 04/07/2011 17:41 |
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(domingo7), 04/07/2011 17.36:
Carlo Magno e altri prima e dopo si sono resi colpevoli di vere e proprie pulizie etniche nei confronti dei pagani e il risultato di quella che tu chiami "evangelizzazione" è l'odierno "mondo della cristianità" (non oso definirlo "cristiano") fatto di nazioni materialistiche e nazionalistiche, che in passato si sono massacrate a vicenda e che oggi vivono il risultato dell'egoismo sfrenato e del colonialismo barbaro, affondando nella crisi più buia di valori e moralità che ci si poteva immaginare per dei sedicenti cristiani. Se tu tutto questo non lo vedi, ma intravedi una sorta di "gloriosa cristianità", amico mio stiamo freschi, dalle mie parti si dice: buona notte ai suonatori!
Verissimo ma non bisogna dimenticare le porcherie fatte per 4 secoli da Vandali, Visigoti, Ostrogoti, Goti e Longobardi...tutta gente di sicura fede ariana ....
Le conversioni di alcuni popoli furono coatte ma moltissime popolazioni accolsero spontaneamente il vangelo ...quasi in modo miracoloso ....
Carlo Magno, si sa, ne fece di cotte e di crude, ma non penso che si possa dire lo stesso di Martino vescovo di Tours, di Onorato vescovo di Arles e di Remigio vescovo di Reims, di Patrizio, di Colombano, dell'abate benedettino Agostino, di Gregorio Magno, di Vinfrido, di Cirillo e di Metodio ....
L'arianesimo e i suoi prelati esattamente come il cattolicesimo fanno parte dell'Iniquio e i veri cristiani non rispondono alle porcherie con peggiori porcherie, ed è questa che ha fatto la differenza nei sceoli fra il grano e le zizzanie. Ti illudi se pensi che il Cristianesimo abbia convertito intere nazioni. Il cristianesimo è una scelta individuale che tocca il cuore del singolo credente, non si possono battezzari popoli o nazioni, ma solo persone consapevoli e che si dimostrano seguaci di Cristo con le loro opere. La storia della Cristianità dà ragione al mio discorso Domingo e non al tuo. Le nazioni convertite in questo modo oggi sono un fallimento morale. |
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| 04/07/2011 17:44 |
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(domingo7), 04/07/2011 17.40:
Questa descrizione conferma che non si tratta di un uomo e di un'epoca, ma di una categoria che avrebbe abbracciato un' Era che andava dalla morte degli apostoli al Ritorno di Cristo.
1) I falsi maestri erano già all'opera nel I secolo
2) Sono all'opera ancora oggi
3) Compiono miracoli
4) Sono apostati in quanto fautori di un falso cristianesimo
5) Hanno cominciato nel Tempio di Dio o sua Chiesa e ora dicono di sedere in Essa
6) Titoli come "Santo Padre" "Monsignore" "Eccellentissimo" "Reverendo" "Santità" "Eccellenza" "Signore" "Re" sono tutti in auge fra gli ecclesiastici della Cristianità in primis nel cattolicesimo.
Nessuno ti dice che nella chiesa non ci siano stati e non ci siano anticristi .....anzi questi sono i peggiori perché si celano nel gregge come pecore ....ma sono lupi rapaci...
Atti 20:28-30 Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue. Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge; perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé.
Quella profezia parla di una GRANDE APOSTASIA che avrebbe preso il governo della Chiesa e si sarebbe seduta nel "Tempio di Dio" fino al suo smascheramento. Oggi, fratello, è l'Ora dello smascheramento e tu ne stai ricevendo testimonianza, ti imploro nel nome di Gesù Cristo di riconoscere il Mistero svelato di questa Iniquità e di schierarti dalla parte del Cristo e del vero cristianesimo, per il tuo benessere eterno. ![[SM=g7255]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/55/1567080.gif) [Modificato da L' Apostolo 04/07/2011 17:45] |
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| 04/07/2011 17:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 432 | Città: CHIAVARI | Età: 65 | |
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L'arianesimo e i suoi prelati esattamente come il cattolicesimo fanno parte dell'Iniquio e i veri cristiani non rispondono alle porcherie con peggiori porcherie, ed è questa che ha fatto la differenza nei sceoli fra il grano e le zizzanie. Ti illudi se pensi che il Cristianesimo abbia convertito intere nazioni. Il cristianesimo è una scelta individuale che tocca il cuore del singolo credente, non si possono battezzari popoli o nazioni, ma solo persone consapevoli e che si dimostrano seguaci di Cristo con le loro opere. La storia della Cristianità dà ragione al mio discorso Domingo e non al tuo. Le nazioni convertite in questo modo oggi sono un fallimento morale.
