“DIARIO DI UN SUPERSTITE DI ARMAGHEDON”

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
gigijames
00lunedì 1 agosto 2011 23:37


Carissimi qualche giorno fa ho ricevuto un messaggio da un caro Fratello.

Il contenuto? “DIARIO DI UN SUPERSTITE DI ARMAGHEDON”
Traduzione dall’inglese di una storia immaginaria in tre parti scritta dal fratello Martin, dall’Australia

C’è stata una completa anarchia, gli uni contro gli altri.  Non è stato così tra i fratelli.  Tutti andavano in cerca l’uno dell’altro, alla fine dovevamo fuggire e nasconderci dov’era possibile. 
Bill ed io siamo stati per conto nostro per alcuni giorni, siamo andati in cerca di cibo per un gruppo di fratelli con cui stavamo insieme, ma dopo ci siamo trovati separati da loro.
Ieri abbiamo trovato alcune scatolette di cibo in una fabbrica tutta bruciata, ma quando abbiamo sentito degli spari abbiamo deciso di nasconderci qui per la notte.
In lontananza abbiamo notato della gente che correva per salvarsi e sul loro viso c’era uno sguardo di terrore che non potrò mai dimenticare. Ma questa mattina tutto è tranquillo.
Per tutta la mattinata abbiamo sentito gli uccelli cinguettare ed il sole splendere.  Potevamo vedere il fumo che si alzava in alto nel cielo che proveniva da fuochi
distanti in città, ma oltre a questo, oggi tutto è pacifico.  All’ora di pranzo, Bill ed io abbiamo considerato che era abbastanza sicuro per andare in cerca di altri.
Ovunque guardavamo abbiamo visto corpi morti, persino di persone al volante delle loro macchine, alcune in macchine con il motore ancora avviato. Era tutto finito?
Dopo un’ora di cammino abbiamo trovato una famiglia della nostra congregazione.  Erano così contenti di vederci!  Anch’essi come noi non avevano avvertito alcun segno di disturbo per tutto il giorno.

Man mano che camminavamo ci siamo avvicinati alla città.  Abbiamo deciso di dirigerci nella zona della Sala del Regno.  Tutta la città era deserta. Che disastro!
Case che bruciavano, macchine distrutte, alcune ancora con persone morte dentro.  Dovevamo procedere per la strada a zig-zag per scansare i relitti, tra essi
corpi di saccheggiatori a fianco delle cose che avevano saccheggiato.
Alcune delle cose erano state di valore, abbiamo visto sacchi con denaro e gioielli di valore sparsi per la strada, ma non abbiamo minimamente pensato di
raccogliere tali cose, ora senza valore. Ancora corpi giacenti dov’erano caduti.  Chiese completamente saccheggiate, alcune bruciate, alcuni preti che si suppone siano morti nel tentativo di fermare le folle…
Abbiamo visto un gruppo di persone che camminava ad una certa distanza, era gente che non conoscevamo.  Sembravano essere dei Testimoni come noi e ci  guardavamo a vicenda in maniera simile. 
Ci siamo avvicinati a loro e gli abbiamo chiesto dove stavano andando.  Ci dissero che stavano cercando dei loro compagni di fede che erano Testimoni di Geova.  Una volta saputo che
eravamo Testimoni, ci siamo abbracciati l’uno l’altro ed abbiamo saputo che appartenevano ad una congregazione vicina alla nostra.
Ci dissero che tutti coloro che avevano incontrato oggi erano Testimoni di Geova.  Questo rendeva più sicura la certezza che Armaghedon aveva avuto luogo. E’ difficile descrivere la nostra eccitazione! 
Ora dovevamo accertarci se la nostra Sala del Regno era ancora in piedi.  Ci siamo messi a correre gridando dall’agitazione.

