Continua la stretta del governo di Pechino sui cinesi di religione islamica della regione occidentale dello Xinjiang.
Ai 23 milioni di musulmani residenti in quella parte di Cina non sarà permesso dare un nome ispirato al Corano ai neonati, come Islam, Saddam o Corano, per esempio.
È solo l'ultima delle restrizioni decise dal governo centrale per evitare di "esasperare il fervore religioso”.
Sin dall'attacco alle Torri gemelle di New York il governo aveva messo al bando alcuni gruppi estremisti vicini agli Uiguri, considerandoli come organizzazioni terroristiche.
Solo il mese scorso è stato diffuso l'ordine al personale di ferrovie e aeroporti di segnalare alle autorità le donne che si fossero rifiutate di togliere il velo.
FONTE:
www.liberoquotidiano.it/news/esteri/12367042/cina-divieto-nomi-islamici-neon...