Ma moltissimi scelsero e si convertirono di vero cuore ed individualmente .... e tuttora sono cristiani e credono al Vangelo del Regno ..... del resto anche Paolo face conversioni di massa e miracolose tra i gentili ma mai ricorse alla violenza e all'inganno .... |
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| 04/07/2011 17:47 |
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Hai molto su cui riflettere caro Domingo, non penso di poter aggiungere altro il discorso è lampante; ho fede nella potenza di Gesù Cristo di attirare a sé ogni sua pecora, che Dio possa benedirti fratello. ![[SM=g2037508]](https://im2.freeforumzone.it/up/20/8/682565180.gif) |
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| 04/07/2011 17:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 432 | Città: CHIAVARI | Età: 65 | |
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Quella profezia parla di una GRANDE APOSTASIA che avrebbe preso il governo della Chiesa si sarebbe seduta nel "Tempio di Dio" fino al suo smascheramento. Oggi, fratello, è l'Ora dello smascheramento e tu ne stai ricevendo testimonianza, ti imploro nel nome di Gesù Cristo di riconoscere il Mistero svelato di questa Iniquità e di schierarti dalla parte del Cristo e del vero cristianesimo, per il tuo benessere eterno
veramente sono cristiano dalla nascita e non ho mai apostatato dalla mia fede originaria .......spero davvero che il buon Dio mi aiuti a continuare a camminare su questa via .... [Modificato da (domingo7) 04/07/2011 17:50] |
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| 04/07/2011 17:51 |
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(domingo7), 04/07/2011 17.47:
Quella profezia parla di una GRANDE APOSTASIA che avrebbe preso il governo della Chiesa si sarebbe seduta nel "Tempio di Dio" fino al suo smascheramento. Oggi, fratello, è l'Ora dello smascheramento e tu ne stai ricevendo testimonianza, ti imploro nel nome di Gesù Cristo di riconoscere il Mistero svelato di questa Iniquità e di schierarti dalla parte del Cristo e del vero cristianesimo, per il tuo benessere eterno
sono cristiano dalla nascita e non ho mai apostatato dalla mia fede originaria .......
Anche questi la penseranno così:
Matteo 7:22-23
22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? 23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
Costoro crederanno di essere stati cristiani, ma scopriranno di aver seguito l'Iniquità. Fra questi è sicuro che non vi saranno TDG, che non profetizzano nel Nome di Gesù né compiono miracoli.
[Modificato da L' Apostolo 04/07/2011 17:52] |
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| 04/07/2011 17:54 |
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Questi di Matteo cap 7 si rivolgeranno a Gesù e non al Padre, poichè sono abituati a considerarlo Dio e a pregarlo, ma Gesù gli rammenterà loro che Egli avrebbe desiderato che avessero servito il Padre per primo e non resa adorazione a Lui:
Matteo 7:21
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
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| 04/07/2011 20:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 432 | Città: CHIAVARI | Età: 65 | |
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Costoro crederanno di essere stati cristiani, ma scopriranno di aver seguito l'Iniquità. Fra questi è sicuro che non vi saranno TDG, che non profetizzano nel Nome di Gesù né compiono miracoli.
E' sicuramente possibile che l'approccio sobrio e pragmatico al problema della giustizia portato avanti dai tdG riceva un giusto riconoscimento nel giorno del giudizio (sicuramente più di tante dotte fanfaronate e di tante grandi opere, portate avanti da un certo numero di iniqui e sedicenti cristiani....)
