Analisi di un commento sulle nostre congregazioni:
Nelle congregazioni la spontaneità è bandita, tutto deve seguire uno schema prefissato
A dire il vero, gli unici schemi sono quelli che i TG usano per i loro discorsi pubblici e al contrario di ciò che si potrebbe pensare, aiutano l'oratore a sviluppare pensieri suoi ma in armonia con la Bibbia
,
dall'abbigliamento al tempo dedicato ai fratelli
a costui risulta forse che i TG si vestono tutti uguale? Viene incoraggiata la modestia nell'abbigliamento senza intaccare la varietà e il buongusto,
dai discorsi (guai uscire dallo schema e sforare i tempi),
per i discorsi vedi sopra; rispettare i tempi è una cosa normalissima ed è indice di rispetto per gli ascoltatori.
il risultato è solo quello d'una gran freddezza.
Spiacente, ma forse l'autore in questione ha confuso le congregazioni con le chiese della cristianità.
Ma ciò si comprende solo dopo un pò di tempo, a patto che l'indottrinamento non abbia già fatto il suo percorso nella nostra mente.
Se vogliamo essere onesti, qualunque persona che si accosti, anche
inizialmente, alla nostra organizzazione ha modo di sperimentare l'ospitalità, l'amicizia e l'affetto dei TG, qualcosa che nessuno ha mai trovato in alcun altra comunità.
L'individuo non esiste più, tutto deve essere omologato, preciso, scandito, al servizio d'una organizzazione che, pian piano, uccide la personalità.
Già...chissà allora come mai nell'organizzazione dei TG non esiste traccia di inganni, perversioni sessuali, omicidi, stupri, finanziamenti illegali, raggiri, violenza, guerre intestine o quant'altro. Se questo significa "uccidere la personalità" mi immolo volentieri alla causa!
Ecco, questa è la ''nuova personalità'' di cui rivestirsi.
Molto triste.
No, è triste leggere queste panzanate e credo che l'autore abbia toccato il fondo.