Quando siamo arrivati alla Sala siamo rimasti fortemente commossi. C’era lì un sacco di gente.  Il luogo era stato coperto con tavole sulle quali erano stati spruzzati dei graffiti osceni.  Alcuni fratelli e sorelle stavano pulendo tutto e impegnati a togliere quelle tavole dalle finestre.  C’era un fratello che stava falciando il prato.  Era stata allestita una tenda per il pronto soccorso.  Una delle sorelle della congregazione vicina disse che ciò le ricordava il giorno quando costruirono la Sala con il sistema “costruzione veloce”  a fine settimana.  Nessuno di noi si aspettava di vedere tanta organizzazione in così poco tempo!
Meravigliati per la scena, a questo punto qualcuno mi batte un colpo sulla spalla. Era il fratello Jack, il nostro sorvegliante che presiede.  Era così contento di vederci, che ci diede il più forte abbraccio che avessimo mai ricevuto… ricorderò a lungo questo giorno, per cui ho versato tante lacrime di gioia fino ad esaurimento……
Jack ci disse che stava organizzando dei volontari e ci chiese se avevamo alcune doti speciali da utilizzare come volontari.  Io ero cuoco nel vecchio sistema (questo pare buffo ora, perché eravamo abituati a parlare del nuovo sistema), Jim, uno dei fratelli del nostro gruppo, era un camionista, Jack ci disse di dare i nostri nomi al reparto volontari presso il banco della letteratura della Sala.
Camminare per la Sala è stato un colpo.  Sebbene il locale era stato devastato, alcuni fratelli e sorelle stavano già pulendo il luogo e organizzando lì i vari reparti.  Ebbene, devo dire che stavano cercando di pulire, perché a volte si sentivano degli strilli di eccitazione, vedevamo alcuni che si abbracciavano, singhiozzavano, gridavano o ridevano, tutti allo stesso tempo appena trovavano degli amici che ce l’avevano fatta.
Due fratelli ridevano, ridevano e ridevano quando si sono incontrati. Alcuni chiesero ad uno di loro perché ridevano così tanto, e quando si ricompose il viso disse:”Non ho mai pensato che ce l’avesse fatta!”  L’altro fratello non si offese e cominciò a ridere più di prima, e dopo essersi anche lui, ricomposto il viso disse: “E guarda caso anche io  pensavo che fosti stato tu il meno possibile a farcela…”
Nessuno si offese, erano solo contenti di essere lì e si sono abbracciati l’un l’altro con tanto di lacrime sulle guance…
Altri erano alquanto delusi che alcuni dei loro cari non ce l’avevano fatta, ma presto furono presi dall’euforia di questo grande giorno, e sorridevano insieme agli altri. 
Di tanto in tanto altre persone correvano verso la Sala saltando dalla gioia, gridando: “Ce l’abbiamo fatta, ce l’abbiamo fatta, siamo veramente nel nuovo sistema!”,  correvano intorno stringendo le mani di tutti ed abbracciando quelli che entravano.  In mezzo a tutta questa eccitazione Jim ed io abbiamo dato i nostri nome ad un fratello che stava registrando i nomi di tutti i fratelli e sorelle in un computer portatile.  Ci chiedevamo dove l’aveva trovato, e anche dove l’avesse caricato (le batterie), ma eravamo troppo eccitati per farlo.  Ci disse che venivano registrati tutti i nomi per sapere chi fossero stati i superstiti.  Jim chiese di sua mamma che non aveva visto da alcune settimane.  Il fratello verificò inserendo il nome e gli fece sapere che risultava nell’elenco e che prestava servizio nella tenda pronto soccorso e … (Jim non ascoltò la fine della frase che scappò via come un corridore olimpionico verso quella tenda del pronto soccorso).
Più tardi quando Jim è ritornato siamo stati tutti e due assegnati a raccogliere cibo  nelle vicinanze e a ricuperare qualsiasi  possibile provvista.  Così abbiamo lasciato la Sala inoltrandoci nelle strade deserte ed abbiamo trovato un grande furgoncino in mezzo ad un incrocio. Un uomo corpulento morto giaceva di fronte in mezzo alla strada,  una donna morta giaceva presso la macchina, ci siamo chiesti brevemente se era sua moglie.  Abbiamo spostato i corpi al lato della strada e deciso di far partire il furgoncino, si mise in moto al primo colpo.  Il serbatoio era mezzo pieno e così abbiamo deciso di usarlo nella nostra ricerca di cibo.
Il fratello Jim ha aperto il cruscotto e trovato qualche CD che erano tutti rap e heavy metal. Così si è avvicinato ad un bidone dell’immondizia dove li ha gettati.
Ci è sembrato molto buffo fare questo ora, non ci aspettavamo di vedere presto i camion delle immondizie, ma di certo non volevamo insudiciare il nuovo sistema!
Oh!  Sembra tuttavia divertente dire questo.  Il nuovo sistema! E siamo in esso. Oh! Avevamo appena fatto un chilometro quando siamo stati inseguiti da una macchina
della polizia con suono di sirene e luci lampeggianti!  Jim è rimasto scioccato e si accostò immediatamente, come aveva sempre fatto nel passato sistema di cose,
ma ecco che dalla macchina della polizia salta fuori Terry, uno dei nostri servitori di ministero, sua moglie Mary e il loro figlio eccitato Tim il quale per lui era la prima volta che era mai stato in una macchina della polizia.
Tutto agitato Terry ci disse come aveva trovato quella macchina in una strada rurale con il motore ancora acceso.  Il poliziotto era a terra sulla strada,
sembrava gli avessero sparato,  e Terry  ha pensato che quella macchina avrebbe fatto risparmiare alla sua famiglia un lungo cammino.  Gli abbiamo suggerito di
recarsi alla Sala del Regno per registrarsi, ma che non avrebbero avuto bisogno di lui per mantenere l’ordine.

