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la bibbia ha ragione

Ultimo Aggiornamento: 12/05/2019 16:25
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09/05/2011 23:13
 
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Se cerchi su internet queste macchine che si riproducono dovresti riuscire a trovarle. Non ho un nome adesso, ma in extremis mi ricordo di averle viste da varie parti, una di queste era un filmato di una faq del venus project.

Il fatto che ordini la stanza implica che c'è una intelligenza, ma alla fine il modo in cui la ordino è certamente dipeso da molte cose: educazione, ambiente in cui sono cresciuto... L'estetica idem, dipende da preconcetti. Tutto può essere ricondotto a leggi fisiche, ma quello che è più significativo è che può essere ricondotto a interazione di sola materia. Semplicemente stai usando la parola 'intelligenza' con estrema leggerezza, senza un significato preciso.

Il fatto che noi riconosciamo delle leggi non implica che queste leggi siano intelligenti, sono create da noi e sono tutt'altro che perfette, non descrivono in modo esaustivo la realtà.

Inequivocabile non significa che è stato spiegato come la materia inanimata passa ad essere viva, non esistono solo bianco e nero, però qualche esperimento in questa direzione esiste. Come ho già detto, non è una teoria puramente astratta.
E non puoi semplicemente dire che solo perché c'è confusione con le teorie allora nessuna è vera o non si giungerà mai ad una spiegazione.

"Il bambino non vede la logica da adulto che vi è dietro le cose ."
Ok ma riguardo a quale concetto?

La religione c'entra sempre, s e m p r e.
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09/05/2011 23:28
 
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Re:
evolutionator, 09/05/2011 22.49:

Io non porto 'prove', porto evidenza che è l'evidenza delle scoperte. E in realtà quelle sono comunemente ricercabili nei libri.

L'astronave? Boh
La fillotassi? Perché non con l'evoluzione, d'altro canto sembra essere efficiente
DNA? fatto a blocchi, come tutta la biologia. evoluzione.
miracoli della coscienza? sarebbe un miracolo? non ha senso
sei un testimone di fenomeni sovrannaturali? non è che ti possa obiettare molto tranne che il sovrannaturale è infinitamente impossibile (nel senso più matematico possibile)

L'evoluzione una teoria demenziale? Certamente non posso darti tutte le risposte, al limite posso consigliarti qualcuno con cui parlare (per esempio farmerman su able2know.org), ma considerando tutti i fenomeni che spiega è lungi dall'essere una buffonata.
Poi dici che ci sono interessi: è vero, ho già accennato ai vivisezionisti, ma comunque è un argomento da ignoranza, quello che dici sostanzialmente è "non so se crederci perché la situazione è così complessa che non se ne può venire a capo".
Secondo me il problema comunque non è l'evoluzione.
Perché dovresti continuare a discutere? Ripeto che io in realtà non ho ancora capito quale sia il tema del thread...




Infatti io non ho ancora capito dove vuoi andare a parare

ma di quale evidenza discuti, scoperte??BOOO???

Ma ci ha capito qualcosa della fillotassi?? Non credo proprio.
SE gli stessi esperti odierni fanno che è un mistero, che non mostra di dipendere da nessuna evoluzione, ne da una logica di evoluzione

Ma che stai a dire il DNA frutto dell'evoluzione?? O piuttosto di una teoria che non si regge manco con le stampelle??

Te lo sei scordato della diatriba che ti avevo accennato; che perfino un emerito evouzionista si è ritirato la teoria lasciando dogmaticamente la mutazione. Poichè può esistere una mutazione senza una teoria che ci informi di questo?

Il genetista a questo punto lo ha lasciato nella sua ignoranza volontaria, non disinteressata, come aveva mostrato l'altro interlocutore, e il resto. Genetista :" la montagna ha partoirito il topolino lasciando tutti i suoi arnesi sul campo di battaglia, non ha più senso continuare "

La stessa ia roisposta che ti sto dando anche se per altro motivo.

Perchè Se fai orecchio da mercante per tutto quello che ti ho riportato hai già scelto i tuoi dei, dei perchè proprio non riescono a dimostrare un bel nulla, se non con le favolette buone per il pubblico che poi a sondare le crepe sono infinite.

In conclusione dove vuoi andare a parare,
le tue certezze sono solo tue e di qualcuno che te le fa credere.

Perchè l'argomento credo che lo conosci solo a senso unico, e lo stai a leggere come tale, come mi hai dimostrato rispetto a tutte le informazioni che ti ho riportato.


Mio caro a prescindere dalle religioni stai facendo disinformzione cioè informazione in modo scorretto degno di certi tipi di evoluzionisti, a prescindere che lo fai con buona fede, ma non certo il sentimento, motivazione che non è corretta.

per questo tale discussione che vorresti così manipolare non mi aggrada più, perchè è diventata filosofia scientifica, mitologia scientifica disinformazione.



Non sono abituato a ragionare a senso unico.

e se no sai far altrimenti ti consiglio di rivedere il tuo modo di indagare le cose.

saluti

la discussione nonè seria in questo modo.




09/05/2011 23:36
 
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L'evidenza che sostengo è quella su cui sono basate le teorie, semplice.

Ricorda che io non porto certezze, non proiettare te stesso su di me: la scienza non è religione, non fornisce le risposte che cerchi, nel senso soprattutto di risposte assolute.
__________________
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09/05/2011 23:39
 
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Re:
evolutionator, 09/05/2011 23.13:




Se cerchi su internet queste macchine che si riproducono dovresti riuscire a trovarle. Non ho un nome adesso, ma in extremis mi ricordo di averle viste da varie parti, una di queste era un filmato di una faq del venus project.

Il fatto che ordini la stanza implica che c'è una intelligenza, ma alla fine il modo in cui la ordino è certamente dipeso da molte cose: educazione, ambiente in cui sono cresciuto... L'estetica idem, dipende da preconcetti. Tutto può essere ricondotto a leggi fisiche, ma quello che è più significativo è che può essere ricondotto a interazione di sola materia. Semplicemente stai usando la parola 'intelligenza' con estrema leggerezza, senza un significato preciso.

Il fatto che noi riconosciamo delle leggi non implica che queste leggi siano intelligenti, sono create da noi e sono tutt'altro che perfette, non descrivono in modo esaustivo la realtà.

Inequivocabile non significa che è stato spiegato come la materia inanimata passa ad essere viva, non esistono solo bianco e nero, però qualche esperimento in questa direzione esiste. Come ho già detto, non è una teoria puramente astratta.
E non puoi semplicemente dire che solo perché c'è confusione con le teorie allora nessuna è vera o non si giungerà mai ad una spiegazione.

"Il bambino non vede la logica da adulto che vi è dietro le cose ."
Ok ma riguardo a quale concetto?

La religione c'entra sempre, s e m p r e.



al solito prendi le notizie solo per il titolo non sapendo che quasi sempre tra il titolo e l'argomento presentato vi è un abisso.

Ti consiglio a te di approfondire e di andare più cauto quando fai una dichiarazione perchè fai disinformazione



Il fatto che ordini la stanza implica che c'è una intelligenza, ma alla fine il modo in cui la ordino è certamente dipeso da molte cose: educazione, ambiente in cui sono cresciuto.



Qua mi hai fatto ridere, perchè stai applicando alla materia proprietà che sono della persona cosciente



Il fatto che noi riconosciamo delle leggi non implica che queste leggi siano intelligenti, sono create da noi e sono tutt'altro che perfette, non descrivono in modo esaustivo la realtà



Ancora più forte, le leggi fisiche sono create da noi..
ma ti rendi conto di quello che dichiari?? Ma compredi quello che scrivi??

E come ti dicevo, con la logica che usi, mettendoti di fronte a un automobile non dovresti pensare che l'ha creata un uomo

E mi dici a me di leggerezza??..Ma vedi da che pulpito.

Forse per te centra le religione.

Ma nonè necessario che decidi per me e per tutti.
Questo modo di pensare evoluzionistico mi è antipatico.

Io prima di scoprire la religione ho scoperto Dio attraverso lo studio dell'evoluzione e di tanto altro di conoscenza scientifica di ogni genere , ufficiale e non ufficiale, marziana e non.

ciao
[Modificato da dispensa. 09/05/2011 23:59]
09/05/2011 23:55
 
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Re:
evolutionator, 09/05/2011 23.36:

L'evidenza che sostengo è quella su cui sono basate le teorie, semplice.

Ricorda che io non porto certezze, non proiettare te stesso su di me: la scienza non è religione, non fornisce le risposte che cerchi, nel senso soprattutto di risposte assolute.




Quali teorie?? finora non ce ne sono di serie.

E cadono di fronte all'evidenza, per questo si ricorre alle truffe e a altro di scorretto, e non lo dico per

veramente pensavo io che eri tu a portare a certezza.

tipo :la creazione nonè scientifica, tu volendo intendere chissà che cosa per scienza.

hai dichiarato I fatti soprannaturali non esistono.

ma per cortesia che quando li osservano i soliti, non potendoli spiegare esclamano conla tromba la scienza lo spiegherà certamente, se non è un imbroglio è un fenomeno fisico.
Io te siamo un fenomeno fisico.

Nel senso che la scienza spiegherà che i messaggi intelligenti e profetici che vengono da creature invisilibli provengono dalle pietre.

Ma per favore.



la scienza pretende di non dare risposte, ma di fatto ha creato una sua religione idolatrica e menzognera.

E io per far contento qualche presuntusoso dovrei negare perfino quello da me vissuto di soprannaturale, su cui non ci piove, per tanto di dimostrato, di fronte alla quale nessun scienziato serio potrebbe negare.??

Inconclusione tientiti i tuoi santi che io mi tengo i miei. [SM=g7350] che sono più scientifici dei tuoi visto che prevedono terremoti e tzunami anche con la misurazione dei microsecondi sull'asse terrestre e con tanti anni di anticipo, e molto di più di cui l'uomo non è ingrado nemmeno con tutta la sua scienza.

ma non pensare che di questo che ti sto gratuitiamnete esprimemno puoi sapere a cosa mi riferisco.



ti saluto


10/05/2011 09:14
 
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al solito prendi le notizie solo per il titolo non sapendo che quasi sempre tra il titolo e l'argomento presentato vi è un abisso.


Scusa, che cosa?


Qua mi hai fatto ridere, perchè stai applicando alla materia proprietà che sono della persona cosciente


Attenzione attenzione, nuova notizia: le persone sono fatte di materia, roger, ricevi? Le persone sono fatte di materia.


Ancora più forte, le leggi fisiche sono create da noi..
ma ti rendi conto di quello che dichiari?? Ma compredi quello che scrivi??


Personalmente io sì, capisco quello che scrivo, e ripeto: le leggi sono fatte dalle persone. Sono sotto forma di formule, scritte da persone. Le formule sono una semplificazione della realtà. Per caso su ogni elettrone c'è una targhetta con scritto sopra: "attenzione, rispetta principio di heisenberg; massa: ...; stato: ..."? No sono deduzioni degli uomini.


E come ti dicevo, con la logica che usi, mettendoti di fronte a un automobile non dovresti pensare che l'ha creata un uomo


Se mi prendessi con un po' di serietà capiresti che effettivamente una macchina non sorge dal nulla, ma sono necessari dei preconcetti. Solo perché gli uomini hanno messo dei pezzi assieme non significa che finisce tutto lì. La macchina non è solo un motore e quattro ruote, ma la sua forma e le sue funzioni dipendono dall'ambiente in cui dovrà circolare, terreno, temperatura e una marea di altre cose, per non parlare dell'inlfuenza della catena di produzione: possono capitare pezzi scadenti come pezzi ottimi. Tu mi stai dicendo "la macchina è fatta dall'uomo", la mia risposta è "solo in parte". La macchina è un tentativo dell'uomo di essere più efficiente (direi addirittura sopravvivere meglio) nella vita e nell'ambiente.


Io prima di scoprire la religione ho scoperto Dio attraverso lo studio dell'evoluzione e di tanto altro di conoscenza scientifica di ogni genere , ufficiale e non ufficiale, marziana e non.


E a me questo suona come "volevo credere e ho inventato un motivo per farlo".


Quali teorie?? finora non ce ne sono di serie.


