Tutte le chiese cristiane (compresa la tua) sono sette , in quanto si sono staccate dal giudaismo, seguendo una guida spirituale, Cristo. Il discorso che fai è senza senso....

walterbergamini, 31/05/2011 15.03:

per schiavizzare i propri adepti,




Io non mi sento affatto schiavizzato, non so tu... [SM=g27987]

walterbergamini, 31/05/2011 15.03:

facendo credere che ogni cosa passi solo attraverso loro,non facendo crescere le anime alla statura di poter ascoltare LA VOCE DEL BUON PASTORE! ( cio che scrivo a te non lo scrivo perche tu sei T.di G.,ma siccome io ho fatto le mie esperienze, so ciò che dico!)




Come ascoltiamo la voce del buon pastore, se non dalla parola alitata da Dio? Dobbiamo andare in qualche chiesa evangelica (con tutto il rispetto, s' intende...), dove qualche buontempone dice di profetizzare e di riferire oracoli divini? Satana e i suoi falsi apostoli ci sguazzano in questa roba qua (2 Corinti 11:12-15)...

walterbergamini, 31/05/2011 15.03:

Domenica ,pura coincidenza, con i mie fratelli abbiamo letto:

Esodo 15:26 E disse: Se del tutto tu ubbidisci alla voce del Signore Iddio tuo, e fai ciò che gli piace, e porgi gli orecchi a' suoi comandamenti, e osservi tutti i suoi statuti; io non ti metterò addosso niuna delle infermità, le quali io ho messe sopra l'Egitto; perciocchè io sono il Signore che ti guarisco d'ogni male.


Già allora Iddio richiedeva che si ubbiisse alla Sua voce; il popolo non volle e allora venne La legge di Mosè;
Ora quella VOCE, per noi è Cristo, ed Egli dice "le Mie pecore ascoltano la mia voce;" alle sette chiese dell'Apocalisse chiude i mess. con le parole" chi ha orecchio dda udire oda".
Lo stesso Signore che raccomanda d'investicare le scritture,e Lui solo per lo S. S. le apre,ma dopo non "chiude la porta" e non si ferma al libro come fanno i religiosi, ma va oltre; UDIRE La sua voce!.. il mio compito è avere ORECCHIO DA UDIRE,IL COME E QUANDO PARLARE lo sceglie LUI!
CIAO AMICO MIO. chiudiamo la porta della nostra stanzetta e pregando apriamo la porta del cielo perchè Egli ha tante cose da dire " che non siamo ancora alla portata.

Giovanni 16:12 Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata;

Giovanni 16:25 «Vi ho detto queste cose in similitudini; l'ora viene che non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi farò conoscere il Padre.



Benedetto Iddio e il Suo figliolo Gesu' Cristo per queste glioriose promesse!
un abbraccio
Walter




Simpatico Walter, ma a te come ti parla Cristo, me lo puoi dire?
Alla prossima...


01/06/2011 06:53
 
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Mercoledì 1° giugno

Chi perde la sua anima per amor mio la salverà. — Luca 9:24.

Cosa permette ai cristiani di sopportare prove, situazioni difficili e problemi di ogni genere? In sostanza, l’amore basato sui princìpi. Questo amore non consiste semplicemente nel rinunciare a qualcosa in senso materiale. Grazie ad esso siamo disposti a mantenere l’integrità e perfino a sacrificare la vita a motivo di Cristo. (Luca 9: 25) Riflettiamo sulla condotta fedele di quei Testimoni che soffrirono nei campi di concentramento, nei campi di lavoro e in prigione durante e dopo la seconda guerra mondiale. Il caso di un giovane Testimone tedesco di nome Wilhelm è un esempio emblematico. Anziché scendere a compromessi, Wilhelm rimase leale e affrontò la morte per mano di un plotone d’esecuzione nazista. Nella lettera d’addio alla famiglia scrisse: “Dobbiamo prima di tutto amare Dio, come ci comandò il nostro Condottiero, Gesù Cristo. Se ci schieriamo dalla sua parte ci ricompenserà”. w09 15/12 4:14, 15
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02/06/2011 07:54
 
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Giovedì 2 giugno

Preghiamo Dio che non facciate nulla di male. — 2 Cor. 13:7.

A livello individuale, preghiamo per avere spirito santo, chiedendo a Geova di aiutarci a manifestarne il frutto che si compone di amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza e padronanza di sé? (Luca 11:13; Gal. 5:22, 23) In tal caso, le nostre parole e le nostre azioni dimostreranno che camminiamo e viviamo secondo lo spirito. (Gal. 5:16, 25) Se veniamo a sapere che i nostri figli sono tentati di copiare durante i compiti in classe, dobbiamo pregare per loro e aiutarli con le Scritture in modo che si comportino onestamente e non facciano nulla di male. Paolo disse ai cristiani di Corinto le parole della scrittura di oggi. Umili preghiere come questa piacciono a Geova e depongono a nostro favore. (Prov. 15:8) Oltre a ciò, possiamo chiedere ad altri di pregare per noi, come fece l’apostolo Paolo: “Continuate a pregare per noi, poiché confidiamo di avere un’onesta coscienza, desiderando comportarci onestamente in ogni cosa”. — Ebr. 13:18. w09 15/11 1:10, 11

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Argo.50, 02/06/2011 07.54:

Giovedì 2 giugno

Preghiamo Dio che non facciate nulla di male. — 2 Cor. 13:7.

