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Avvistata una super-Terra forse abitabile

Ultimo Aggiornamento: 20/09/2011 19:46
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20/09/2011 13:11
 
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Nik 82, 19.09.2011 23:24:


...
Inoltre ho parlato di acqua in stato liquido non congelato.....



Dici niente!
Vuol dire trova una seconda terra con il climatizzatore incorporato che ti tiene caldo d'inverno (se c'è un inverno) e fresco d'estate (se c'è) consentendo la temperatura ottimale per non uccidere la vita (eventuale).
Facile no? [SM=x1408447]

Simon
20/09/2011 13:34
 
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Infatti, un pianeta grande tre volte la terra avrebbe certamente un'atmosfera differente dalla nostra , vista la gravità maggiore, e così i cicli di rotazione, per cui che l'acqua in quel pianeta sia liquida non è così banale, l'acqua resta liquida in un intervallo molto ristretto... ma ripeto, trovare acqua non è molto diverso di trovare del silicio e postulare la presenza di computer su quel pianeta, è semplicistico e fuorviante... ma si sa, per avere qualche finanziamento si può pure imbambolare l'opinione pubblica, che si berrà anche il brodetto fresco del pianeta B.

Shalom
[Modificato da barnabino 20/09/2011 13:44]
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20/09/2011 14:49
 
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Dici niente!
Vuol dire trova una seconda terra con il climatizzatore incorporato che ti tiene caldo d'inverno (se c'è un inverno) e fresco d'estate (se c'è) consentendo la temperatura ottimale per non uccidere la vita (eventuale).
Facile no?



Ripeto che personalmente non sono convinto che se in un altro pianeta ci sia acqua liquida questo voglia dire che ci debba essere necessariamente della vita (ricordo che parliamo di batteri o comunque vita semplice)...perchè il liquido permette alla vita di svilupparsi ma non la crea...
Però, se si osserva la vita sul nostro pianeta scopriamo che è presente anche negli strati ghiacciati del mare del polo nord, dove resta in stato vegetativo durante l'inverno per poi riprodursi, quando i ghiacci si sciolgono, esiste anche nelle estreme profondità marine nei pressi delle fonti termali chiamate volgarmente "fumarole," da dove l'acqua esce ad una temperatura di 400 gradi centigradi...insomma per uno scienziato che su quel pianeta l'acqua resti liquida per un breve periodo per poi congelarsi, o che la sua temperatura sia altissima, conta poco perchè viste le osservazioni che possiamo fare qui sulla Terra, le possibilità di trovare della vita allo stadio semplice sono elevatissime....
Ripeto per il sottoscritto non è necessariamente così però, per la scienza la obbiezioni che poni sono irrilevanti, o meglio sono rilevanti per poter pensare a forme di vita complesse ma non per delle forme di vita semplici...
20/09/2011 15:08
 
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Perdonami, ma perché allora non presupponi anche che se su un pianeta c'è del silicio le possibilità di trovare dei computer allo stadio semplice sono elevatissime? E guarda che tra la sproporzioni di complessità tra le forme di vita più semplici ed un computer sono grandissime... eppure nessuno titola: "trovato silicio in un pianeta, le possibilità di trovare dei computer ora sono grandissime!".

Ti sei mai chiesto il perché?

Shalom
[Modificato da barnabino 20/09/2011 15:10]
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20/09/2011 15:15
 
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Re:
barnabino, 20/09/2011 15.08:

Perdonami, ma perché allora non presupponi che se su un pianeta c'è del silicio le possibilità di trovare dei computer allo stadio semplice sono elevatissime? E guarda che tra la sproporzioni di complessità tra le forme di vita più semplici ed un computer sono grandissime...

