07/11/2014 00:04 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.207 | Città: PADOVA | Età: 65 | |
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sulla guida degli intendimenti Torre di Guardia del 15-03-1976
Tutto considerato, è evidente che il simbolico odierno “albero” nato dal seme di senapa è il falso “regno dei cieli”, cioè la cristianità, in cui il clero signoreggia sui laici. L’“albero” non potrebbe coerentemente raffigurare il rimanente dei suggellati Israeliti spirituali che sono oggi sulla terra, perché essi sono soltanto una frazione, non il numero completo di 144.000 eredi del Regno.
Mi dai una spiegazione logica e convincente, (...non di fede), del
perchè Dio avrebbe "guidato" l'unto a fornire questo intendimento e
poi...
Torre di Guardia del 15-07-2008
L’illustrazione del granello di senape, anch’essa riportata nel capitolo 4 di Marco, mette in risalto due aspetti: primo, la straordinaria crescita del messaggio del Regno; secondo, la protezione data a quelli che accettano il messaggio. Gesù disse: “A che cosa assomiglieremo il regno di Dio, o con quale illustrazione lo rappresenteremo? È simile a un granello di senape, che al tempo in cui è seminato in terra è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra, ma quando è stato seminato, germoglia e diviene più grande di tutti gli altri ortaggi e produce grandi rami, tanto che gli uccelli del cielo possono trovare dimora sotto la sua ombra”.
...perchè mai lo avrebbe nuovamente "guidato" ad un intendimento
completamente opposto?
Ciao. |
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07/11/2014 07:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 35.351 | Moderatore | |
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arridaje Luciano
tanto qualsiasi risposta daremo starai sempre qua a ripetere la stessa cosa.
Se tu non riesci a comprendere la differenza fra lasciarsi guidare dalle scritture - quindi non impuntarsi DOGMATICAMENTE ad un intendimento - contro il ritenersi ispirati, cosa possiamo mai dire noi per fartelo entrare in zucca? [Modificato da Seabiscuit 07/11/2014 07:49]
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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
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07/11/2014 07:45 |
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Luciano... ma hai letto quello che scriviamo, in particolare la risposta che ti aveva dato Metatron? Quello che tu fraintendi è il significato di essere guidati dallo spirito santo.
Shalom
[Modificato da barnabino 07/11/2014 07:45] --------------------------------------------------------------------
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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07/11/2014 18:06 |
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Re: sulla guida degli intendimenti Luciano_59, 07/11/2014 00:04:
...perchè mai lo avrebbe nuovamente "guidato" ad un intendimento
completamente opposto?
Ciao.
perchè il " cibo a tempo" (letterale dal greco) non implica che si debba per forza restare in quel precedente intendimento, che può anche radicalmente cambiare in un tempo successivo..
L' obiettivo non è avere certezze dogmatiche, ma raffinamento progressivo...
Progressivo significa che lo stesso può procedere in una diversa direzione nel corso del tempo o persino tornare ad uno precedente, questo indica la progressività..
www.treccani.it/vocabolario/progressivo/
del resto, Daniele 12:4 afferma:
" Sigilla il libro fino al tempo della fine. Molti lo scorreranno e la conoscenza diverrà abbondante".
Chi ha il compito di dare cibo spirituale nel tempo della fine (in cui siamo....) deve scorrere il libro, chiedere a Dio in preghiera la comprensione dei passi biblici, a maggior ragione quelli relativi al Regno (come le due parabole da te citate), giacchè in questo medesimo tempo siamo chiamati a predicare questo Regno prima che sopraggiunga la fine (Mt. 24:14)...
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07/11/2014 18:37 |
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bè,direi anche una dimostrazione di modestia
di non esaltazione
Geova,nel tempo,ha costantemente nutrito e rafforzato
sia il direttivo che il popolo
benedizioni che hanno prodotto anche notevole sicurezza e solidità
a quel pugno di uomini
sicurezza necessaria per sviluppare l'intendimento
e per comprendere che era arrivato il momento di sostituirsi definitivamente,ache in questo aspetto,alla mole "spaventosa"-forse un tempo-
della cosiddetta cristianità
cioè,considerati i risultati, il seme e la crescita deve rappresentare qualcosa di concreto
rispetto la morìa religiosa contemporanea
un organismo visibile che dia speranza all'umanità,per l'umanità
(certamente in primo luogo la santificazione del nome di Geova) [Modificato da Lungosonno 07/11/2014 19:00] |
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09/11/2014 15:37 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.207 | Città: PADOVA | Età: 65 | |
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Seabiscuit, 07/11/2014 07:42:
Se tu non riesci a comprendere la differenza fra lasciarsi guidare dalle scritture - quindi non impuntarsi DOGMATICAMENTE ad un intendimento - contro il ritenersi ispirati, cosa possiamo mai dire noi per fartelo entrare in zucca?
