Amalia 52, 08/10/2011 15.25:
Una delle qualità che distingue l’uomo dall’animale
Un nuovo studio dimostra che i bambini di 15 mesi posseggono già l’abilità di distinguere tra giusto e sbagliato. Inoltre, i bambini che dimostrano una buona comprensione di ciò che è giusto o sbagliato sono quelli più propensi a condividere ciò che possiedono con gli altri.
LO STUDIO - Gli scienziati hanno dimostrato come i bimbi osservati fossero in grado di percepire una distribuzione equa o non equa del cibo, mostrando consapevolezza del senso di giustizia. Gli studiosi hanno scoperto anche una correlazione tra la sensibilità del bimbo alla giustizia e la volontà di condividere il proprio gioco preferito. Jessica Sommerville, professoressa associata di psicologia all’Università di Washington, ha dichiarato: ‘Le nostre scoperte mostrano come le norme di giustizia ed equità vengano acquisite più rapidamente di quanto pensassimo. Questi risultati mostrano una connessione tra correttezza ed altruismo nei bambini“. A dimostrazione, sono stati pubblicati dei video di bambini di 15 mesi sottoposti ad esperimento: in uno viene distribuita una ciotola di cracker tra due persone, prima con una divisione equa, poi con una persona che ne riceve di più. Il secondo video mostra una caraffa di latte condivisa in egual modo tra due persone. Gli scienziati hanno misurato per quanto a lungo i bimbi hanno osservato la distribuzione del cibo, sapendo che sono più attenti quanto più sono sorpresi. I piccoli hanno osservato per più tempo una distribuzione non equa del cibo.
LE CONCLUSIONI - La dottoressa Sommerville sostiene che “i bambini si aspettano una divisione corretta del cibo e si sorprendono che una persona ottenga più di un’altra“. Uno studio precedente dimostrava come i bambini di due anni sapessero aiutare gli altri, segno di altruismo, e che quelli tra i sei e i sette anni mostrano un chiaro senso della correttezza. I cuccioli d’uomo imparano questi concetti “osservando come le persone si trattano vicendevolmente“.
www.giornalettismo.com/archives/156047/a-15-mesi-sappiamo-cosa-gia-e...
se tale osservazione è realmente corrispondente alla potenzialità dei bimbi, in realtà direi che tali bimbi l'abbiano innata, e non che l'imparino dagli adulti, in quanto per poter rimanere sorpresi, non è sufficiente il confronto, ma la comprensione che quello prima è il modo giusto, e quello dopo quello errato,
poichè si poteva pure invertire l'esperimento e fare prima la distribuzione non equa; e se poi si osservava che i bimbi si meravigliavano a quella equa, allora ciò dimostrerebbe che il loro senso di giustizia in realtà non esiste.
Comunque da parte mia dico che è innato il senso della giustizia e non il modo di applicarlo che varia da individuo a individuo.
Il senso della giustizia lo possiamo comparare alla capacità di provare sentimenti di amore, o di odio o di gelosia....ed è un dato di fatto che i bimbi sono gelosi senza che nessuno glielo abbia mai insegnato.
I sentimenti sono quegli aspetti che pure si ereditano, poichè appartengono all'aspetto carnale genetico...non a caso un gene difettoso può comportare un terreno emotivo particolare con cui la propria anima razionale deve vivere anche in conflitto.
E in genere molti medici non considerano che quel corpo biologico e genetico è pure un'anima che si distingue da quella di un altro, poichè fanno che l'anima è qualcosa d'invisibile...vaneggiando che il corpo è soltanto una macchina, un involucro meccanico, mentre è la tua stessa coscienza istintiva, carnale animale che si accompagna allo spirito razionale che in teoria dovrebbe averne il controllo.
Il bimbo è sua madre, suo padre ..a immagine impersonale di Dio, quindi non è che acquisisce il senso della giustizia di per se stesso per sua facoltà piuttosto è libero di svilupparlo nella sua applicazione pratica o di negarlo mettendolo al palo; poichè non ne è lui il creatore.
E ce lo hanno perfino gli animali, nel loro, noi condividendo relativamente la medesima forma di vita, che simboleggiamo nel loro sangue ..come base di ogni anima nella sua forma per così dire istintiva.
saluti