Shalom



Ti ripeto io non lo presuppongo perchè credo nelle creazione della vita e non nella sua nascita spontanea da materiale organico non vivente..(che sembra essere la teoria più in voga..) ma per uno scienziato mentre il computer è sicuramente creato dalla mano dell'uomo (non si forma da solo) la vita invece si è sviluppata in autonomia quindi il paragone non regge, per loro come è successo qui sulla Terra può essere successo in un qualunque pianeta.
[Modificato da barnabino 20/09/2011 15:37]
20/09/2011 15:44
 
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Caro Nik,


ma per uno scienziato mentre il computer è sicuramente creato dalla mano dell'uomo (non si forma da solo) la vita invece si è sviluppata in autonomia quindi il paragone non regge, per loro come è successo qui sulla Terra può essere successo in un qualunque pianeta



Non è questo il punto, il punto è che anche per chi crede nell'abiogenesi la presenza o meno dell'acqua su un pianeta è una delle tante infinite variabili in gioco che è solo assurdo fare l'equazione acqua=vita, capisci? Si tratta una semplificazione grossolana, buona giusto per titoli di giornali ma senza alcun fondamento. Come ho detto le proporzioni sono le stesse di chi sostenesse la possibilità che in un pianeta ci sono dei computer perché c'è il silicio.

Poi, è vero, per fare i computer mancherebbe l'elemento principale, che è il progetto (che presuppone un progettista, l'uomo). Per quella cosa grandemente più complessa che invece è la vita si presuppone che basti l'acqua.

Shalom
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20/09/2011 15:51
 
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Poi, è vero, per fare i computer mancherebbe l'elemento principale, che è il progetto (che presuppone un progettista, l'uomo). Per quella cosa grandemente più complessa che invece è la vita si presuppone che basti l'acqua.



Sono completamente d'accordo con te, ma per uno scienziato evoluzionista la scoperta di vita (in qualunque sua forma) su un altro pianeta sarebbe l'apoteosi del piacere, così potrebbe finalmente escludere la mano di Dio, nell'origine della vita (che poi mi chiedo anche se la trovasse potrebbe davvero escluderla??) quindi se trova acqua su un pianeta è pronto a fare di tutto pur di andare a darci un occhio per vedere se esiste della vita....
[Modificato da Nik 82 20/09/2011 15:53]
20/09/2011 17:47
 
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Re: Re: Re:
anto_netti, 20/09/2011 12.21:



Chi vivrà vedrà. E' vero. Ma anch'io, come te se ho capito bene, non credo assolutamente nell'esistenza di vita extraterrestre. Ma credo nel fatto che l'universo secondo il pricipio antropico (quello che invece gli evoluzionisti sostengono come pricipio base dell'evoluzione), sia stato creato da Dio per ospitare il genere umano. Per principio antropico, quindi credo in un universo fatto a misura d'uomo.

Poi se Dio vorrà creare altre forme di vita extraterrestri, questo al momento non lo sappiamo.

Quindi detto questo, si, certamente, possiamo dire: "Chi vivrà vedrà".

Ciao
anto_netti






caro antonetti, neppure io credo che al momento vi sia la vita oltre la terra.

Per gli stessi motivi che penso abbiamo in comune.

Ma se in un secondo tempo Dio popolerà altri mondi con altri esseri coscienti che non saranno i cinesi, o gli indiani pellerossa; ma possibilmente i pandoriani di colore bluastro, in quel caso la nostra specie potrà venire in contatto, e istruire mediante la nostra esperienza, la nostra storia, senza il pericolo che ci sia qualcuno che li vorrà dominare da ribelle contro Dio.

Quello che hanno mostrato di voler vivere i demoni è proprio questo, essi facendo gli alieni di altri mondi in visita sulla terra per istruire i terrestri a loro uso e consumo, ma questa storia non dovrà ripetersi nel modo vomitevole con cui è stata iniziata, pur se indispensabile.

Quindi sono due le cose o saremmo noi a popolare altri mondi, o semplicemente collaboreremmo perchè divengano tutti parte della stessa famiglia universale come creature di Dio.

ciao

ciao


20/09/2011 18:48
 
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Per NIk.

Se vi fosse stata altra vita su altri pianeti, tu non credi che gli angeli ribelli avrebbero cercato di creare quello che hanno creato qui sulla terra??

Che cosa glielo impedirebbe visto che hanno messo in dubbio la lealtà e fedeltà di ogni creatura di questo universo??

Ma dimmi avrebbe senso rivivere su altri pianeti quello già iniziato e conteso qui??
SE vi fosse stato prima di noi un altro mondo abitato, non aveva senso che qui sulla terra, la creatura materiale terrestre di Adamo in rappresentanza di tutte le specie organiche dell'intero universo, cioè quelle realizzabili in questo sistema tridimensionale; venisse provata mediante un qualsiasi albero del bene e del male, che rappresenta propriamente l'ingresso iniziale offerto alle creature fatte di materia organica.