Non so se il buon Dio mi considererà degno del suo Regno....ho comunque sempre tentato di tenermi lontano dall'illegalità, non ho il dono della profezia e sul fronte dei miracoli, ti assicuro, che sono proprio negato ..... [Modificato da (domingo7) 04/07/2011 20:29] |
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| 04/07/2011 21:20 |
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(domingo7), 04/07/2011 20.28:
Costoro crederanno di essere stati cristiani, ma scopriranno di aver seguito l'Iniquità. Fra questi è sicuro che non vi saranno TDG, che non profetizzano nel Nome di Gesù né compiono miracoli.
E' sicuramente possibile che l'approccio sobrio e pragmatico al problema della giustizia portato avanti dai tdG riceva un giusto riconoscimento nel giorno del giudizio (sicuramente più di tante dotte fanfaronate e di tante grandi opere, portate avanti da un certo numero di iniqui e sedicenti cristiani....)
Non so se il buon Dio mi considererà degno del suo Regno....ho comunque sempre tentato di tenermi lontano dall'illegalità, non ho il dono della profezia e sul fronte dei miracoli, ti assicuro, che sono proprio negato .....
carissimo anche se non condivido la tua fede , però apprezzo la tua persona, e ti chiedo scusa per i miei toni a volte pesanti.
ciao
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| 04/07/2011 22:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 619 | Città: MILANO | Età: 30 | |
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Un saluto a tutti!
Per rimanere in tema al tema della discussione voglio chiedere un parere.
Apocalisse 20:11-15 si riferisce all'inizio del millennio oppure si riferisce al tempo del post-millennio?
In Apocalisse 20:7-10 si parla di quello che accadrà al termine dei mille anni.Satana sarà liberato per un po' di tempo(Ap 20:3) e poi sarà annientato completamente e per sempre(Ap 20:10).
Quello che io mi chiedo è se al v.11 si continui a raccontare dicendo quello che avverrà dopo i mille anni oppure se si ritorna all'inizio del millennio per proseguire il racconto.
Cosa ne pensate?
Daniele. **************************************************
"E quando sei convinto,non vergognarti di professre la verità" - Isaac Newton - |
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| 04/07/2011 22:51 |
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Caro Daniele,
Enciclopedia., 04/07/2011 22.43:
Un saluto a tutti!
Per rimanere in tema al tema della discussione voglio chiedere un parere.
Apocalisse 20:11-15 si riferisce all'inizio del millennio oppure si riferisce al tempo del post-millennio?
In Apocalisse 20:7-10 si parla di quello che accadrà al termine dei mille anni.Satana sarà liberato per un po' di tempo(Ap 20:3) e poi sarà annientato completamente e per sempre(Ap 20:10).
Quello che io mi chiedo è se al v.11 si continui a raccontare dicendo quello che avverrà dopo i mille anni oppure se si ritorna all'inizio del millennio per proseguire il racconto.
Cosa ne pensate?
Daniele.
A mio parere si parla sempre del millennio, ma visto in due situazioni differenti: In Rivelazione/Apocalisse 20:7-10 si parla della scomparsa di Satana, della bestia e del falso profeta, evidentemente appena terminato il millennio, mentre nei versetti 11-15 si accenna al giudizio dei risorti nel millennio, e alla scomparsa della morte e dell' Ades, prodromo del nuovo mondo dove Dio farà "ogni cosa nuova" ( Rivelazione/Apocalisse 21:5)....evidentemente ci troviamo in parallelo a 1 Corinti 15:24-28....
[Modificato da Aquila-58 04/07/2011 22:55] |
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| 05/07/2011 12:14 |
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(domingo7), 04/07/2011 20.28:
Costoro crederanno di essere stati cristiani, ma scopriranno di aver seguito l'Iniquità. Fra questi è sicuro che non vi saranno TDG, che non profetizzano nel Nome di Gesù né compiono miracoli.
E' sicuramente possibile che l'approccio sobrio e pragmatico al problema della giustizia portato avanti dai tdG riceva un giusto riconoscimento nel giorno del giudizio (sicuramente più di tante dotte fanfaronate e di tante grandi opere, portate avanti da un certo numero di iniqui e sedicenti cristiani....)
Non so se il buon Dio mi considererà degno del suo Regno....ho comunque sempre tentato di tenermi lontano dall'illegalità, non ho il dono della profezia e sul fronte dei miracoli, ti assicuro, che sono proprio negato .....
