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Luca 13:28

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27/02/2024 14:20
 
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Caro Angelo Serafino53, apro questa discussione dopo aver letto il link (http://tinyurl.com/82kwepb7) che hai postato a Luciano che chiedeva "chi sono Abramo, Isacco e Giacobbe?"

All'inizio del par.20 si legge: " Che benedizione sarà quando Abraamo e Sara, Isacco e Rebecca — sì, e tantissimi altri, inclusi “tutti i profeti” — verranno riportati in vita sulla terra! (Luca 13:28)".

Secondo te in che modo questa affermazione si può conciliare con quello che è stato scritto in precedenti pubblicazione in cui si afferma che dal contesto si evince che Gesù stava riferendosi alla speranza celeste?
27/02/2024 15:07
 
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Re:
silvio.51, 27/02/2024 14:20:

Caro Angelo Serafino53, apro questa discussione dopo aver letto il link (http://tinyurl.com/82kwepb7) che hai postato a Luciano che chiedeva "chi sono Abramo, Isacco e Giacobbe?"

All'inizio del par.20 si legge: " Che benedizione sarà quando Abraamo e Sara, Isacco e Rebecca — sì, e tantissimi altri, inclusi “tutti i profeti” — verranno riportati in vita sulla terra! (Luca 13:28)".

Secondo te in che modo questa affermazione si può conciliare con quello che è stato scritto in precedenti pubblicazione in cui si afferma che dal contesto si evince che Gesù stava riferendosi alla speranza celeste?




Riporta le pubblicazioni.
27/02/2024 15:26
 
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Re:
silvio.51, 27/02/2024 14:20:

Caro Angelo Serafino53, apro questa discussione dopo aver letto il link (http://tinyurl.com/82kwepb7) che hai postato a Luciano che chiedeva "chi sono Abramo, Isacco e Giacobbe?"

All'inizio del par.20 si legge: " Che benedizione sarà quando Abraamo e Sara, Isacco e Rebecca — sì, e tantissimi altri, inclusi “tutti i profeti” — verranno riportati in vita sulla terra! (Luca 13:28)".

Secondo te in che modo questa affermazione si può conciliare con quello che è stato scritto in precedenti pubblicazione in cui si afferma che dal contesto si evince che Gesù stava riferendosi alla speranza celeste?




Silvio

io so che questa citazione, che ho presentato a Luciano, dovrebbe essere anche una vecchia veduta nelle nostre riviste

ciao


27/02/2024 15:46
 
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Re: Re:
Angelo Serafino53, 27/02/2024 15:26:




Silvio

io so che questa citazione, che ho presentato a Luciano, dovrebbe essere anche una vecchia veduta nelle nostre riviste

ciao





Non è così. Leggi questa domanda dai lettori wol.jw.org/it/wol/pc/r6/lp-i/1200270042/427/4
27/02/2024 16:48
 
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Re: Re: Re:
silvio.51, 27/02/2024 15:46:



Non è così. Leggi questa domanda dai lettori wol.jw.org/it/wol/pc/r6/lp-i/1200270042/427/4




Silvio

Ti sbagli

la rivista 15 marzo 1947 (inglese) collega la sorte dei profeti di Luca 13: 28 con quella di Daniele e la sua "sorte" di essere un "principe su tutta la terra" lo stesso fa la rivista recente dell'anno 2000


la rivista 15 marzo 1947 diceva questo:


"Ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, e voi stessi scacciati”. —Luca 13: 28 ; Opaco. 8:11,12 .
Uno di quei profeti, Daniele, che il re Dario nominò presidente di tutti i principi dell’impero medo-persiano, ricevette la promessa diretta di una risurrezione al tempo del regno di Dio mediante il suo “Messia, Gesù Cristo”. ......

26. In che modo fu data direttamente a Daniele la promessa di risurrezione? e perché è prossimo al compimento? l'angelo di Yah disse al fedele Daniele: “Ma tu, vai (la tua via) verso la fine; e tu riposerai e risorgerai per la tua sorte alla fine dei giorni. ( Dan. 12:1,4,11,13 , Leeser) A quel tempo Daniele aveva circa cent'anni e, quindi, era vicino alla morte. Morì dopo il terzo anno del successore di Dario, Ciro. Il suo riposo nel corso dei ventiquattro secoli successivi è avvenuto nella tomba, e non in un limbo immaginario. Quindi il suo 'stare nella sua sorte' al tempo stabilito da Dio significa il suo uscire dalla tomba alla vita sulla terra come uno dei “principi su tutta la terra”. Poiché il tempo di difficoltà senza precedenti sta rapidamente maturando e che siamo nel tempo della fine con il suo aumento di conoscenza e la sua abominazione di desolazione, possiamo essere sicuri che Daniele sarà nella sua sorte in una data non lontana per il potere di la resurrezione. ..."