Mentre Terry stava salendo in macchina si è sentita una voce al microfono della macchina che diceva: “Pronto, c’è qualcuno che ci sente?”. 
Terry rispose, era la voce di un fratello  di una città vicina il quale aveva trovato a sua volta una macchina della polizia. Il fratello disse che i
fratelli in ogni luogo erano convinti che Armaghedon  era passato.
Il fratello disse inoltre che ci sono state scene di giubilo con persone che ballavano, saltavano e piangevano di gioia in ogni luogo.
Siamo saltati sul furgoncino e andati di casa in casa a raccogliere del cibo dalle credenze e ristoranti finché il furgoncino fu pieno.
Da una delle case Jim ritornò verso il furgoncino ridendo a forte per dirmi che dovevo andare a vedere di persona. L’ho seguito ed ecco che
c’era sulla porta un etichetta che diceva: “NIENTE TESTIMONI DI GEOVA, PER FAVORE”!”
Abbiamo tolto l’etichetta e infilata nella nostra tasca per mostrarla ai fratelli  in Sala, e poi ci siamo incamminati ridendo e gridando: “Hei, siamo
Testimoni di Geova e stiamo visitando la gente del vicinato!”   Ci è sembrato un po’ triste che la testimonianza era finita come la conoscevamo nel vecchio sistema.
(Sembra alquanto divertente scrivere questo. Tempo fa nel vecchio sistema…)  Ma dopo abbiamo pensato a ciò che Geova ha in serbo di fare quando i risuscitati sarebbero tornati in vita!
Era buio quando siamo tornati alla Sala del Regno.  L’intera città era al buio, ma potevamo vedere la Sala del Regno da parecchi chilometri di distanza.
Ovviamente qualcuno aveva trovato dei generatori e tutta la zona era illuminata come quando si facevano le costruzioni veloci che avevamo nel vecchio sistema di cose.
Uno dei fratelli della nostra congregazione che si occupava dell’acustica al tempo della costruzione veloce delle Sale, aveva messo in opera il sistema acustico. 
Dei fratelli stavano servendo dei pasti e mentre stavamo mangiando è stato fatto un annuncio: “Fratelli e sorelle, abbiamo ricevuto un messaggio dal
Corpo Direttivo, Armaghedon è finito, chiunque è qui ha superato la guerra di Armaghedon.”