Caro Domingo ti ringrazio, ma non credere che io pensi che tutti i TDG si salveranno, ovviamente per alcuni di loro vi sarà un giudizio avverso a causa della loro malvagità. Certo ognuno di noi sarà giudicato individualmente, ma facciamo attenzione che colpe di una collettività a cui apparteniamo non ricadano su di noi. Ad esempio Pietro parlando ad una folla, appartenente alla religione giudaica , li accusò, benché essi non fossero gli esecutori materiali del delitto, dell' assassinio di Cristo, solo perchè appartenenti alla religione che di fatto con la sua ipocrisia istituzionalizzata, l'aveva procurata:
Atti 2:23, 36
23...voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucciso36 Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!».
E indicò una via concreta per non subire il giudizio avverso da parte di Dio:
38 E Pietro disse: «Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati
Questo ci insegna che Dio potrebbe considerarci colpevoli per i peccati compiuti dalla religione a cui apparteniamo, anche in Apocalisse leggiamo:
Apocalisse 18:4-5:
4 Poi udii un'altra voce dal cielo:
«Uscite, popolo mio, da Babilonia
per non associarvi ai suoi peccati
e non ricevere parte dei suoi flagelli.
5 Perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo
e Dio si è ricordato delle sue iniquità.
Nota che a causa dei peccati di questa città simbolica i suoi abitanti, se non l'abbandonano fisicamente, potrebbero essere giudicati avversamente.
E' importante dunque chiedersi che reputazione ha la religione a cui appartengo davanti agli occhi di Dio e abbandonarla nel caso la risposta fosse negativa. Non credi? [Modificato da L' Apostolo 05/07/2011 12:19] |
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| 05/07/2011 12:41 |
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Per quanto, essendo nati cattolici, possiamo essere infatuati delle nostre origini, avendo magari una visione romantica e apologetica della nostra fede, immaginandola custode della dottrina degli apostoli tramandataci nei secoli; non possiamo però negare l'evidenzia della Storia, che lungi dal presentarci una Chiesa evangelica ci riporta bruscamente alla realtà di una Chiesa sposa del mondo e non di Cristo. Una Chiesa colpevole di spargimento di sangue, che ha abbandonato la regola apostolica di I Corinti 4:6 introducendo decine di dottrine e pratiche sconosciute alla Scrittura. I suoi ecclesiastici hanno assunto titoli blasfemi che di diritto sono solo di Dio; hanno formato e perseguito alleanze politiche anche con dittatori, benedetto soldati e guerre, creatosi un regno terreno e venduto l'aldilà con le indulgenze. Caro Domingo, per quanto stima possa avere di tutte le persone e rispetto per la loro fede, non posso credere alla sincerità e all'innocenza di chi conoscendo tutto questo preferisce rimanere lì dove è nato per tradizione o per falso senso di lealismo, quando c'è alternativa migliore e verificabile. Scusa la franchezza. |
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| 05/07/2011 13:06 |
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Apocalisse 20:11-15
11 Vidi poi un grande trono bianco e Colui che sedeva su di esso. Dalla sua presenza erano scomparsi la terra e il cielo senza lasciar traccia di sé. 12 Poi vidi i morti, grandi e piccoli, ritti davanti al trono. Furono aperti dei libri. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto in quei libri, ciascuno secondo le sue opere. 13 Il mare restituì i morti che esso custodiva e la morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. 14 Poi la morte e gli inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco. 15 E chi non era scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco.
Spesso la Bibbia è scritta in questo modo, basti pensare alla Genesi quando parla della creazione dell'uomo, si ritorna su un punto rimasto in sospeso o lo si ribadisce per ripetizione riassuntiva o per approfondimento.
Qui si parla del Millennio dall'inizio alla Fine.
1) La Terra e il Cielo che scompaiono sono il mondo precedentemente conosciuto e che il resto delle Scritture dice sarà annientato all' Erchomaì (Avvento) di Cristo.
