Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Chirurgia “senza sangue”: meno trasfusioni aiutano il paziente

Ultimo Aggiornamento: 22/01/2020 14:49
Autore
Stampa | Notifica email    
21/01/2020 09:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.152
Moderatore
21/01/2020 18:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 646
Città: CATANZARO
Età: 50
Assolutamente interessante, finalmente un report che parla con numeri.
Fino ad oggi ho letto solo parole come "niente più trasfusioni", "trasfusioni quasi azzerate", "ci sono soluzioni alternative".... Eccecc.

Questo articolo, che tratta solo una parte della medicina che ricorre alle trasfusioni, dice che 1 paziente su 3 sottoposto ad quegli interventi non viene trasfuso.
E gli altri 2? Quelli vengono trasfusi nonostante si trovino una struttuta bloodless. Siamo di fronte a passi avanti grazie a Dio ma ancora molto lontani dal parlare di soluzioni alternative come una cosa ormai assodata!
21/01/2020 18:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro domeci,


Questo articolo, che tratta solo una parte della medicina che ricorre alle trasfusioni, dice che 1 paziente su 3 sottoposto ad quegli interventi non viene trasfuso



Non saprei dove tu hai dedotto che noi avremmo affermato che non vengono più usate le trasfusioni di sangue, in genere sono i pazienti testimoni di Geova a chiedere questo tipo di trattamento, anche se non esclusivamente.


E gli altri 2? Quelli vengono trasfusi nonostante si trovino una struttuta bloodless. Siamo di fronte a passi avanti grazie a Dio ma ancora molto lontani dal parlare di soluzioni alternative come una cosa ormai assodata!



Per la chirurgia direi che sono paticamente possibili tutti i tipi di intervento se richiesto dal paziente. Se poi parli della medicina d'urgenza ovviamente le complicanze sono maggiori, come detto altre volte se in un incidente perdi 2 o 3 litri di sangue si tratta di una condizione grve con o senza le trasfusioni.

A volte ho l'impressione che tu non sia molto in gradi di capire il senso di quello che diciamo.

Shalom [SM=g2037509]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
21/01/2020 19:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 646
Città: CATANZARO
Età: 50
barnabino, 21/01/2020 18.33:

Caro domeci,


Questo articolo, che tratta solo una parte della medicina che ricorre alle trasfusioni, dice che 1 paziente su 3 sottoposto ad quegli interventi non viene trasfuso



Non saprei dove tu hai dedotto che noi avremmo affermato che non vengono più usate le trasfusioni di sangue, in genere sono i pazienti testimoni di Geova a chiedere questo tipo di trattamento, anche se non esclusivamente.


E gli altri 2? Quelli vengono trasfusi nonostante si trovino una struttuta bloodless. Siamo di fronte a passi avanti grazie a Dio ma ancora molto lontani dal parlare di soluzioni alternative come una cosa ormai assodata!



Per la chirurgia direi che sono paticamente possibili tutti i tipi di intervento se richiesto dal paziente. Se poi parli della medicina d'urgenza ovviamente le complicanze sono maggiori, come detto altre volte se in un incidente perdi 2 o 3 litri di sangue si tratta di una condizione grve con o senza le trasfusioni.

A volte ho l'impressione che tu non sia molto in gradi di capire il senso di quello che diciamo.

Shalom [SM=g2037509]

... Invece io a volte ho l'impressione che tu non sia molto in grado di capire il senso dell'articolo postato da Giandujotta.

I medici dicono che sono passati da circa il 64% al 31% di NON TRASFUSI e non si parla di medicina d'urgenza.
Tu invece dici che praticamente sono possibili tutti i tipi di interventi se richiesti da paziente quando i medici dicono che evitano la trasfusione solo in 1 caso su 3. Dite la stessa cosa? Hai letto l'articolo?

Fin quando parlate di una scelta di fede massimo rispetto! Se un tdG chiede di intervenire senza sangue in una clinica come quella (che dice di essere la clinica con il maggior numero di interventi bloodless) sarà sempre solo tra gli "1 su 3" a beneficiarne. Non il 100% dei tdG sarà accontentato purtroppo.
21/01/2020 19:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 49.949
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
domeci, 21/01/2020 19:17:

... Invece io a volte ho l'impressione che tu non sia molto in grado di capire il senso dell'articolo postato da Giandujotta.

