Re: Re: Nobel per la pace, sopravvisse alla Shoah e ne raccontò l'orrore
"Nel sentire, oggi, in TV la notizia della sua morte, ho appreso che aveva perso la fede, perchè colpito dal "silenzio" di Dio, dopo la Shoa e (aggiungo io) dopo un totale di cinquanta milioni di morti.
Io, che non appartengo ad alcuna fede reloigiosa, anche se in qualche modo continuo a credere fermamente nel messaggio di Cristo, semplicemente non mi esprimo, ma mi piacerebbe conoscere il vostro parere in merito, appunto, a questo "silenzio". "
Il "silenzio" di Dio, ma soprattutto il comportamento dei sui presunti rappresentanti durante le due guerre, sono state la vergogna piu' grande delle chiese confessionali europee cristiane.
La maggioranza degli ecclesiastici infatti si erano associati a Hitler e Mussolini e li vedevano come l'incarnazione di un nuovo "messia" col compito di portare salvezza ("heil") e prosperità al paese.
Ne risultarono morte, distruzione e disperazione per lunghi anni.
Dio in realtà parla, lo ha fatto per mezzo del suo figlio e della sua parola, ma bisogna prestare orecchio per ascoltarlo.
L'apostolo Paolo scrivendo agli ebrei dice "1 Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, 2 in questi ultimi giorni[a] ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi."
Simon
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