Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Messico, famiglia di mormoni massacrata in imboscata.

Ultimo Aggiornamento: 07/11/2019 17:35
Autore
Stampa | Notifica email    
05/11/2019 18:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Almeno 9 vittime tra donne e bambini: alcuni bruciati vivi

L'imboscata è stata tesa a Bavispe. Il gruppo di uomini armati ha attaccato 3 madri in viaggio con i propri 14 figli verso La Mora. Il procuratore generale dello Stato di Chihuahua: "Il numero dei morti non è definitivo"

di KATIA RICCARDI

CITTA' DEL MESSICO - Un gruppo di tre madri con i loro 14 figli di un'importante famiglia mormone, partito in un convoglio di tre auto da Bavispe, nello stato di Sonora e diretto verso La Mora nel vicino Stato di Chihuahua, ieri è stato circondato e massacrato in pieno giorno da uomini armati, probabilmente membri di un cartello della droga messicano.

Alcune delle vittime, compresi i bambini più piccoli legati al seggiolino delle macchine, sono stati bruciati vivi nelle auto. La famiglia LeBarón, mormoni americani, vivono in Messico dagli anni Quaranta. Julian LeBarón, fratello di Benjamin, fondatore di un gruppo di lotta al crimine chiamato SOS Chihuahua e assassinato nel 2009, ha descritto una scena terrificante in cui un bambino è stato ucciso mentre scappava, di una donna uscita dall'auto e colpita al petto mentre altri erano rimasti intrappolati nei veicoli. Diversi membri della famiglia, gran parte della quale oggi vive anche in Nord Dakota, hanno pubblicato il video di un veicolo carbonizzato, con i fori di proiettile e il fumo che esce dalla carcassa: "È stato un massacro". Il loro appello sui social affinché il governo reagisca alla violenta è condiviso da centinaia di utenti.

A poche miglia dalla prima auto trovata a Bavispe, dov'è stata tesa l'imboscata, la polizia ha trovato i resti delle altre due auto carbonizzate. Un Suv abbandonato sul lato della strada aveva i resti delle vittime all'interno. I membri della famiglia affermano che i corpi sono quelli di Rhonita Miller LeBarón e dei suoi quattro figli: due gemelli di sei mesi, un bambino di otto anni e un bambino di 10. Rhonita sarebbe dovuta andare a Phoenix a prendere il marito per festeggiare l'anniversario di nozze.

Le ragioni dell'agguato sono ancora poco chiare. Secondo il presidente Trump che ha twittato sul massacro, la famiglia si sarebbe trovata al posto sbagliato nel momento peggiore, in mezzo ad uno scontro a fuoco tra due cartelli.

Il massacro avviene un decennio dopo il rapimento e l'omicidio di altri due membri della famiglia LeBarón, assassinati dopo aver affrontato i cartelli di droga che esercitavano il controllo sulle terre di confine del sud dell'Arizona.

Altre due donne e i loro 10 bambini sono stati colpiti mentre cercavano di fuggire. "Sei bambini piccoli sono stati uccisi e sette sono scappati e sono vivi", ha detto LeBarón. Non è chiaro quanti siano i sopravvissuti, alcuni potrebbero essere fuggiti nel bosco, ha aggiunto LeBarón. Il procuratore generale dello Stato di Chihuahua, Cesar Augusto Peniche, ha confermato che il numero delle vittime "non è ancora definitivo".

La comunità colpita è costituita dai discendenti dei mormoni fuggiti dagli Stati Uniti nel XIX secolo, dopo essere stati perseguitati per le loro tradizioni. Molti mormoni in Messico godono di doppia cittadinanza messicana e americana.