I medici dicono che sono passati da circa il 64% al 31% di NON TRASFUSI e non si parla di medicina d'urgenza.
Tu invece dici che praticamente sono possibili tutti i tipi di interventi se richiesti da paziente quando i medici dicono che evitano la trasfusione solo in 1 caso su 3. Dite la stessa cosa? Hai letto l'articolo?

Fin quando parlate di una scelta di fede massimo rispetto! Se un tdG chiede di intervenire senza sangue in una clinica come quella (che dice di essere la clinica con il maggior numero di interventi bloodless) sarà sempre solo tra gli "1 su 3" a beneficiarne. Non il 100% dei tdG sarà accontentato purtroppo.



Domeci ma capisci quello che leggi?
L'articolo non da i numeri di cui parli tu!

Simon
21/01/2020 19:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 646
Città: CATANZARO
Età: 50
Re: Re:
(SimonLeBon), 21/01/2020 19.20:



Domeci ma capisci quello che leggi?
L'articolo non da i numeri di cui parli tu!

Simon

Riletto...


"Il protocollo
In quest'ottica il Maria Pia Hospital di Torino, struttura ospedaliera accreditata con il servizio sanitario nazionale e centro di riferimento per la medicina e la chirurgia bloodless (senza sangue), ha perfezionato un protocollo cardiochirurgico con risultati significativi: solo un paziente su tre necessita di trasfusione."

" «Siamo passati da una percentuale pari al 64,5% di pazienti cardiochirurgici trasfusi nel 2016, per arrivare al 43,9% nel 2018 – aggiunge il dottor Mancuso –. Nel primo semestre del 2019 i dati mostrano un’ulteriore riduzione fino al 31,2% di pazienti trasfusi con un risparmio stimato per la struttura di circa 350-400 mila euro all’anno per quanto riguarda i costi trasfusionali e le spese associate alle complicanze da trasfusione»."


Questo è solo un estratto dell'articolo... 1 su 3 trasfusi. Non 2 su 3.
Grazie per l'appunto.

Cambiano i numeri, sono molto più ottimisti.
[Modificato da domeci 21/01/2020 19:32]
21/01/2020 19:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 49.949
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re: Re: Re:
domeci, 21/01/2020 19:30:

...

Questo è solo un estratto dell'articolo... 1 su 3 trasfusi. Non 2 su 3.
Grazie per l'appunto.

Cambiano i numeri, sono molto più ottimisti.



Sono passati dal 64.5% al 31.2% e non sono tdG!

Simon
21/01/2020 19:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro domeci,


I medici dicono che sono passati da circa il 64% al 31% di NON TRASFUSI e non si parla di medicina d'urgenza.
Tu invece dici che praticamente sono possibili tutti i tipi di interventi se richiesti da paziente quando i medici dicono che evitano la trasfusione solo in 1 caso su 3. Dite la stessa cosa? Hai letto l'articolo?



Continui a non capire il senso di quello che scriviamo, in quel centro non vengono trattati esclusivamente pazienti testimoni di Geova, ma ogni genere di paziente. Virtualmento sono possibili tutti i tipi di intervento senza sangue, ma solo i testimoni di Geova ne fanno una questione di principio, per cui per i pazienti non testimoni di Geova si segue la procedure meno complessa.

L'italiano è semplice, io non ho detto che in centro tutti gli inteventi sono eseguiti senza sngue, ho detto che oggi in generale qualunque intervento potrebbe essere eseguito senza l'uso del sangue, al netto di complicamenze e situazioni particolarmente compromesse già in partenza.

Shalom

[Modificato da barnabino 21/01/2020 19:41]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
21/01/2020 19:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 646
Città: CATANZARO
Età: 50
Purtroppo ancora non possiamo urlare ad una presenza di ternative.
La medicina senza sangue è ambita da tutti per le complicanze che ci possono essere ma purtroppo ancora, anche nei migliori centri e per situazioni non di emergenza, siamo al 30% di trasfusioni necessarie per la sopravvivenza.
Questo non significa che siano sufficienti alla sopravvivenza ma queste trasfusioni sono un anello necessario a tutta la catena che porta alla guarigione, catena che potrebbe spezzarsi in altri punti purtroppo.