No infatti l'evoluzione a cosa è mai servita, a nulla! Chi ci ha dato le medicine, come è stata scoperta la maggior parte del petrolio, come si studiano i comportamenti animali, come si interpreta il dna?

Perché io devo portare certezze quando non ce ne sono? Al limite cerco di essere più pignolo che posso e metto i puntini sulle i.

La creazione non è scientifica perché non ha nessun presupposto per esserlo, non spiega nulla.

Ho detto che il soprannaturale è infinitamente illogico, ed è la cosa più esatta da affermare. Se la pensi diversamente, confutami. E i messaggi profetici non sono esattamente una gran prova...

La tua leggerezza nell'uso delle parole è sconvolgente, "la scienza ha creato una sua religione". Questo può essere per qualche persona, ma usare un computer per dire a me attraverso internet che la scienza non funziona è il colmo. La scienza non prevede riti magici, non c'è una realtà sovrannaturale, quindi non è una religione, e non ci sono testi sacri.
Se la scienza ha dei santi? No, vengono tutti messi in discussione, da Einstein a Planck. Nessuno di questi è mai riuscito a trovare una verità universale, e questo non è previsto dalla scienza attuale.

---

E comunque il motivo principale per proseguire la discussione credo sia l'articolo 1 del forum.
[Modificato da evolutionator 10/05/2011 09:17]
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10/05/2011 16:24
 
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Re: Re: Re:
M_M87, 09/05/2011 21.15:



Credo che ti stia sbagliando con l'intelligenza e con la cultura. L'intelligenza permette di scoprire cose nuove e la cultura è l'insieme delle conoscenze tramandate di generazione in generazione. Sono due cose che c'entrano poco con la coscienza...




La coscienza, per quel che ne so, è molto di più. Molto di più di quello che noi pensiamo. Poi ognuno ha i suoi punti di vista. Leggendo i libri di Damasio, lo si può facilmente vedere.




In ogni caso degli animali che costruiscono utensili e tramandano l'uso alla discendenza ci sono. Fosse solo quello, non ci sarebbe grande differenza da questo punto di vista tra scimmie e, che ne so, aborigeni australiani.




Le scimmie non hanno nessuna intelligenza, agiscono solo istintivamente. Probabilmente leggiamo cose diverse. Ma questo dimostra che gli scienziati hanno punti di vista diversi. Come giusto che sia. Ma dimostra anche la grande fallibilità della scienza.
I delfini sono molto più intelligenti delle scimmie. I presunti ominidi, non sono altro che scimmie. Non sono homo sapiens. Gli aborigeni australiani anche se hanno un'aspetto selvaggio, sono homo sapiens.




Non pensare che l'uomo, prima di inventare la parola, avesse molta più coscienza, intelligenza e cultura degli scimpanzé ;-)





Le antiche civiltà hanno avuto subito delle grandi capacità intellettive. Quindi questo sta a dire che l'homo sapiens, non ha dovuto sviluppare nessun linguaggio e nessuna facoltà intellettiva. Sapeva già farlo da subito. Perché era già stato creato con quelle capacità.

Comunque potremmo stare a scrivere per l'eternità, ma avremo sempre punti differenti di vedere le cose. Questa discussione continua a non essere produttiva. Continuando a parlare dal punto di vista scientifico non arriviamo a niente. Ognuno mantiene le sue posizioni. Proporrei di parlare solo dal punto di vista biblico e mettere da parte per un momento la scienza.

Ciao
anto_netti
10/05/2011 16:48
 
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Re: talkorigins non ha nulla di male
evolutionator, 09/05/2011 21.35:


Che cos'è la coscienza? Per l'uomo la coscienza è...


Ma questo prova il mio punto: se non neghi che gli animali abbiano una coscienza ma questa esista in quantità variabile allora dài ragione alla scienza.




Gli animali agiscono prevalentemente per istinto. Non è escluso però che alcuni siano dotati di una benché minima coscienza. Ma mai come quella umana che è di gran lunga superiore.




Se ho mai visto animali scrivere libri? Magari no (ma possono essercene stati), ma posson fare parecchie cose.




Si forse qualche scimmia antropomorfa può avere usato utensili. Sono in grado di farlo anche le scimmie attuali. Ma lo fanno istintivamente non intelligentemente. Nessun animale pur facendo qualcosa di eccezionale può eguagliare l'intelletto umano.

Ripeto anche a te quello che ho detto a M_M87. La nostra discussione non ci porta da nessuna parte. Perché ognuno rimane nelle proprie posizioni. E' Noto che filosofi e scienziati hanno sempre dibattuto delle più svariate teorie. Molti si accapigliano, si insultano. A volte è stato fatto anche violentemente con qualcuno. Cito solo due casi. Uno quello di Cantor e le sue teorie matematiche sull'infinito. E' stato vilipeso e duramente attacato da un influente matematico per le sue idee rivoluzionarie. Pagandone un prezzo alto per la sua stabilità mentale. Ma ora le sue teorie sull'infinito sono ben accettate da gran parte dei matematici. Il secondo è il caso di Hugh Everett e la teoria dei molti mondi. Anche lui aspramente criticato, ha affogato i suoi dispiaceri nell'alcool ed è morto prematuramente.

Proporrei di parlare da un punto di vista biblico, semplicemente per vedere se la Bibbia è realmente un libro ispirato da Dio.

Ciao
anto_netti
10/05/2011 20:26
 
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Re:
evolutionator, 10/05/2011 09.14:


al solito prendi le notizie solo per il titolo non sapendo che quasi sempre tra il titolo e l'argomento presentato vi è un abisso.


Scusa, che cosa?


Qua mi hai fatto ridere, perchè stai applicando alla materia proprietà che sono della persona cosciente


Attenzione attenzione, nuova notizia: le persone sono fatte di materia, roger, ricevi? Le persone sono fatte di materia.


Ancora più forte, le leggi fisiche sono create da noi..
ma ti rendi conto di quello che dichiari?? Ma compredi quello che scrivi??


Personalmente io sì, capisco quello che scrivo, e ripeto: le leggi sono fatte dalle persone. Sono sotto forma di formule, scritte da persone. Le formule sono una semplificazione della realtà. Per caso su ogni elettrone c'è una targhetta con scritto sopra: "attenzione, rispetta principio di heisenberg; massa: ...; stato: ..."? No sono deduzioni degli uomini.


E come ti dicevo, con la logica che usi, mettendoti di fronte a un automobile non dovresti pensare che l'ha creata un uomo


Se mi prendessi con un po' di serietà capiresti che effettivamente una macchina non sorge dal nulla, ma sono necessari dei preconcetti. Solo perché gli uomini hanno messo dei pezzi assieme non significa che finisce tutto lì. La macchina non è solo un motore e quattro ruote, ma la sua forma e le sue funzioni dipendono dall'ambiente in cui dovrà circolare, terreno, temperatura e una marea di altre cose, per non parlare dell'inlfuenza della catena di produzione: possono capitare pezzi scadenti come pezzi ottimi. Tu mi stai dicendo "la macchina è fatta dall'uomo", la mia risposta è "solo in parte". La macchina è un tentativo dell'uomo di essere più efficiente (direi addirittura sopravvivere meglio) nella vita e nell'ambiente.


Io prima di scoprire la religione ho scoperto Dio attraverso lo studio dell'evoluzione e di tanto altro di conoscenza scientifica di ogni genere , ufficiale e non ufficiale, marziana e non.


E a me questo suona come "volevo credere e ho inventato un motivo per farlo".


Quali teorie?? finora non ce ne sono di serie.


No infatti l'evoluzione a cosa è mai servita, a nulla! Chi ci ha dato le medicine, come è stata scoperta la maggior parte del petrolio, come si studiano i comportamenti animali, come si interpreta il dna?

Perché io devo portare certezze quando non ce ne sono? Al limite cerco di essere più pignolo che posso e metto i puntini sulle i.

La creazione non è scientifica perché non ha nessun presupposto per esserlo, non spiega nulla.

Ho detto che il soprannaturale è infinitamente illogico, ed è la cosa più esatta da affermare. Se la pensi diversamente, confutami. E i messaggi profetici non sono esattamente una gran prova...

La tua leggerezza nell'uso delle parole è sconvolgente, "la scienza ha creato una sua religione". Questo può essere per qualche persona, ma usare un computer per dire a me attraverso internet che la scienza non funziona è il colmo. La scienza non prevede riti magici, non c'è una realtà sovrannaturale, quindi non è una religione, e non ci sono testi sacri.
Se la scienza ha dei santi? No, vengono tutti messi in discussione, da Einstein a Planck. Nessuno di questi è mai riuscito a trovare una verità universale, e questo non è previsto dalla scienza attuale.

---

E comunque il motivo principale per proseguire la discussione credo sia l'articolo 1 del forum.



ma che stai a dire, ma come ragioni?? In confronto a te gli evoluzionisti ragionano più seriamente.
stai semplicemente farneticando e non credo nemmeno che comprendi quello che scrivi e studi.te l'ho detto tieniti il tuo credo, i tuoi film fantascientifici io non ho tempo da perdere.


saluti


10/05/2011 20:29
 
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Re: Re: Re:
dispensa., 09/05/2011 17.20:



In parole povere un organismo vivente nopuò aspettare i milioni di anni per avere i suoi organi completi mediante cui può vivere e riprodursi.

la medesima cosa possiamo dire di una cellula, essa non può venirte all'esitenza per tappe, poichè aspettando di avere quello che la farà vivere, marcirà inevitabilmente.

Non solo ma deve avere immediatamente la facoltà di riprodursi, pena l'estinzione quasi immediata.

saluti




Esattamente!


**************************************************
Sette cose sono detestabili agli occhi di Geova:Gli occhi alteri,la lingua falsa,e le mani che spargono sangue innocente,il cuore che architetta disegni nocivi,i piedi che corrono in fretta al male,il falso testimone che spaccia menzogne,e chiunque suscita contese tra fratelli.
Proverbi 6:17-19
11/05/2011 21:15
 
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La coscienza, per quel che ne so, è molto di più.


A dir la verità per me la coscienza è quell'istanza psichica che fa provare il sentimento della colpa quando commettiamo un'azione che ci è stato insegnato essere sbagliata.


Le scimmie non hanno nessuna intelligenza, agiscono solo istintivamente.


Non hanno intelligenza? A parte che non sono solo le scimmie ad usare degli attrezzi, la capacità di risolvere problemi DIMOSTRA intelligenza, e questo è quello che fanno tali animali.


Ma dimostra anche la grande fallibilità della scienza.


Dimostra il successo della scienza.


I presunti ominidi, non sono altro che scimmie. Non sono homo sapiens. Gli aborigeni australiani anche se hanno un'aspetto selvaggio, sono homo sapiens.


Primo: è più corretto dire che gli umani e le scimmie hanno un antenato in comune, piuttosto dire che gli umani sono scimmie; secondo: dove sono le tue prove?


Quindi questo sta a dire che l'homo sapiens, non ha dovuto sviluppare nessun linguaggio e nessuna facoltà intellettiva. Sapeva già farlo da subito. Perché era già stato creato con quelle capacità.


Mai sentito parlare dell'arte rupestre? A partire da 40 mila anni fa (i primi segni mai trovati) fino alle prime civiltà l'arte rupestre si è evoluta con il cervello di chi la disegnava.
Dire "era già stato creato con quelle capacità" va semplicemente contro tutto quello che conosciamo, senza contare che è un'affermazione senza senso.


Comunque potremmo stare a scrivere per l'eternità, ma avremo sempre punti differenti di vedere le cose.


Non ho mai detto di essere venuto qui a far cambiare opinioni, ma certamente il discorso non può che arrivare ad un punto predefinito dalle conoscenze e dalla capacità di ricercare informazioni.


La nostra discussione non ci porta da nessuna parte.


La discussione potrebbe smuovere qualcuno se venissero eliminate alcune assunzioni prese dogmaticamente.


Uno quello di Cantor e le sue teorie matematiche sull'infinito.


Il bello è che ha scoperto l'esistenza di un numero infinito di infiniti, che fa a pugni con le teologie monoteiste quando affermano l'esistenza di un solo dio infinito.


ma che stai a dire, ma come ragioni?? In confronto a te gli evoluzionisti ragionano più seriamente.
stai semplicemente farneticando e non credo nemmeno che comprendi quello che scrivi e studi.te l'ho detto tieniti il tuo credo, i tuoi film fantascientifici io non ho tempo da perdere.


