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VIRUS LETALE

Ultimo Aggiornamento: 28/03/2013 20:23
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28/02/2013 16:27
 
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Rischio epidemia



FONTE

Mercoledì 27 Febbraio 2013 - 19:10

NEW YORK -

Un virus letale che sta letteralmente preoccupando gli scienziati. Si chiama NCoV e avrebbe già infettato ben 13 persone, localizzate nel medio oriente, portandone 7 alla morte. Secondo gli studiosi si tratta di un virus che ha delle grandissime potenzialità e potrebbe scatenare una nuova epidemia, molto simile alla Sars.

“Quello che già sappiamo è preoccupante – commenta Michael Osterholm, direttore del Centro di Ricerca sulle Malattie Infettive dell’Università del Minnesota – Ma quello che non sappiamo ci spaventa. Il pianeta è come un frullatore di virus – continua il professor Osterholm – Se è riuscito a contagiare l’uomo in Medio Oriente potrà farlo anche nel resto del mondo. È solo questione di tempo”.
[Modificato da Seabiscuit 28/02/2013 19:38]
28/02/2013 17:07
 
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Un nuovo scenario alla "Romero"?
mmm.... [SM=g2037509]



''Poiché ci sono molti uomini insubordinati, inutili chiacchieroni e ingannatori della mente...A questi è necessario chiudere la bocca, poiché questi stessi uomini continuano a sovvertire intere case, insegnando cose che non dovrebbero....''(TITO 1:10,11)


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28/02/2013 19:19
 
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O forse un'altra trovata per diffondere il panico e far prosperare le case farmaceutiche? [SM=x1408427]
28/02/2013 19:44
 
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Re:
Grattamacco '67, 28.02.2013 19:19:

O forse un'altra trovata per diffondere il panico e far prosperare le case farmaceutiche? [SM=x1408427]






puó essere [SM=g2037509]
04/03/2013 09:09
 
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Re:
Grattamacco '67, 28/02/2013 19:19:

O forse un'altra trovata per diffondere il panico e far prosperare le case farmaceutiche? [SM=x1408427]



Anche per me può essere. Hanno messo tanta paura con il virus A H1N1, che invece non era niente di preoccupante.

Di virus A H1N1 Ne esistono numerose varianti che causano forme influenzali pandemiche negli animali, come la influenza aviaria e la febbre suina.

Pandemia del 2009

Un sottotipo di influenza suina (sempre A H1N1) si è trasmessa da alcuni allevamenti di maiali all'uomo nel 2009, portando vittime in Messico e diffondendo la malattia nel mondo. Tale variante è stata chiamata mediaticamente ed in gergo colloquiale "febbre suina".

Dal 13 ottobre al 8 novembre 2009 i casi stimati in Italia sono stati 1.521.000 e la percentuale dei decessi in Italia causati dall'influenza A è stata dello 0,029 per mille, contro il 2 per mille della normale influenza.

Spesso questa epidemia è stata erroneamente accostata all'epidemia di influenza aviaria che ha avuto inizio a cavallo tra il 2003 e il 2004 nel Sud-Est asiatico, il cui virus però era di tipo A H5N1.

it.wikipedia.org/wiki/Virus_dell%27influenza_A_sottotipo_H1N1

Ciao
anto_netti
04/03/2013 09:13
 
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Grande BigPharma........sapete se è una S.P.A.? Si potrebbe investire senza rimettere un soldo! [SM=x1408447]



''Poiché ci sono molti uomini insubordinati, inutili chiacchieroni e ingannatori della mente...A questi è necessario chiudere la bocca, poiché questi stessi uomini continuano a sovvertire intere case, insegnando cose che non dovrebbero....''(TITO 1:10,11)


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04/03/2013 09:16
 
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Mi preoccuperei molto di più dei virus creati in laboratorio come armi di distruzione di massa.

Chissà se Ebola, la famosa febbre emorragica, non sia uno di questi.

Ciao
anto_netti
04/03/2013 09:58
 
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Re:
anto_netti, 04.03.2013 09:16:

Mi preoccuperei molto di più dei virus creati in laboratorio come armi di distruzione di massa.

Chissà se Ebola, la famosa febbre emorragica, non sia uno di questi.