2) I morti trattati qui sono sia i vivi che i risorti e comunque tutti quelli in vita durante il Millennio ma che essendo ancora imperfetti sono considerati tali. I rotoli aperti non possono contenere la storia della loro vecchia vita, né la visione ce lo indica, e poi sarebbe in disaccordo con la Legge Biblica che la morte è già la punizione per il peccato. Il ritorno alla vita è una possibilità data al genere umano. Quindi si è giudicati in base a ciò che è scritto in quei libri o rotoli dopo la loro rivelazione o apertura e in conseguenza delle opere compiute per rispettarne il contenuto.
3) E' aperto anche il libro della vita, segno che vi è data la possibilità di esservi iscritti.
4) Chi non è trovato scritto in quel libro alla fine del Giudizio è condannato alla morte eterna.
5) Nota il "mare" esiste ancora a riprova del fatto che i cieli e la terra precedentemente scomparsi non sono letterali. Qui il mare è considerato alla stregua dell' Ades o Inferno a riprova che i morti vengono fuori dalla tomba di tutto il genere umano, che risiede anche nel mare letterale, così come l' Ades simbolico non è nient'altro che la tomba terrena dei morti e non un Aldilà.
6) Questi morti devono essere "giudicati" e precedentemente sono descritti i giudici, ovvero i risuscitati nella prima risurrezione. Questo è in armonia col fatto che i santi giudicheranno il mondo.
7) I santi oltre ad essere giudici sono anche sacerdoti e questo prova la volontà di purificare i morti per renderli perfetti alla fine del processo di purificazione grazie all'esercizio del sacerdozio; altrimenti non avrebbe senso la loro funzione di giudici-sacerdoti-re.
8) In ultima analisi quella che vede Giovanni è l'umanità all'inizio del Giorno Millenario di Giudizio presentata "morta" e resa "vivente" alla Fine per essere giudicata in quello stato di perfezione degna di vivere per sempre o di morire per sempre in base alle opere compiute in quel Giorno di Giudizio in armonia con le rivelazioni ricevute da quei nuovi rotoli. Tutto grazie al sacrificio espiatorio di Gesù applicato praticamente tramite un Regno Sacerdotale. |
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| 05/07/2011 14:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 619 | Città: MILANO | Età: 30 | |
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L' Apostolo, 05/07/2011 13.06:
Apocalisse 20:11-15
11 Vidi poi un grande trono bianco e Colui che sedeva su di esso. Dalla sua presenza erano scomparsi la terra e il cielo senza lasciar traccia di sé. 12 Poi vidi i morti, grandi e piccoli, ritti davanti al trono. Furono aperti dei libri. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto in quei libri, ciascuno secondo le sue opere. 13 Il mare restituì i morti che esso custodiva e la morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. 14 Poi la morte e gli inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco. 15 E chi non era scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco.
Spesso la Bibbia è scritta in questo modo, basti pensare alla Genesi quando parla della creazione dell'uomo, si ritorna su un punto rimasto in sospeso o lo si ribadisce per ripetizione riassuntiva o per approfondimento.
Qui si parla del Millennio dall'inizio alla Fine.
1) La Terra e il Cielo che scompaiono sono il mondo precedentemente conosciuto e che il resto delle Scritture dice sarà annientato all' Erchomaì (Avvento) di Cristo.
2) I morti trattati qui sono sia i vivi che i risorti e comunque tutti quelli in vita durante il Millennio ma che essendo ancora imperfetti sono considerati tali. I rotoli aperti non possono contenere la storia della loro vecchia vita, né la visione ce lo indica, e poi sarebbe in disaccordo con la Legge Biblica che la morte è già la punizione per il peccato. Il ritorno alla vita è una possibilità data al genere umano. Quindi si è giudicati in base a ciò che è scritto in quei libri o rotoli dopo la loro rivelazione o apertura e in conseguenza delle opere compiute per rispettarne il contenuto.
3) E' aperto anche il libro della vita, segno che vi è data la possibilità di esservi iscritti.
4) Chi non è trovato scritto in quel libro alla fine del Giudizio è condannato alla morte eterna.
5) Nota il "mare" esiste ancora a riprova del fatto che i cieli e la terra precedentemente scomparsi non sono letterali. Qui il mare è considerato alla stregua dell' Ades o Inferno a riprova che i morti vengono fuori dalla tomba di tutto il genere umano, che risiede anche nel mare letterale, così come l' Ades simbolico non è nient'altro che la tomba terrena dei morti e non un Aldilà.