ciao

[Modificato da Angelo Serafino53 27/02/2024 17:00]
27/02/2024 20:12
 
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Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 27/02/2024 16:48:




Silvio

Ti sbagli

la rivista 15 marzo 1947 (inglese) collega la sorte dei profeti di Luca 13: 28 con quella di Daniele e la sua "sorte" di essere un "principe su tutta la terra" lo stesso fa la rivista recente dell'anno 2000


la rivista 15 marzo 1947 diceva questo:


"Ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, e voi stessi scacciati”. —Luca 13: 28 ; Opaco. 8:11,12 .
Uno di quei profeti, Daniele, che il re Dario nominò presidente di tutti i principi dell’impero medo-persiano, ricevette la promessa diretta di una risurrezione al tempo del regno di Dio mediante il suo “Messia, Gesù Cristo”. ......

26. In che modo fu data direttamente a Daniele la promessa di risurrezione? e perché è prossimo al compimento? l'angelo di Yah disse al fedele Daniele: “Ma tu, vai (la tua via) verso la fine; e tu riposerai e risorgerai per la tua sorte alla fine dei giorni. ( Dan. 12:1,4,11,13 , Leeser) A quel tempo Daniele aveva circa cent'anni e, quindi, era vicino alla morte. Morì dopo il terzo anno del successore di Dario, Ciro. Il suo riposo nel corso dei ventiquattro secoli successivi è avvenuto nella tomba, e non in un limbo immaginario. Quindi il suo 'stare nella sua sorte' al tempo stabilito da Dio significa il suo uscire dalla tomba alla vita sulla terra come uno dei “principi su tutta la terra”. Poiché il tempo di difficoltà senza precedenti sta rapidamente maturando e che siamo nel tempo della fine con il suo aumento di conoscenza e la sua abominazione di desolazione, possiamo essere sicuri che Daniele sarà nella sua sorte in una data non lontana per il potere di la resurrezione. ..."


ciao




Ti ringrazio per avermi indicato questa rivista che non è inclusa nel WTL che si ferma al 1950, ma non so se hai notato che nella w90 si evidenzia che il contesto indica che si sta parlando della speranza celeste.

Quindi la domanda precedente è sempre valida: Secondo te in che modo questa affermazione si può conciliare con quello che è stato scritto in precedenti pubblicazioni in cui si afferma che dal contesto si evince che Gesù stava riferendosi alla speranza celeste?
27/02/2024 23:00
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
silvio.51, 27/02/2024 20:12:



Ti ringrazio per avermi indicato questa rivista che non è inclusa nel WTL che si ferma al 1950, ma non so se hai notato che nella w90 si evidenzia che il contesto indica che si sta parlando della speranza celeste.

Quindi la domanda precedente è sempre valida: Secondo te in che modo questa affermazione si può conciliare con quello che è stato scritto in precedenti pubblicazioni in cui si afferma che dal contesto si evince che Gesù stava riferendosi alla speranza celeste?

Silvio,
la domanda dei lettori che hai indicato tu spiega: `Il contesto mostra che Gesù stava parlando dell’ingresso nel celeste Regno di Dioʼ, un tema diverso dal più generico "speranza celeste" a cui lo hai associato tu.

O si parla di ingresso nel Regno (quindi i pochi/molti), o si parla di speranza celeste/terrena, fermo restando che una cosa non esclude l'altra.

Ma non ho capito cosa ti turba: la presenza dei patriarchi nel Regno?
27/02/2024 23:26
 
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Re:

Caro Angelo Serafino53, apro questa discussione dopo aver letto il link (http://tinyurl.com/82kwepb7) che hai postato a Luciano che chiedeva "chi sono Abramo, Isacco e Giacobbe?"

All'inizio del par.20 si legge: " Che benedizione sarà quando Abraamo e Sara, Isacco e Rebecca — sì, e tantissimi altri, inclusi “tutti i profeti” — verranno riportati in vita sulla terra! (Luca 13:28)".





Ti ringrazio per avermi indicato questa rivista che non è inclusa nel WTL che si ferma al 1950, ma non so se hai notato che nella w90 si evidenzia che il contesto indica che si sta parlando della speranza celeste.