Ma SE altre creature organiche precedevano quella di Adamo,anche sotto forma di gatti bipedi, o cavalli; o vuoi tu; queste avrebbero già determinato al loro ingresso in questo universo, il valore della loro lealtà al vero Dio a nome di ogni abitante futuro di questo universo.

E se questo fosse stato vissuto in chiave positiva, allora non ci sarebbe stato bisogno di ricorrere al figlio di Dio posto in sacrificio vivente, come abitante di una altra dimensione, poichè già in questa dimensione umana o organica si era trovata, anche se in altri pianeti, la purezza d'animo richiesta come patto di fedeltà dietro libera scelta, vissuta a nome di tutte delle creature di questo mondo universo.

------------------------------------------------------------

Tra parentesi, in rapporto al mio precedente post; volevo dirti pure che Dio non ha bisogno di fare sperimentazione di modelli animali preistorici e attuali, come idee poste in evoluzione.

Così da passare dal modello del dino alato a quello semplicemente alato e piumato di oggi.

Poichè questa specie di evoluzione non è finalizzata al miglioramento di quello creato e ideato da Dio; ma è stata riservata allo sviluppo dell'uomo adamitico.

Gli animali servono all'uomo per prendere coscienza di sè, nel suo potenziale di relazionarsi con se stesso e con i propri simili.

Io stesso sono passato dalla relazione di affetto con gli animali per comprendere me stesso, essendomi perciò trovato in difetto, e di cui me ne vergogno.

Ma il mio senso del possesso nella relazione con un essere inferiore posto in modo difettoso, mi è stato inculcato dal sistema errante; e io nello sperimentarlo l'ho rinnegato a partire dall'animale; poichè non lo potevo riconoscere nella relazione con i miei simili perchè al di là della mia esperienza, e perchè più complesso.

Quindi posso identificarmi proprio come fa Dio negli aspetti relativi mostrati da un leone, da una pecora, o da un aquila, perchè ne sono realisticamente consapevole del loro valore pur se relativo; sapendolo vivere nel giusto modo, perchè presente nella stessa dimensione umana, reso cosciente, cioè non istintivo ma razionale, nel rapporto con Dio e il mio prossimo.

Ma cè qualcosa che precede l'uomo, la sua comparsa, e questi sono stati i dinosauri... bestiolina in cui si identificò lo stesso angelo ribelle come posto nei simboli trinitari primordiali edenici.

Se tu ti identifichi in essi, (come possibilità offerta sempre dal vero Dio); nel tuo relazionarti con il mondo; sei destinato a sparire, estinguerti mediante una pietra stellare.
Cosa prevista dal modello di Apocalisse per i dragoni alati, i dinosauri viventi come mostri speranzosi transgenici ( = evoluzione umana) speranzosi di diventare simili a Dio, nella veste illusoria del grande profeta; e quindi una veste falsa; o falsa immagine del vero Dio.
Cioè come grande falso profeta, quindi dragone, come frutto dell'evoluzione partorita dalla ambizione umana e angelica.

La teoria dell'evoluzione è figura mitologica simbolica da parte di questo tentativo sperimentale da parte dei serpenti- dino, di riuscire a evolversi per diventare simili a Dio.

Chi si identifica in essi, non ha un creatore, un Padre ; ma è figlio dell'evoluzione.
Evoluzione culturale e in un certo senso pure biologica, come figlio del caos genetico.
Caos nell'ambito del quale l'uomo diviene o ambisce illusoriamente a essere il creatore ordinatore di se stesso.
Come Figlio della cosa, "cosa" fisica, atomica, magica a uso e consumo, perchè a ciò ha ridotto la persona di Dio, l'idea di Dio, a sua propria esaltazione e rovina.

ciao

[Modificato da dispensa. 20/09/2011 19:13]
20/09/2011 19:05
 
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Re:
dispensa., 20/09/2011 18.48:

Per NIk.

Se vi fosse stata altra vita su altri pianeti, tu non credi che gli angeli ribelli avrebbero cercato di creare quello che hanno creato qui sulla terra??

Che cosa glielo impedirebbe visto che hanno messo in dubbio la lealtà e fedeltà di ogni creatura di questo universo??