Interessante però che non ribatti ai miei punti.
Ribadisco che non ho un credo; potrebbe essere difficile da intuire per una persona che crede ma è così. Inoltre non capisco perché c'era bisogno di citare i "film fantascientifici", che spesso per altro trovo ridicoli.


Proporrei di parlare solo dal punto di vista biblico e mettere da parte per un momento la scienza.


Credo che tecnicamente questo thread si riferisse in effetti più a questo che altro.
No aspetta, cambio idea: caspita ma non c'è questo close55 che gli chiediamo qualche precisazione? Ha creato il thread e se n'è andato?
[Modificato da evolutionator 11/05/2011 21:21]
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11/05/2011 22:06
 
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Re: talkorigins non ha nulla di male
evolutionator, 09/05/2011 21.35:


Ti ricordo anche che gli atomi nell'universo sono molto meno, 10^80.


Non dimostra nulla. L'analogia sarebbe valida se la proteina si fosse creata dal nulla.



Allora, qui nessuno dice che l'evoluzione sostenga che le proteine complesse si sono formate già così dal nulla, anche perché non 'le converrebbe' proprio...

In tal caso la parola "impossibile" diventa semplicemente inadeguata: Come diceva il geologo William Stokes (libro Essential of Earth History) tale possibilit è così remota "che
essa (la proteina) non sarebbe potuta apparire neppure nel corso di miliardi di anni su miliardi di pianeti, ognuno dei quali ricoperto da un
manto di soluzione di acqua concentrata dei necessari amminoacidi."

Quindi facciamo il punto: il modello proposto, ovvero proteine semplici che si sono rese sempre più complesse mano mano che le mutazioni casuali e la selezione naturale facevano il loro corso, ha delle precise leggi da rispettare:

1) Deve rimanere casuale.

Sai perché? Perché l'e. sostiene che è casuale: non c'è coscienza, necessità o intelligenza che guida il processo, solo casuali errori di replicazione genomica che producono di conseguenza errori nelle varie proteine, alcuni più vantaggiosi altri meno.

2) Non può fare 'passi' troppo 'lunghi' (tipo aggiungere più di due amminoacidi che incrementino la funzionalità ed il beneficio per l'organismo).

Sai perché? Perché è FISICAMENTE impossibile che la replicazione genomica sbagli oltre un certo livello e comunque sarebbe fisicamente impossibile per le proteine (e quindi per l'organismo) sopravvivere senza che l'aggiunta sia un guadagno per TUTTO il sistema biologico dell'organismo (e non solo per la proteina stessa).

Non lo dico io, lo dice l'esperineza scientifica degli ultimi 100 anni (oltre a molti espreti scienziati del settore), verificando il mondo reale, ovvero quanto sono mutati (a) i virus che mutano più velocemente di ogni altra cosa (HIV) e (b) i batteri di gran lunga più diffusi, conosciuti e studiati dalla medicina, ovvero il plasmodio della malaria, più (c) altri eperimenti e studi.

Quindi, rispettando queste due leggi, che l'e. stessa ha stabilito e che la scienza (biologia molecolare e biochimica) ha dimostrato, si ricava automaticamente che i 'piccoli passi' compiuti in 4 miliardi e mezzo di anni necessari per arrivare a quello che si 'vede' adesso non sarebbero bastati al ritmo di 2/3 posizioni genomiche mutate per generazione.

Spero ti sia chiaro questo ragionamento: più chiaro di così faccio veramente fatica..

Posso provare con un'altra analogia spesso utilizzata, l'alfabeto, perché particolarmente calzante.

Ovviamente non faccio comparazioni perché sarebbe in qualunque caso riduttivo, solo per farti capire il concetto (e poi mi ci vorrebbe uno studio che non ho tempo di fare).

Immagina di voler sostenere che è possibile trasformare un numero del Corriere dei Piccoli nella Bibbia, sostituendo e aggiungendo, diciamo, 2 lettere alla volta a caso e spostando a caso varie parole qua e la (la mutazione): ci si passa il Corriere tra persone e chi lo riceve scarta le frasi senza senso e le parole incomprensibili, scegliendo quelle che permettono di rendere il più sensate possibile le frasi e che le 'conducano' in un qualche modo verso il significato dei versetti bibblici (la selezione naturale).

Ecco, ora supponi che qualcuno voglia sostenere che se 4000 persone si passano il Corriere dopo un anno otterrai la Bibbia: chiunque che applica un po' di logica ed intelligenza, oltre ad onestà, ti dirà che è impossibile.

Tutto qua: eppure sappiamo che è possibile cambiare il senso ad una frase o ad una parola cambiando o aggiungendo lettere, come sappiamo che la micro-evoluzione avviene.

Un conto è la micro, un conto la macro..

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


Mi fermo qui ma potrei continuare..


Sì, noi ingegneri e biologhi in realtà siamo dei massoni, abbiamo la nostra setta segreta e un chip di identificazione segreto nascosto nel corpo. Per vedere chi siamo devi usare gli occhiali speciali. Per informazioni, guarda "essi vivono", di Romero.
Scherzi a parte, questo non ha nulla a che fare con la scienza. Tecnologia e politica sono legati l'uno all'altro, e allora? La tecnologia rimane lo strumento che ci ha permesso di distanziarci da tutti gli altri. Le idee però sono neutrali.



Non faccio dietrologia, volevo solo esporti il mio punto di vista (ma sono in buona compagnia) sulla discriminazione classista dell'establishment scientifico, che è sempre stata tale anche nel passato

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


Hai letto Darwin's black box? E non ti è sembrata abbastanza convincente la logica della complessità irriducibile? Cosa non ti ha convinto?

Il suo articolo pubblicato nel Quarterly Reviee of Biology (non ho detto Focus, sia chiaro) l'hai letto? Non ti sembra abbastanza chiaro il modo in cui annulla la possibilità di mutazioni numerose e vantaggiose in base a quanto avviene in natura? Cosa non ti ha convinto?



Aspetta un attimo, fammi capire: la tua posizione quindi è micro ma non macro? Perché Behe mi lascia la sensazione che non rigetti completamente la macroevoluzione.



Hai una sensazione completamente errata: il tema del suo ultimo libro, "The Edge of Evolution", sancisce proprio questo concetto, ovvero che i meccanismi evolutivi hanno un limite nel micro ma non sono applicabili nel macro; è completamente inadeguato per spiegare la complessità delle forme di vita e la varietà = non spiega da dove e come veniamo = non è valido.

evolutionator, 09/05/2011 21.35:

Per il resto sì, ho letto il pdf, e, sempre considerando che non sono biologo, l'articolo non mi quadra. Sostanzialmente Behe è infastidito che non ci sono nuovi FCT,



Gli FCT sono specifiche parti di un gene, non necessariamente contigue, che, attraverso la loro sequenza nucleotidica, influenzano la produzione, l'elaborazione o l'attività biologica di un particolare acido nucleico o di una proteina, o il suo specifico legame ad un'altra molecola.

Quello su cui si focalizza Behe in questo studio è capire quanto è frequente il guadagno, la perdita o la modificazione degli FCT.

L'evidenze presentate, relative agli ultimi 40 anni di studi suoi e di tutto il mondo scientifico dimostrano al di là di ogni dubbio che la stragrande maggioranza delle mutazioni relative implica una perdita o al massimo una modificazione. Rari casi di guadagno di FCT sono stati documentati ma in numero enormemente inferiore.

Le modificazioni spesso sono poi risultate deleterie per l'organismo o il virus che le ha sviluppate.

Quindi la enorme predominanza delle mutazioni che eliminano funzioni o che le modificano (e tra quelle modificate la maggioranza è in negativo) riduce ulteriormente i 'passetti' che le. può compiere in un dato periodo di tempo.

evolutionator, 09/05/2011 21.35:

ma svariati esperimenti che cita non sono stati fatti per provare quella teoria (per sua stessa ammissione). Poi quindi si lamenta che ci sono solo trasformazioni e perdite. Perciò?



Perciò ci sono solo trasformazioni e perdite.

Ma se anche fosse così per tutti gli esperimenti citati 8e cos' non è), ovvero fatti per provare altro, non ti rendi conto che sarebbe una situazione ancora più favorevole alla tde?

La questione che non capisci non masticando di biologia, per tua stessa ammissione, è che a livello molecolare certi meccanismi funzionano nello stesso identico modo in tutti gli organismi ed in ogni ambiente!

Alla fine è chimica/fisica anche quella! Infatti, l'esperimento di Lenski ha portato alle stesse conclusioni di 40 anni di mutazioni di plasmodio della malaria, ovvero pochissime mutazioni favorevoli, la maggior parte distruttive o 'danneggianti' = passi ancora più corti per compiere il lunghissimo viaggio necessario per ottenere un organismo complesso da uno semplice!

evolutionator, 09/05/2011 21.35:

"Le dimensioni non contano", come si suol dire: dna corto non implica organismo semplice. Le sue sono solo considerazioni a posteriori senza considerare il funzionamento del dna, perché in effetti non si sa al 100% come funziona, anzi...



???? Ma cosa stai scrivendo scusa? DNA corto? cosa vuol dire? Spiegati meglio perché non capisco (ti ricordo che Behe è un grande esperto di DNA tra i migliori esistenti nel campo).

evolutionator, 09/05/2011 21.35:

Di nuovo il libro è "non so come sia potuto succedere, quindi non è successo". Prende un caso, esempio che non si riesce a spiegare, caso chiuso. Fallacità di fallacità.



Macché fallacità...Guarda che Behe non dice quanto scrivi ma "le cose funzionano così: in questo modo non può essere successo quello che l'e. sostiene."

La sua conclusione mi sembra chiara:

Conclusion

Adaptive evolution can cause a species to
gain, lose, or modify a function. Therefore, it
is of basic interest to determine whether any
of these modes dominates the evolutionary
process under particular circumstances. The
results of decades of experi-mental laboratory
evolution studies strongly suggest that,
at the molecular level, loss-of-FCT and diminishing
modification-of-function adaptive
mutations predominate. In retrospect, this conclusion is readily understandable from
our knowledge of the structure of genetic
systems, and is concisely summarized by the
first rule of adaptive evolution.

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


No, no, aspetta, stai facendo un po' confusione..

Per cominciare, hai letto TUTTO lo studio? Lo hai capito? Non ti offendere ma mi sembra di no in base a quello che scrivi..



Lenski si era posto quello come obiettivo? No.
L'ambiente era favorevole? Di sicuro non naturale, e se non mi sbaglio anche il "favorevole" in alcuni casi forse è arguibile.
Non c'è stato nulla di nuovo? Mi pare sia una semplificazione, e comunque quali erano le tue aspettative? Cosa avresti voluto veder svilupparsi?
I batteri si sono adattati penso a vivere nell'ambiente in cui sono stati messi. Cosa significa in quest'ottica per te che alcuni ceppi hanno perso la capacità di ripararsi il dna?
E infine, secondo te Lenski "ha visto la luce" e si convertito al creazionismo?



L'obbiettivo di Lenski era dimostrare quanto più si poteva creando un ambiente favorevole, per sua ammissione, alla riproduzione ed alla alimentazione dei batteri: vediamo cosa esce, in sostanza..

E' stata una grossa delusione:

The mutations were of the kind
caused by IS elements, including insertions
and recombinations, that led to genetic
inversions and deletions. By examining the
DNA sequence of the E. coli in the neighborhood
surrounding the IS elements, the
investigators saw that several genes involved in
central metabolism were knocked out, as well
as some cell wall synthesis genes and several
others. In subsequent work, Cooper et
al. (2001) discovered that twelve of twelve
cell lines showed adaptive IS-mediated deletions
of their rbs operon, which is involved
in making the sugar ribose. Thus,
the adaptive mutations that were initially
tracked down all involved loss-of-FCT.

When the researchers examined ten
other populations that had evolved under
the same conditions for 20,000 generations,
they found that seven others also had
fixed nonsynonymous point mutations in
spoT, but with different substitutions than
the first one that had been identified, thus
suggesting that the mutations were decreasing
the protein’s activity.