Quindi la domanda precedente è sempre valida: Secondo te in che modo questa affermazione si può conciliare con quello che è stato scritto in precedenti pubblicazioni in cui si afferma che dal contesto si evince che Gesù stava riferendosi alla speranza celeste?



Silvio

la citazione per quanto mi riguarda è corretta, era valida nel 1947 ed è rimasta valida nel 2000

la tua rivista del 1990 aggiunge altri dettagli su un contesto e su una discussione diversa.

Comunque la rivista dell'89 è dello stesso avviso

*** w89 15/8 p. 18 par. 14 Il Paradiso restaurato glorifica Dio ***
14 In un’occasione Gesù disse agli ebrei che avrebbero ‘visto Abraamo e Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, ma loro stessi [sarebbero stati] gettati fuori’. (Luca 13:28) La “grande folla” di superstiti terreni della “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” avrà il privilegio di vedere letteralmente “Abraamo e Isacco e Giacobbe e tutti i profeti” risorti qui sulla terra paradisiaca e con un incarico regale sotto il Regno di Dio retto dal “Padre eterno”, Gesù Cristo. — Rivelazione 7:9, 14; 16:14; Isaia 9:6.


wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1989604?q=Il+Paradiso+restaurato+glorifica+D...

paragrafo 14


ciao

[Modificato da Angelo Serafino53 27/02/2024 23:48]
28/02/2024 14:13
 
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Re: Re:
Angelo Serafino53, 27/02/2024 23:26:


*** w89 15/8 p. 18 par. 14 Il Paradiso restaurato glorifica Dio ***
14 In un’occasione Gesù disse agli ebrei che avrebbero ‘visto Abraamo e Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, ma loro stessi [sarebbero stati] gettati fuori’. (Luca 13:28) La “grande folla” di superstiti terreni della “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” avrà il privilegio di vedere letteralmente “Abraamo e Isacco e Giacobbe e tutti i profeti” risorti qui sulla terra paradisiaca e con un incarico regale sotto il Regno di Dio retto dal “Padre eterno”, Gesù Cristo. — Rivelazione 7:9, 14; 16:14; Isaia 9:6.


In un'altra discussione hai riportato quello che scrive lo schiavo:

Che benedizione sarà quando Abraamo e Sara, Isacco e Rebecca — sì, e tantissimi altri, inclusi “tutti i profeti” — verranno riportati in vita sulla terra! (Luca 13:28)

Lo schiavo, per confermare le sue parole, fa riferimento a Luca 13: 28.
Ma io non leggo, nel verso di Luca, che saranno "riportati in vita sulla
terra".
...Si tratta di una libera interpretazione, quindi...?
So che per te risulto ripetitivo quando ti cito le interpretazioni,
ma di fronte a questa affermazione, non si può considerarla
diversamente.

Ciao.
28/02/2024 16:23
 
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Re: Re: Re:
Luciano_59, 28/02/2024 14:13:


In un'altra discussione hai riportato quello che scrive lo schiavo:

Che benedizione sarà quando Abraamo e Sara, Isacco e Rebecca — sì, e tantissimi altri, inclusi “tutti i profeti” — verranno riportati in vita sulla terra! (Luca 13:28)

Lo schiavo, per confermare le sue parole, fa riferimento a Luca 13: 28.
Ma io non leggo, nel verso di Luca, che saranno "riportati in vita sulla terra"
Ciao.


Secondo me lo "schiavo" cita Lu 13:28 non per confermare il "riportati in vita sulla terra" come scrivi tu, ma per riferirsi a "Abraamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti" visti "nel Regno di Dio".

Caso mai c'è da mettere in relazione la presenza "nel Regno di Dio" con la prospettiva di vita eterna sulla terra...
[Modificato da M71 28/02/2024 16:25]
28/02/2024 16:41
 
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Re: Re: Re:
Luciano_59, 28/02/2024 14:13:


In un'altra discussione hai riportato quello che scrive lo schiavo:

Che benedizione sarà quando Abraamo e Sara, Isacco e Rebecca — sì, e tantissimi altri, inclusi “tutti i profeti” — verranno riportati in vita sulla terra! (Luca 13:28)

Lo schiavo, per confermare le sue parole, fa riferimento a Luca 13: 28.
Ma io non leggo, nel verso di Luca, che saranno "riportati in vita sulla
terra".
...Si tratta di una libera interpretazione, quindi...?
So che per te risulto ripetitivo quando ti cito le interpretazioni,
ma di fronte a questa affermazione, non si può considerarla
diversamente.

Ciao.