Ciao
anto_netti


magari quando decideranno che siamo troppi sulla terra, inizieranno dal terzo mondo

04/03/2013 20:56
 
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Re:
anto_netti, 04/03/2013 09:16:

Mi preoccuperei molto di più dei virus creati in laboratorio come armi di distruzione di massa.

Chissà se Ebola, la famosa febbre emorragica, non sia uno di questi.

Ciao
anto_netti



Stai sovrastimando le capacità dei nostri scienziati.. [SM=g27987]

Non sono un esperto di armi biologiche ma non mi risulta possano esistere "virus creati in laboratorio".

Il più semplice virus è qualcosa di molto complesso e di solito capace di mutare ad una rapidaità tale da invalidare qualunque tipo di "ingegnerizzazione" in tempi molto rapidi.. [SM=g27993]

La vita, anche la più semplice, è talmente complessa da rendere per ora (ma credo ancora per molto, molto tempo) impossibile un "imitazione", per quanto volgare..
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05/03/2013 00:14
 
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L’acinetobacter baumannii e la Klebsiella pneumoniae KPC, senza andare lontano, fanno molto paura ai medici ospedalieri europei inclusi quelli italiani. Sono delle vere "gatte da pelare" e difficilissime o quasi impossibili da sconfiggere.

Molti ospedali (spece i reparti di aria critica) ne sono pieni, ma "ovviamente", non se ne parla.
rip
05/03/2013 01:03
 
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In assenza dei roditori morti per il freddo le pulci attaccarono l'uomo

nel trecento a Caffa i turco mongoli buttavano i cadaveri degli appestati nella città con le catapulte e l'epidemia si diffuse nei porti e mercati genovesi

Milano e dintorni Cracovia e vasti dintorni e i pirenei Occidentali e Islanda non furono toccati
05/03/2013 08:29
 
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Re: Re:
Ioseb-Bassebet, 04/03/2013 20:56:



Stai sovrastimando le capacità dei nostri scienziati.. [SM=g27987]

Non sono un esperto di armi biologiche ma non mi risulta possano esistere "virus creati in laboratorio".




Beh! Meglio così! Per ora lo vediamo solo nei film di fantascienza. Ma se Ebola fosse un qualcosa creato in laboratorio, sarebbe un'arma tremenda.

Sì! Riguardo ai virus. Questo è quel poco che so. Che sono semplici forme di vita, ma nello stesso tempo estremamente complessi e gli scienziati non hanno ancora capito del tutto le loro caratteristiche. Sono una via di mezzo fra la vita e la non - vita. Mi confermi tutto questo?

Ma riguardo i batteri? Con questi credo sia possibile costruire armi batteriologiche.

Ciao
anto_netti
05/03/2013 09:24
 
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Avete mai sentito parlare dei laboratori di sicurezza Bsl-4 (massimo livello di protezione nei confronti di microrganismi micidiali) ?!

Sono i laboratori piú pericolosi del mondo perché lí vengono analizzati e forse creati virus capaci di sterminare l'intera popolazione mondiale.
05/03/2013 14:32
 
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Fonte Wikipedia

Ebola virus

Il tasso di mortalità è estremamente alto, variabile dal 50 al 89% secondo il ceppo virale, e un trattamento tramite vaccino non è tuttora disponibile.[3] La causa della morte è solitamente dovuta a shock ipovolemico o sindrome da disfunzione d’organo multipla.
Considerati l'alto tasso di mortalità, la rapidità del decesso, la localizzazione geografica delle infezioni (frequentemente in regioni isolate), il potenziale epidemiologico tuttavia è considerato di basso livello.

La spagnola

La prima guerra mondiale aveva ucciso dieci milioni di persone, quasi esclusivamente militari; in sei mesi, tra la fine dell'ottobre 1918 e l'aprile 1919, l'influenza spagnola colpì un miliardo di persone uccidendone circa 50 milioni
12/03/2013 12:46
 
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Re: Re: Re:
anto_netti, 05/03/2013 08:29:



Beh! Meglio così! Per ora lo vediamo solo nei film di fantascienza. Ma se Ebola fosse un qualcosa creato in laboratorio, sarebbe un'arma tremenda.