Al di la della mia svista sul numero, l'articolo è molto interessante perché da l'idea delle quantità che fino ad oggi abbiamo discusso un pó superficialmente.

Questo significa che sempre più tdG possono sperare di sopravvivere continuando a rispettare la loro fede.
21/01/2020 19:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro domeci,


La medicina senza sangue è ambita da tutti per le complicanze che ci possono essere ma purtroppo ancora, anche nei migliori centri e per situazioni non di emergenza, siamo al 30% di trasfusioni necessarie per la sopravvivenza



E dove leggi di "sopravvivenza"? Spesso la trasfuzione è scelta solo perché è la via più semplice se il paziente non richiede espressamente di evitarla. Mi pare non ti sia chiaro il concetto, comincio pensar male degli ingegneri ma farei torto ad un buon amico!

Shalom [SM=g27987]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
21/01/2020 19:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 646
Città: CATANZARO
Età: 50
barnabino, 21/01/2020 19.40:

Caro domeci,


I medici dicono che sono passati da circa il 64% al 31% di NON TRASFUSI e non si parla di medicina d'urgenza.
Tu invece dici che praticamente sono possibili tutti i tipi di interventi se richiesti da paziente quando i medici dicono che evitano la trasfusione solo in 1 caso su 3. Dite la stessa cosa? Hai letto l'articolo?



Continui a non capire il senso di quello che scriviamo, in quel centro non vengono trattati esclusivamente pazienti testimoni di Geova, ma ogni genere di paziente. Virtualmento sono possibili tutti i tipi di intervento senza sangue, ma solo i testimoni di Geova ne fanno una questione di principio, per cui per i pazienti non testimoni di Geova si segue la procedure meno complessa.

L'italiano è semplice, io non ho detto che in centro tutti gli inteventi sono eseguiti senza sngue, ho detto che oggi in generale qualunque intervento potrebbe essere eseguito senza l'uso del sangue, al netto di complicamenze e situazioni particolarmente compromesse già in partenza.

Shalom


E chi ha parlato di soli tdG?????

Riguardo invece alla tua affermazione:
"qualunque intervento potrebbe essere eseguito senza l'uso del sangue, al netto di complicanze e situazioni particolarmente compromesse già in partenza" è FALSA a meno che tra le complicanze non ci metti anche la morte del paziente! In quel caso è ovvio che è vera, fai tutti gli interventi senza sangue e alcuni sopravvivono e altri muoiono!!!!!

Quel 31% dell'articolo è riferito a qualsiasi paziente ed è la percentuale di trasfusioni necessarie sul totale degli interventi (non parla di medicina d'urgenza perché parla di trasfusioni conseguenti alla particolare tipologia degli interventi che con l'uso delle tradizionali tecniche operatorie richuederebbero un maggior numero di trasfusi)

21/01/2020 19:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 49.949
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
domeci, 21/01/2020 19:42:

Purtroppo ancora non possiamo urlare ad una presenza di ternative.
La medicina senza sangue è ambita da tutti per le complicanze che ci possono essere ma purtroppo ancora, anche nei migliori centri e per situazioni non di emergenza, siamo al 30% di trasfusioni necessarie per la sopravvivenza.
Questo non significa che siano sufficienti alla sopravvivenza ma queste trasfusioni sono un anello necessario a tutta la catena che porta alla guarigione, catena che potrebbe spezzarsi in altri punti purtroppo.

Al di la della mia svista sul numero, l'articolo è molto interessante perché da l'idea delle quantità che fino ad oggi abbiamo discusso un pó superficialmente.

Questo significa che sempre più tdG possono sperare di sopravvivere continuando a rispettare la loro fede.



Caro Domeci,
i tdG non è che non accettano il sangue dall'altro ieri, è una pratica che hanno da decenni.
Nonostante questo, in questi decenni ho letto molti piu' titoli sugli scandali per via di infezioni trasmesse con le trasfusioni che non per tdG morti per non averle accettate.