Ma dimmi avrebbe senso rivivere su altri pianeti quello già iniziato e conteso qui??
SE vi fosse stato prima di noi un altro mondo abitato, non aveva senso che qui sulla terra, la creatura materiale terrestre di Adamo in rappresentanza di tutte le specie organiche dell'intero universo, cioè quelle realizzabili in questo sistema tridimensionale; venisse provata mediante un qualsiasi albero del bene e del male, che rappresenta propriamente l'ingresso iniziale offerto alle creature fatte di materia organica.

Ma SE altre creature organiche precedevano quella di Adamo,anche sotto forma di gatti bipedi, o cavalli; o vuoi tu; queste avrebbero già determinato al loro ingresso in questo universo, il valore della loro lealtà al vero Dio a nome di ogni abitante futuro di questo universo.

E se questo fosse stato vissuto in chiave positiva, allora non ci sarebbe stato bisogno di ricorrere al figlio di Dio posto in sacrificio vivente, come abitante di una altra dimensione, poichè già in questa dimensione umana o organica si era trovata, anche se in altri pianeti, la purezza d'animo richiesta come patto di fedeltà dietro libera scelta, vissuta a nome di tutte delle creature di questo mondo universo.

------------------------------------------------------------

Tra parentesi, in rapporto al mio precedente post; volevo dirti pure che Dio non ha bisogno di fare sperimentazione di modelli animali preistorici e attuali, come idee poste in evoluzione.

Così da passare dal modello del dino alato a quello semplicemente alato e piumato di oggi.

Poichè questa specie di evoluzione non è finalizzata al miglioramento di quello creato e ideato da Dio; ma è stata riservata allo sviluppo dell'uomo adamitico.

Gli animali servono all'uomo per prendere coscienza di sè, nel suo potenziale di relazionarsi con se stesso e con i propri simili.

Io stesso sono passato dalla relazione di affetto con gli animali per comprendere me stesso, essendomi perciò trovandomi in difetto, e di cui me ne vergogno.

Ma il mio senso del possesso nella relazione con un essere inferiore posto in modo difettoso, mi è stato inculcato dal sistema errante; e io nello sperimentarlo l'ho rinnegato a partire dall'animale; poichè non lo potevo riconoscere nella relazione con i miei simili perchè al di là della mia esperienza, e perchè più complesso.

Quindi posso identificarmi proprio come fa Dio negli aspetti relativi mostrati da un leone, da una pecora, o da un aquila, perchè ne sono realisticamente consapevole del loro valore pur se relativo; sapendolo vivere nel giusto modo, perchè presente nella stessa dimensione umana, reso cosciente, cioè non istintivo ma razionale, nel rapporto con Dio e il mio prossimo.

Ma cè qualcosa che precede l'uomo, la sua comparsa, e questi sono stati i dinosauri... bestiolina in cui si identificò lo stesso angelo ribelle come posto nei simboli trinitari primordiali edenici.

Se tu ti identifichi in essi, (come possibilità offerta sempre dal vero Dio); nel tuo relazionarti con il mondo; sei destinato a sparire, estinguerti mediante una pietra stellare.
Cosa prevista dal modello di Apocalisse per i dragoni alati, i dinosauri viventi come mostri speranzosi transgenici ( = evoluzione umana) speranzosi di diventare simili a Dio, nella veste illusoria del grande profeta; e quindi una veste falsa; o falsa immagine del vero Dio.
Cioè come grande falso profeta, quindi dragone, come frutto dell'evoluzione partorita dalla ambizione umana e angelica.

La teoria dell'evoluzione è figura mitologica simbolica da parte di questo tentativo sperimentale da parte dei serpenti- dino, di riuscire a evolversi per diventare simili a Dio.