Non potrebbe esserlo, per ora.. [SM=g27988]

anto_netti, 05/03/2013 08:29:


Sì! Riguardo ai virus. Questo è quel poco che so. Che sono semplici forme di vita, ma nello stesso tempo estremamente complessi e gli scienziati non hanno ancora capito del tutto le loro caratteristiche. Sono una via di mezzo fra la vita e la non - vita. Mi confermi tutto questo?



Non sono proprio forme di vita a tutti gli effeti, anche se..."funzionano", come lo fanno tutte le forme di vita..

Hanno solo uno scopo: riprodursi e diffondersi e nel farlo creano danni..

Mutano in maniera incredibilmente veloce (sopratutto alcuni, come l'HIV) e per questo spesso è complicato trovare le molecole adatte ad attaccarsi alle loro strutture molecolari: cambiano sempre!

Sono meno complessi dei batteri ma comunque al di là di quello che l'uomo sarebbe in grado di creare ex-novo.

Magari potrebbe modificarli ma a questo ci pensano già da soli... [SM=g27987]

Per farti capire con un analogia approssimativa ma semplice, sarebbe come tentare di migliorare un buon software che genera numeri casuali già in modo abbastanza valido: puoi farlo ma non faresti altro che accrescere la "casualità" dei numeri che produce..

anto_netti, 05/03/2013 08:29:


Ma riguardo i batteri? Con questi credo sia possibile costruire armi batteriologiche.



Anche qui c'è la possibilità teorica ma sono organismi i cui sistemi metabolici e funzionali sono talmente complicati per le nostre conoscenze che non saremmo in grado di fare granché..

Anche perché i batteri sono anch'essi molto rapidi amutare, essendo che si riproducono dividendosi molto velocemente (per esempio l'e.coli lo fa ogni 20 minuti), aumentando le probabilità di generare mutazioni.

Sarebbe come dire, anche qui con un analogia approssimativa ma semplice, ad un programmatore appena diplomato:

"Vai alla sede dell'Unione delle Banche Svizzere e trasforma il software gestionale centrale per il controllo dei movimenti bancari in modo che si possa installare al Pentagono per gestire la sicurezza.."

Capito? [SM=g27988]
[Modificato da Ioseb-Bassebet 12/03/2013 12:49]
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Forum dei Testimoni di Geova
12/03/2013 17:56
 
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Dei virus in laboratorio sono comunemente modificati geneticamente (si aggiungono o si tolgono dei geni) e sono messi dentro i batteri per produrre delle proteine; questo serve per indagare i meccanismi per cui si passa da un gene o più geni alle proteine.

Già al tempo della prima e seconda guerra del golfo in Iraq avevo capito che il problema per chi vuol fare una guerra batteriologica o chimica piuttosto che nella produzione degli agenti offensivi è la loro aspecificità e la difficoltà di maneggiare e trasportare e diffondere questi virus o batteri o sostanze chimiche.

Mi ricordo anche una famosa polverina bianca che era arrivata per posta in America, durante la crisi del 2001 dopo le torri gemelle. Credo fosse polvere di antrace. Ne sapete qualcosa di certo?

Mi pare che la Siria sia piena di armi chimiche di distruzione di massa e possano finire in mano ai terroristi tio al Quaeda con disastri inimmaginabili.

VX (o agente nervino o arma chimica di distruzione di massa)

da WIKIPEDIA
Si ritiene che l'Iraq possa avere fatto uso del VX durante la guerra Iran-Iraq tra gli anni 1987-88 e contro la popolazione curda nel nord del Paese.[5][6]

Il 12 dicembre 1994 due membri della setta Aum Shinrikyo hanno usato il VX per attaccare tre persone in strada ad Osaka causando un morto, ritenuto una spia dal leader Shoko Asahara.[7]

il VX (o agente nervino o arma chimica di distruzione di massa) può essere utilizzato come arma chimica essenzialmente in 3 modi: il liquido puro tal quale, in miscela con agenti di ispessimento che ne rendono più difficoltosa la rimozione, e infine sotto forma di aerosol. L'esposizione può risultare fatale nel giro di alcuni minuti. L'esposizione può avvenire per inalazione, ingestione (poco comune), contatto con la pelle o contatto con gli occhi.[9] Come tutta la classe di composti correlati, il VX agisce da inibitore dell'acetilcolinesterasi arrivando a provocare la paralisi flaccida dei muscoli del corpo, compreso il muscolo diaframma con conseguente morte per asfissia. Sintomi precoci sono miosi, fascicolazioni, nausea, vomito, diarrea.