Simon
21/01/2020 20:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 646
Città: CATANZARO
Età: 50
barnabino, 21/01/2020 19.46:

Caro domeci,


La medicina senza sangue è ambita da tutti per le complicanze che ci possono essere ma purtroppo ancora, anche nei migliori centri e per situazioni non di emergenza, siamo al 30% di trasfusioni necessarie per la sopravvivenza



E dove leggi di "sopravvivenza"? Spesso la trasfuzione è scelta solo perché è la via più semplice se il paziente non richiede espressamente di evitarla. Mi pare non ti sia chiaro il concetto, comincio pensar male degli ingegneri ma farei torto ad un buon amico!

Shalom [SM=g27987]

Scusa Barnabino,
Quel centro vanta il maggior numero di interventi bloodless? Quindi cosa deduci? Che è un centro tra quelli più riluttanti all'uso del sangue al punto da usare complicate tecniche per abbattere il ricorso alle trasfusioni, giusto?
In un centro così, da INGENGNERE, non vedrei un uso del sangue in modo superficiale da farmi pensare che si opta per la trasfusione solo perché è la via più semplice. In un centro così, che punta anche al risparmio ottenuto dalla medicina bloodless, si opta per una trasfusione SOLO SE ESTREMAMENTE NECESSARIA (a al meno di una valutazione errata del medico fatta in buona fede e non per semplificarsi le cose).

Quindi quel 30% sono trasfusioni necessarie alla sopravvivenza altrimenti non sarebbero state fatte.

21/01/2020 20:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 646
Città: CATANZARO
Età: 50
Re: Re:
(SimonLeBon), 21/01/2020 19.57:



Caro Domeci,
i tdG non è che non accettano il sangue dall'altro ieri, è una pratica che hanno da decenni.
Nonostante questo, in questi decenni ho letto molti piu' titoli sugli scandali per via di infezioni trasmesse con le trasfusioni che non per tdG morti per non averle accettate.

Simon

I tdG non accettano sangue per fede e continuo a dire che rispetto questa posizione.
I morti per le infezioni purtroppo risalgono a pratiche scorrette (in alcnuni casi eseguite in malafede) degli anno 80-90. Oggi la trasmissione di infezione ha una probabilità praticamente trascurabile contrariamente alla probabilità di decesso in caso di mancata trasfusione.
Se vogliamo fare una statiatica corretta dovremmo contare quanti sono i tdG che rifiutano una trasfusione su prescrizione del medico e quanti di questi muoiono per averla rifiutata. Tra quelli che la rifiutano ne muoiono in una percentuale trascurabile? Abbiamo questo dato?

Dico "tra quelli che la rifiutano" perché non tutti la rifiutano e non tutti dichiarano di averla accettata.

Abbiamo una statistica in tal senso?
Fermo restando che va rispettata sempre la volontà del paziente.
[Modificato da domeci 21/01/2020 20:09]
21/01/2020 20:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro domeci,

Davvero, mi dispiace che non riesci a decodificare concetti piuttosto banali...


Riguardo invece alla tua affermazione: "qualunque intervento potrebbe essere eseguito senza l'uso del sangue, al netto di complicanze e situazioni particolarmente compromesse già in partenza" è FALSA a meno che tra le complicanze non ci metti anche la morte del paziente!



Ripeto, di fatto qualunque intervento oggi può essere eseguito senza sangue, compresi trapianti di fegato. La morte del paziente su interventi di questa portata è di per sé alta con o senza trasfuzioni, ma virtualmente ogni intervento è possibile.


Quel 31% dell'articolo è riferito a qualsiasi paziente ed è la percentuale di trasfusioni necessarie sul totale degli interventi



Non si parla di trasfusioni "necessarie" per la sopravvivenza ma praticate dai medici. Di solito un trapianto di fegato o altri interventi si fanno ricorrendo con le trasfusioni, ma sui testimoni di Geova i medici accettano di intervenire anche senza trasfusioni.


Quel centro vanta il maggior numero di interventi bloodless? Quindi cosa deduci?