Chi si identifica in essi, non ha un creatore, un Padre ; ma è figlio dell'evoluzione.
Evoluzione culturale e in un certo senso pure biologica, come figlio del caos genetico.
Caos nell'ambito del quale l'uomo diviene o ambisce illusoriamente a essere il creatore ordinatore di se stesso.
Come Figlio della cosa, "cosa" fisica, atomica, magica a uso e consumo, perchè a ciò ha ridotto la persona di Dio, l'idea di Dio, a sua propria esaltazione e rovina.

ciao





Caro Dispensa
Sinceramente non è che abbia capito molto di quello che mi hai detto..comunque... io Credo SOLO in Dio.....
Extraterrestri io non ne ho mai visti quando li vedrò non si tratterà di credere o meno ma semplicemente di prendere atto delle loro esistenza..stessa cosa vale per la scienza questa non è una cosa in cui si deve credere (almeno dal mio punto di vista..) ma è un qualcosa di cui si prende atto perchè viene dimostrata..ad oggi la teoria dell'evoluzione non è minimamente vicina ad essere considerata una verità, quando mi verrà mostrata con certezza la sua validità allora anche lì non si tratterà di credere o meno ma solo di prendere atto che da teoria è diventata "pratica"....
Saluti
20/09/2011 19:38
 
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Re: Re:
Nik 82, 20/09/2011 19.05:




Caro Dispensa
Sinceramente non è che abbia capito molto di quello che mi hai detto..comunque... io Credo SOLO in Dio.....
Extraterrestri io non ne ho mai visti quando li vedrò non si tratterà di credere o meno ma semplicemente di prendere atto delle loro esistenza..stessa cosa vale per la scienza questa non è una cosa in cui si deve credere (almeno dal mio punto di vista..) ma è un qualcosa di cui si prende atto perchè viene dimostrata..ad oggi la teoria dell'evoluzione non è minimamente vicina ad essere considerata una verità, quando mi verrà mostrata con certezza la sua validità allora anche lì non si tratterà di credere o meno ma solo di prendere atto che da teoria è diventata "pratica"....
Saluti







[SM=g7350] si non pretendevo che mi riuscissi a seguire, in tutto e per tutto .

In relazione a quello che si è provato, e si continua a provare è l'inconsistenza della teoria, e al contempo la prova della comparsa improvvisa di ogni capostipite delle specie conosciute.

Nemmeno gli stessi evoluzionisti, quelli che pensano con la loro testa , ci credono più di tanto, e sperano di trovare altro e non più quello che ormai non esiste più come teoria iniziale darwiniana.


Altro..sarebbe la comparsa della vita senza nessuna causa riconosciuta

Quando dicevo dei due genetisti mi rifacevo a fatti reali, cioè quando l'evoluzionista non sta a discutere con un dilettante, alla fien lui stesso ammette che dall'uovo del serpente nacque bello e fatto l'uccello, questo come prova di evoluzione [SM=g7405]

Ma quale evoluzione ci avrà visto mai????

A parte questo Non ti volevo ubriacare con la mia lungaggine, anche articolata tra i tanti aspetti del campo.

la discussione verteva se vi era altra vita in altri mondi, e ti ho risposto in rapporto a una logica che mi pare alquanto evidente dal contesto biblico.

In parole povere se vi fosse stato altro Adamo in altro pianeta, sotto forma di un cavallo pensante o altro di sconosciuto, ma avendo vita simile come animale, non era necessario che il nostro Adamo terrestre avesse davanti l'albero del bene e del male.


Quindi tale inizio mi pone nella difficoltà logica di non credere che su altri pianeti vi siano altri esseri pensanti , a prescindere pure se ci sia o no vegetazione, acqua, ghiaccio..ecc..

Per il resto rispondevo a chi si è posto l'idea che Dio migliori la sua creazione, facendo sperimentazione come la fa l'uomo.

E la mia risposta è stata che gli animali non sono prova di una evoluzione biologica, ma di una evoluzione che conduce come idea o progetto all'uomo...e i vari stadi altro non sono che aspetti insiti nelle stessa psiche dell'uomo.

L'animale serviva all'uomo ad Adamo per evolversi , ma non in senso biologico, ma come persona.

E come persona possiamo dire che quella persona è mansueta come una pecora, potente e coraggiosa quanto un leone, sveglia quanto un aquila.

In questa identificazione trovano posto pure i dinosauri, ma questi come modello lezione del passato sono destinati a estinguersi, proprio come non a caso è posto nel libro dell'apocalisse.

Era questo il senso di quello che volevo scrivere, cioè anche i dinosauri non sono un esperimento cieco di Dio, hanno il loro valore,
il loro significato angelico e umano.

Rappresentano l'evoluzione spirituale dell'uomo, in male o in bene.

ciao
[Modificato da dispensa. 20/09/2011 19:46]
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