La stampa estera: tragicommedia surreale

23 gennaio, 18:13

(ANSA) ROMA - Il più 'ispirato' dalle cronache di Berlusconi è il New York Times, che usa una mega-vignetta come un poster cinematografico in cui compaiono Berlusconi e Ruby per presentare la 'Surreale soap opera con Berlusconi'.

Ma non è l'unico ad occuparsi ancora delle vicende del premier, perchè la stampa internazionale continua a seguire e commentare le vicende private del primo ministro che, per molti analisti esteri, "sopravviverà anche a questo nuovo scandalo".

Il New York Times descrive l'ultima apparizione televisiva di Ruby e commenta: "E' stato l'ultimo tassello di una tragicommedia surreale e molto italiana, che mescola fatti e finzione, realtà e reality, in un Paese dove il confine tra apparenza e realtà è sempre stato esile". Berlusconi, prosegue l'analisi, "sembra sempre meno un leader di una democrazia occidentale e sempre di più un personaggio da dramma del tardo impero, i cui attori sembrano impotenti sulle loro sorti e in totale balia del destino".

In difesa di Berlusconi, arriva Rocco Siffredi intervistato dal domenicale Observer: "La verità - dice Siffredi, che il giornale definisce la maggiore porno star italiana - è che gli italiani sono orgogliosi di uno come Berlusconi che a 74 anni ama il sesso e ha una buona vita sessuale". Per Siffredi se il presidente del Consiglio riuscirà a evitare la prigione per le accuse lanciate dalla procura milanese gli italiani lo perdoneranno: "In altri paesi sarebbe stato costretto ad andarsene anni fa ma in Italia riesce a farla franca".

Si occupa del caso Ruby anche il Sunday Telegraph: "L'Italia é scioccata" da quanto emerge dalle intercettazioni sullo scandalo sessuale "ma non ha voglia di un cambio ai vertici", scrive il corrispondente da Roma Nick Squires secondo cui "politicamente nessuno dei suoi due rivali a destra né il partito democratico all'opposizione sembra avere voglia di cacciarlo e molti italiani, se si dovesse andare a votare domani, tornerebbero a schierarsi con lui".

Stessa analisi del The Times of India, che vede gli italiani "ancora, nonostante il governo sia paralizzato, incapaci di reagire e mandare a casa un leader che imbarazza un Paese con 3000 anni di storia alle spalle". Forse, spiega, perché "sono proprio come il loro premier: desiderosi di mantenere uno stile da Dolce vita, eterna giovinezza e virilità sconfinata".

Anche gli indiani ci prendono in giro e la mettono sul profilo della virilità italiana.
Finirà che tra poco gireranno su internet filmetti tipo "Rocco, Silvio e le loro sorelle"...

Simon

il paese sceglie Berluscone perche non cia' nente di megglio