Si sentì un fortissimo applauso, fratelli e sorelle si misero a ballare, si abbracciarono e festeggiarono.  Poi uno dei fratelli italiani inizio a cantare
il cantico 212 “Ti ringraziamo, Oh  Geova!”  in italiano …  “Noi ti ringraziamo, Oh Geova Dio dei cari fratelli che tu ci dai.” Tutti abbiamo riconosciuto il motivo e ci siamo uniti a loro!
Abbiamo acceso un falò, molti si unirono nel cantare cantici del Regno.  Si abbiamo cantato il “Cantico della Vittoria”!  Due fratelli avevano portato fuori dalla Sala il piano e ognuno
cantava con tanto fervore, che suscitò molte lacrime nei nostri occhi.  C’era una folla di centinaia di persone che cantavano come i Leviti illustrati alla fine dei libretti dei cantici,
facendolo a voce alta con sentimento e orgoglio di servire questo meraviglioso Dio, nostro Dio Geova.
Sentirò le parole del cantico 171 risuonare nelle mie orecchie per tutta l’eternità.  UN CANTICO DI VITTORIA! Abbiamo vinto e Satana ha perso la grande guerra.   
Cantate a Geova, poiché è stato altamente esaltato. Siamo felici di essere in vita quest’oggi. Al nostro Dio Geova e il suo Messia, grazie rendiamo tutto il giorno.
A loro soltanto guardiamo per la salvezza. Grande sarà il nostro canto di vittoria.

PARTE II – LA RISURREZIONE
Oggi Bill venne correndo a casa mia, che sto costruendo.  Era tutto agitato! Ha portato qualcun altro da farmi conoscere.  Disse: “Ho qualcuno da farti conoscere, vuoi
salutare il fratello Isaia?”  Io risposi: “Oh, che bel nome, non ci sono molti che si chiamano Isaia in questi giorni…”
“No, non sono un omonimo di Isaia, SONO ISAIA!”   La mia mascella pareva cadesse quando gli strinsi la mano. Gli dissi che avevamo studiato due libri che spiegavano il libro che aveva scritto,
lo avevamo fatto nel vecchio sistema di cose parecchi anni fa. “Si, lo so,”  disse Isaia e messo la mano in tasca sua ne tirò fuori uno.  Era segnato e studiato e aveva parecchie annotazioni dappertutto. 
Gli chiesi chi aveva fatto quelle note. Isaia rispose: “Le ho fatte io, ho aggiunto quel che pensavo quando lo scrissi.”  E’ difficile descrivere quel momento guardando Isaia e tenendo
in mano il commentario che Isaia aveva fatto sul libro con quello di Isaia.  Quello che era meraviglioso è che lì c’era proprio Isaia che mi stava incoraggiando… Che privilegio!
“E quale parte dello studio ti è piaciuto?”  mi chiese Isaia.  “Oh…Certamente mi è piaciuto quella parte, il capitolo 65 dove viene detto che costruiranno case e le abiteranno! 
Fratello Isaia, negli ultimi tempi ci sono stati tempi critici da dover affrontare, si dovevano prendere case in affitto e i tempi erano difficili, desideravo ardentemente avere la mia propria casa! 
E questo è quello che sto facendo oggi, fratello Isaia, sto costruendo la casa del mio sogno…”

