Grazie Admin,
viceadmintdg1, 24/06/2018 17.47:
Però anche la nuova traduzione, pur modernizzata, è sempre finalizzata a negare la Trinità di Dio e perciò la divinità di Gesù e l’adorazione a lui come Signore.
Mi chiedo però come possa una traduzione essere “
finalizzata a negare” la Trinità:
Lei sa benissimo che quello della Trinità Immanente è un dogma, scritto da uomini e che poggia imprescindibilmente su concetti metafisici (
processione immanente in Dio, generazione eterna, spirazione, unione ipostatica, ecc),
tutta roba completamente estranea alla Bibbia.
Per cui il suo ragionamento non regge, peraltro il mese scorso avevo già accennato al fatto che la “
signoria” di Cristo
è strettamente legata alla sua messianicità, non alla sua divinità (Luca 2:11).
Aggiungo anche che Gesù disse chiaramente, in Matteo 4:10, a chi deve essere reso
in via esclusiva il culto e l’ adorazione, Gesù non si stava riferendo al Padre?
viceadmintdg1, 24/06/2018 17.47:
Essi rimproverano ai cattolici di non usare questo nome che nella Bibbia ebraica ricorre più di 7000 volte. I cattolici rimproverano i tdG di avere introdotto abusivamente per 237 volte nella Bibbia greca questo nome che non esiste in nessun manoscritto antico. Chi ha ragione?
E visto che Matteo, Marco, Luca, Giovanni, e gli altri apostoli scrivono Kyrios (=Signore) quando nell'AT trovano Jhvh: ci sentiamo decisamente in buona compagnia!
Tolga pure dalla “
compagnia” l’ apostolo Giovanni, che nell’ Apocalisse cita
per ben quattro volte il Nome divino, in Apoc. 19:1-6 (si confrontino i salmi dell’ Hallel, per esempio i Salmi 146-150)!
E questo non è per nulla banale: al contrario, è un sigillo indelebile che l’ Iddio dell’ A.T., con il suo Nome Proprio eterno (Esodo 3:15), è lo stesso del N.T.!
Quindi siamo anche noi in buonissima compagnia, dell’ apostolo prediletto da Gesù, Giovanni, e delle miriadi di angeli che lodano Iah!
Dicevo della citazione del Nome in Apoc. 19:1-6: siamo in un contesto poetico, un meraviglioso e fragoroso canto di lode al Creatore,
per cui l’ amato apostolo usa la forma poetica e abbreviata del Nome!
Se un mio studente biblico dovesse chiedermi:
“
che cosa significa Hallelouia",
che cosa dovrei rispondergli?
“
Lodate il Signore”?
Non potrei rispondergli così, giacchè il greco mantiene la forma poetica e abbreviata del Nome Divino, Iah.
Infatti Hallelouia, letteralmente, significa “lodate Iah”!
E’ interessante notare che il greco non traslittera
Hallelou- adonai, ma mantiene la forma
Iah!
Forse per una certa
tradizione ebraica la forma poetica e abbreviata del Nome non equivale all' intera,
ma non è così per la Sacra Scrittura, giacchè il salmista ispirato da Dio scrisse quanto segue:
“
Cantate a Dio, inneggiate al nome suo, celebrate il cavalcante nel deserto, con Iah, il suo nome ed esultate in presenza sua “ Salmo 68:4 interlineare ebraico italiano A. Vianello” [Salmo 68:5 CEI].
La CEI qui rende “Iah” con “
Signore è il suo Nome”,
ma nel testo ebraico c' è Iah!
Quindi per il salmista ispirato da Dio anche la forma poetica e abbreviata
Iah è equivalente al Nome di Dio…
(segue, a presto......)
[Edited by Aquila-58 6/29/2018 8:37 PM]