claudio2018, 18/04/2018 21.13:
Tre cose :
1) L'estensione geografica raggiunta dalla predicazione adempie già in misura ragionevole mt 24:14 anche tenendo conto della scrittura considerata qui
2) La predicazione ha piu' lo scopo di saggiare l' ubbidienza e la fedelta del popolo che dovra' costituire il nucleo di ripartenza della nuova societa' piuttosto che determinare il futuro eterno di ogni individuo ; quello è in ultima analisi un problema di Dio
3) Non tutti quelli morti su giudizio e decisione di Geova sono andati nella Geenna ( es Cora ) . Non' è pensabile che ci vadino bambini piccoli e disabili benché per ovvie ragioni Geova potrebbe sospendergli temporaneamente la vita. Dicasi lo stesso per i non raggiunti dalla predicazione . Il loro destino eterno è nelle mani di Geova. Non voglio essere dogmatico ma Geova è giusto e sa cosa fare : va nella Geenna chi lo merita . Ma a un certo punto Geova deve portare avanti il suo proposito . Anche Enoc fu "ucciso" da Geova ma non andò nella geenna.
Geova è giusto e sa che fare comunque che siamo vicini al suo intervento si vede chiaramente
Sul secondo punto,mi permetto di dissentire,perchè se è vero che tramite la predicazione offriamo un sacrificio a Dio,è altresì vero che attraverso essa noi cerchiamo di condurre le persone a Dio affinchè abbiano vita eterna. Spesso le nostre pubblicazioni,e sempre le nostre adunanze,ci esortano ad essere ben preparati e meticolosi nel curare l'interesse delle persone. Sono in gioco delle vite! Ci viene sempre ricordato.