6) Questi morti devono essere "giudicati" e precedentemente sono descritti i giudici, ovvero i risuscitati nella prima risurrezione. Questo è in armonia col fatto che i santi giudicheranno il mondo.
7) I santi oltre ad essere giudici sono anche sacerdoti e questo prova la volontà di purificare i morti per renderli perfetti alla fine del processo di purificazione grazie all'esercizio del sacerdozio; altrimenti non avrebbe senso la loro funzione di giudici-sacerdoti-re.
8) In ultima analisi quella che vede Giovanni è l'umanità all'inizio del Giorno Millenario di Giudizio presentata "morta" e resa "vivente" alla Fine per essere giudicata in quello stato di perfezione degna di vivere per sempre o di morire per sempre in base alle opere compiute in quel Giorno di Giudizio in armonia con le rivelazioni ricevute da quei nuovi rotoli. Tutto grazie al sacrificio espiatorio di Gesù applicato praticamente tramite un Regno Sacerdotale.
Ciao Apostolo e grazie per le risposte!
Al v.11 ci troviamo alla fine del millennio? Gusto? Se ci troviamo alla fine del millennio,come mai viene detto che l'Ades(tomba del genere umano) diede ancora dei orti? Non erano già stati resuscitati durante il millennio?
Cosa ne pensi?
Daniele. **************************************************
"E quando sei convinto,non vergognarti di professre la verità" - Isaac Newton - |
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| 05/07/2011 15:05 |
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Caro Enciclopedia,
Finché ci saranno uomini con la tara del peccato la morte non sarà ancora distrutta, solo alla fine del millennio, quando tutta l'umanità sarà pervenuta alla perfezione, l'ades avrà per così dire dato i suoi morti. Comunque la risurrezione ed il giudizio, con l'apertura dei nuovi rotoli, sarà durante il regno millennario e si concluderà con esso.
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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| 05/07/2011 16:13 |
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barnabino, 05/07/2011 15.05:
Caro Enciclopedia,
Finché ci saranno uomini con la tara del peccato la morte non sarà ancora distrutta, solo alla fine del millennio, quando tutta l'umanità sarà pervenuta alla perfezione, l'ades avrà per così dire dato i suoi morti. Comunque la risurrezione ed il giudizio, con l'apertura dei nuovi rotoli, sarà durante il regno millennario e si concluderà con esso.
Shalom
ESATTO! E questo è il senso del passo precedente in cui si dice che il resto dei morti non venne alla vita finchè i mille anni non furono finiti. E' da notare che questi morti esposti al giudizio non sono immortali né incorruttibili, poichè soggetti ancora a morte seconda,a differenza dei giudici risorti di cui si parla prima e che hanno l'immortalità. E' ovvio che la natura di questi risuscitati è diversa da chi partecipa alla prima risurrezione, questi sono ancora mortali, vivono sulla Terra non in Cielo! ![[SM=g27988]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/88/16680848.gif) [Modificato da L' Apostolo 05/07/2011 16:13] |
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| 05/07/2011 16:24 |
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L' Apostolo, 05/07/2011 16.13:
ESATTO! E questo è il senso del passo precedente in cui si dice che il resto dei morti non venne alla vita finchè i mille anni non furono finiti. E' da notare che questi morti esposti al giudizio non sono immortali né incorruttibili, poichè soggetti ancora a morte seconda,a differenza dei giudici risorti di cui si parla prima e che hanno l'immortalità. E' ovvio che la natura di questi risuscitati è diversa da chi partecipa alla prima risurrezione, questi sono ancora mortali, vivono sulla Terra non in Cielo!