Guarda che si è capito che per voi "guidato" non
significa "ispirato", ma se vuoi continuare a ripeterlo, fai pure.
Non è, comunque, che questo continuo ripetersi, risolva
l'incongruenza di base.
lasciarsi guidare dalle scritture
Non sono le scritture che "guidano" lo schiavo alla comprensione di
sé stesse, ma lo spirito di Dio. (...Così si dice...)
Ciao.
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09/11/2014 15:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.207 | Città: PADOVA | Età: 65 | |
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barnabino, 07/11/2014 07:45:
Luciano... ma hai letto quello che scriviamo, in particolare la risposta che ti aveva dato Metatron? Quello che tu fraintendi è il significato di essere guidati dallo spirito santo.
Shalom
Sì, io ho letto la risposta di Methatron, (che tra l'altro è stato
l'unico ad usare più coerenza nelle risposte date); ma dalla sua
risposta non si evince che vi sia intervento divino nelle
comprensioni dello schiavo.
Io penso, invece, che sei tu che stai travisando l'interpretazione
di "guida spirituale". Questo continuo ribadire la differenza
tra "guida ed ispirazione", (differenza che tra l'altro ritengo sia
solo a livello formale, in quanto, sull'esito pratico, non dovrebbe
cambiare molto), mi fa pensare che, inconsciamente, il tuo/vostro
pensiero sia solamente il tentativo di giustificare i palesi errori
di un organo direttivo che, stante il ruolo che pretende di
rappresentare e stante la "guida che presume" di avere, non
dovrebbero essere nemmeno concepibili.
Ciao.
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09/11/2014 15:45 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.207 | Città: PADOVA | Età: 65 | |
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Re: Re: sulla guida degli intendimenti Aquila-58, 07/11/2014 18:06:
Progressivo significa che lo stesso può procedere in una diversa direzione nel corso del tempo o persino tornare ad uno precedente, questo indica la progressività..
Guarda che la "progressività", (...oppure in alcuni casi
la ..."regressività"), è una teoria che vi siete/si sono creati ad
hoc, appunto per rimediare alle incongruenze.
Quando la Bibbia parla di "cibo a suo tempo", è molto più verosimile
supporre si riferisca ad una comprensione fornita in un determinato
momento, che non ad un rimescolamento o ricomprensione dello stesso
intendimento in tempi successivi.
chiedere a Dio in preghiera la comprensione dei passi biblici
Beh, non si capisce perchè il richiesto intervento di Dio debba farti
comprendere il contrario di quanto vorrebbe.
Comunque non hai ancora risposto alla mia domanda. Ce l'hai una
spiegazione logica e convincente del perchè Dio, nel "tempo
prefissato X", avrebbe guidato lo schiavo ad un certo intendimento e
poi, nel "tempo prefissato X+32", avrebbe guidato lo stesso schiavo,
sulla stessa questione, ad un altro intendimento completamente
opposto?
Ciao. |
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09/11/2014 15:46 |
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Ma noi non giustifichiamo nessun errore, né abbiamo bisogno di farlo... ancora mi pare che tu fraintendi grossolanamente.
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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09/11/2014 16:03 |
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Re: Re: Re: sulla guida degli intendimenti Luciano_59, 09/11/2014 15:45:
Guarda che la "progressività", (...oppure in alcuni casi
la ..."regressività"), è una teoria che vi siete/si sono creati ad
hoc, appunto per rimediare alle incongruenze.
Quando la Bibbia parla di "cibo a suo tempo", è molto più verosimile
supporre si riferisca ad una comprensione fornita in un determinato
momento, che non ad un rimescolamento o ricomprensione dello stesso
intendimento in tempi successivi.
.
Le incongruenze esistono solo nella tua fantasia: il cibo a 'suo tempo' prevede anche la somministrazione nelle giuste quantità ed una dieta adeguata alle circostante, allo stato generale, alle esigenze specifiche.
Del cibo che oggi mi viene sospeso può essermi riproposto più avanti, secondo necessità.
Quello che non puoi (o forse non ti interessa capire) è la funzione dello Schiavo che va ben oltre le riduttive supposizioni che tu limiti agli intendimenti.
