Il Prete siciliano che si dichiara veggente è stato richiamato al silenzio e all’obbedienza da monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo
giacomo galeazzi
ROMA
Don Alessandro Minutella deve lasciare a Palermo la sua parrocchia di san Giovanni Bosco, nel quartiere Romagnolo, per pratiche ritenute dannose per i fedeli, ma sostiene di voler «resistere», annuncia iniziative di protesta e prepara incontri in altre diocesi. Il provvedimento dell’arcidiocesi palermitana ha raggiunto il Sacerdote che sostiene di essere in contatto con la Madonna, con san Giuseppe e con san Michele Arcangelo e che dichiara di aver ricevuto l’incarico di difendere la dottrina dall’eresia e la Chiesa cattolica dall’abbandono della tradizione. All’Arcivescovo di Palermo che lo ha invitato a prendersi un periodo di riposo e a lasciare la parrocchia, don Minutella ha risposto venerdì pomeriggio con una messa-show nella sua chiesa, rilanciata in diretta su Facebook: «Hai compiuto una vera profanazione di migliaia di anime», ha gridato al Presule dall’altare, lanciando la sua sfida: «Andremo negli scantinati e nelle catacombe. Possiamo già prevedere le altre mosse: sarò sospeso a divinis e poi ridotto allo stato laicale. Sono il primo prete a essere condannato, ma anche a volere reagire. Le loro manovre non le temo e non le ritengo efficaci». E ha aggiunto «addio falsa chiesa, tieniti pure le strutture grigie e vuote; ...
www.lastampa.it/2017/04/02/vaticaninsider/ita/news/rimosso-dalla-parrocchia-don-minutella-che-contrappone-la-sua-vera-chiesa-a-quella-di-roma-z7cQUhnOam6drflQqo5JyN/pag...