Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva

CRISTIANESIMO E OMOSESSUALITÀ

Ultimo Aggiornamento: 12/09/2020 12:48
Autore
Stampa | Notifica email    
22/07/2011 19:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota


1. I commenti della Watch Tower tradiscono derive omofobe?


Che la tolleranza nei confronti di orientamenti sessuali ‘eterodossi’ sia un fenomeno recente è risaputo. Ci si può quindi giustamente meravigliare del fatto che, già negli anni ’70 e ’80, le pubblicazioni dell’Organizzazione di Geova, pur disapprovando senza possibilità di equivoco le pratiche omosessuali, denotassero uno stile più che sobrio e una mentalità del tutto aperta su tale delicato argomento. Le seguenti citazioni (che sono state scelte deliberatamente fra le più datate) ne costituiscono una prova:


In certi casi, a causa della natura del suo passato, è comprensibile che l’individuo non riesca per molti anni, forse mai in questo presente sistema di cose, a eliminare tutti gli effetti emotivi, fisici e sociali dell’omosessualità. Ma non si dovrebbe mai rinunciare alla lotta. Se il progresso a volte sembra lento, persistete e confidate nello spirito di Geova; col tempo questo darà buoni risultati. – Torre di Guardia 1/2/1975 p.73.




Le Sacre Scritture sono molto chiare. Sebbene molti cerchino di giustificare l’omosessualità, i fatti esposti nelle Scritture parlano da sé. Non è logico che il Creatore dell’uomo sappia ciò ch’è meglio per lui? Non dovremmo rivolgerci alla Fonte della vita per sapere come vivere in modo da avere la sua approvazione? Nel corso degli anni i testimoni di Geova hanno avuto il privilegio di aiutare un buon numero di omosessuali a intraprendere una vita più felice, per comportarsi nel modo approvato da Dio. Anche voi potete ricevere questo aiuto. – Svegliatevi! 8/11/1980 p.23.




Gli omosessuali che vogliono servire Dio devono accettare le sue condizioni, condizioni che sono chiaramente esposte nella Bibbia. Oggi, come nel I secolo, ci sono omosessuali che sono stati aiutati a ‘far morire le membra del loro corpo rispetto a fornicazione, impurità e appetito sessuale’. (Colossesi 3:5) Certo per alcuni questo non è stato facile, ma hanno imparato a far morire i loro desideri immorali allo stesso modo in cui molti eterosessuali han dovuto far morire i loro desideri errati nei confronti dell’altro sesso. Persone di entrambi i gruppi sono state aiutate anche frequentando regolarmente la vera congregazione cristiana, che può assisterli nel raggiungimento del loro obiettivo di ‘ripudiare l’empietà e i desideri mondani e vivere con giustizia e santa devozione’. — Tito 2:12. – Svegliatevi! 8/9/1989 p.13. [NOTA 35]



In tempi non sospetti, dunque, i gay erano trattati con la dignità e il riguardo che si riconoscono a delle persone da amare e rispettare come tutte le altre. L’atteggiamento prevalente, lo stesso che si riscontra oggi tra i testimoni di Geova e nella loro letteratura, era quello di recuperarli al favore divino, proprio in quanto uomini e donne perfettamente in grado di riscuotere l’approvazione di Geova come tutti gli altri esseri umani imperfetti.

È solo ovvio, per quanto detto nel capitolo precedente, che tale recupero passasse per un’inversione di rotta rispetto alla pratica omosessuale. Un approccio, certo, distante anni luce dal contegno (‘liberale’ o ‘compiacente’, secondo i punti di vista) che si andava parallelamente affermando nelle società civilizzate, sempre più orientato a considerare la ‘natura gay’ come congenita e da accettare serenamente, se non da incoraggiare; ma anche, senza dubbio, un approccio positivo e del tutto spoglio di pregiudizi.


Il medesimo equilibrio si riscontra in citazioni più recenti. Ad esempio:


A partire dagli anni ’60, quando l’omosessualità cominciò a essere praticata più apertamente, molte chiese discussero il problema, poi accolsero gli omosessuali nelle loro file. Adesso alcune chiese conferiscono ordini sacri a omosessuali. Per aiutare le persone sincere che facevano delle domande al riguardo, le pubblicazioni dei testimoni di Geova trattarono anche questi problemi. Ma i Testimoni non hanno mai avuto dubbi sul come vada considerata l’omosessualità. Perché no? Perché non ritengono che i consigli della Bibbia siano semplicemente opinioni di uomini d’altri tempi. (1 Tess. 2:13) Sono lieti di tenere studi biblici con omosessuali, affinché questi possano imparare a conoscere ciò che Geova richiede; persone del genere possono assistere alle adunanze dei Testimoni per ascoltare, ma nessuno che continua a praticare l’omosessualità può diventare testimone di Geova. — 1 Cor. 6:9-11; Giuda 7. – I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio, pag. 174, 175.