Dopo l'esposizione al VX è necessario innanzitutto togliere i vestiti e lavarsi accuratamente con acqua e sapone. Le goccioline di sostanza presenti sulla pelle non devono essere spazzate via, ma devono essere rimosse utilizzando una polvere assorbente.[14] Occorre somministrare prontamente 2 mg di atropina e successivamente, ogni 10-15 minuti, nuove dosi di antidoto.[14] Inoltre bisogna somministrare pralidossima il più presto possibile in una dose da 500 mg a 1 g per rigenerare l'enzima acetilcolinesterasi.[6] Vengono somministrati anche 5 mg endovena di diazepam, e dosi successive ogni 15 minuti fino a un totale di 15 mg di diazepam, per contrastare crampi e convulsioni

fine citazione WIKI
12/03/2013 22:45
 
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Gli americani prima dello sbarco in Sicilia del ''43 hanno lanciato dagli aerei sulla popolazione vari animaletti tipo pulci e zecche.

Questa è storia e chi c'era è pregato di testimoniare se qualcuno esprime dubbi al riguardo
13/03/2013 10:47
 
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Batteri e virus, pericolosi quanto i terroristi. Antibiotici in futuro meno efficaci


Creato Martedì, 12 Marzo 2013 12:40 Scritto da Francesca Mancuso

Piu' informazioni su: farmaci del futuro antibiotici





La resistenza ai microbi è una minaccia globale, pari al rischio terrorismo. È l'inquietante scenario disegnato dall'ufficiale medico inglese Sally Davies. Una bomba a orologeria, che in un futuro forse neanche troppo lontano non renderà la vita facile all'uomo.



Il pericolo rappresentato dalla crescente resistenza agli antibiotici dovrebbe essere classificato, secondo l'esperta, come il terrorismo in un elenco di minacce alla nazione, ha detto alla BBC l'ufficiale medico capo del governo inglese. Per Sally Davies anche le operazioni di routine potrebbero diventare mortali in soli 20 anni se perdiamo la capacità di combattere le infezioni. Per questo il medico ha esortato il governo a sollevare la questione nel corso del vertice del G8 che si svolgerà ad aprile a Londra.

La resistenza antimicrobica è una minaccia globale, che si verifica quando i microrganismi sono in grado di sopravvivere ai farmaci che dovrebbero distruggerli. I batteri possono così diventare resistenti agli antibiotici, i virus ai farmaci antivirali e i parassiti ai farmaci come gli antimalarici.

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, ogni anno 150mila persone muoiono di una forma di tubercolosi resistente a diversi farmaci. Sally ha detto a tal proposito che se non si interviene, si potrebbe tornare ad un ambiente quasi come quello del 19° secolo, in cui un'infezione potrebbe essere addirittura letale: "Non saremo in grado di somministrare i nostri trattamenti contro il cancro o di fare i trapianti di organi." Nel corso dei prossimi decenni si rischia di "perdere la guerra" contro i microbi e anche le procedure standard come le protesi all'anca potrebbero diventare più rischiose. Già lo scorso anno nel New Mexico venne scoperto un ceppo di batteri resistenti agli antibiotici, ma anche lo stafilococco MRSA è ormai diventato una minaccia.

Un problema che i governi dovranno affrontare insieme ai medici e all'industria farmaceutica. Le aziende farmaceutiche, secondo l'ufficiale medico, hanno bisogno di essere incoraggiate allo sviluppo di nuovi farmaci, visto che finora la produzione di antibiotici non è stata considerata redditizia. Ma da essa potrebbe dipendere in futuro la nostra stessa esistenza.

_________________________________________________
...le tue proprie consolazioni vezzeggiavano la mia anima
salmo 94:19
13/03/2013 11:21
 
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Re:
speculator, 12/03/2013 17:56:

Dei virus in laboratorio sono comunemente modificati geneticamente (si aggiungono o si tolgono dei geni) e sono messi dentro i batteri per produrre delle proteine; questo serve per indagare i meccanismi per cui si passa da un gene o più geni alle proteine.



Certo, vero, ma questo non equivale affatto a "creare" un virus, come si ipotizzava prima..