In I Tessalonicesi cap 4 invece, parlando di chi verrà risuscitato in Cielo è detto che quando la tromba suonerà saranno destati immortali e incorruttibili e che se dovesse esservi qualcuno dei santi ancora in vita verrà trasformato per avere la medesima condizione di immortalità. Questi morti davanti al trono invece, non sono giudici, ma imputati, né sono destati da tromba né sono immortali, in quanto è lì che li aspetta, in caso di giudizio avverso, la morte seconda o Geenna, mentre invece in I Corinti cap 15 si parla del trionfo dei risorti celesti che si fanno beffe della Morte e dicono: "Morte dov'è il tuo pungiglione?" essendo essi immuni a quel veleno a causa della loro nuova natura divina e immortale. Questi di fronte al trono invece non si trovano proprio in questa condizione di vantaggio e non perchè siano malvagi, poichè è scritto che solo chi non è trovato scritto nel libro della vita sarà giustiziato, quindi chi fra loro lo è sarà risparmiato; quindi fra loro ci sono giusti eppure non risorti ad una condizione immortale. [Modificato da L' Apostolo 05/07/2011 16:33] |
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| 05/07/2011 17:35 |
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Per quanto, essendo nati cattolici, possiamo essere infatuati delle nostre origini, avendo magari una visione romantica e apologetica della nostra fede, immaginandola custode della dottrina degli apostoli tramandataci nei secoli; non possiamo però negare l'evidenzia della Storia, che lungi dal presentarci una Chiesa evangelica ci riporta bruscamente alla realtà di una Chiesa sposa del mondo e non di Cristo. Una Chiesa colpevole di spargimento di sangue, che ha abbandonato la regola apostolica di I Corinti 4:6 introducendo decine di dottrine e pratiche sconosciute alla Scrittura. I suoi ecclesiastici hanno assunto titoli blasfemi che di diritto sono solo di Dio; hanno formato e perseguito alleanze politiche anche con dittatori, benedetto soldati e guerre, creatosi un regno terreno e venduto l'aldilà con le indulgenze. Caro Domingo, per quanto stima possa avere di tutte le persone e rispetto per la loro fede, non posso credere alla sincerità e all'innocenza di chi conoscendo tutto questo preferisce rimanere lì dove è nato per tradizione o per falso senso di lealismo, quando c'è alternativa migliore e verificabile. Scusa la franchezza.
In ogni famiglia, se ci mettiamo a scavare, viene fuori di tutto ...e spesso c'è poco da stare allegri .....
Da povero ignorante (nel senso che proprio ignoro tante cose), penso che occorre lasciare a Dio il giudizio dei singoli uomini, che se hanno fatto nel passato o nel presente porcherie e nefandezze non sfuggiranno certo alla condanna ....
Di una cosa sono però sicuro: il giudizio sarà individuale e ognuno sarà giudicato in base alla sua fede e alle sue opere .....
Pertanto
1) i figli non porteranno le colpe dei padri né i padri le colpe dei figli, ma l'anima che pecca solo quella morrà ( Ezechiele 18,4).....
2) nessuna comunità religiosa, anche la più perfetta, assicurerà la salvezza al peccatore che riceverà sempre e solo un giudizio individuale ( Apocalisse 20,12)
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| 05/07/2011 17:43 |
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2) nessuna comunità religiosa, anche la più perfetta, assicurerà la salvezza al peccatore che riceverà sempre e solo un giudizio individuale (Apocalisse 20,12)
Però un uomo giusto non rimane in una comunità religiosa che Cristo odia altrimenti sarebbe responsabile di quelle opere malvage e per questo giudicato individualmente in modo negativo:
( Rivelazione 2:14-16) 14 “‘Tuttavia ho contro di te alcune cose, che hai là quelli che si attengono all’insegnamento di Balaam, che insegnava a Balac a porre una pietra d’inciampo davanti ai figli d’Israele, a mangiare cose sacrificate agli idoli e a commettere fornicazione. 15 Così anche tu hai quelli che si attengono in modo simile all’insegnamento della setta dei nicolaiti. 16 Perciò pentiti. Se no, vengo presto da te, e guerreggerò con loro con la lunga spada della mia bocca.
Cosa avrebbe pensato Dio, secondo te Domingo, di chi avendo udito il messaggio cristiano si fosse rifiutato di divenire tale e fosse rimasto pagano o giudeo additando il fatto che lui personalmente non faceva nulla di male? O dei "nicolaiti" che fossero rimasti tali giustifcandosi per la loro buona fede? [Modificato da L' Apostolo 05/07/2011 17:45] |
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