"Gesù era sposato". Lo svela un testo antico

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(garoma)
00mercoledì 19 settembre 2012 10:13
Ogni tanto...............




"Gesù disse loro: Mia moglie....". Questa frase non appare nelle Sacre Scritture, ma sarebbe contenuta in un papiro in copto del quarto secolo presentato a un convegno a Roma da Karen King, storica della Cristianità antica alla Harvard Divinity School, come racconta il New York Times.

Un frammento, in realtà, più piccolo di un biglietto da visita. "Lei sarà in grado di essere mia discepola", si dice ancora. La scoperta ricorda le trame del Codice da Vinci di Dan Brown. La provenienza del papiro resta un mistero e il suo proprietario ha chiesto di restare anonimo. Fino al Convegno Internazionale di Studi Copti, la King aveva mostrato il frammento a un ristrettissimo circolo di parirologi e linguisti secondo i quali è "probabilmente" autentico.

fonte: affaritaliani.libero.it/cronache/ges190912.html
Amalia 52
00mercoledì 19 settembre 2012 10:27
Se ingrandisci il frammento,vedi solo figure di animali!Gesu' aveva una scimmia per moglie? [SM=x1408440]
(garoma)
00mercoledì 19 settembre 2012 10:50
Re:
Amalia 52, 19/09/2012 10.27:

Se ingrandisci il frammento,vedi solo figure di animali!Gesu' aveva una scimmia per moglie? [SM=x1408440]


E dove sta il frammento? [SM=x1408440]

nella notizia riportata non lo vedo [SM=g7364]

Ma l'autrice della eclatante e rivoluzionaria [SM=g27988] notizia non è la stessa che ha scritto anche un libro sul fantomatico vangelo di Giuda e che insegna storia ecclesiastica alla facoltà di teologia di Harvard?

Ma non è che vuole esaltare le donne ad una posizione privilegiata? Avete provato a fargli leggere la TG del 1 settembre? [SM=x1408438]


Amalia 52
00mercoledì 19 settembre 2012 11:18
Re: Re:
(garoma), 19.09.2012 10:50:


E dove sta il frammento? [SM=x1408440]

nella notizia riportata non lo vedo [SM=g7364]

Ma l'autrice della eclatante e rivoluzionaria [SM=g27988] notizia non è la stessa che ha scritto anche un libro sul fantomatico vangelo di Giuda e che insegna storia ecclesiastica alla facoltà di teologia di Harvard?

Ma non è che vuole esaltare le donne ad una posizione privilegiata? Avete provato a fargli leggere la TG del 1 settembre? [SM=x1408438]







www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2012/09/18/APyqFfTD-papiro_moglie_stor...

L'originale lo trovi qui!
Clicca sulla foto e riesci a ingrandire... [SM=g27988]
www.nytimes.com/2012/09/19/us/historian-says-piece-of-papyrus-refers-to-jesus-wife.html?pagewanted=all&_moc.sem...
Amalia 52
00mercoledì 19 settembre 2012 11:24

Questa è Karen King,e l'articolo sotto,purtroppo è in tedesco. [SM=g27988]




bazonline.ch/wissen/geschichte/PapyrusFund-befeuert-Debatte-ueber-JesusEhe/story/...
(garoma)
00mercoledì 19 settembre 2012 12:13
Re:
Amalia 52, 19/09/2012 11.24:


Questa è Karen King,e l'articolo sotto,purtroppo è in tedesco. [SM=g27988]




E che vuoi dire che io il tedesco non lo so leggere? [SM=x1408440] Per tua norma io il tedesco lo so leggere, purtroppo non lo capisco [SM=g2410191]

Leggendo l'articolo solo perchè si parla di una moglie di Gesù che sarebbe divenuta sua discepola, non vuol dire che sia il Gesù della Bibbia. Pur non essendo ferrato in archeologia o storia, per certo dopo Gesù sono sorti falsi Messia ed alcuni col nome Gesù, visto che tale nome era anche usuale all'epoca.