The topA mutation decreased the activity of the enzyme,
while the fis mutation decreased the
amount of fis gene product produced.

In an investigation of global protein profiles
of the evolved E. coli, Lenski’s group
discovered that the MalT protein of the
maltose operon had suffered mutations in
8 out of 12 strains (Pelosi et al. 2006).
Several mutations were small deletions
while others were point mutations, thus
suggesting that decreasing the activity of
the MalT protein was adaptive in minimal
glucose media.

Sai cosa significa perdere la capacità di riparare il dna? Significa ESTINZIONE della specie. Stop.

Direi basta: se riesci ad asserire che è stato un grandissimo "successo" nel "dimostrare" la "potenza" dei processi evolutivi ti pregherei di postare frasi dirette e/o link a sostegno come faccio io e non tue opinioni.

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


Ma dall'accettare questo a dire che deriviamo dalle scimmie o da un brodo pre-biotico (che, tra l'altro, è stato recentemente ed ufficialmente abbandonato) ne passa..


Secondo quale fonte di recente è stato abbandonato?



Ok, ancora una volta ti fornisco di link diretti o citazioni specifiche al contrario di quanto fai tu.

Spero che questo ti spinga a fare altrettanto..Ovviamente esigerò un'eventuale risposta con gli stessi metodi.

"Le origini della vita", Le Scienze, agosto 2007 (edizione italiana).

..Le teorie basate sulla molecola in grado di replicarsi..sono altamente improbabili..La creazione di molecole auto-replicanti richiede la combinazione di diversi composti in una lunga sequenza di reazioni in ordine specifico, inframmezzate da complicate separazioni, purificazioni e cambiamenti di ambiente..

Un capitolo si intitola "Un brodo improbabile".

Parla di Miller e scrive che nononstante si pensava, si presumeva e si ipotizzava che gli amminoacidi, così abbondanti, potessero creare vita "..le cose non stanno così.."

Dice che gli amminoacidi di Miller "sono molto meno complessi dei nucleotidi" ma è tutta un'altra storia..

La sinetsi pebiotica è paragonata a cercare di dimostrare che le forze della natura, vento terremoti e altro, possono far compiere ad una pallina tutte le 18 buche di un percorso di golf partendo dal tee e senza l'intervento di acluno...Pensa te, bellissima, e lui è un evoluzionista di riferimento che scrive un articolo sulla più importante e riconosciuta rivista di divulgazione scientifica..

Beccati sta frase:

"..Anche se la natura avesse fornito un brodo primordiale di costituenti adatti, l'eventualità che si siano combinati spontaneamente in modo da formare un replicatore prevede una catena di eventi così poco probabili da far impallidire quelli necessari per preparare il brodo.."

"..Il premio nobel Christian de Duve ha auspicato "un rifiuto di eventualità così incommensurabilmente improbabili da poter essere definite soltanto miracoli, fenomeni che ricadono al di fuori del campo di indagine scientifico". DNA, RNA, proteine e altre grandi molecole complesse vanno quindi scartate dalla parteciapzione all'origine della vita"

Fantastico..

E qui il nostro R. Shapiro, professore emerito di chimica all'università di New York, autore di oltre 125 pubblicazioni scientifiche, sopratutto nel campo della chimica del DNA, ti ha demolito il tuo bel brodino primordiale, la tua bella abiogenesi e l'assurda comparsa immediara del RNA.

Ti ricordo che sono VIRGOLETTATI..

Vediamo se riesci a rispondermi qualcosa su questo..

www.livescience.com/10531-life-began-research-suggests-simple-appro...

Shapiro, however, thinks this so-called "RNA world" is still too complex to be the origin of life. Information-carrying molecules like RNA are sequences of molecular "bits." The primordial soup would be full of things that would terminate these sequences before they grew long enough to be useful, Shapiro says.

"In the very beginning, you couldn't have genetic material that could copy itself unless you had chemists back then doing it for you," Shapiro told LiveScience.



evolutionator, 09/05/2011 21.35:



Non funziona così, le cose non stanno così: magari te l'hanno insegnato ma non stanno così.


Sembra di più il caso opposto.

Però io ti ho dato una valanga di materiale per sostenere la mia tesi, tu nulla. E non hai fornito risposte convincenti (o non ne hai fornite affatto) alle mie istanze.


Non possono convincerti finché non ci pensi.



Tranquillo che con i miei 12 anni anagrafici di vantaggio ne ho avuto di tempo per pensarci.

Tu non hai postato NULLA a sostegno delle tue tesi e non hai potuto controbattere alle mie supportato da nulla al di là della tua personale opinione.

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


La tangibilità e la fisicità degli esperimenti e degli studi di cosa avviene nel mondo naturale (sia con un intervento umano che senza) stanno portando a tutta un'altra conclusione: il modello darwiniano non può spiegare l'evoluzione della vita, nel senso di venuta all'esistenza e biodiversità associata al caso.


Quindi gli umani non hanno mai creato specie e varietà?



No, perché a te risulta di si?

evolutionator, 09/05/2011 21.35:

"La spiegazione darwiniana sembra inadeguata"? Darwin manco sapeva cosa fosse il dna, figurati.

Tutto si evolve, certo, ma i meccanismi evolutivi non possono spiegare



la creazione

non la comprende

e la varietà degli organismi viventi.

se te lo sei scordato, basta che vai a rivedere "l'origine delle specie", parti dal capitolo 1.



Appunto non lo sapeva e pensava che tutto fosse molto più semplice.

Io me lo sarò anche scordato ma almeno sono aggiornato con gli ultimi sviluppi della scienza, tu invece se rimasto legato ad un libro umano che tentava di spiegare la creazione, l'origine della vita e della varietà senza nemmeno sapere come funzionava una cellula!!!

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


Ricerca del petrolio? Psicologia congitiva?


Prendi l'esempio del petrolio: unendo assieme discipline come evoluzione, paleontologia e geochimica puoi stabilire che se il petrolio viene davvero da piante di milioni di anni fa allora analizzando i fossili puoi capire se effettivamente in tale epoca e in tale luogo c'era materia organica sufficiente a formare il petrolio. Si è andati avanti così per almeno la prima metà del '900, e si è trovata così la maggior parte del petrolio.
O se no che cos'è la biologia senza evoluzione? Un'accozzaglia di esseri viventi senza nessun legame? Questo verifica in parte l'evoluzione, cioè ne rende vero qualche aspetto. Non eri tu che mi avevi detto di talkorigins? A questa domanda c'è una risposta, come ad almeno quasi tutte le altre che ci sono qui.



Certo, c'è una risposta ma come diceva Cuelo, "..epperò è sbajata"..

Fai un discorso (a) retorico, (b) generalizzante, (c) profondamente arretrato e (d) indicativo di poca competenza nei soggetti trattati e (e) non fornisci mai quotations o links.

Ti consiglio di focalizzarti solo su una cosa: di "tuttologi" ce ne veramente pochi in giro..

E comunque continui a non rispondere alle mie domande, ai miei link e citazioni.

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


TE ne ho fatti nel primo post (e tu non mi hai ne risposto ne indicato critical reviews, ne postati altri che affermerebbero il contrario), nel secondo (e tu non mi hai ne risposto ne indicati critical revievs ne postati altri che affermerebbero il contrario) e in questo: di più non posso altrimenti i moderatori mi tarpano le ali e ci fanno aprire altri 7 thread.
Rispondi alle mie domande: ovviamente non con pareri personali ma pretendo quello che ti ho dato io, links, studi, pubblicazioni, pareri autorevoli, esempi specifici, dati chiari.


No quello che hai fatto è postare qualche caso che se male interpretato disprova l'evoluzione. Non hai presentato nulla a favore della teoria che tu sostieni.



Male interpretato? Menzionami quale interpretazione ne hanno data altri, allora...Sto ancora aspettando da una settimana però..

Io non sostengo nessuna teoria.

Io credo in Dio, il suo nome è Geova ed egli ha creato tutte le cose.

L'evoluzione è un tentativo di spiegarle senza la variabile Dio e piano piano (e sempre di più) si sta rivelando come tale.

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


No, davvero, lasciamo perdere l'abiogenesi..Fidati, lo dico per te...Magari apriamo un altro thread, tanto 'gioco in casa' e come con 3 uomini in più su quell'argomento..


Sempre grazie per queste velate intimidazioni, ma ti ricordo che non sono un 'credente', non devo difendere nulla, nemmeno l'evoluzione. Per fortuna le idee possono nascere e morire senza che nessuno si faccia male. Il problema è quando le persone si attaccano a queste idee, lì sì che uno le vuole difendere. Detto ciò interpreto quella affermazione in tutto un altro modo.



Quello che ti voglio suggerire senza intimidare nessuno, ci mancherebbe, è che anche gli evoluzionisti più accaniti abbandonano lo scontro sul campo del come tutto ha avuto inizio perché l'uomo sa ancora troppo poco e quello che crede di sapere non è sufficente.

Comunque, se vuoi difendere qualcosa, devi avvalorare quello che sostieni con precisi riferimenti degni di nota e citazioni chiare che sostengano quello che asserisci, come ho fatto io.

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


Qualcosa di concreto? Tante cose da provare? Scartarla non è considerabile? Ma a cosa ti riferisci, scusa? Ma stiamo parlando dell'abiogenesi?
Lo sai che intendiamo vita dal nulla, vero? Vita da non vita...Lo sai che voragine separa la vita dalla non vita?
Mi daresti dei link che confermano quanto da te asserito?


Te lo devo dire io? Se ne parla anche sul libro di Behe, o basta che guardi la storia dell'abiogenesi. Dopo gli amminoacidi tanto per dirne una si è passati all'rna, e poi a ipotesi multiple su dove tutto potrebbe essere cominciato.
Secondo me tu intendi come voragine il passaggio da non-vita a umani.



Mah, dove sei stato negli ultimi 15 anni?!?!?

Se troppo poco aggiornato e te lo ho dimostrato.

Aggiornati e cercati qualche sostegno serio alle tue eventuali consclusioni e poi ne riparliamo.

Le ipotesi di un inizio della vita tramite molecole complesse è in fase di 'abbandono' da diverse 'voci' importanti nel campo: ti prego di leggerti per cortesia l'articolo che ti ho indicato sopra su "Le Scienze" di Shapiro, che, se non lo sapessi, è un eminente evoluzionista, così ti rendi conto a che punto è arrivata la Scienza su questa questione.

Lo trovi completo in inglese qui:

www.scientificamerican.com/article.cfm?id=a-simpler-origin-...

Oppure anche in italiano in pdf.

Vedrai che ti aprirà la visuale: dopodiché ti fornisco di altro "materiale", se vuoi..

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


Secondo: "esiste solo l'evoluzione come teoria e non c'è null'altro sullo stesso piano" -> Questa affermazione è dogmatica e retorica: sulla base di cosa lo sostieni?


Che di fatto è l'unica teoria che sta tentando di raggiungere una spiegazione. Una ricerca che anche riuscisse a demolire una parte di evoluzione non sarebbe un'altra spiegazione di come tutto è avvenuto.



Rimarchevole, ma i tentativi non sono sufficienti, purtroppo, e la scienza stessa sta dimostrando che è inadeguata, come ti ho dimostrato con i link postati.

Tu invece, mi spiace ma hai solo addotto pareri ed idee personali.

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


Scusa ma come ragioni? Una legge fisica, dimostrata sperimentalmente da chissà quanto, anche sul nostro satellite, a confronto di una teoria che ha quasi 200 anni, i cui meccanismi vengono continuamente sconfessati (e IO te ne ho elencato alcuni dei tanti esempi DOCUMENTATI)?


Lasci cadere una palla? E questa cade. Scavi per terra? Trovi fossili. Scavi più a fondo? Trovi fossili più vecchi. Come ho detto il rapporto tra dati e teoria è lo stesso perché lo stesso è il modus operandi.



No, no, anche qui generalizzazioni e retorica..Lo sai che la profondità non è sempre sinonimo di 'vecchiaia'? Dipende dalla modalità di sedimentazione, ma non apriamo anche il dibattito geologico, altrimenti..