Luciano


il post 183 te l'avevo rispiegato

tinyurl.com/2pap453f

se lo hanno capito milioni di persone che hanno ricevuto quella rivista, e tu no ... non ci posso fare niente

ormai sono abituato

datti ad altre letture più facili a capire che è meglio

ciao
[Modificato da Angelo Serafino53 28/02/2024 16:49]
28/02/2024 21:38
 
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Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 28/02/2024 16:41:


se lo hanno capito milioni di persone che hanno ricevuto quella rivista, e tu no ... non ci posso fare niente


Tu, nell'altra discussione avevi risposto questo:

se dice Che Abraamo è con tutti i profeti nel regno di Dio

(Luca 13:28) ...Abraamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel Regno di Dio...


vuol dire che saranno portati in vita insieme a loro .....non ti pare?


Allora, assodato che Luca 13: 28 non scrive di "riportati in vita sulla terra",
diventa ovvio che "l'intendimento" dello schiavo, a cui tu ti adegui, è frutto di
una deduzione, dovuta alla convinzione che i risorti in cielo sono tali solo
a partire dalla Pentecoste, in poi. ...Purtroppo per te, e per lo schiavo,
questo accostamento non è palesemente dimostrabile.
Vedi, il problema degli "intendimenti" del tuo schiavo, che poi diventa
anche il tuo problema, è che voi, nel fare un'analisi, partite dalla
vostra conclusione, e dopo siete costretti ad adattare i fatti, per
armonizzare.
Il procedimento corretto, invece, prevede di valutare i fatti, per poi
arrivare alla conclusione.

Ti avevo chiesto anche di Matteo 8: 11, che è il parallelo di Luca 13: 28.
Chi sono Abramo, Isacco e Giacobbe?
...C'è l'hai una risposta tua, ...o ti adegui all'interpretazione dello schiavo?

Ciao.
28/02/2024 21:53
 
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Re: Re: Re: Re: Re:


Tu, nell'altra discussione avevi risposto questo:

se dice Che Abraamo è con tutti i profeti nel regno di Dio

(Luca 13:28) ...Abraamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel Regno di Dio...

vuol dire che saranno portati in vita insieme a loro .....non ti pare?



Luciano

non solo non capisci

ma modifichi pure il mio commento, che continua dicendo la sorte del profeta Daniele


Daniele 12:13
13 “Quanto a te, va’ avanti sino alla fine. Riposerai, ma sorgerai per ricevere la tua parte alla fine dei giorni”.

la "tua parte" o "luogo assegnato"

“Sorgerai per la tua sorte”. La stessa parola ebraica qui tradotta “sorte” è usata per indicare appezzamenti di terreno.c Forse Daniele conosceva bene la profezia di Ezechiele sulla ripartizione del restaurato paese di Israele. (Ezechiele 47:13–48:35

tinyurl.com/yc2s4uvh




ciao
29/02/2024 10:55
 
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Re: Re:
Angelo Serafino53, 27/02/2024 23:26:


Caro Angelo Serafino53, apro questa discussione dopo aver letto il link (http://tinyurl.com/82kwepb7) che hai postato a Luciano che chiedeva "chi sono Abramo, Isacco e Giacobbe?"

All'inizio del par.20 si legge: " Che benedizione sarà quando Abraamo e Sara, Isacco e Rebecca — sì, e tantissimi altri, inclusi “tutti i profeti” — verranno riportati in vita sulla terra! (Luca 13:28)".





Ti ringrazio per avermi indicato questa rivista che non è inclusa nel WTL che si ferma al 1950, ma non so se hai notato che nella w90 si evidenzia che il contesto indica che si sta parlando della speranza celeste.

Quindi la domanda precedente è sempre valida: Secondo te in che modo questa affermazione si può conciliare con quello che è stato scritto in precedenti pubblicazioni in cui si afferma che dal contesto si evince che Gesù stava riferendosi alla speranza celeste?



Silvio

la citazione per quanto mi riguarda è corretta, era valida nel 1947 ed è rimasta valida nel 2000

la tua rivista del 1990 aggiunge altri dettagli su un contesto e su una discussione diversa.