Per cui, come si fa ad attriuire tale avvenimento a Gesù il figlio di Geova? Ammesso che il frammento sia vero, non potrebbe parlare di tutt'altro personaggio?
Antonio977
00mercoledì 19 settembre 2012 12:45
Ma poi questi "testi" risalgono sempre a centinaia di anni dopo la morte di Gesù e anche degli apostoli a lui vicini.. già basta questo per essere inaffidabili
gianluca martini
00mercoledì 19 settembre 2012 12:57
Re: Re:
(garoma), 19/09/2012 12.13:



E che vuoi dire che io il tedesco non lo so leggere? [SM=x1408440] Per tua norma io il tedesco lo so leggere, purtroppo non lo capisco [SM=g2410191]

Leggendo l'articolo solo perchè si parla di una moglie di Gesù che sarebbe divenuta sua discepola, non vuol dire che sia il Gesù della Bibbia. Pur non essendo ferrato in archeologia o storia, per certo dopo Gesù sono sorti falsi Messia ed alcuni col nome Gesù, visto che tale nome era anche usuale all'epoca.

Per cui, come si fa ad attriuire tale avvenimento a Gesù il figlio di Geova? Ammesso che il frammento sia vero, non potrebbe parlare di tutt'altro personaggio?




Oltre a ciò, il frammento appare 'ritoccato' o, perlomeno, alcune lettere hanno tonalità cromaticamente 'più evidenti'.
Mi sono occupato in passato di restauro per non notare evidenti tracce di passaggi effettuati in epoca successiva alla stesura d'origine.

Dubito possa trattarsi di un falso oppure di un autentico alterato.

Detto ciò, come correttamente rilevate, non sappiamo nemmeno a quale Gesù si faccia riferimento nel testo.
Esistono oggi molti 'Rossi' ma di Valentino ne conosco uno solo....

[SM=g1944981]
barnabino
00mercoledì 19 settembre 2012 13:40

Se ingrandisci il frammento,vedi solo figure di animali!



Non ho capito dove sono gli animali però...

Shalom
M_ARIO
00mercoledì 19 settembre 2012 15:21
Bisognerebbe capire nel contesto cosa vuol dire questa frase ... Si parla di moglie quando si fa il paragone con la congregazione ... Non può essere anche in questo caso?? [SM=g2037509]
barnabino
00mercoledì 19 settembre 2012 16:35
Quello che non capisco è come si può dar credito ad una notizia del IV secolo, specialmente in copto, che solo probabilmente è databile ad uno scritto del II secolo per le sue somiglianza con altri apocrifi di quell'epoca, quando le fonti precedenti non dicono nulla di un'eventuale matrimonio di Gesù e, non a caso proprio nel II secolo, dicono esplicitamente che era celibe... mi pare che siamo sullo stesso piano di Morton Smith che sosteneva che Gesù fosse omosessuale, e magari c'erano già i DICO.

Shalom
Grattamacco '67
00giovedì 20 settembre 2012 10:52
Forse si riferiva alla moglie insopportabile quando disse "Passi da me questo calice"? [SM=x1408447]
[SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405]
Amalia 52
00mercoledì 26 settembre 2012 18:17
L’ipotesi del papiro falso


Dopo l'annuncio e le polemiche dei giorni scorsi altre rivelazioni sul frammento copto

La scorsa settimana una studiosa americana, Karen King, dell’università di Harvard ha presentato a Roma un frammento di papiro copto, con anticipazione a New York sul New York Times, acquisito – secondo quanto dichiarato – da un collezionista che vuole mantenere l’incognito, in cui Gesù diceva: “Mia moglie e lei potrà essere discepola a me”…

Naturalmente la sola allusione a una possibile moglie di Gesù, negli Stati Uniti dell’era Obama diventa subito interessante. Anche se non lo era ai tempi di Gesù: Pietro era sposato, e c’era comunque una tradizione ben viva nell’ebraismo di celibi dedicati a Dio. [SM=g28004]

Ma adesso uno studioso britannico, Francis Watson, dell’università di Durham, lancia l’ipotesi che ci si trovi di fronte a una falsificazione, o comunque a un paprio “costruito”. Francis Watson, uno specialista del settore e che a quanto pare ha nel suo curriculum la scoperta di altri documenti presunti storici, e poi rivelatisi falsi, sostiene che il testo costruito. E lo argomenta in sei pagine di elaborazione, di cui alleghiamo il link. markgoodacre.org/Watson.pdf.