Il fratello Isaia ci disse come avrebbe desiderato vedere gli ultimi giorni del vecchio sistema e mi parve rapito su tutto ciò che dicevo quando gli stavo descrivendo ogni particolare degli ultimi giorni.
Come gli uomini erano amanti di se stessi, come avevano una forma di santa devozione ma mostrandosi falsi alla sua potenza, come gli uomini venivano meno per il timore e come le nazioni
sarebbero affluite alla casa di Geova esattamente come Isaia aveva predetto.  Quella sera diedi a Isaia una copia della storia che avevo scritto parecchi anni prima intitolata: “Diario di un
superstite di Armaghedon”.  Mi disse in seguito che rimase emozionato nel leggerlo tutto.  Potete immaginarvi di sentire Isaia emozionato delle nostre esperienze, pensavo che sarebbe stato il contrario…
Quella notte Isaia è rimasto a cena con la nostra famiglia e abbiamo cantato insieme un cantico del Regno che ci piace tanto, il cantico 222:
Per certo i ciechi ci vedran,     E anche i sordi udir potran, Pur il deserto fiorirà, E acqua ivi sgorgherà, Gli zoppi stessi salteran, E cari più non moriran, Prodigi vedere potrai, Se lo sguardo al premio volgerai.

PARTE  III -  MIRACOLI  CHE  AVVENGONO  OGGI
Quando siamo sopravvissuti ad Armaghedon e il fumo della distruzione di Armaghedon era sparito, abbiamo pensato che nulla sarebbe stato uguale a questo giorno,
ma ogni giorno che passa diventa sempre meglio.  Il giorno dopo quando mi sono svegliato ho pensato che era un sogno, e in qualche modo ero più eccitato quando tutto è passato.
Avevamo vinto il sistema di Satana.  Ma ero poco preparato per ciò che ci aspettava.. …    Non potrò mai dimenticare giovedì scorso quando un anziano mi invitò a casa sua  per incontrare i
suoi ospiti dopo l’adunanza.  Mentre sto scrivendo questo fatto, lacrime di gioia  stanno scivolando sul mio viso.  Per raccontarvi quello che accadde, torno indietro al vecchio sistema. 
Negli ultimi giorni ci furono quelle guerre terribili.  Due di queste sono state guerre mondiali dove ogni nazione sulla terra pressappoco combatté l’una contro l’altra.  Potete immaginare questo oggi,
uomini che regnano come re? Che stupido sistema era quello!
Nella Seconda Guerra  una bomba era caduta sulla nostra casa quando ero ancora un bambino.  Tutti i miei fratelli e sorelle e i miei genitori furono uccisi, io fui tirato fuori dalle macerie e allevato in un orfanotrofio.
Ebbene, non conoscevo i visitatori che l’anziano mi presentò, finché mi venne detto chi fossero!  Erano mia madre, mio padre, i miei fratelli e sorelle, che non avevo mai conosciuto. 
Oh Geova,  quel giorno rimarrà nella mia  mente per tutta l’eternità, per sempre ti sarò grato!

Tante cose sono avvenute negli ultimi anni!  Potrei scrivere centinaia di libri su tutto ciò.  In primo luogo, abbiamo impiegato dei mesi per spianare con i bulldozer tutte le città, 
aggiustando il paesaggio per rendere bella la terra in modo graduale.  Tutto è stato fatto all’insegna dei progetti di costruzione veloci.  Vedevo moltissimi volti felici e costruzioni
sono sorte durante la notte.  Un fratello chiedeva dei volontari e CIASCUNO era disponibile.  In pochissimo tempo abbiamo visto una infrastruttura prendere forma.
I fratelli d’oltremare istituirono dei mezzi di comunicazione, abbiamo fatto uso dei pannelli solari e mulini a vento per stabilire delle linee di comunicazione con luoghi oltremare, 
abbiamo persino usato satelliti che erano in orbita appartenenti al vecchi sistema di comunicazione.
La ricostruzione era molto facile perché non c’erano le barriere nazionali.  Un registro dei sopravvissuti è stato preparato ed abbiamo ricevuto un elenco completo
dei 144.000 e ognuno era in grado di sapere chi era stato superstite della grande guerra di Geova.
Mi piacciono le nostre nuove Bibbie, mi chiedo come sono state stampate.  Mi piace particolarmente il libro di Rivelazione che ha a che fare con gli ultimi giorni e la storia del
popolo di Geova negli ultimi giorni.  E poi il libro della Grande guerra di Geova. Oh quanto mi piacciono questi nuovi libri e rivelazioni.  Mi sono sempre chiesto cosa fossero i ‘nuovi rotoli” 
ed ecco ora lo so, e quanto ci hanno aiutato nell’istruire i risuscitati.