Non lo so e non mi interessa francamente, qui non è in discussione quel centro ma il fatto che anche al di là delle motivazioni religiose la chirugia bloodless (cioè riducendo il sangue) è ritenuta comunque vantaggiosa anche per pazienti non testimoni di Geova.


In un centro così, da INGENGNERE, non vedrei un uso del sangue in modo superficiale da farmi pensare che si opta per la trasfusione solo perché è la via più semplice



Non è un centro no blood ma bloodless. Per un paziente non testimone di Geova non c'è ragione di attivare tecniche operatorie più complesse o esporsi a denuncie per non aver fatto una trasfusione appena i valori scendono sotto il protocollo comune. I testimoni di Geova devono fare un rifiuto esplicito anche nei centri blood less, per ovvie questioni legali.

Domeni, a me piace sempre mostrare la disinformazione dei nostri detrattori e devo dire che tu collabori alla grande!

Shalom [SM=g7405]

[Modificato da barnabino 21/01/2020 20:36]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
21/01/2020 20:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472

Se vogliamo fare una statiatica corretta dovremmo contare quanti sono i tdG che rifiutano una trasfusione su prescrizione del medico e quanti di questi muoiono per averla rifiutata. Tra quelli che la rifiutano ne muoiono in una percentuale trascurabile? Abbiamo questo dato?



Neppure questa statistica sarebbe troppo indicativa, come si fa a dire se la morte sia dovuta alla mancata trasfusione o semplicemente alle complicazioni della patologia?

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
21/01/2020 20:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 49.949
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
domeci, 21/01/2020 20:08:

I tdG non accettano sangue per fede e continuo a dire che rispetto questa posizione.
I morti per le infezioni purtroppo risalgono a pratiche scorrette (in alcnuni casi eseguite in malafede) degli anno 80-90. Oggi la trasmissione di infezione ha una probabilità praticamente trascurabile contrariamente alla probabilità di decesso in caso di mancata trasfusione.
Se vogliamo fare una statiatica corretta dovremmo contare quanti sono i tdG che rifiutano una trasfusione su prescrizione del medico e quanti di questi muoiono per averla rifiutata. Tra quelli che la rifiutano ne muoiono in una percentuale trascurabile? Abbiamo questo dato?

Dico "tra quelli che la rifiutano" perché non tutti la rifiutano e non tutti dichiarano di averla accettata.

Abbiamo una statistica in tal senso?
Fermo restando che va rispettata sempre la volontà del paziente.



Caro Domeci,

io mi tengo aggiornato abbastanza assiduamente sulla cronaca e i casi di tdG con problemi di sangue finiscono quasi sempre sulle pagine dei giornali o delle agenzie. Per quanto ne so io, sono pochissimi, quest'anno non ne ho ancora letti.

Il dato che richiedi non esiste, anche perchè fare queste statistiche non è cosi' banale come puoi pensare tu.
Prima o poi moriamo tutti e non è sempre cosi' facile (o economico) stabilire la causa o le cause.

Simon
21/01/2020 21:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 646
Città: CATANZARO
Età: 50
barnabino, 21/01/2020 20.21:

Caro domeci,

Davvero, mi dispiace che non riesci a decodificare concetti piuttosto banali...


Riguardo invece alla tua affermazione: "qualunque intervento potrebbe essere eseguito senza l'uso del sangue, al netto di complicanze e situazioni particolarmente compromesse già in partenza" è FALSA a meno che tra le complicanze non ci metti anche la morte del paziente!



Ripeto, di fatto qualunque intervento oggi può essere eseguito senza sangue, compresi trapianti di fegato. La morte del paziente su interventi di questa portata è di per sé alta con o senza trasfuzioni, ma virtualmente ogni intervento è possibile.


Quel 31% dell'articolo è riferito a qualsiasi paziente ed è la percentuale di trasfusioni necessarie sul totale degli interventi



Non si parla di trasfusioni "necessarie" per la sopravvivenza ma praticate dai medici. Di solito un trapianto di fegato o altri interventi si fanno ricorrendo con le trasfusioni, ma sui testimoni di Geova i medici accettano di intervenire anche senza trasfusioni.