“Karen King ammette uno scetticismo iniziale – scrive Watson – ma ora è convinta che questo frammento di papiro derivi da una copia del quarto secolo di un testo del secondo secolo. Io cercherò di dimostrare che lo scetticismo è esattamente l’atteggiamento giusto. Il testo è stato costruito con piccoli pezzi – parole o frasi – ricavate principalmente dal Vangelo di Tommaso, gnostico, sezioni 101 e 114, e sistemati in un nuovo contesto. Questa probabilmente è la procedura di composizione di un autore moderno che non è di lingua madre copta”.

E’ ovviamente impossibile, per ragioni di spazio, seguire Watson nella sua analisi passo dopo passo, che parte dal Vangelo di Tommaso, trovato a Nag Hammadi, nel 1945, e il cui testo è accessibile a tutti. E afferma che nel breve frammento sono presenti frasi (in particolare la formula: “I discepoli dissero a Gesù”) che morfologicamente non appaiono nei quattro canonici, ma appartengono al Vangelo di Tommaso.

E restano, comunque, e sempre valide tutte le possibili interpretazioni di quella “mia sposa” che ha creato tanto abile interesse. La “sposa” potrebbe essere la Chiesa, come nel libro dell’Apocalisse, e nella tradizione cristiana di due millenni; potrebbe essere, come nel Cantico dei Cantici, l’anima dell’uomo in ricerca di Dio; potrebbe essere, nella tradizione gnostica, il discepolo che cerca la perfezione.

Insomma, non è detto che Gesù parlasse della signora Gesù, se anche - e Watson afferma di no – il frammento del quarto secolo fosse un frammento autentico di chissà che cosa. Da ricordare poi che in realtà questa tesi di Gesù sposato è ben presente nella tradizione Ahmadiya, che vuole Cristo guarito con unguenti miracolosi dopo la crocifissione, fuggito con la Maddalena, e sistemato stabilmente in Kashmir, dove ancora oggi si possono vedere la sua tomba e magari incontrare suoi discendenti.

vaticaninsider.lastampa.it/homepage/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/papir...
Hal.9000
00giovedì 27 settembre 2012 22:38
Dieci giorni dopo la rivelazione della presunta "moglie" di Gesù attestata da un frammento di papiro, scende in campo l'Osservatore romano, con un corsivo del direttore Giovanni Maria Vian dal titolo: "In ogni caso, un falso". La storia del frammento, "molto problematico e controverso", è raccontata "con prudenza e rigore" sul giornale vaticano dal coptologo Alberto Camplani, che insegna storia del cristianesimo all'università di Roma la Sapienza ed è stato tra gli organizzatori del convegno internazionale teatro del clamoroso annuncio. "Annuncio - scrive Vian - preparato senza lasciare nulla al caso: testate americane preavvertite, una conferenza stampa preventiva tenuta da Karen King per preparare uno scoop mondiale che però è stato subito messo in discussione dagli specialisti. Ragioni consistenti indurrebbero a concludere che il papiro sia anzi una maldestra contraffazione (come tante altre provenienti dal Vicino Oriente) che potrebbe essere stata finalizzata alla vendita, da parte di un privato a una prestigiosa istituzione, del frammento e di altri manoscritti. Nel quadro, del tutto implausibile, di una lettura del fenomeno gnostico tendenziosa e piegata a un'ideologia contemporanea che con la vicenda storica del cristianesimo antico e con la figura di Gesù non ha nulla a che vedere. Insomma - conclude l'Osservatore romano - in ogni caso un falso" (reuters)

"Nonostante la deriva mediatica caratterizzata da toni facilmente scandalistici, davanti a un oggetto di questo genere - che, a differenza di tanti altri presentati nel corso del congresso, non è stato scoperto nel corso di scavi, ma proviene dal mercato antiquario - bisogna adottare numerose precauzioni, che ne stabiliscano l’attendibilità e che ne escludano il carattere di contraffazione" scrive Alberto Camplani nel suo intervento sul sito dell'Osservatore romano dal titolo "Un papiro alla deriva"

Fonte
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