A trent’anni non vuole lasciare la casa dei genitori, il padre lo cita in tribunale e vince

A trent’anni non vuole lasciare la casa dei genitori, il padre lo cita in tribunale e vince

La particolare storia avvenuta a Torino. L’avvocata dei genitori: “Un messaggio educativo sofferto ma necessario”. Il giovane dovrà lasciare la casa entro tre mesi

Irene Famà
12 Aprile 2024



Educare un figlio non è cosa semplice. Nemmeno se è grande, ormai adulto a tutti gli effetti. Lo sa bene un padre di Torino che ha intentato una causa civile nei confronti del suo “ragazzo”, ormai trentenne, per convincerlo a trovarsi un lavoro. A diventare indipendente e ad allontanarsi dall’abitazione di mamma e papà. Il giudice gli ha dato ragione. «L’uomo - ha stabilito - occupa senza titolo la casa paterna» e dovrà allontanarsi entro tre mesi.

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Fonte

Tempi duri per i ... bamboccioni!

Simon

Penso al dispiacere di quel padre all'ultima spiaggia...
è consapevole di non essere eterno e si preoccupa di cosa sarà di quel figlio quando lui non ci sarà piu..
come se la caverà? ed ecco il gesto estremo della causa..
Gli auguro che serva e che quel ragazzo capisca che nella vita nulla è gratis per sempre e rifletta sul fatto
che i genitori non sono eterni.

Spero che il figlio abbia un lavoro

Claudia (g_108938592377281904618), 14/04/2024 14:28:

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Spero che il figlio abbia un lavoro

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Se gli piace lavorare di lavoro in Italia c' è.

Se poi è sfaticato si applica la Legge biblica

2 TE 3:10 Infatti, quando eravamo con voi, vi comandavamo questo: che se qualcuno non vuole lavorare, neppure deve mangiare. 11 Difatti sentiamo che alcuni tra di voi si comportano disordinatamente, non lavorando affatto, ma affaccendandosi in cose futili.


Se siamo credenti non dovremmo preoccuparci se lo sfaticato non ha da mangiare.

Pace

Giandujotta.50, 14.04.2024 08:12:

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Penso al dispiacere di quel padre all'ultima spiaggia...
è consapevole di non essere eterno e si preoccupa di cosa sarà di quel figlio quando lui non ci sarà piu..
come se la caverà? ed ecco il gesto estremo della causa..
Gli auguro che serva e che quel ragazzo capisca che nella vita nulla è gratis per sempre e rifletta sul fatto
che i genitori non sono eterni.

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Mah, ci sono padri che si preoccupano e padri che non si preoccupano.
E direi che ci sono figli che si preoccupano e altri figli che non si preoccupano.

Molti anni fa avevo incontrato un signore simpatico e schietto che diceva ai propri figli: "Mettetevi a lavorare e a guadagnarvi il pane, perché io non vi lascerò un soldo!"

Simon