C'è molto di più in gioco che non il semplice collocare un episodio in un determinato momento storico e che una aspettativa non si realizzi nei modi o nei tempi previsti non altera nè sposta di una virgola i programmi di Geova Dio.
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09/11/2014 16:09 |
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Luciano, perché non provi a ripassarti questo 3D?
testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/d/9127321/-/discussi...***************************************************
“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
****************************************************
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09/11/2014 19:01 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.207 | Città: PADOVA | Età: 65 | |
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Aquila-58
14/03/2010 21:23
E' molto semplice. Lo "schiavo fedele e discreto", ad esempio mi ha fatto conoscere che l' uomo in realtà non possiede nessuna cosiddetta "anima immortale", mentre il catechismo cattolico afferma l' esatto contrario... E solo uno dei tantissimi esempi, ovviamente.
Ora, da uno studio approfondito delle Sacre Scritture si può evincere, a parere in maniera netta e inequivocabile, che in realtà l' uomo non possiede alcuna "anima immortale" (sbaglio? Scruta le Scritture...).
Quindi, qual' è il corretto intendimento della Sacra Scrittura? Quello di chi mi dice che l' uomo ha un' "anima immortale", o quello che mi dice che l' uomo non ha, in realtà nessuna "anima immortale"?
Inoltre, la Congregazione Cristiana dei testimoni di Geova è organizzata esattamente come l' ekklesia di Dio, "colonna e sostegno della verità", del I secolo.
Questa disposizione divina originaria è stata mantenuta intatta grazie allo "schiavo fedele e discreto", colui che da cibo [spirituale] a suo tempo.
Quindi?
Avresti usato lo stesso parere inequivocabile anche riguardo
all'intendimento sulla parabola del granello di senape, prima
dell'ultima versione del 2008?
Ciao. |
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09/11/2014 21:58 |
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Re: Re: Re: Re: sulla guida degli intendimenti 'Andros', 09/11/2014 16:03:
Le incongruenze esistono solo nella tua fantasia: il cibo a 'suo tempo' prevede anche la somministrazione nelle giuste quantità ed una dieta adeguata alle circostante, allo stato generale, alle esigenze specifiche.
Del cibo che oggi mi viene sospeso può essermi riproposto più avanti, secondo necessità.
Quello che non puoi (o forse non ti interessa capire) è la funzione dello Schiavo che va ben oltre le riduttive supposizioni che tu limiti agli intendimenti.
C'è molto di più in gioco che non il semplice collocare un episodio in un determinato momento storico e che una aspettativa non si realizzi nei modi o nei tempi previsti non altera nè sposta di una virgola i programmi di Geova Dio.
Il cibo é Gesù che lo da, tramite pochi, il tempo, é Lui che lo stabilisce per un dato intendimento. Perché lo schiavo si prende la libertà di trasmettere un cibo che Gesù non ha dato, visto che risulta sbagliato per la vera comprensione.
Se non era tempo bisognava astenersi di pronunciarsi su qualcosa di nebuloso.
Io la penso cosi. |
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09/11/2014 22:26 |
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Caro Angelo,
Il cibo é Gesù che lo da, tramite pochi, il tempo, é Lui che lo stabilisce per un dato intendimento. Perché lo schiavo si prende la libertà di trasmettere un cibo che Gesù non ha dato, visto che risulta sbagliato per la vera comprensione
Veramente lo schiavo non ha dato cibo "diverso" da quello di Gesù, al massimo lo ha spiegato. Quello che proprio non capisco la tua posizione, lo dico sinceramente: qui abbiamo uno schiavo che ha lavorato con abnegazione, che non ha mai lucrato sulla parola di Dio, che ha sempre tenuto alto i principi biblici e il senso di urgenza e tu critichi questo schiavo continuamente, come se ti avesse tolto qualcosa... perché?
Se non era tempo bisognava astenersi di pronunciarsi su qualcosa di nebuloso
Vedi, solo chi non fa non sbaglia. E' facile non pronunciarsi su nulla, non si sbaglia mai, stanne certo. Lo Schiavo invece si è assunto una responsabilità epocale... cosa facciamo? Guardiamo il dito invece della luna?
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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10/11/2014 13:56 |
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Re: Re: Re: Re: Re: sulla guida degli intendimenti Angelo.1955, 09/11/2014 21:58:
Il cibo é Gesù che lo da, tramite pochi, il tempo, é Lui che lo stabilisce per un dato intendimento. Perché lo schiavo si prende la libertà di trasmettere un cibo che Gesù non ha dato, visto che risulta sbagliato per la vera comprensione.