Semplicemente - per modo di dire - si smonta il corredo genetico del virus con esperimenti tipo il "knocking-out" genetico e se ne studiano gli effetti che queste modificazioni hanno sui batteri.

Da qui a "creare" un virus e-novo in laboratorio che risulti "inarrestabile" a livello molecolare ce ne passa..

speculator, 12/03/2013 17:56:


Già al tempo della prima e seconda guerra del golfo in Iraq avevo capito che il problema per chi vuol fare una guerra batteriologica o chimica piuttosto che nella produzione degli agenti offensivi è la loro aspecificità e la difficoltà di maneggiare e trasportare e diffondere questi virus o batteri o sostanze chimiche.



Sì, tieni presente che si tratterebbe sempre di modificazioni di organismi (nel caso dei batteri) o di virus esistenti, non di creazione completa dal nulla.

Se prendo un quadrò di Monet e gli aggiungo una pennellata in un angolo, per quanto bella sarebbe e per quanta arte possa "aggiungere" non sarà mai come dipingerlo ex novo.

speculator, 12/03/2013 17:56:



Mi ricordo anche una famosa polverina bianca che era arrivata per posta in America, durante la crisi del 2001 dopo le torri gemelle. Credo fosse polvere di antrace. Ne sapete qualcosa di certo?

Mi pare che la Siria sia piena di armi chimiche di distruzione di massa e possano finire in mano ai terroristi tio al Quaeda con disastri inimmaginabili.



Si, è l'antrace, sono spore di un batterio che possono causare un infezione.

Ma non viene creato nulla, semplicemente si trattano le spore per renderle "inalabili".

speculator, 12/03/2013 17:56:



Si ritiene che l'Iraq possa avere fatto uso del VX durante la guerra Iran-Iraq tra gli anni 1987-88 e contro la popolazione curda nel nord del Paese.[5][6]

Il 12 dicembre 1994 due membri della setta Aum Shinrikyo hanno usato il VX per attaccare tre persone in strada ad Osaka causando un morto, ritenuto una spia dal leader Shoko Asahara.[7]

il VX (o agente nervino o arma chimica di distruzione di massa) può essere utilizzato come arma chimica essenzialmente in 3 modi: il liquido puro tal quale, in miscela con agenti di ispessimento che ne rendono più difficoltosa la rimozione, e infine sotto forma di aerosol. L'esposizione può risultare fatale nel giro di alcuni minuti. L'esposizione può avvenire per inalazione, ingestione (poco comune), contatto con la pelle o contatto con gli occhi.[9] Come tutta la classe di composti correlati, il VX agisce da inibitore dell'acetilcolinesterasi arrivando a provocare la paralisi flaccida dei muscoli del corpo, compreso il muscolo diaframma con conseguente morte per asfissia. Sintomi precoci sono miosi, fascicolazioni, nausea, vomito, diarrea.

Dopo l'esposizione al VX è necessario innanzitutto togliere i vestiti e lavarsi accuratamente con acqua e sapone. Le goccioline di sostanza presenti sulla pelle non devono essere spazzate via, ma devono essere rimosse utilizzando una polvere assorbente.[14] Occorre somministrare prontamente 2 mg di atropina e successivamente, ogni 10-15 minuti, nuove dosi di antidoto.[14] Inoltre bisogna somministrare pralidossima il più presto possibile in una dose da 500 mg a 1 g per rigenerare l'enzima acetilcolinesterasi.[6] Vengono somministrati anche 5 mg endovena di diazepam, e dosi successive ogni 15 minuti fino a un totale di 15 mg di diazepam, per contrastare crampi e convulsioni




Beh questi sono agenti chimici velenosi, non batteri o virus.

Sono molecole chimiche prodotte in laboratorio che influiscono sui meccanismi vitali delle cellule.

Non sono in vita e nemmeno, passami questo termine, "in funzione", come per i virus.

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Forum dei Testimoni di Geova
13/03/2013 22:46
 
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Non so quanto i virus modificati geneticamente possano riprodursi e siano pericolosi come armi di distruzione di massa.

Volevo sottolineare dagli esempi storici che vari governi hanno usato armi di offesa e distruzione di massa (e qui aggiungo le due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki) e niente mi fa ben sperare da loro per il futuro.
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