fate i buoni, se potete (S. F. Neri)...
Sull'altra mia discussione rievocata dall'amico I-gua tornerò senz'altro. Ora, dato che ci sono (come dico spesso...) allargherò il concetto su questa, rimarcando che nei Getsèmani avvenne uno dei più inquietanti fenomeni tra quelli narrati nel N.T. ovvero la profonda angoscia di Gesù che sfociò nel mysteryoso sanguinamento di sudore. Come del resto è doveroso rimarcare il punto (la scienza come detto lo stabilisce come Ematoidrosi) in cui giunse il patimento di Cristo fattosi uomo fino in fondo.
La mente razionale e GNOSTICA di fronte ai fatti del Getsèmani, è invitata a riflettere: ossia, se Gesù non fosse altro che una invenzione o una trasposizione simbolica tratta da un'origine mitica pre-creistiana (anche se sarebbe doveroso estrapolare diverse convergenze mitologiche inerente alla figura cristica), perchè, mi chiedo, riferire questo episodio così profondamente umano e privo di quel virtuoso disprezzo della figura terrena ostentata in tanta agiografia?
La risposta è proprio da ricercare nella TOTALE umanità di Cristo, che soffrì l'agonia fino in fondo, in un dramma totale, rivelatore dell'intenzione del Figlio di Dio : l'uomo-Dio prende sulle spalle il peccato dell'uomo, nel momento in cui la sua morte lo sta per riscattare.
Tornando all'Ematoidrosi, che caratterizzò le sofferenze psicologiche di Gesù è per i medici moderni un avvenimento patologico, in grado razionale. Insomma stiamo parlando di una fenomenologia certamente rara ma NON scaturita dalle fantasie dell'evangelista Luca o da una tradizione leggendaria.
Sudare sangue è un avvenimento raro, ma che può verificarsi in particolari situazioni psicologiche, si può dire che l'innesco avviene per un forte stress la cui origine può trovare causa in una reazione potente e fuori dal comune, uno stato psicosomatico che l'apostolo Luca pur medico, non aveva la capacità, per la medicina del suo tempo, di dare giudizi scientifici.
Un saluto