Non scoraggiarti troppo se i sentimenti sbagliati persistono. Dio comprende il tuo stato d’animo ed è compassionevole con chi lotta per servirlo. (1 Giovanni 3:19, 20) Nel nuovo mondo l’umanità sarà guarita da tutti i mali che ci affliggono. (Rivelazione 21:3, 4) Nel frattempo, confida in Dio e combatti i desideri sbagliati. (Galati 6:9) Con il tempo e con sforzi decisi, forse anche i desideri sbagliati potranno diminuire. – Svegliatevi! 22/3/1995 pag. 22.




I cristiani non dovrebbero trattare tutti con rispetto, al di là del loro orientamento sessuale? Certo. La Bibbia afferma: “Onorate uomini di ogni sorta”. O come dice la versione Parola del Signore: “Rispettate tutti”. (1 Pietro 2:17) Pertanto, i cristiani non sono omofobi. Mostrano considerazione per tutti, inclusi i gay. — Svegliatevi! 12/2010 pag.23. [NOTA 36]




Particolarmente degno di nota l’articolo “I cristiani dovrebbero odiare gli omosessuali?”, del 1997, che si può considerare una ‘pietra miliare’ del genere.


Omosessuali e individui sospettati di omosessualità sono spesso il bersaglio di osservazioni sprezzanti, molestie e violenza. Persino capi religiosi hanno manifestato simile ostilità. Alcuni hanno ingaggiato quella che potrebbe sembrare una guerra personale contro gli omosessuali. Prendete, per esempio, i commenti di un vescovo della Chiesa Ortodossa Greca trasmessi recentemente dalla radio nazionale greca. Egli ha dichiarato: “Dio brucerà per sempre gli omosessuali nella pece infuocata dell’inferno. Le grida delle loro bocche ripugnanti risuoneranno per tutta l’eternità. I loro corpi perversi subiranno un tormento insopportabile”. È proprio vero? Cosa pensa Dio degli omosessuali?

La Bibbia non richiama in modo particolare l’attenzione sugli omosessuali come gruppo che i cristiani debbano ostracizzare o odiare. Per di più non insegna che Dio punirà gli omosessuali — né qualsiasi altra creatura — bruciandoli per sempre in un inferno di fuoco. — Confronta Romani 6:23. […]

Alcuni potrebbero anche provare un più forte senso di avversione o disgusto per l’omosessualità che per altri tipi di immoralità, considerando l’omosessualità un’innaturale perversione sessuale. Tuttavia, i cristiani dovrebbero odiare gli individui che praticano queste cose? […]. Noi non possiamo leggere il cuore. (Geremia 17:9, 10) Sarebbe sbagliato presumere che un uomo o una donna sia un incorreggibile nemico di Dio perché pratica cose sbagliate. In molti casi i trasgressori semplicemente non conoscono le norme di Dio. Quindi, generalmente parlando, i cristiani non si affrettano a odiare altri esseri umani. Anche se provano un forte senso di avversione per certi stili di vita, non cercano di fare del male ad altri, né provano rancore o astio verso di loro. Anzi, la Bibbia consiglia ai cristiani di essere “pacifici con tutti gli uomini”. — Romani 12:9, 17-19. […]

In armonia con ciò i cristiani non fanno bersaglio di ostilità, scherni o molestie omosessuali, né nessun altro. I veri cristiani considerano gli altri esseri umani potenziali discepoli di Cristo, e li trattano in modo rispettoso e dignitoso. La Bibbia dice: “Questo è eccellente e accettevole dinanzi al nostro Salvatore, Dio, il quale vuole che ogni sorta di uomini siano salvati e vengano all’accurata conoscenza della verità”. — 1 Timoteo 2:3, 4. […]

Gli omosessuali […] possono fare cambiamenti radicali nel proprio modo di pensare e di comportarsi, e molti sono effettivamente riusciti a compiere questa trasformazione. […] I cristiani accolgono chi si pente, di qualunque tipo di persona si tratti. Dopo essersi lasciati alle spalle le pratiche immorali, quali che fossero, tutti possono godere appieno i benefìci del perdono di Dio perché “Geova è buono verso tutti, e le sue misericordie sono su tutte le sue opere”. — Salmo 145:9.

I cristiani sono pronti a offrire il necessario sostegno spirituale anche a coloro che lottano ancora con tendenze omosessuali. Questo è in armonia con l’esempio di amore manifestato da Dio stesso, poiché la Bibbia dice: “Dio ci raccomanda il suo proprio amore in quanto, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo morì per noi”. — Romani 5:8. – Svegliatevi! 8/12/1997 pag. 13, 14.



Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:19. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com