FONTE
05/11/2019 18:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Assurdo morire così, poveri bambini
05/11/2019 19:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Che malvagità... incredibile.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
05/11/2019 20:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 49.949
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Uccisi da cartelli della droga, alcuni bruciati vivi
Investiti da una raffica di proiettili e bruciati vivi. E' la terribile fine di almeno nove persone, tre donne e sei bambini, che a bordo di tre auto viaggiavano insieme ad altri familiari in Messico, vicino al confine con gli Usa, tra gli stati di Chihuahua e Sonora. Un gruppo di mormoni americani con doppia cittadinanza, vittime di un'imboscata compiuta in pieno giorno. Forse presi di mira per sbaglio, scambiati per uno dei tanti convogli delle bande armate che infestano la zona. Gli aguzzini sarebbero infatti uomini armati appartenenti quasi sicuramente ad uno dei potenti cartelli della droga attivi nella regione. Quello che hanno compiuto è un vero e proprio massacro, uno dei più gravi della storia messicana recente.

...

Fonte
05/11/2019 20:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 49.949
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re: Uccisi da cartelli della droga, alcuni bruciati vivi
Notizia molto triste, le vittime sono civili inermi e inoffensivi.

Simon


05/11/2019 20:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Era già stata postata Simon [SM=g1871112]
05/11/2019 21:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 32.299
TdG
06/11/2019 09:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.152
Moderatore
06/11/2019 09:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.152
Moderatore
il primo commento che mi ha suscita la notizia è stato, sono animali!
poi ho pensato che gli animali uccidono solo per sfamarsi...
questi sono assatanati... che vuoi commentare...

povera gente che si è trovata ad incrociare questi esseri immondi.

06/11/2019 11:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Messico, strage di mormoni: arrestato un uomo, aveva con sé due ostaggi legati e imbavagliati

CITTA' DEL MESSICO - La polizia messicana ha arrestato una persona sospettata di essere coinvolta nell'attacco di lunedì scorso nei confronti di una famiglia di mormoni. Una strage in cui sono morte nove persone, tra cui sei bambini.

La Cnn online, che cita le autorità del Paese, sostiene che l'identità della persona arrestata non è ancora stata rivelata, ma l'Agenzia ministeriale per le indagini penali (Amic) ha reso noto che al momento della cattura l'individuo aveva con sé due ostaggi legati e imbavagliati nelle colline di Agua Priests, nello Stato di Sonora.

L'indagato aveva diversi fucili e una grande quantità di munizioni, un certo numero di armi di grosso calibro, ha dichiarato l'agenzia. L'arresto arriva appena a due giorni dall'omicidio di tre donne e sei bambini brutalmente uccici mentre viaggiavano vicino al confine tra Stati Uniti e Messico. Le vittime sembrano essere membri di una setta fondamentalista separata dalla tradizionale Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Ieri l'Fbi si era offerta per aiutare le autorità messicane nelle indagini sulla strage al confine con gli Stati Uniti. Le vittime, aveva reso noto un membro della famiglia, erano tutte con doppia cittadinanza americana e messicana.

Le nove vittime del massacro erano membri di una comunità chiamata Colonia LeBaron, fondata da un gruppo mormone 'scismatico' nella prima metà del XX secolo, dopo che la Chiesa di Gesù Cristo dei santi dell'ultimo giorno negli Stati Uniti aveva iniziato a reprimere la poligomia. La Chiesa dei mormoni ha respinto la pratica di avere più mogli nel 1890 e da allora alcuni gruppi di fedeli hanno deciso di staccarsi.

La Colonia LeBaron comprende sia mormoni che cattolici, noti per la loro opposizione alle gang e per le denuncia della violenza dei cartelli del narcotraffico. La comunità è stata già presa di mira in passato dai cartelli della droga messicani. Nel 2002, Erick LeBaron era stato rapito con la richiesta di riscatto. La colonia, allora, aveva deciso di non pagare per il suo rilascio perchè avrebbe solo incoraggiato altri sequestri. Erick alla fine era stato liberato, ma mesi più tardi, suo fratello Benjamin, che aveva condotto la campagna per il suo rilascio, era stato ucciso.