Se non era tempo bisognava astenersi di pronunciarsi su qualcosa di nebuloso.
Io la penso cosi.
Ciao Angelo,
perdonami ma stai facendo confusione: Gesù soprintende e supervisiona dall'alto ma di fatto ha 'delegato' lo Schiavo proprio perchè assolvesse l'incarico di distribuire cibo a suo tempo sui domestici e si dimostrasse fedele e discreto nell'aver cura degli averi del Signore.
Il Signore però valuterà tale lavoro e deciderà poi se 'i talenti' affidati sono stati utilizzati facendoli fruttare secondo le Sue aspettative.
Non dimenticarti che c'è qualcuno che, invece, l'unico talento ricevuto lo ha seppellito: beh, non è di certo lo Schiavo Fedele e Discreto il quale, anche se con gli opportuni e necessari aggiustamenti, è sempre rimasto desto ed operoso.
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10/11/2014 16:07 |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: sulla guida degli intendimenti 'Andros', 10/11/2014 13:56:
Ciao Angelo,
perdonami ma stai facendo confusione: Gesù soprintende e supervisiona dall'alto ma di fatto ha 'delegato' lo Schiavo proprio perchè assolvesse l'incarico di distribuire cibo a suo tempo sui domestici e si dimostrasse fedele e discreto nell'aver cura degli averi del Signore.
Il Signore però valuterà tale lavoro e deciderà poi se 'i talenti' affidati sono stati utilizzati facendoli fruttare secondo le Sue aspettative.
Non dimenticarti che c'è qualcuno che, invece, l'unico talento ricevuto lo ha seppellito: beh, non è di certo lo Schiavo Fedele e Discreto il quale, anche se con gli opportuni e necessari aggiustamenti, è sempre rimasto desto ed operoso.
Appunto, se è Gesù che supervisiona dall’alto perché ha lasciato che una errata comprensione della sua parabola sia stata diffusa “ai domestici” per più di 30 anni senza che Lui reagisca? Non è Lui che nutre “tramite pochi”?
Se un direttore di una fabbrica di alimenti si accorge che c’è un difetto di fabbricazione e che alcuni di questi alimenti sono alterati, prende subito i provvedimenti affinché in primus: il cibo non esca dalla fabbrica, e anche quando cio’ avverrebbe, farebbe in modo che i clienti ai quali il cibo è stato destinato siano subito avvertiti e non mangino tale cibo.
Qualificare il suo albero, un falso “regno dei cieli” per più di 30 anni non è cosa da poco mi sembra…o no?
A meno che Gesù assista passivamente e attenda proprio la fine per giudicare tutti.
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10/11/2014 16:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.527 | Città: MILANO | Età: 48 | |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: sulla guida degli intendimenti Angelo.1955, 10/11/2014 16:07:
Appunto, se è Gesù che supervisiona dall’alto perché ha lasciato che una errata comprensione della sua parabola sia stata diffusa “ai domestici” per più di 30 anni senza che Lui reagisca? Non è Lui che nutre “tramite pochi”?
Bisognerebbe chiederlo a lui o a Dio ma credo difficilmente riceverai una risposta soddisfacente. |
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10/11/2014 16:43 |
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Caro Angelo,
Appunto, se è Gesù che supervisiona dall’alto perché ha lasciato che una errata comprensione della sua parabola sia stata diffusa “ai domestici” per più di 30 anni senza che Lui reagisca? Non è Lui che nutre “tramite pochi”?
Perché Gesù non è un poliziotto, né il "padrone" di una fabbrica, né il controllore del tram. Gesù ha affidato un compito a questo "economo" e quello che a lui preme è che lo svolga con fedeltà e discrezione. Non pretende la perfezione, né lo squalifica per ogni minimo errore. Non è punito lo schiavo che sbaglia ma quello che si addormenta, che nasconde il suo talento, quello che dice ‘Il mio signore tarda’ e comincia a battere i suoi compagni di schiavitù.