Comunque la rivista dell'89 è dello stesso avviso

*** w89 15/8 p. 18 par. 14 Il Paradiso restaurato glorifica Dio ***
14 In un’occasione Gesù disse agli ebrei che avrebbero ‘visto Abraamo e Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, ma loro stessi [sarebbero stati] gettati fuori’. (Luca 13:28) La “grande folla” di superstiti terreni della “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” avrà il privilegio di vedere letteralmente “Abraamo e Isacco e Giacobbe e tutti i profeti” risorti qui sulla terra paradisiaca e con un incarico regale sotto il Regno di Dio retto dal “Padre eterno”, Gesù Cristo. — Rivelazione 7:9, 14; 16:14; Isaia 9:6.


wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1989604?q=Il+Paradiso+restaurato+glorifica+D...

paragrafo 14


ciao




Caro Angelo Serafino53, prendo atto della tua incapacità di comprendere che un conto è affermare che Gesù si riferì a questi personaggi in modo figurativo (w90 15/3 31; w79 15/2 27-28; w67 555; w63 510), tutt'altra cosa, come si evince dalle pubblicazioni da te indicate, è affermare che Gesù si riferì a questi personaggi in senso letterale.

Ciao

29/02/2024 11:02
 
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Re: Re: Re: Re:
M71, 28/02/2024 16:23:

Luciano_59, 28/02/2024 14:13:


In un'altra discussione hai riportato quello che scrive lo schiavo:

Che benedizione sarà quando Abraamo e Sara, Isacco e Rebecca — sì, e tantissimi altri, inclusi “tutti i profeti” — verranno riportati in vita sulla terra! (Luca 13:28)

Lo schiavo, per confermare le sue parole, fa riferimento a Luca 13: 28.
Ma io non leggo, nel verso di Luca, che saranno "riportati in vita sulla terra"
Ciao.


Secondo me lo "schiavo" cita Lu 13:28 non per confermare il "riportati in vita sulla terra" come scrivi tu, ma per riferirsi a "Abraamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti" visti "nel Regno di Dio".

Caso mai c'è da mettere in relazione la presenza "nel Regno di Dio" con la prospettiva di vita eterna sulla terra...




Caro M71, dal contesto non ci sono dubbi che Gesù stava parlando dell’ingresso nel celeste Regno di Dio. Quindi la tua interpretazione è totalmente fuori contesto.
29/02/2024 11:18
 
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Caro Angelo Serafino53, prendo atto della tua incapacità di comprendere che un conto è affermare che Gesù si riferì a questi personaggi in modo figurativo (w90 15/3 31; w79 15/2 27-28; w67 555; w63 510), tutt'altra cosa, come si evince dalle pubblicazioni da te indicate, è affermare che Gesù si riferì a questi personaggi in senso letterale.

Ciao




Silvio

abbiamo parlato solo di un aspetto quello letterale

sarai in grado di capire l'altro aspetto quello spirituale?

apriamo le danze

ciao
[Modificato da Angelo Serafino53 29/02/2024 11:19]
29/02/2024 13:13
 
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Re:
Angelo Serafino53, 29/02/2024 11:18:




Caro Angelo Serafino53, prendo atto della tua incapacità di comprendere che un conto è affermare che Gesù si riferì a questi personaggi in modo figurativo (w90 15/3 31; w79 15/2 27-28; w67 555; w63 510), tutt'altra cosa, come si evince dalle pubblicazioni da te indicate, è affermare che Gesù si riferì a questi personaggi in senso letterale.

Ciao




Silvio

abbiamo parlato solo di un aspetto quello letterale

sarai in grado di capire l'altro aspetto quello spirituale?

apriamo le danze

ciao



Continui a non comprendere che non si può dare due interpretazioni allo stesso versetto, a meno che non si faccia l'errore di estrapolarlo dal proprio contesto.
29/02/2024 13:17
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
silvio.51, 29/02/2024 11:02:




Caro M71, dal contesto non ci sono dubbi che Gesù stava parlando dell’ingresso nel celeste Regno di Dio. Quindi la tua interpretazione è totalmente fuori contesto.

Caro Silvio,
vedo che non hai letto bene la mia risposta.
29/02/2024 13:40
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
M71, 29/02/2024 13:17:

Caro Silvio,
vedo che non hai letto bene la mia risposta.



Non credo
29/02/2024 13:41
 
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Re: Re:
silvio.51, 29/02/2024 13:13:



Continui a non comprendere che non si può dare due interpretazioni allo stesso versetto, a meno che non si faccia l'errore di estrapolarlo dal proprio contesto.



Silvio

ma si può sapere di preciso che cosa vuoi?

vuoi andare nel dettaglio della questione che tu stesso hai messo?

mi pare già di averti risposto


la citazione per quanto mi riguarda è corretta, era valida nel 1947 ed è rimasta valida nel 2000

la tua rivista del 1990 aggiunge altri dettagli su un contesto e su una discussione diversa.



[Modificato da Angelo Serafino53 29/02/2024 13:46]
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