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


Apri la mente, vai oltre a quello che ti hanno detto alle lezioni di scienza o di chimica: informati, documentati in tutte le direzioni e poi ne riparliamo.


Mi farebbe piacere che smettessi con pregiudizi e co.



Ma non è un pregiudizio: ti ostini ad esprimere idee personali, molte delle quali che rivelano nettamente che non sei aggiornato rispetto ai progressi scientifici e che hai delle conoscenze solo superficiali di molte questioni..

Non voglio essere offensivo ma se vuoi veramente sviscerare una cosa (o metterti contro chi è aggiornato e/o preparato su argomenti specifici) devi approfondirla, una alla volta: il mio consiglio e di approfondire gli ultimi sviluppi relativi alla biologia molecolare se vuoi davvero verificare l'evoluzione.

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


Il DNA non ha creato la vita, la vita ha creato il DNA.


Ma questo non dimostra nulla. Al contrario Miller dimostrò che si possono formare alcuni amminoacidi da materia grezza, ma come viene ricevuta questa scoperta? "Bof, non è riuscito a creare una cellulla, ha fallito". Questo è semplicemente spostare l'attenzione ogni volta che un problema viene risolto, ovvero concentrarsi su cosa non è stato spiegato invece di quello che è stato spiegato.



Cosa ha dimostrato Miller? Non ci credo, ancora con l'esperimento di Miller..

Ti rendi conto di quanto ti manca rispetto a quello che è successo negli ultimi 20 anni negli ambienti scientifici?

evolutionator, 09/05/2011 21.35:


Un docente di informatica e biologia molecolare ha spiegato


Non gioco al gioco delle citazioni.



Beh, se citassi un po' più di riferimenti alle tue asserzioni sarebbe apprezzato, invece..

Sai, di pareri personali se ne possono avere ad ogni angolo di strada..

[Modificato da Ioseb-Bassebet 11/05/2011 22:09]
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Forum dei Testimoni di Geova
11/05/2011 22:35
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
evolutionator, 09/05/2011 21.35:







L'ultimo però non dovevi proprio tirarlo fuori...Talk Origin no, dai! E' il covo fondamentalista dell'Evoluzione, non ha nessun valore, altrimenti ti potrei elencare centinai di link pro intelligent design o peggio cristiano-creazionisti!


Ma a loro volta citano articoli peer-reviewed...



Ma certo, ma allora citami gli articoli peer-reviewed (possibilmente quelli che ahi letto e approfondito) e non talk-origins...Altrimenti ti sommergo con centinaia di link pro-ID e vediamo..

evolutionator, 09/05/2011 21.35:




Oltretutto, non mi sembra che in nessun punto ci sia una 'demolizione scientifica' di Behe...Magari riesci a indicarmelo in maniera più precisa?


Beh, è indicato il fatto che organi "irriducibilmente complessi" 1) si creano effettivamente in natura e 2) la teoria evoluzionistica li prevede.



.."Si creano in natura": Certo, il DNA li crea tramite le proteine ma il punto non è questo. Deve essere spiegato e sperimentato il meccanismo che ne ha permesso l'evoluzione, spiegando da cosa si è partito ma sopratutto attraverso quale meccanismo, con il riscontro sperimentale.

.."la teoria evoluzionistica li prevede": Certo, "prevede" tante cose, ne dimostra diverse a livello micro, nessuna a livello macro.

evolutionator, 09/05/2011 21.35:



Innanzitutto la complessità irriducibile è una delle caratteristiche dell'ID aggiunte proprio dal contributo di Behe alla 'causa', quindi direi che ne è uno dei suoi pilastri.


Quindi se viene falsificata la complessità irriducibile cade anche l'ID?



Non sono un epistemiologo comunque direi di sì, anche se la complessità irriducibile non è proprio una teoria quanto un assunto..

evolutionator, 09/05/2011 21.35:



Non ho tanto capito cosa intendi con il concetto di sintesi moderna: cosa centrerebbe con la complessità irriducibile?


it.wikipedia.org/wiki/Neodarwinismo



Ah, ok.. L'ho sempre sentita e letta come neodarwinismo, sopratutto in Inglese..

evolutionator, 09/05/2011 21.35:



Poi vorrei sapere / capire perché scrivi che l'ID non è scientifico..Mi sembra un osservazione molto superficiale, tipica di quelle che leggo quando ne discuto con chi ha sempre sentito o imparato sull'evoluzione dai propri professori semza mai approfondirla a livello tecnico..Ovviamente non dico che tu sia uno di questi ma se riesci postami qualcosa che sostiene questo concetto.


Ho già postato abbondantemente a Barnabino, sfoglia all'indietro il thread. Il punto è questo:
-Se ci fosse una prova che la "complessità irriducibile" è falsa falsificherebbe anche l'ID? (la risposta è, ovviamente, no)
-C'è almeno un argomento tale che, se falsificato, falsifica anche l'ID? Io non riesco ad immaginare nessun argomento del quale non si possa dire, una volta falsificato, "beh forse non era così importante". Me ne puoi fornire uno?

Ripeto: dimostrare che la teoria attuale non descrive tutti i fenomeni che vediamo non è automaticamente pro-ID. Siamo d'accordo?



E' più che altro un assunto, una condizione ma se tutto fosse irriducibilmente semplice sarebbe più difficile scorgere un 'disegno' intelligente..

Purtroppo tutto nella vita biologica è sempre più complesso..Proprio come con l'universo..

Guarda che lo conosco questo trucchetto...E' l'evoluzione che non è falsificabile perché ogni cosa che si tira fuori viene trovata un'alternativa..

Guarda gli alberi genealogici degli ominidi, cambioano ogni 15 giorni e ce n'è uno per ogni paleontologo..

evolutionator, 09/05/2011 21.35:



Ho diverse risposte alla tua domanda: per esempio, senza entrare troppo nei dettagli tecnici, un recentissimo studio peer-reviewed dimostra l'impossibilità per qualunque processo evolutivo di generare mutazioni casuali tali da consentire una modifica di un enzima per ottenerne uno quasi uguale, della stessa 'famiglia' e con pochissime differenze: sarebbero necessarie mutazioni contemporanee di 7 punti nella sequenza genomica, tutte con un senso ed in punti mooolto specifici, quando con difficoltà la scienza degli ultimi 40 anni ne ha documentate di 2 punti..


Hai quell'articolo? Me lo potresti linkare, per favore?



Volentieri...

bio-complexity.org/ojs/index.php/main/article/view/BIO-...

evolutionator, 09/05/2011 21.35:



Non vorrei allargare troppo lo spettro: sappi solo che sono finiti i tempi in cui all'evoluzione si controbatteva solo con studi statistici e matematici...Purtroppo per la TdE, è l'infinitamente piccolo stesso che ne sta rendendo impossible la validità..



Bene, allora servirà a migliorarla ;)



Mi piace questo tuo atteggiamento ottimistico: rivela umiltà e disposizione al dialogo e all'apprendimento..

Però non è detto che si debba migliorare se si dimostra non migliorabile...;)
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Forum dei Testimoni di Geova
11/05/2011 23:20
 
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Re:
[QUOTE:110972334=evolutionator, 06/05/2011 19.30

Se ho inteso l'oggetto della frase devo obiettare che la vita ha, come una delle proprietà, di occupare il maggior spazio possibile.



Parlo di struttura della materia,non di quanto spazio hanno a disposizione.
Per esempio le proteine non sono semplici polimeri formate da catene amminoacidiche,ma le stesse si organizzano in strutture secondarie terziarie e quaternarie per far si che la funzione della proteina a cui è preposta si svolga senza alcuna difficoltà.
In alcuni post precedenti ho citato il fatto che i cromosomi li vediamo compattati in fase di mitosi per meglio separarsi ,altrimenti
visibile sotto forma di cromatina,la quale presenta diversi gradi di condensazione.
Il tutto dentro il nucleo della cellula.
[SM=g7348]
**************************************************
Sette cose sono detestabili agli occhi di Geova:Gli occhi alteri,la lingua falsa,e le mani che spargono sangue innocente,il cuore che architetta disegni nocivi,i piedi che corrono in fretta al male,il falso testimone che spaccia menzogne,e chiunque suscita contese tra fratelli.
Proverbi 6:17-19
12/05/2011 00:12
 
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Re: talkorigins non ha nulla di male
[QUOTE:111024597=evolutionator, 09/05/2011 21.

35Aspetta un attimo, fammi capire: la tua posizione quindi è micro ma non macro?


I genetisti ci hanno sempre insegnato che il concetto di microevoluzione non si deve confondere con quello di macroevoluzione,cioè le mutazione genotipiche possono nel tempo dare mutazioni fenotipiche.
Assurdo e incomprensibile.
In genetica le variazioni avvengono sempre entro i limiti dell'informazione:tale limite è detto "pool genetico" o "fondo comune di geni".
In un pool genetico di una specie tutte le variazioni possono apparire in svariati modi.
Per esempio nella specie umana ,che ha un proprio pool genetico,sono presenti individui con occhi diversi ,con nasi diversi con variazioni di statura ecc. secondo il pool di appartenenza.
In seguito a variazioni potrebbero comparire in una specie caratteristiche che le rendono diverse da altri individui della stessa specie;tali variazioni non portano però a trasformarli in altre specie aggiungendovi organi o formandone altri.
In altre parole alcune informazioni possono sparire o essere amplificate.

Darwin non era consapevole del pool genetico quando formulò la teoria dell'evoluzione.
Secondo Darwin gli allevatori di animali che accoppiavano diverse varietà di bovini per ottenere nuove varietà che producessero più latte,erano infine destinate a trasformarsi in specie differenti.
Questa variazione illimitata in genetica non esiste.

Secondo Norman Macbeth,che ha confutato il darvinismo nel suo libro "Darwin retried" scrive:"Il cuore del problema è se gli esseri viventi siano variati illimitatamente.
Invece sembra che le specie appaiano stabili.
Facciamo un esempio:i batteri presentano numerose variazioni nel loro pool genetico.
Alcuni resistono agli antibiotici perchè hanno le informazioni genetiche adatte a resistere a quell'antibiotico.
I batteri con variazione nel pool genotipico che non presentano nessuna resistenza vengono prima o poi distrutti,scomparendo dalla popolazione.
I batteri resistenti superstiti si riproducono secondo la specie,formando colonie resistenti.
Il fatto che i batteri resistenti si siano distinti per resistenza al farmaco non vuol dire che il batterio sia mutato ,semplicemente che i batteri rimangono gli stessi e la specie rimane tale.

Alla fine non abbiamo avuto nessuna mutazione nella popolazione batterica ,solo una perdita dell'informazione genetica.
[SM=g7348] [SM=g1944981]
**************************************************
Sette cose sono detestabili agli occhi di Geova:Gli occhi alteri,la lingua falsa,e le mani che spargono sangue innocente,il cuore che architetta disegni nocivi,i piedi che corrono in fretta al male,il falso testimone che spaccia menzogne,e chiunque suscita contese tra fratelli.
Proverbi 6:17-19
12/05/2011 20:38
 
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Città: ANCONA
Età: 68
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Re:
evolutionator, 11/05/2011 21.15:


La coscienza, per quel che ne so, è molto di più.


A dir la verità per me la coscienza è quell'istanza psichica che fa provare il sentimento della colpa quando commettiamo un'azione che ci è stato insegnato essere sbagliata.



Per te è così. Ma per me non è così. Leggiti qualche libro di Damasio e altri libri che parlano del cervello e della coscienza. Il collasso della funzione d'onda della meccanica quantistica. Il cervello quantico. L'interazione mente-materia. Non ti dicono niente? Lo so! Lo so! diresti che sono tutte stupidaggini.



Le scimmie non hanno nessuna intelligenza, agiscono solo istintivamente.


Non hanno intelligenza? A parte che non sono solo le scimmie ad usare degli attrezzi, la capacità di risolvere problemi DIMOSTRA intelligenza, e questo è quello che fanno tali animali.



Le scimmie è risultato da delle ricerche, che agiscono solo istintivamente. Sono più intelligenti i delfini. Quindi questo dimostra che la scimmia e l'uomo non hanno lo stesso antenato in comune.



Ma dimostra anche la grande fallibilità della scienza.


Dimostra il successo della scienza.