Le nostre assemblee sono enormi.  Tutti vi assistono, centinaia di migliaia uniti in un cantico di giubilo, nell’ascoltare discorsi con informazioni appena rivelate da Gesù.
Anche nuove informazioni provenienti dai 144.000 nuovi re.  Nell’ultima assemblea abbiamo ricevuto le nostre nuove Bibbie, ci piace la terza parte delle “Nuove Scritture Cristiane nella lingua pura” .
E dire che pensavo di avere completato la mia lettura biblica quando ricevetti il libro di Rivelazione nel vecchio sistema di cose!
E che orchestre abbiamo oggi!  Enormi, fantastiche e imponenti, sono le parole che affluiscono nella mia mente!  Fanfare con file di dozzine di trombettieri. 
File di tamburi, centinaia di violini, clavicembali, piani e piani a coda, cimbali, ho persino visto dei risuscitati suonare le cetre tirolesi, arpe triangolari e corni,
qualsiasi strumento della storia umana che accompagnò gli adoratori di Geova per rendergli lode!
Il fratello Abednego si mise a scherzare con me a quella assemblea sul fatto che aveva sentito quegli strumenti ma non era stata per lui una occasione così gioiosa. 
Ha pronunciato un discorso all’assemblea sulla forte pressione che ebbero alla corte di Nabucodonosor,  e come sono fortunati i nostri giovani di avere oggi una influenza
positiva da tutti i loro amici.  Il fratello Daniele ha pronunciato il discorso chiave lo stesso giorno.  Questi fedeli uomini sono ora i “principi”  nell’organizzazione di Geova!
Mi ricordo il giorno quando ho visto per la strada una sorella che assomigliava a mia moglie.  Pensai come che ero stupido in quanto lei era morta 5 anni prima di Armaghedon di un infarto.
Poi ho cominciato a pensare, “La risurrezione?”  e ho notato che anche lei mi aveva riconosciuto.

Andammo incontro l’un l’altro con le braccia aperte e ci siamo messi a ridere, gridare, abbracciarci, e non siamo stati in grado di dire una parola per almeno 15 minuti.
Le prime parole che abbiamo potuto dire sono state quando abbiamo guardato in alto al cielo con mani aperte gridando con voci piene di emozioni, “Grazie Geova! Grazie nostro amorevole Padre!”
Ricordo alcune storielle buffe. Ricordo che un giorno, alcuni mesi dopo che mia moglie è stata risuscitata, mi lamentai con lei di avere delle ulcere nella bocca  in quanto la mia dentiera non andava bene ed era scomoda.
Mia moglie diede una occhiata nella mia bocca e si mise a ridere dicendomi che avevo bisogno di un dentaruolo per bambini poiché stavo mettendo i denti nuovi.
Poi ricordo una volta quando nostra figlia Rachele volle farci vedere il suo nuovo animale preferito. Ero seduto qui, che stavo scrivendo, e fece cadere un cobra sulle mie ginocchia.
 Io indietreggiai inorridito e poi mi sono ricordato che eravamo nel nuovo ordine.  Comunque non potevo ancora essere affezionato ad un cobra come favorito, e così ho suggerito ai ragazzi di trovare qualcosa di più morbido e coperto di peluria come una bella tigre o un leone.
Non è che teniamo degli animali nel nuovo sistema come eravamo abituati prima. Gli animali si affezionano a noi quando siamo gentili verso di loro e diamo loro da mangiare e non è affatto strano quando ci alziamo la mattina di vedere sul prato davanti a casa nostra, un leone e alcuni agnelli e alcuni canguri che giacciono insieme.