Anche il cognato di Benjamin è morto di morte violenta. Nel 2010, Julian LeBaron ha pubblicato un articolo sul Dallas Morninh News, chiedendo ai messicani di opporsi al crimine organizzato. Proprio lui, oggi, alla radio messicana ha raccontato che la sua famiglia aveva ricevuto minacce. "Queste sono le conseguenze", ha dichiarato, a quanto riporta la Bbc. In passato, la Colonia LeBaron aveva chiesto l'autorizzazione a creare una propria forza di sicurezza.

FONTE
07/11/2019 17:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.705



www.msn.com/it-it/notizie/other/strage-dei-mormoni-il-gesto-di-devin-13enne-che-ha-camminato-6-ore-nel-deserto-per-salvare-i-fratellini/ar...

-
Fornito da HuffingtonPost Italia s.r.l. -
Ventitré chilometri a piedi, percorsi in sei ore in cerca di aiuto: questa è la storia di Devin Blake Langford, il 13enne scampato alla strage della sua famiglia, avvenuta nella giornata del 4 novembre al confine tra Messico e Usa. Devin ha assistito alla morte di sua madre e di due fratellini nell’attacco, operato dai narcos e rivolto a un gruppo di mormoni statunitensi per cui è stato arrestato un uomo. A riportare la vicenda è la CNN.

Dopo aver nascosto sei dei suoi fratellini con rami d’albero, il giovanissimo ha camminato attraverso il deserto del Messico per sei ore. A raccontare la storia sui social è stata una parente del 13enne, Kendra Lee Miller.

La madre di Devin era alla guida di una delle tre auto attaccate dal commando di narcos che ha ucciso le tre donne al volante e sei bambini, bruciandoli vivi. Tra loro anche i fratelli di Devin, Trevor (11 anni) e Rogan (2 anni). Il giovanissimo è riuscito a trarre in salvo la sorella di sette mesi, gettandosi su di lei per proteggerla. Dopo essere sopravvissuto all’agguato, Devin ha nascosto gli altri fratellini dietro un cespuglio e si è incamminato per sei ore in cerca di aiuto, percorrendo 23 chilometri prima di incontrare qualcuno.

Devin ha portato l’esercito sul luogo del terribile agguato. Stando a quanto riferito dal ministro messicano della Sicurezza Alfonso Durazo, la famiglia di mormoni sarebbe rimasta vittima della tragedia a causa di uno scambio di persone nell’ambito di una guerra tra bande.

La comunità dei mormoni contrastava da anni il narcotraffico e aveva ottenuto anche la protezione di una novantina di poliziotti. Ma, per volere del governo, le misure di sicurezza erano state allentate nelle ultime settimane.

Il grassetto è mio




ma guarda te che fatalità.....uno scambio di persona....
proprio quando avevano ridotto le misure di sicurezza







_________________________________________________
...le tue proprie consolazioni vezzeggiavano la mia anima
salmo 94:19
07/11/2019 17:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 49.949
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
frida18, 07/11/2019 17:12:




www.msn.com/it-it/notizie/other/strage-dei-mormoni-il-gesto-di-devin-13enne-che-ha-camminato-6-ore-nel-deserto-per-salvare-i-fratellini/ar...

-
Fornito da HuffingtonPost Italia s.r.l. -
Ventitré chilometri a piedi, percorsi in sei ore in cerca di aiuto: questa è la storia di Devin Blake Langford, il 13enne scampato alla strage della sua famiglia, avvenuta nella giornata del 4 novembre al confine tra Messico e Usa. Devin ha assistito alla morte di sua madre e di due fratellini nell’attacco, operato dai narcos e rivolto a un gruppo di mormoni statunitensi per cui è stato arrestato un uomo. A riportare la vicenda è la CNN. ...




Stavolta questi "narcos", trafficandi di droga e di uomini, l'hanno fatta davvero grossa. Adesso rischiano anche di trovarsi contro le truppe speciali mandare dagli USA... già che siamo in campagna elettorale.

Simon
[Modificato da (SimonLeBon) 07/11/2019 17:35]
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:09. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com