La scienza non può rispondere a tutto. All'inizio di questa discussione si parlava proprio della possibilità di trovare un metodo che potesse dare risposta anche a realtà metafisiche. Proprio perchè, anche se il metodo sperimentale sembra infallibile, invece ha i suoi limiti.



I presunti ominidi, non sono altro che scimmie. Non sono homo sapiens. Gli aborigeni australiani anche se hanno un'aspetto selvaggio, sono homo sapiens.


Primo: è più corretto dire che gli umani e le scimmie hanno un antenato in comune, piuttosto dire che gli umani sono scimmie; secondo: dove sono le tue prove?



Ripeto, quanto detto prima, le scimmie e l'uomo non hanno lo stesso antenato in comune. Le prove è un po' difficile dartele, perché leggo una marea di roba, e non posso ricordarmi tutte le fonti. Ma appena mi capita qualcosa sotto mano, non esiterò a postartelo. Diversi scienziati sono antievoluzionisti. Quindi anche se M_M87, mi dice che le diverse opinioni degli scienziati non contano perché è scientifico solo ciò che risulta dalle indagini scientifiche. Ti dico che invece sui loro libri gli scienziati danno il loro punto di vista. Anche se lo fanno come uomini e non come scienziati, per me è sempre un pensiero scientifico.



Quindi questo sta a dire che l'homo sapiens, non ha dovuto sviluppare nessun linguaggio e nessuna facoltà intellettiva. Sapeva già farlo da subito. Perché era già stato creato con quelle capacità.


Mai sentito parlare dell'arte rupestre? A partire da 40 mila anni fa (i primi segni mai trovati) fino alle prime civiltà l'arte rupestre si è evoluta con il cervello di chi la disegnava.
Dire "era già stato creato con quelle capacità" va semplicemente contro tutto quello che conosciamo, senza contare che è un'affermazione senza senso.



Ognuno crede in quello che vuole credere. Dawkins, ad esempio ha tirato fuori oltre i geni anche i memi. I memi, inteso come evoluzione del pensiero. Ma io non ci credo. Dove sono le prove.



Comunque potremmo stare a scrivere per l'eternità, ma avremo sempre punti differenti di vedere le cose.


Non ho mai detto di essere venuto qui a far cambiare opinioni, ma certamente il discorso non può che arrivare ad un punto predefinito dalle conoscenze e dalla capacità di ricercare informazioni.



Per questo vorrei spostare la discussione al punto di vista biblico.



La nostra discussione non ci porta da nessuna parte.


La discussione potrebbe smuovere qualcuno se venissero eliminate alcune assunzioni prese dogmaticamente.



Sei tu che pensi che siamo dogmatici. Ma non lo siamo affatto.



Uno quello di Cantor e le sue teorie matematiche sull'infinito.


Il bello è che ha scoperto l'esistenza di un numero infinito di infiniti, che fa a pugni con le teologie monoteiste quando affermano l'esistenza di un solo dio infinito.



Ma chi l'ha detto. Invece con l'infinito assoluto, si vede la grande potenza di Dio.



ma che stai a dire, ma come ragioni?? In confron
to a te gli evoluzionisti ragionano più seriamente.
stai semplicemente farneticando e non credo nemmeno che comprendi quello che scrivi e studi.te l'ho detto tieniti il tuo credo, i tuoi film fantascientifici io non ho tempo da perdere.


Interessante però che non ribatti ai miei punti.
Ribadisco che non ho un credo; potrebbe essere difficile da intuire per una persona che crede ma è così. Inoltre non capisco perché c'era bisogno di citare i "film fantascientifici", che spesso per altro trovo ridicoli.



Qui non ero io che parlavo. Questo post non è mio. Penso che qui ti debba rispondere Dispensa se non si è stancato di parlare. E lo posso capire.



Proporrei di parlare solo dal punto di vista biblico e mettere da parte per un momento la scienza.


Credo che tecnicamente questo thread si riferisse in effetti più a questo che altro.
No aspetta, cambio idea: caspita ma non c'è questo close55 che gli chiediamo qualche precisazione? Ha creato il thread e se n'è andato?



Guarda che la sezione in cui è inserita la discussione si chiama "Scienza è fede". Che cosa vuol dire? Che si cerca di trovare un punto d'accordo tra la scienza e la fede. Ma è chiaro che chi non crede in un creatore non lo vede questo punto d'accordo. Eppure c'è. E tanti scienziati l'hanno trovato.

Ciao
anto_netti
12/05/2011 23:13
 
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evolutionator, 09/05/2011 21.35:

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Il DNA non ha creato la vita, la vita ha creato il DNA.

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Ma questo non dimostra nulla. Al contrario Miller dimostrò che si possono formare alcuni amminoacidi da materia grezza, ma come viene ricevuta questa scoperta? "Bof, non è riuscito a creare una cellulla, ha fallito". Questo è semplicemente spostare l'attenzione ogni volta che un problema viene risolto, ovvero concentrarsi su cosa non è stato spiegato invece di quello che è stato spiegato.


--------------------------------------------------------------------------------



Dimostrazione pratica a 360 gradi di come non comprende ne quello che legge ne quello che dice. O fa finta o è fanatico in senso evolu.. imbrattator ( fumetti topolino)


Che caspita centrano gli aminoacidi destrogiri inutili di Miller, con la questione ben più complessa del Dna??

Pe gli altri lettori dirò che la cellula non poteva essere stata creata dal DNA.

Per comprendere il perchè,faccio una veloce premessa come esempio.

La replicazione biologica
comprende l'esatta duplicazione del DNA, ma il processo è portato a termine dalla cellula vivente e non dalla molecola del DNA, da sola.
Nello sviluppo di una persona,a partire da un singolo uovo fecondato, la cellula uovo e la moltidutine delle cellule successive si dividono in due.
Ognuna di queste divisioni è preceduta da un raddoppiamento del DNA cellulare; cioè due nuovi filamenti di DNA sono prodotti legando i nucleotidi necessari ( disponibili all'interno della cellula); nell'ordine corretto, a ciascuno dei due filamenti che compongono la doppia elica.

Mentre la singola cellula del'uovo fecondato si sviluppa in un adulto, il genoma si replica molti miliardi di volte. Replica la sua sequenza di tre miliardi di nuceotidi in modo fedele.

In sintesi l'informazione genetica non deriva dal solo DNA ma scaturisce dalla sua essenziale collaborazione con proteine enzimatiche

Poichè il DNA da solo è incapace di replicarsi in modo fedele.

Sono le proteine enzimatiche che ne corregono gli errori nel processo di replicazione.

Ciò dimostra di come il progetto della cellula vivente non passa soltanto dal DNA, ma dall'intelligenza stessa programmata delle proteine enzimatiche.

Infatti gli errori del DNA mal replicato, ma le proteine specializzate a questo scopo li corregono, rimuovendo dalla sua molecola i nucleotidi mal appaiati

Questo è straordinario.Dimostra di come DNA e proteine sono state create insieme per interagire insieme ai fini della vita e della replicazione, altrimenti impossibile

Oltre a tutto ciò a partire da un gene certe proteine assemblate negli spliceosomi , ristrutturano, mescolandoli, i trascritti di RNA, e in questomodo creano centinaia e persino migliaia di proteine diverse a partire da unsolo gene.

In parole povere la cellula vivente nonè costituita soltanto dal suo DNA di base. ma pure del resto dell'informazione genetica che viene creata aggiunta da specifiche proteine.

Cioè il DNA genera degli operai che a loro volta creano altra informazione genetica necessaria per costruire tutta la struttura.

Quindi fin dal'inizio dell'apparizione di una cellula vivente su questo pianeta, in quel giorno fu creato sia il DNA che gli operai che ne completassero il codice gentico necessario perchè l'intera cellula potesse vivere.


In tutto questo quadro non ha senso discutere di leggi chimiche o fisiche, perchè il discorso ne fuoriesce completamente, per sfociare a un livello dinintelligenza e progetto che è perfino al di sopra delle capacità intellettuali umane di trovarne l'inizio e la fine!!


saluti








[Modificato da dispensa. 12/05/2011 23:15]
13/05/2011 09:02
 
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Re:
dispensa., 12/05/2011 23.13:

evolutionator, 09/05/2011 21.35:

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Il DNA non ha creato la vita, la vita ha creato il DNA.

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Ma questo non dimostra nulla. Al contrario Miller dimostrò che si possono formare alcuni amminoacidi da materia grezza, ma come viene ricevuta questa scoperta? "Bof, non è riuscito a creare una cellulla, ha fallito". Questo è semplicemente spostare l'attenzione ogni volta che un problema viene risolto, ovvero concentrarsi su cosa non è stato spiegato invece di quello che è stato spiegato.


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Dimostrazione pratica a 360 gradi di come non comprende ne quello che legge ne quello che dice. O fa finta o è fanatico in senso evolu.. imbrattator ( fumetti topolino)


Che caspita centrano gli aminoacidi destrogiri inutili di Miller, con la questione ben più complessa del Dna??

Pe gli altri lettori dirò che la cellula non poteva essere stata creata dal DNA.

Per comprendere il perchè,faccio una veloce premessa come esempio.

La replicazione biologica
comprende l'esatta duplicazione del DNA, ma il processo è portato a termine dalla cellula vivente e non dalla molecola del DNA, da sola.
Nello sviluppo di una persona,a partire da un singolo uovo fecondato, la cellula uovo e la moltidutine delle cellule successive si dividono in due.
Ognuna di queste divisioni è preceduta da un raddoppiamento del DNA cellulare; cioè due nuovi filamenti di DNA sono prodotti legando i nucleotidi necessari ( disponibili all'interno della cellula); nell'ordine corretto, a ciascuno dei due filamenti che compongono la doppia elica.

Mentre la singola cellula del'uovo fecondato si sviluppa in un adulto, il genoma si replica molti miliardi di volte. Replica la sua sequenza di tre miliardi di nuceotidi in modo fedele.

In sintesi l'informazione genetica non deriva dal solo DNA ma scaturisce dalla sua essenziale collaborazione con proteine enzimatiche

Poichè il DNA da solo è incapace di replicarsi in modo fedele.

Sono le proteine enzimatiche che ne corregono gli errori nel processo di replicazione.

Ciò dimostra di come il progetto della cellula vivente non passa soltanto dal DNA, ma dall'intelligenza stessa programmata delle proteine enzimatiche.

Infatti gli errori del DNA mal replicato, ma le proteine specializzate a questo scopo li corregono, rimuovendo dalla sua molecola i nucleotidi mal appaiati

Questo è straordinario.Dimostra di come DNA e proteine sono state create insieme per interagire insieme ai fini della vita e della replicazione, altrimenti impossibile

Oltre a tutto ciò a partire da un gene certe proteine assemblate negli spliceosomi , ristrutturano, mescolandoli, i trascritti di RNA, e in questomodo creano centinaia e persino migliaia di proteine diverse a partire da unsolo gene.

In parole povere la cellula vivente nonè costituita soltanto dal suo DNA di base. ma pure del resto dell'informazione genetica che viene creata aggiunta da specifiche proteine.

Cioè il DNA genera degli operai che a loro volta creano altra informazione genetica necessaria per costruire tutta la struttura.

Quindi fin dal'inizio dell'apparizione di una cellula vivente su questo pianeta, in quel giorno fu creato sia il DNA che gli operai che ne completassero il codice gentico necessario perchè l'intera cellula potesse vivere.


In tutto questo quadro non ha senso discutere di leggi chimiche o fisiche, perchè il discorso ne fuoriesce completamente, per sfociare a un livello dinintelligenza e progetto che è perfino al di sopra delle capacità intellettuali umane di trovarne l'inizio e la fine!!

saluti




Massì, Disp, hai ragionissimo..

Del resto gli ho linkato un articolo di uno delle più importanti riviste scientifiche in cui un emerito scienziato evoluzionista dice che gli esperimenti di Miller non sono serviti ad un tubo...

Senza considerare che se anche fosse riuscito a far saltar fuori un protozoo dalle sue ampolle lo avrebbe fatto lui, un essere INTELLIGENTE, e non il caso..

Più di così cosa vuoi...Ad un certo punto bisogna anche essere umili ed obbiettivi di fronte a certe realtà dei fatti..