L’altro giorno Rachel era in groppa ad una tigre.  Corse dentro casa ridendo con affettazione dicendo: “Papà, papà, questo grande micione ha una grande lingua e mi ha leccato il viso!”
Alcune cose erano miracolose.  Un fratello mi ha detto che è andato a dormire con un piede e quando si è svegliato ne aveva due.  Quando me lo disse, si mise a correre gridando, “Alleluia, Alleluia”  saltando come un ragazzo…
Che dire del giorno in cui stavo in piedi conversando con Concetto della congregazione greca?  Abbiamo chiacchierato per una mezz’ora prima di rendermi
conto che lui parlava un inglese eccellente e lo potevo capire, stavo provando così tanto piacere nell’ascoltarlo che mi ero dimenticato che lui prima poteva mettere
appena due parole insieme in un inglese scorretto!  Quando gli ho ricordato questo si è messo a ridere e mi disse: “No, tu stai parlando in greco! Dove lo hai imparato?” 
Abbiamo concluso di avere iniziato a parlare la nuova lingua, questo dev’essere “il giorno anti-Babele”.
Ancora più rimarchevole è stato quando ho fatto dei segni ad un fratello sordo il quale invece di usare la lingua dei segni mi disse: “Non è più il caso di fare questo!”
Ero così impressionato poiché era la prima volta che ho sentito la sua voce.
E ogni giorno guardandomi allo specchio mi vedo più giovane e con meno capelli grigi.  Non riesco a rendermi conto, quando il vecchio sistema è finito avevo 65 anni,
ora ne dimostro come se ne avessi 30 e mi viene detto che diventerò più giovane di adesso.
Ogni giorno mi alzo pensando se questo è solo un sogno, e poi i pensieri affluiscono alla mia mente:  Ogni giorno e per tutta l’eternità sarà uguale a questo,
non mi ammalerò mai più di nuovo, per tutta l’eternità abbiamo l’aiuto del nostro Padre celeste.  Ora sto cantando.  Le parole del cantico 15 nel libretto dei cantici dal quale cantavamo
nel  vecchio sistema di cose.  Mi viene da ridere, l’altro giorno ho detto ad un fratello risuscitato di aver cantato questo cantico al suo funerale nel vecchio sistema di cose,
e gli abbiamo detto le belle parole che erano state dette sul suo conto. Ricordo ancora le parole allora pronunciate tanti anni fa… …
Con la mente puoi veder Unità fra le genti? Non più dolor, Pace or Nessuno piange più Con questa gioia in cuor Anche tu puoi avere una parte Vivere per il giorno quando dirai:
Vita eterna al fin!” Si, ogni giorno diremo:  a Dio il nostro  Fattore:   “GRAZIE!”

(Scritto da Martin – Australia)

Cordiali saluti

gigijames
00lunedì 1 agosto 2011 23:38
Scusate ma mi e mancato l'inizio

1° giorno dopo Armaghedon
Sembra che sia passato molto tempo da quando avevamo sentito dei colpi d’arma da fuoco e delle grida, ma oggi è veramente tutto tranquillo. Le ultime settimane sono state terribili.
Giandujotta.50
00martedì 2 agosto 2011 00:06
certo che non manca di fantasia questo racconto!
Come sarà il giorno dopo harmaghedon è difficile da immaginare...
nemmeno come sarà harmaghedon veramente... [SM=g27985]

Mi pare che tu non sia un testimone di Geova,vero? o ricordo male?
dom@
00martedì 2 agosto 2011 01:35
Mi pare sbagliato questo raccondo, senplice fantasia! Come ci sentiamo dopo armachedon? Senplice, leggiamo "Lamentazione di Geremia dopo la distuzione di Gerusalemme [SM=g7364]

Gerenia 1:20 Vedi, o Geova, poiché sono in grave angustia. I miei medesimi intestini sono in fermento.
Il mio cuore è stato sconvolto in mezzo a me, poiché sono stata assolutamente ribelle.
Fuori, la spada ha privato di figli. Dentro la casa è come la morte.