Se un direttore di una fabbrica di alimenti si accorge che c’è un difetto di fabbricazione e che alcuni di questi alimenti sono alterati, prende subito i provvedimenti affinché in primus: il cibo non esca dalla fabbrica, e anche quando cio’ avverrebbe, farebbe in modo che i clienti ai quali il cibo è stato destinato siano subito avvertiti e non mangino tale cibo
Ripeto... questo cibo distribuito era "avariato"? Ha forse avvelenato spiritualmente i domestici e chi lo riceveva, per altro insieme a molto altro cibo vivificante in senso spirituale? Quella comprensione imperfetta ha compromesse il senso di urgenza riguardo all'imminenza della venuta del figlio dell'uomo? Ha sofisticato la verità biblica con false dottrine? Ha indebolito la fede in Cristo, in Geova e nelle Scritture? Ha edulcorato il messaggio delle Scritture, invitando alla rilassatezza morale e spirituale? A me non pare, sinceramente.
Qualificare il suo albero, un falso “regno dei cieli” per più di 30 anni non è cosa da poco mi sembra…o no?
A meno che Gesù assista passivamente e attenda proprio la fine per giudicare tutti
Allora, caro Angelo, vediamo di vedere le cose nella giusta prospettiva. Gesù non è stato passivo ed a suo tempo è certamente intervenuto per aiutare lo schiavo a spiegare il passo dando un nuovo e più corretto intendimento, ma quello che aveva fatto secondo te era davvero tanto grave da far dire a Gesù: "schiavo malvagio" o "schiavo buono a nulla"? Cosa doveva fare secondo te Gesù? Ignorare tutto il lavoro che in quegli anni ha fatto lo schiavo per mantenere pura l'organizzazione da false dottrine, influenze umane imperfette, per stampare, diffondere il messaggio evangelico, per guidare un popolo di milioni di persone che predica con zelo, zelo che non è casuale ma frutto di un insegnamento preciso perché ci si è corretti su un aspetto come quello, importante finché vuoi ma certo finalizzato? Avrebbe dovuto punire gli unici che stavano facendo fedelmente (certo non "perfettamente", ma è ovvio!) il lavoro per cui erano stati chiamati?
Ripeto, se non vediamo le cose nella giusta prospettiva rischiamo di perdere la cognizione di quello che ha fatto lo schiavo, se dobbiamo gettarlo nell'immondizia per un intendimento a suo tempo raffinato allora (secondo me) c'è qualcosa che non funziona...
Shalom [Modificato da barnabino 10/11/2014 16:45] --------------------------------------------------------------------
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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10/11/2014 18:26 |
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Re: Re: Re: sulla guida degli intendimenti
Luciano_59, 09/11/2014 15:45:
Guarda che la "progressività", (...oppure in alcuni casi
la ..."regressività"), è una teoria che vi siete/si sono creati ad
hoc, appunto per rimediare alle incongruenze.
Quando la Bibbia parla di "cibo a suo tempo", è molto più verosimile
supporre si riferisca ad una comprensione fornita in un determinato
momento, che non ad un rimescolamento o ricomprensione dello stesso
intendimento in tempi successivi.
e chi te l' ha detto?
In Mt. 24:45 si parla di trofen en kairoi, che significa, alla lettera, " cibo a tempo", quindi questa affermazione non esclude in nessuna maniera una progressività, tutt' altro!
Ti ho già fatto l' esempio di 1 Tess. 5:3: è ovvio che di questo passo non possa essere fornito cibo (intendimento) "una tantum", giacchè se così fosse, sarebbe probabilmente troppo tardi....
Chi è il soggetto di 1 Tess. 5:3?
Come accadrà nel dettaglio?
Lo sapremo gradualmente, affinchè per mezzo di questa progressione, potremo sfuggire alla distruzione che si abbatterà subito dopo quel grido.
Vedi quindi che non si siamo inventati un bel nulla, forse sei tu che ti sei inventato qualcosa....
Luciano_59, 09/11/2014 15:45:
chiedere a Dio in preghiera la comprensione dei passi biblici
Beh, non si capisce perchè il richiesto intervento di Dio debba farti
comprendere il contrario di quanto vorrebbe.
ma che fai, come certi noti utenti che ci fanno ripetere sempre le stesse cose?
Non ti avevo già risposto?
Mi pare di si: lo SFD ha il dovere di scrutare le Scritture, giacchè deve svolgere l' opera predetta in Mt. 24:14 e ubbidire al comando scritturale di Mt. 28:19-20, inoltre lo stesso SFD dovrà essere costituito su tutti gli averi di Cristo se avrà assolto il compito assegnatogli.
Detto questo, ci sono dei momenti in cui non è ancora il tempo per comprendere nella pienezza e ti ho fatto l' esempio di 1 Pt. 4:7 e Giac. 5:8.