Quel centro vanta il maggior numero di interventi bloodless? Quindi cosa deduci?



Non lo so e non mi interessa francamente, qui non è in discussione quel centro ma il fatto che anche al di là delle motivazioni religiose la chirugia bloodless (cioè riducendo il sangue) è ritenuta comunque vantaggiosa anche per pazienti non testimoni di Geova.


In un centro così, da INGENGNERE, non vedrei un uso del sangue in modo superficiale da farmi pensare che si opta per la trasfusione solo perché è la via più semplice



Non è un centro no blood ma bloodless. Per un paziente non testimone di Geova non c'è ragione di attivare tecniche operatorie più complesse o esporsi a denuncie per non aver fatto una trasfusione appena i valori scendono sotto il protocollo comune. I testimoni di Geova devono fare un rifiuto esplicito anche nei centri blood less, per ovvie questioni legali.

Domeni, a me piace sempre mostrare la disinformazione dei nostri detrattori e devo dire che tu collabori alla grande!

Shalom [SM=g7405]


Al tuo posto leggerei un pó di più...
Non si può sentire quello che dici.
Secondo me stai scherzando, ammettilo.
È evidente che non lo hai letto.
1-In quel centro si usano tecniche senza sangue, chirurgia bloodless (leggi l'articolo).
2- Quel centro è un'eccellenza per questo tipo di interventi e, come chiaramente è scritto, limita allo stretto necessario l'uso delle trasfusioni per tutti i pazienti. Quei numeri sono riferiti a TUTTI i pazienti e non solo ai tdG che nell'articolo non sono neanche menzionati!

Ti rendi conto di quanto sei saccente e di quanto sei carente di umiltà quando parli di argomenti che non conosci. Parli come se fossi un luminare della chirurgia e non riesci neanche ad interpretare un semplice articolo giornalistico.

Dici che non è in discussione quel centro quando nessuno lo sta mettendo in discussione ma viene menzionato solo perché quei numeri si riferiscono ad esso.
Dici che non sai se quel centro vanta il maggior numero di interventi bloodless perché non hai proprio letto l'articolo (voglio pensare che sia così)... E cosa più grave dici che non ti interessa!! Allora che partecipi a fare ad una discussione??????

Ti insegno una cosa visto che non l'hai capita nonostante i tuoi studi approfonditi:
BLOODLESS significa SENZA SANGUE non "riducendo il sangue".
La chirurgia bloodless non prevede trasfusioni, non che prevede solo quelle a sangue ridotto.
21/01/2020 21:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
domeci, 21/01/2020 21.42:



Ti rendi conto di quanto sei saccente e di quanto sei carente di umiltà




(Matteo 7:1, 2) “Smettete di giudicare affinché non siate giudicati, 2 perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi".



21/01/2020 21:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 646
Città: CATANZARO
Età: 50
Re: Re:
(SimonLeBon), 21/01/2020 20.45:



Caro Domeci,

io mi tengo aggiornato abbastanza assiduamente sulla cronaca e i casi di tdG con problemi di sangue finiscono quasi sempre sulle pagine dei giornali o delle agenzie. Per quanto ne so io, sono pochissimi, quest'anno non ne ho ancora letti.

Il dato che richiedi non esiste, anche perchè fare queste statistiche non è cosi' banale come puoi pensare tu.
Prima o poi moriamo tutti e non è sempre cosi' facile (o economico) stabilire la causa o le cause.

Simon

Se non esiste, purtroppo ragioniamo solo su ipotesi.
Ma questo non importa perché la posizione dei tdG non dipende dalla probabilità di morire senza trasfusione.
Caro Simon, forse sembra strano ma io rispetto davvero la vostra posizione.
La rispetto perché un tdG che accetta di rischiare la vita lo fa affrontando una sofferenza inimmaginabile che riesce a lenire solo con la forte fede nella propria religione.
Totale rispetto per chi ha questa forza.

Ma questo non ci autorizza a rendere la cosa più "accettabile" agli occhi dei non tdG ipotizzando statistiche inesistenti.

Spesso condivido il tuo modo di analizzare le cose anche quando mi trovi in disaccordo.



Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com