Amalia 52
00martedì 2 agosto 2011 06:08
Nel frattempo che tutto cio' avvenga,potete continuare a leggere qui'! [SM=g7350]

testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...
Close55
00martedì 2 agosto 2011 07:43
IL problema non è come sarà dopo, Armaghdon
ci saremo?
admintdg3
00martedì 2 agosto 2011 11:28
Re:
Giandujotta.50, 02/08/2011 00.06:

certo che non manca di fantasia questo racconto!




Fantasia sin troppo macabra direi...
Fa bene lo schiavo a dissociarsi da queste iniziative di raccontini inviati via mail [SM=g27988]
Nik 82
00martedì 2 agosto 2011 16:19

...Ci siamo avvicinati a loro e gli abbiamo chiesto dove stavano andando. Ci dissero che stavano cercando dei loro compagni di fede che erano Testimoni di Geova. Una volta saputo che
eravamo Testimoni, ci siamo abbracciati l’uno l’altro ed abbiamo saputo che appartenevano ad una congregazione vicina alla nostra.
Ci dissero che tutti coloro che avevano incontrato oggi erano Testimoni di Geova. Questo rendeva più sicura la certezza che Armaghedon aveva avuto luogo. E’ difficile descrivere la nostra eccitazione!...



Buon pomeriggio a tutti.

Volevo chiedervi una cosa in merito al racconto in oggetto..
In questa Storia un concetto ( a mia impressione) ben stabilto è che quelli risparmiati da Armaghedon saranno i soli Testimoni di Geova, ora, quello che volevo sapere è: lo Schiavo condivide questo pensiero? e qual'è esattamente la sua posizione al riguardo?

Grazie per le Risposte.

Giandujotta.50
00martedì 2 agosto 2011 16:50
Re:
Nik 82, 02/08/2011 16.19:


...Ci siamo avvicinati a loro e gli abbiamo chiesto dove stavano andando. Ci dissero che stavano cercando dei loro compagni di fede che erano Testimoni di Geova. Una volta saputo che
eravamo Testimoni, ci siamo abbracciati l’uno l’altro ed abbiamo saputo che appartenevano ad una congregazione vicina alla nostra.
Ci dissero che tutti coloro che avevano incontrato oggi erano Testimoni di Geova. Questo rendeva più sicura la certezza che Armaghedon aveva avuto luogo. E’ difficile descrivere la nostra eccitazione!...



Buon pomeriggio a tutti.

Volevo chiedervi una cosa in merito al racconto in oggetto..
In questa Storia un concetto ( a mia impressione) ben stabilto è che quelli risparmiati da Armaghedon saranno i soli Testimoni di Geova, ora, quello che volevo sapere è: lo Schiavo condivide questo pensiero? e qual'è esattamente la sua posizione al riguardo?

Grazie per le Risposte.





[SM=g27985] Sembra che questo racconto non sia piaciuto a tutti...ammetto di averci dato una lettura veloce e così di essermi persa molti particolari evidentemente discutibili.
E' stato inserito da un utente che non è Testimone di Geova e non ne conosciamo la fonte, mi pare che il commento che risponde meglio alla domanda sia proprio quello di Admin3 :


admintdg3, 02/08/2011 11.28:

Giandujotta.50, 02/08/2011 00.06:

certo che non manca di fantasia questo racconto!




Fantasia sin troppo macabra direi...
Fa bene lo schiavo a dissociarsi da queste iniziative di raccontini inviati via mail [SM=g27988]



torlok
00martedì 2 agosto 2011 17:59
E' più bella la nostra versione......questa sembra tratta da un film di Romero......

[SM=g7355]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:34.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com