Ti rammento che, al contrario dello SFD, Pietro e Giacomo erano direttamente ispirati da Dio.
Quindi Dio li ha presi in giro?
Si è preso gioco di Pietro e Giacomo?
Ovviamente no, Geova non si burla di nessuno, soltanto quello non era il tempo debito per comprendere, intanto però l' ekklesìa era vigilante in attesa del ritorno del Signore, anche se quello aspettative non si adempirono nel I secolo, mi sono spiegato stavolta?
Luciano_59, 09/11/2014 15:45:
Comunque non hai ancora risposto alla mia domanda. Ce l'hai una
spiegazione logica e convincente del perchè Dio, nel "tempo
prefissato X", avrebbe guidato lo schiavo ad un certo intendimento e
poi, nel "tempo prefissato X+32", avrebbe guidato lo stesso schiavo,
sulla stessa questione, ad un altro intendimento completamente
opposto?
è la progressività di cui tu ho parlato sopra: ce l' hai una spiegazione perchè Dio abbia ispirato Pietro a dire che la fine di tutto è vicina (letterale dal greco)e Giacomo a dire che la parousìa di Cristo è vicina (letterale dal greco), salvo poi non mantenere durante la loro era quelle promesse, direttamente ispirate da Lui?
Tu mi hai portato l' esempio della parabola del granello di senape, dico bene?
Si tratta di una delle parabole del Regno descritte nel capitolo 13 di Matteo: qual' è l' opera che lo SFD svolge?
Una triplice opera: quella di ubbidire al comando di Mt. 28:19-20 e di avere cura (tentare di avere cura) degli averi di Cristo, per poi esserne costituito sopra se avrà adempiuto al suo compito.
La terza opera, fondamentale, è predicare il Regno di Dio prima che sopraggiunga la fine (Mt. 24:14).
Ma come si può predicare il Regno di Dio se non si sa che cos’ è il Regno?
Ecco perchè il cibo a tempo permette allo SFD di discernere progressivamente tutto ciò che concerne il Regno di Dio, quindi "custodire" gli averi di Cristo (facendoli crescere...)
Luciano_59, 09/11/2014 15:45:
Ciao.
ciao.... [Modificato da Aquila-58 10/11/2014 18:27] |
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10/11/2014 18:40 |
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Luciano_59, 09/11/2014 19:01:
Aquila-58
14/03/2010 21:23
E' molto semplice. Lo "schiavo fedele e discreto", ad esempio mi ha fatto conoscere che l' uomo in realtà non possiede nessuna cosiddetta "anima immortale", mentre il catechismo cattolico afferma l' esatto contrario... E solo uno dei tantissimi esempi, ovviamente.
Ora, da uno studio approfondito delle Sacre Scritture si può evincere, a parere in maniera netta e inequivocabile, che in realtà l' uomo non possiede alcuna "anima immortale" (sbaglio? Scruta le Scritture...).
Quindi, qual' è il corretto intendimento della Sacra Scrittura? Quello di chi mi dice che l' uomo ha un' "anima immortale", o quello che mi dice che l' uomo non ha, in realtà nessuna "anima immortale"?
Inoltre, la Congregazione Cristiana dei testimoni di Geova è organizzata esattamente come l' ekklesia di Dio, "colonna e sostegno della verità", del I secolo.
Questa disposizione divina originaria è stata mantenuta intatta grazie allo "schiavo fedele e discreto", colui che da cibo [spirituale] a suo tempo.
Quindi?
Avresti usato lo stesso parere inequivocabile anche riguardo
all'intendimento sulla parabola del granello di senape, prima
dell'ultima versione del 2008?
mi sembra un paragone del tutto infelice: quelle della trinità immanente o dell' anima immortale sono dottrine fondamentali che contrassegnano la natura stessa di una determinata confessione religiosa, che oggi non può essere certo atrinitaria e domani mattina trinitaria, ti pare?
Invece quel che riguarda il Regno di Dio è differente, come ti ho spiegato sopra: c' è di mezzo l' intendimento di determinate profezie che concernono il Regno o le parabole del Regno medesimo, come ho detto sopra, non si può predicare il Regno - come facciamo noi - per anni e anni, senza sapere che cos' è il Regno che si predica, per cui in questo caso, visto che il Regno è parte essenziale degli "averi di Cristo", il cibo a tempo trova la sua ragion d' essere appunto perchè si predica in tutta la terra nel corso degli anni...
Luciano_59, 09/11/2014 19:01:
Ciao.
ciao. |
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