[Modificato da Ioseb-Bassebet 13/05/2011 09:08]
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Forum dei Testimoni di Geova
13/05/2011 10:47
 
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Ciao evolutionator

Vedo di darti delle prove. Qui argomentiamo il concetto di coscienza. Più che prove sono riflessioni di scienziati. Benché M_M87, dica che le riflessioni degli scienziati non siano scienza, per me invece è scienza anche questa. L'ho ripetuto un milione di volte e lo ripeterò ancora, il metodo sperimentale non verificherà mai l'esistenza di Dio, perché il metodo sperimentale può rilevare solo il mondo fisico, mentre Dio è spirito. Ma le riflessioni possono spingerci oltre. Ma ognuno è libero di avere le sue idee. Queste sono notizie della nostra Svegliatevi del 22 Ottobre 1995, edita dai Testimoni di Geova, alle pagine 7 e 8. Notizie che a sua volta sono prese da libri e riviste scientifiche.

Una meraviglia ancora più grande è lo sviluppo del cervello, la parte più misteriosa del miracolo umano. Tre settimane dopo il concepimento iniziano a formarsi le cellule cerebrali. Col tempo trovano posto nel cervello umano circa 100 miliardi di cellule nervose chiamate neuroni: tante quante sono le stelle della Via Lattea.
“Ciascuna di esse riceve dati da circa 10.000 altri neuroni del cervello”, scriveva la rivista Time, “e invia messaggi a un altro migliaio” di neuroni. Indicando le eventuali combinazioni possibili, il neuroscienziato Gerald Edelman ha detto: “Una parte del cervello grande quanto la capocchia di un fiammifero contiene circa un miliardo di connessioni che si possono combinare in modi che possiamo solo definire iperastronomici, cioè dell’ordine di grandezza di dieci seguito da milioni di zeri”.
Quale potenziale capacità dà questo al cervello? L’astronomo Carl Sagan ha affermato che la quantità di informazioni che il cervello umano può accumulare “riempirebbe venti milioni di libri, quanti ve ne sono nelle più grandi biblioteche del mondo”. Andando oltre, lo scrittore George Leonard ha affermato: “In effetti ora possiamo forse avanzare un’incredibile ipotesi: La fondamentale capacità creativa del cervello può essere praticamente infinita”.
Non dovremmo quindi sorprenderci delle seguenti affermazioni: “Il cervello”, ha detto il biologo molecolare James Watson, uno degli scopritori della struttura del DNA, “è la cosa più complessa che abbiamo scoperto finora nell’universo”. Il neurologo Richard Restak, che trova assurdo paragonare il cervello a un computer, ha detto: “L’unicità del cervello deriva dal fatto che in nessuna parte dell’universo conosciuto esiste qualcosa che gli somigli anche solo lontanamente”.
I neuroscienziati dicono che nell’attuale arco di vita usiamo appena una minima parte del potenziale del nostro cervello, secondo una stima solo circa 1/10.000, ovvero 1/100 dell’1 per cento.


Come vedi il cervello è un computer quantistico, ha una capacità di calcolo infinita. Ma la cosa che più meraviglia è che i suoi circuiti non scaldano come scalda una piastra di silicio con i suoi circuiti, con il rischio di fondere. E' venuto dal caso? E' venuto dal nulla? Qualcuno che possiede già una coscienza deve averlo progettato.

Quest'altra citazione è invece presa dal libro "Mondi paralleli" di Michio Kaku.

"Il mondo della scienza quantistica fa molta luce sul problema del nostro posto nell’universo, ma lo fa da un punto di vista differente. Se optiamo per l’interpretazione data da Wigner sul problema del gatto di Schrodinger, allora non possiamo non vedere ovunque la mano della coscienza".

La catena infinita di osservatori, ognuno dei quali osserva il precedente, finisce per condurre a un osservatore cosmico, forse Dio stesso. In questo scenario, l’universo esiste perché c’è un’entità divina che l’osserva. E se è corretta l’interpretazione di Wheeler, allora tutto l’universo è dominato dalla coscienza e dall’informazione: la coscienza è la forza dominante che determina la natura dell’esistenza.
Il punto di vista di Wigner, a sua volta, ha spinto Ronnie Knox a comporre il poema seguente su un confronto tra uno scettico, che si sta chiedendo se un albero in un cortile esiste anche se non c’è nessuno che lo sta osservando, e Dio:
"C’era una volta un uomo che disse: 'Dio deve avere delle idee ben strane se crede che quest’albero continui a esistere quando non c’è nessuno nel cortile'. Ecco la risposta di un burlone rimasto anonimo: 'Signore, il Vostro stupore è strano: Io ci sono sempre, nel cortile, ed ecco perché l’albero continuerà a esistere, osservato dal Vostro, sinceramente – Dio'."


In altre parole, nel cortile gli alberi continuano a esistere perché c’è sempre un osservatore quantistico che fa collassare la funzione d’onda – Dio stesso.
L’Interpretazione di Wigner pone il problema della coscienza al centro dei fondamenti stessi della fisica. Nel suo pensiero riecheggiano le parole del grande astronomo James Jeans, che scrisse una volta:

"Cinquant’anni fa l’universo era considerato solitamente come una macchina. Quando ci muoviamo verso le dimensioni estreme, in qualsiasi direzione – verso il cosmo nel suo insieme, o nelle profondità più nascoste dell’atomo – l’interpretazione meccanica della natura non funziona più. Ci troviamo di fronte a entità e fenomeni che non hanno alcunché di meccanico: mi fanno pensare a dei processi più mentali che meccanici. Lo stesso universo sembra assomigliare più a un grande pensiero che a una grande macchina".


Ciao
anto_netti
14/05/2011 00:15
 
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è tardi, spero di aver fatto tutto con ordine
Chiedo scusa per il ritardo, la mia attenzione era divisa tra portal 2 e l'infestazione di bambù nel giardino.


Allora, qui nessuno dice che l'evoluzione sostenga che le proteine complesse si sono formate già così dal nulla, anche perché non 'le converrebbe' proprio...


Mea culpa, intendevo la formazione indipendente, con caso totale, che non ha senso.
Volendo si potrebbe anche dire: se il mondo funzionasse a caso, non saremmo mai riusciti ad estrappolarne delle leggi.

Sai perché? Perché l'e. sostiene che è casuale


Tralasciando lo sconfinamento dell'evoluzione in un campo che non le appartiene del tutto, ribadisco che non si tratta di caso ma di leggi fisiche. Caso è la parola che si usa quando ancora non si conoscono tutti i fattori nella formula. Riguardati i posto di m87.

Sai perché? Perché è FISICAMENTE impossibile che la replicazione genomica sbagli oltre un certo livello


La cosa non funziona necessariamente per sbagli, ma per migliorie.

... (a) i virus ... (b) i batteri ... (c) altri eperimenti e studi.


Non son sicuro di come studiare le mutazioni di virus e batteri possa far comprendere la formazione delle proteine, dato che lo sviluppo degli uni non ha molto a che fare con lo sviluppo di quest'ultime.

Immagina di voler sostenere che è possibile trasformare un numero del Corriere dei Piccoli nella Bibbia


L'esempio non mi sembra calzante. Un sacco di limiti, e inoltre sorgente e destinazione non hanno molto in comune, come nell'esempio del crocoduck.

Un conto è la micro, un conto la macro..


Solo perché piace a te.


sulla discriminazione classista dell'establishment scientifico


Non è che non ti dia almeno in parte ragione, ma non scordare che la discriminazione è comunque messa in atto da persone, non dalla scienza di per sé.


il tema del suo ultimo libro, "The Edge of Evolution", sancisce proprio questo concetto



L'evidenze presentate, relative agli ultimi 40 anni di studi suoi e di tutto il mondo scientifico dimostrano al di là di ogni dubbio che


Non l'ho letto, ma dubito che una persona possa affermare una cosa del genere e definirsi uno scienziato serio, semplicemente per la dimensione di ricerche da esaminare.
Le "evidenze degli ultimi 40 anni di studi" sono state usate in modo errato in quanto ben meno del 100% di queste ricerche erano state condotte per i fini a cui mira Behe.
Per non parlare appunto di come possa essere considerato un tizio che afferma di portare una verità "dimostrata al di là di ogni dubbio", soprattutto in questo campo.
Posso però essere d'accordo con "The Evolutionary Accessibility of New Enzyme Functions: A Case Study from the Biotin Pathway", in cui si afferma che gli scienziati (dello studio) ritengono la spiegazione darwiniana inadeguata.


Alla fine è chimica/fisica anche quella! Infatti, l'esperimento di Lenski ha portato alle stesse conclusioni di 40 anni di mutazioni di plasmodio della malaria, ovvero pochissime mutazioni favorevoli, la maggior parte distruttive o 'danneggianti' = passi ancora più corti per compiere il lunghissimo viaggio necessario per ottenere un organismo complesso da uno semplice!


Ma cosa vuoi che deduca dalle tue affermazioni? Che gli scienziati hanno un campo anti-Dio e nei loro laboratori quei piccoli esserini non si evolvono? Oppure devo essere portato a credere che in qualche modo qualcosa non quadra visto che tali piccoli esserini fino a qua, tramite la natura, ci sono arrivati?
E non hai risposto a questo: dopo il suo esperimento, Lenski per caso ha rigettato l'evoluzione? Tra l'altro ti faccio notare che tali scienziati parlano di 'evoluzione', non 'microevoluzione'.


???? Ma cosa stai scrivendo scusa? DNA corto? cosa vuol dire?


Intendo dire quello che ho detto, cioè che se compariamo i due DNA di due organismi diversi l'organismo col DNA più corto non è necessariamente il più semplice.


Macché fallacità...Guarda che Behe non dice quanto scrivi ma "le cose funzionano così: in questo modo non può essere successo quello che l'e. sostiene."


Hai confuso Darwin's Black Box con l'articolo del QRB.


Sai cosa significa perdere la capacità di riparare il dna? Significa ESTINZIONE della specie. Stop.


Ma di nuovo, se questi scienziati hanno cercato di osservare il comportamento di un batterio e quello che hanno ottenuto è il suicidio di detto batterio, allora
1)o mi sfugge qualcosa delle premesse (tra le quali non hai omesso che scopo della ricerca era vedere a quale velocità nel tempo si ottengono le mutazioni)
2)o hanno lavorato con un ceppo particolarmente deluso dalla vita.
Infine ti avevo chiesto: che cosa ti saresti aspettato di ottenere? Che mutazioni?


Direi basta: se riesci ad asserire che è stato un grandissimo "successo" nel "dimostrare" la "potenza" dei processi evolutivi ti pregherei di postare frasi dirette e/o link a sostegno come faccio io e non tue opinioni.


Guarda che gli unici per cui questo esperimento non ha una conclusione positiva sono i credenti che ritengono disprovi l'evoluzione.


E qui il nostro R. Shapiro, professore emerito di chimica all'università di New York, autore di oltre 125 pubblicazioni scientifiche, sopratutto nel campo della chimica del DNA, ti ha demolito il tuo bel brodino primordiale, la tua bella abiogenesi e l'assurda comparsa immediara del RNA.


Evidentemente hai notevoli difficoltà a mantenere un distacco emotivo da un discorso, ma ti riririririripeto che non sono qui a difendere l'evoluzione, bensì a ragionarci sopra, e che attaccando l'evoluzione non attacchi me.
E' davvero così complicato riuscire a condurre un dibattito in un'atmosfera rilassata?

Come ho già detto, non gioco al gioco delle citazioni; non rivestono nessuna autorità nel campo scientifico e come è già stato sottolineato nella scienza l'autorità viene solo tenuta conto, ma non porta altri obblighi.
Non ho nessun problema se l'abiogenesi viene abbandonata, basta che sorga un'altra teoria al suo posto.

Ma comunque cosa stavi cercando di provare con shapiro? Dice questo: "Instead of complex molecules, life started with small molecules interacting..."; non è assolutamente contro l'abiogenesi (magari non è al 100% concorde, eppure...).


Tranquillo che con i miei 12 anni anagrafici di vantaggio ne ho avuto di tempo per pensarci.


Il problema è che tu abbia smesso.


Tu non hai postato NULLA a sostegno delle tue tesi e non hai potuto controbattere alle mie supportato da nulla al di là della tua personale opinione.


