Per NIk.
Se vi fosse stata altra vita su altri pianeti, tu non credi che gli angeli ribelli avrebbero cercato di creare quello che hanno creato qui sulla terra??
Che cosa glielo impedirebbe visto che hanno messo in dubbio la lealtà e fedeltà di ogni creatura di questo universo??
Ma dimmi avrebbe senso rivivere su altri pianeti quello già iniziato e conteso qui??
SE vi fosse stato prima di noi un altro mondo abitato, non aveva senso che qui sulla terra, la creatura materiale terrestre di Adamo in rappresentanza di tutte le specie organiche dell'intero universo, cioè quelle realizzabili in questo sistema tridimensionale; venisse provata mediante un qualsiasi albero del bene e del male, che rappresenta propriamente l'ingresso iniziale offerto alle creature fatte di materia organica.
Ma SE altre creature organiche precedevano quella di Adamo,anche sotto forma di gatti bipedi, o cavalli; o vuoi tu; queste avrebbero già determinato al loro ingresso in questo universo, il valore della loro lealtà al vero Dio a nome di ogni abitante futuro di questo universo.
E se questo fosse stato vissuto in chiave positiva, allora non ci sarebbe stato bisogno di ricorrere al figlio di Dio posto in sacrificio vivente, come abitante di una altra dimensione, poichè già in questa dimensione umana o organica si era trovata, anche se in altri pianeti, la purezza d'animo richiesta come patto di fedeltà dietro libera scelta, vissuta a nome di tutte delle creature di questo mondo universo.
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Tra parentesi, in rapporto al mio precedente post; volevo dirti pure che Dio non ha bisogno di fare sperimentazione di modelli animali preistorici e attuali, come idee poste in evoluzione.
Così da passare dal modello del dino alato a quello semplicemente alato e piumato di oggi.
Poichè questa specie di evoluzione non è finalizzata al miglioramento di quello creato e ideato da Dio; ma è stata riservata allo sviluppo dell'uomo adamitico.
Gli animali servono all'uomo per prendere coscienza di sè, nel suo potenziale di relazionarsi con se stesso e con i propri simili.
Io stesso sono passato dalla relazione di affetto con gli animali per comprendere me stesso, essendomi perciò trovato in difetto, e di cui me ne vergogno.
Ma il mio senso del possesso nella relazione con un essere inferiore posto in modo difettoso, mi è stato inculcato dal sistema errante; e io nello sperimentarlo l'ho rinnegato a partire dall'animale; poichè non lo potevo riconoscere nella relazione con i miei simili perchè al di là della mia esperienza, e perchè più complesso.
Quindi posso identificarmi proprio come fa Dio negli aspetti relativi mostrati da un leone, da una pecora, o da un aquila, perchè ne sono realisticamente consapevole del loro valore pur se relativo; sapendolo vivere nel giusto modo, perchè presente nella stessa dimensione umana, reso cosciente, cioè non istintivo ma razionale, nel rapporto con Dio e il mio prossimo.
Ma cè qualcosa che precede l'uomo, la sua comparsa, e questi sono stati i dinosauri... bestiolina in cui si identificò lo stesso angelo ribelle come posto nei simboli trinitari primordiali edenici.
Se tu ti identifichi in essi, (come possibilità offerta sempre dal vero Dio); nel tuo relazionarti con il mondo; sei destinato a sparire, estinguerti mediante una pietra stellare.
Cosa prevista dal modello di Apocalisse per i dragoni alati, i dinosauri viventi come mostri speranzosi transgenici ( = evoluzione umana) speranzosi di
diventare simili a Dio, nella veste illusoria del grande profeta; e quindi una veste falsa; o falsa immagine del vero Dio.
Cioè come grande falso profeta, quindi dragone, come frutto dell'evoluzione partorita dalla ambizione umana e angelica.
La teoria dell'evoluzione è figura mitologica simbolica da parte di questo tentativo sperimentale da parte dei serpenti- dino, di riuscire a evolversi per diventare simili a Dio.
Chi si identifica in essi, non ha un creatore, un Padre ; ma è figlio dell'evoluzione.
Evoluzione culturale e in un certo senso pure biologica, come figlio del caos genetico.
Caos nell'ambito del quale l'uomo diviene o ambisce illusoriamente a essere il creatore ordinatore di se stesso.
Come Figlio della cosa, "cosa" fisica, atomica, magica a uso e consumo, perchè a ciò ha ridotto la persona di Dio, l'idea di Dio, a sua propria esaltazione e rovina.
ciao
[Modificato da dispensa. 20/09/2011 19:13]