A livello individuale, preghiamo per avere spirito santo, chiedendo a Geova di aiutarci a manifestarne il frutto che si compone di amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza e padronanza di sé? (Luca 11:13; Gal. 5:22, 23) In tal caso, le nostre parole e le nostre azioni dimostreranno che camminiamo e viviamo secondo lo spirito. (Gal. 5:16, 25) Se veniamo a sapere che i nostri figli sono tentati di copiare durante i compiti in classe, dobbiamo pregare per loro e aiutarli con le Scritture in modo che si comportino onestamente e non facciano nulla di male. Paolo disse ai cristiani di Corinto le parole della scrittura di oggi. Umili preghiere come questa piacciono a Geova e depongono a nostro favore. (Prov. 15:8) Oltre a ciò, possiamo chiedere ad altri di pregare per noi, come fece l’apostolo Paolo: “Continuate a pregare per noi, poiché confidiamo di avere un’onesta coscienza, desiderando comportarci onestamente in ogni cosa”. — Ebr. 13:18. w09 15/11 1:10, 11





Pregare a favore degli altri
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Venerdì 3 giugno

[Desideriamo] comportarci onestamente in ogni cosa. — Ebr. 13:18.

In India una donna accettò di studiare la Bibbia e col tempo divenne una proclamatrice non battezzata. Un giorno, tornando a casa dopo aver lavorato nel cantiere per la costruzione di una Sala del Regno, trovò per terra vicino a una stazione degli autobus una catena d’oro del valore di 800 dollari. Benché povera, portò la catena alla stazione di polizia. L’agente a cui la consegnò non poteva credere ai suoi occhi. Poco dopo un altro agente le chiese: “Perché ha deciso di consegnare la catena?” La donna spiegò: “Ciò che ho imparato dalla Bibbia mi ha cambiato e ora sono una persona onesta”. Colpito, l’agente disse all’anziano di congregazione che l’aveva accompagnata: “Il nostro stato ha più di 38 milioni di abitanti; se riusciste ad aiutare 10 persone a diventare come questa donna, sarebbe un risultato di tutto rispetto”. Quando pensiamo che l’istruzione divina ha migliorato la vita di milioni di persone, non abbiamo molti motivi per lodare Geova? w09 15/9 4:8

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È stato detto che ‘l’onestà è la miglior politica’, nel senso che l’onestà è una linea di condotta che dà risultati concreti - ma per i cristiani la cosa non si ferma qui - per loro l’onestà è l’unica linea di condotta - come servitori di Geova, sono tenuti a non imitare la disonestà di questo "mondo" condannato, per nessuna ragione.

ogni giorno bisogna fare scelte morali che hanno a che fare con l’onestà e Dio ha provveduto una bussola fidata, una guida infallibile -


il successo sul piano morale attesta quanto è potente la Parola di Dio -

[SM=x1408424]
04/06/2011 07:28
 
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Sabato 4 giugno

È stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte dinanzi al nostro Dio. — Riv. 12:10.

Geova è il Creatore dell’universo, il Sovrano di tutta la creazione. Perché non ignorò l’accusa lanciata dal Diavolo contro Giobbe? Dio sapeva che non si sarebbe risolta la contesa ignorando o distruggendo Satana. Il Diavolo aveva asserito che Giobbe non sarebbe rimasto leale se avesse perso la sua posizione economica privilegiata. Giobbe rimase leale nella prova. Quindi Satana affermò che qualsiasi essere umano, di fronte alle sofferenze fisiche, avrebbe voltato le spalle a Dio. Giobbe soffrì, ma non infranse la sua integrità. Perciò nel caso di quell’uomo fedele, benché imperfetto, fu dimostrato che Satana era un bugiardo. Che dire degli altri adoratori di Dio? In effetti ogni servitore di Dio che mantiene l’integrità indipendentemente da quello che Satana può fargli dimostra che, nel suo caso, le accuse di quello spietato nemico sono false. w09 15/4 1:10, 11

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04/06/2011 15:05
 
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Satana è responsabile non solo delle molte afflizioni del mondo, ma anche dell’opposizione di cui sono oggetto i servitori di Dio. È deciso a metterci alla prova.

Qualunque prova affrontiamo, avere uno stretto legame con Dio ci permetterà di mantenere l’integrità e rallegrare il cuore di Geova.

Ognuno di noi ha l’opportunità e la responsabilità di dimostrare con la propria integrità che serve Geova perché lo ama, non per motivi egoistici. Come consideriamo questa responsabilità? Per noi è un onore essere leali a Geova. Ci è pure di conforto sapere che Geova ci dà la forza di perseverare e che, come nel caso di Giobbe, pone dei limiti alle prove che ci si presentano. — 1 Cor. 10:13.
05/06/2011 08:20
 
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Domenica 5 giugno

Porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei. — Gen. 3:15.

Fra Satana e la “donna” di Dio avrebbe continuato a esserci inimicizia. Geova considerava la celeste organizzazione di fedeli creature spirituali come una moglie diletta, legata a lui quale Marito. Questa profezia diede un motivo sicuro per sperare, anche se i particolari rimasero un “sacro segreto” che sarebbe stato rivelato in modo progressivo. Dio stabilì che un componente della parte celeste della sua organizzazione annientasse tutti i ribelli e che per mezzo di lui “le cose nei cieli e le cose sulla terra” fossero radunate. (Efes. 1:8-10) Ai giorni di Noè, alcuni angeli abbandonarono “il proprio luogo di dimora” e si materializzarono assumendo corpi carnali per soddisfare i loro piaceri egoistici sulla terra. (Giuda 6; Gen. 6:1-4) Geova gettò in dense tenebre questi ribelli che così si unirono a Satana divenendo “malvage forze spirituali”, nonché acerrimi nemici dei servitori di Dio. — Efes. 6:11-13; 2 Piet. 2:4. w09 15/5 3:6, 7

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