Non ho nessun problema a indicare ricerche, anzi come ho detto già solo su talkorigins, che è stato citato qua, ce ne sono a bizzeffe. Il problema è che non importa quante scoperte vengano fatte, non ti bastano mai, vuoi sempre di più. Non vuoi vedere ciò che è già stato spiegato, ma solamente attacchi quello che è ancora ignoto.
Non so cosa a serva tutto questo quando non hai capito cos'è e come funziona la scienza. Ma il problema a questo punto è: puoi accettare ciò che afferma? Tanto per farti un esempio, su cattolicesimo.eu mi avevano detto "l'igiene non ha nulla a che fare con la lunghezza della vita"; non sto paragonando voi a loro, ma capisci che quella gente ha accettato (una visione distorta del) l'evoluzione e poi mi viene a dire una cosa del genere...


Quindi gli umani non hanno mai creato specie e varietà?

No, perché a te risulta di si?



Cani che discendono dai lupi, per esempio. Opera di umani (15-20 mila anni fa). Nei cani poi esistono innumerevoli varietà, tutte causate dall'uomo con generazioni di accoppiamenti controllati (e il loro dna non si suicida, per la cronaca). Credo sia superfluo citare le varietà generate con le piante.
Rimane comunque il fatto che non accetti le prove che ti vengono presentate: i batteri di lenski sono un esempio, in quanto una popolazione è riuscita ad adattarsi ad usare il citrato, sostanza di cui prima non poteva beneficiare (ed è una mutazione non in natura). E' l'inizio di una speciazione, ma invece che badare a quello avrai mille altre obiezioni. Una cosa: l'adattamento al citrato sarebbe classificato come "complessità irriducibile" da Behe? E gli altri batteri che mangiano nylon?
Magari con Synthia, il batterio sintetico di Venter andrà meglio, ma non credo...


Io me lo sarò anche scordato ma almeno sono aggiornato con gli ultimi sviluppi della scienza, tu invece se rimasto legato ad un libro umano che tentava di spiegare la creazione, l'origine della vita e della varietà senza nemmeno sapere come funzionava una cellula!!!


Al contrario, questo era quello che aveva osservato lui e quindi il dna dovrà poi confermare la scoperta, ma quello che è osservato è vero. 20 anni dopo l'evoluzione si è scoperto essere necessaria di rimaneggiamento per la prima volta causa la scoperta del dna, e il risultato è stato la sintesi evoluzionaria. Segue poi la sintesi evoluzionaria moderna. E l'epigenetica.


Fai un discorso (a) retorico, (b) generalizzante, (c) profondamente arretrato e (d) indicativo di poca competenza nei soggetti trattati e (e) non fornisci mai quotations o links.


Va bene, lo accetto se mi dici che cosa trovi di a/b/c/d ed e. E poi cos'è 'sta storia? Prima mi chiedi degli esempi e poi mi dài del 'tuttologo'?
Neghi che i fossili non possano essere usati per la datazione dei terreni (e per trovare un combustibile fossile, poi...)? Cosa non è logico nella ricerca del petrolio? Nota che non ho detto che è l'unico metodo, c'è poi la tecnica della 'riflessione', ma per localizzare l'area quello è molto utile. E ancora cosa non ti quadra di biologia senza evoluzione? Che nei testi la parola viene citata poche volte?
Tra l'altro questa tecnica andrebbe bene anche per le ricerche del petrolio nei ghiacciai.


Male interpretato? Menzionami quale interpretazione ne hanno data altri, allora...Sto ancora aspettando da una settimana però..


Non ce n'è bisogno. Semplicemente gli articoli che hai citato parlano di "forte probabilità" o usano parole simili, tu invece usi "certamente". Per esempio.


L'evoluzione è un tentativo di spiegarle senza la variabile Dio e piano piano (e sempre di più) si sta rivelando come tale.


L'evoluzione, in quanto scienza, non ha MAI nascosto di non aver bisogno di dèi. Anzi, al contrario la visuale di un credente è estramamente limitata (a meno che non si parli di omniteisti o di New Thought...): NON SOLO non c'è bisogno di El/Yahweh/Dio, ma non c'è nemmeno bisogno di Krishna, di Satana, di Moloch, di Asherah, di Ptah, di Odino e chiunque altro ti venga in mente perché sono pregiudizi (e superstizioni).


Quello che ti voglio suggerire senza intimidare nessuno, ci mancherebbe, è che anche gli evoluzionisti più accaniti abbandonano lo scontro sul campo del come tutto ha avuto inizio perché l'uomo sa ancora troppo poco e quello che crede di sapere non è sufficente.


Allora perché esistono visioni così opposte del mondo? Questa affermazione è parzialmente sbagliata, perché non puoi considerare indipendenti questi concetti da come uno interpreta il mondo. Posso usare un parolone tedesco? Weltschhaung.
Ancora non è vero che la conoscenza è *così* scarsa, e comunque questo giocherebbe anche a tuo sfavore. Quello che ritengo è che non solo non puoi capire la mia posizione, ma non la puoi nemmeno accettare, quindi non ti poni neanche il problema che sia vera.


Comunque, se vuoi difendere qualcosa, devi avvalorare quello che sostieni con precisi riferimenti degni di nota e citazioni chiare che sostengano quello che asserisci, come ho fatto io.


Ci dài troppa importanza.


Se troppo poco aggiornato e te lo ho dimostrato.


A me sembra che invece negli anni sono state formulate nuove teorie, per l'abiogenesi. Altro che abbandono. E comunque continuano ad esserci esperimenti per provare, ma non è solo questo: una teoria non se ne va se un'altra non è pronta a sostituirla, perché fino a quel momento sarà la spiegazione migliore.
Ma quello che continui a ignorare è che anche l'eventuale dismolecolamento dell'abiogenesi non proverebbe nulla.
E già che ci siamo, non ti farebbe male questo: "The Theory of Evolution is Not an Explanation for the Origin of Life", Justin W. Rice, Daniel A. Warner, Clint D. Kelly, Michael P. Clough, James T. Colbert.
Comunque l'articolo di R. Shapiro non risponde completamente, anzi mi sembra vada contro qualsiasi cosa tu stia cercando di dimostrare.


No, no, anche qui generalizzazioni e retorica..Lo sai che la profondità non è sempre sinonimo di 'vecchiaia'? Dipende dalla modalità di sedimentazione, ma non apriamo anche il dibattito geologico, altrimenti..


Non è sempre? Certo che lo so, ma 'non è sempre' non è sinonimo di 'è la norma'.


Ma non è un pregiudizio: ti ostini ad esprimere idee personali, molte delle quali che rivelano nettamente che non sei aggiornato rispetto ai progressi scientifici e che hai delle conoscenze solo superficiali di molte questioni..


Quello che volevi dire era un pregiudizio, cioè che sono 'evoluzionista' perché "a scuola mi hanno insegnato l'evoluzione", piuttosto e anzichenò.
Se tu non lo ritieni un pregiudizio dipende dal fatto che non hai capito cos'è la scienza. Lo dimostri quando continui a dire "è tutto frutto del caso qua, è tutto frutto del caso là".


Cosa ha dimostrato Miller? Non ci credo, ancora con l'esperimento di Miller..
Ti rendi conto di quanto ti manca rispetto a quello che è successo negli ultimi 20 anni negli ambienti scientifici?


Altro pregiudizio, e comunque non hai risposto.


Beh, se citassi un po' più di riferimenti alle tue asserzioni sarebbe apprezzato, invece..


Ma smettila, che non hai ancora provato nulla. Vuoi discutere? Discutiamo. Non uscirtene con "è solo una tua opinione", perché a me sembra semplicemente una scusa per non rispondere.


Sai, di pareri personali se ne possono avere ad ogni angolo di strada..


Che è esattamente il motivo per cui le citazioni sono delle cavolate.
Ne vuoi una sull'esperimento di Lenski? Penso che questo tizio, chiamato Coyne, non abbia bisogno di introduzioni: "The thing I like most is it says you can get these complex traits evolving by a combination of unlikely events, that's just what creationists say can't happen."
Oppure una facile facile, da wiki: <<È vero che non ci sono articoli a revisione paritaria che propongono il Disegno intelligente sostenuti da esperimenti o calcoli pertinenti che forniscano ricostruzioni rigorose e dettagliate di come la progettazione intelligente di un qualunque sistema biologico sia mai avvenuta?>> (Behe): <>

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Guarda che lo conosco questo trucchetto...E' l'evoluzione che non è falsificabile perché ogni cosa che si tira fuori viene trovata un'alternativa..


Non è un trucchetto, e l'evoluzione è falsificabile. Un esempio? Se venisse trovato un fossile con una mutazione che rende difficoltosa la riproduzione allora di quella specie non si dovranno trovare discendenti.

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Per te è così. Ma per me non è così.


La definizione non è discutibile. Quello intendi tu mi sembra un misto tra autoconsapevolezza ad intelligenza. I libri di Damasio ce li ho ma non li ho letti.


Le scimmie è risultato da delle ricerche, che agiscono solo istintivamente. Sono più intelligenti i delfini. Quindi questo dimostra che la scimmia e l'uomo non hanno lo stesso antenato in comune.


Non solo non hai risposto, ma questa non la chiamerei nemmeno una risposta (a una qualsiasi domanda).


...trovare un metodo che potesse dare risposta anche a realtà metafisiche...


Questo perché le realtà metafisiche si contraddicono e non hanno nemmeno una definizione esatta. La scienza non è che sapere, ed è un corollario del fatto che sappiamo ragionare, quindi la scienza dimostra ciò che è vero.


Anche se lo fanno come uomini e non come scienziati, per me è sempre un pensiero scientifico.


Quindi se uno ha un pezzo di carta che lo identifica come uomo (o donna) di scienza egli deve pronunciare affermazioni sempre corrette?!


Ognuno crede in quello che vuole credere.


Cosa dici, non è un giorno fai una scelta se stare da una parte o dall'altra. Le teorie non campano in aria, ma sono il risultato di studi. Questi studi risultano convincenti? Le teorie hanno successo.
Non vedi le prove dei memi? Progetto intelligente e complessità irriducibile mi sembrano due memi.


Sei tu che pensi che siamo dogmatici. Ma non lo siamo affatto.


Avevo lasciato la frase con un'interpretazione ambigua, ma chiaramente questo è quello che penso. In che modo mettere Dio davanti a tutto non è dogmatico, scusa?


Ma chi l'ha detto. Invece con l'infinito assoluto, si vede la grande potenza di Dio.


L'ha detto la logica?


Eppure c'è. E tanti scienziati l'hanno trovato.


Se è così mi spiace per loro, ma il cuore del misfatto è che non si trova close55!

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Come vedi il cervello è un computer quantistico, ha una capacità di calcolo infinita.


Il cervello non è un computer quantistico perché 1)non è un computer 2)un computer quantistico può confrontare tutte le decisioni (su un determinato algoritmo, una richiesta) contemporaneamente.
Spero che 'capacità di calcolo infinita' sia una metafora. Se il nostro cervello è così potente allora perché un cervello un po' più piccolo (tipo quello degli animali) non ha una capacità proporzionata alla dimensione o a che cosa ne so?
E per la cronaca, i transistor funzionano con effetti quantistici (magari non quanto quelli a tunnel quantistico, ma pur sia...). Chiedi a planck, schrodinger, depauli...

Ultima cosa trovo strano che kaku dica cose simili e commetta fallacità del genere. Non so se ho "mondi paralleli", eventualmente gli dò una sguardata, ma appunto quello che è stato riportato è semplicemente sbagliato (soprattutto nell'accezione a Dio, in quanto nulla porta univocamente a questa conclusione, o a qualsiasi conclusione sovrannaturale).

PS
davvero, dimmi che razza di senso ha una cosa del tipo "usiamo appena una minima parte del potenziale del nostro cervello, secondo una stima solo circa 1/10.000, ovvero 1/100 dell’1 per cento", cioè qual anche solo è il significato? il 99,99% di neuroni è morto? gli animali quanto ne usano? una volta non era il 10%? le parti relative ai sensi sono nel 0.01%? ma usiamo lo 0.01% davanti o dietro?
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una vita non basta
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