I dinosauri sono vissuti su un altro lato della galassia

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(SimonLeBon)
00mercoledì 13 novembre 2019 09:11
Lo dimostra una simulazione


I dinosauri vissero su un lato della galassia diverso rispetto quello in cui sono nati gli esseri umani: quando i grandi rettili dominavano la Terra, il Sistema Solare, nella sua rotazione intorno al centro della Via Lattea, si trovava in una posizione diversa da quella attuale. Lo dimostra la simulazione condotta dall'esperta di archeologia galattica Jessie Christiansen, della Nasa, e postata su Twitter.

L'animazione è il risultato del confronto fra i dati relativi allo spostamento del Sistema Solare nella Via Lattea, la durata del dominio dei dinosauri sulla Terra e il periodo trascorso dalla comparsa dell'uomo a oggi.

“Il Sole impiega circa 230 milioni di anni a compiere un giro completo attorno al centro della Via Lattea, viaggiando a una velocità di circa 200 chilometri al secondo”...

Fonte
(SimonLeBon)
00mercoledì 13 novembre 2019 09:11
Re: Lo dimostra una simulazione
Non so cosa si dovrebbe capire, in questo caso, con la parola "dimostrazione"...

Simon
I-gua
10mercoledì 13 novembre 2019 09:27
Re: Re: Lo dimostra una simulazione
(SimonLeBon), 13.11.2019 09:11:

Non so cosa si dovrebbe capire, in questo caso, con la parola "dimostrazione"...

Simon




avrebbero dimostrato che nell'epoca nella quale vivevano i dinosauri la Terra si trovava in una posizione diversa rispetto all'attuale, per via che il sistema solare roteava in un altro posto intorno alla via lattea .

la dimostrazione sarebbe che i dinosauri hanno vissuto in un altro contesto cosmico, rispetto all'attuale...
Giandujotta.50
00mercoledì 13 novembre 2019 09:35
Ma sulla terra c'era la medesima atmosfera di oggi? inquinamento a parte naturalmente
anto_netti
10mercoledì 13 novembre 2019 09:48
Anche la vegetazione era diversa in quel periodo.

E anche l'atmosfera era diversa.

E' Probabile che come l'universo è la fabbrica per dare origine a pianeti adatti alla vita. La Terra sia stata la fabbrica a dare origine all'ambiente adatto alla nascita dell'uomo.

Ciao
anto_netti
(SimonLeBon)
00mercoledì 13 novembre 2019 11:07
Re: Re: Re: Lo dimostra una simulazione
I-gua, 13/11/2019 09:27:




avrebbero dimostrato che nell'epoca nella quale vivevano i dinosauri la Terra si trovava in una posizione diversa rispetto all'attuale, per via che il sistema solare roteava in un altro posto intorno alla via lattea .

la dimostrazione sarebbe che i dinosauri hanno vissuto in un altro contesto cosmico, rispetto all'attuale...



E' tutto il frutto di una simulazione, basata su ipotesi molto labili.
La "simulazione" comunque, in scienza, non è sufficiente ad affermare come sono andati i fatti, che non possono essere osservati.

Simon
(SimonLeBon)
00mercoledì 13 novembre 2019 11:08
Re:
anto_netti, 13/11/2019 09:48:

Anche la vegetazione era diversa in quel periodo.

E anche l'atmosfera era diversa.

E' Probabile che come l'universo è la fabbrica per dare origine a pianeti adatti alla vita. La Terra sia stata la fabbrica a dare origine all'ambiente adatto alla nascita dell'uomo.

Ciao
anto_netti



Bello questo concetto di "fabbrica" anche se, come sai, la probabilità che si siano costituite spontaneamente tutte le condizioni necessarie a generare la vita sono... quasi zero.

Simon
monseppe2
00mercoledì 13 novembre 2019 11:40
Re: Re: Lo dimostra una simulazione
(SimonLeBon), 13/11/2019 09.11:

Non so cosa si dovrebbe capire, in questo caso, con la parola "dimostrazione"...

Simon



Dimostrerebbe solo una calcolata "posizione" del sole.
Ma la stima di anni dei dinosauri resta un "teoria o stima" ancora da ben verificare.

Ho guardato il video linkato.

Mi lascia perplesso un particolare. E' fatto vere il "sole" che si muove nella galassia.... Mentre la galassia è ferma e non "RUOTA"!

Non so se è solo un errore del montaggio del grafico, ma a me la cosa resta dubbia; quanto meno poco scientifica...

Non è "solo il sole" che ruota intorno al buco nero della galassia (o centro galattico); sono "tutte" le stelle che ruotano. Mentre è vero, che la diversa velocità di rotazione di un sole come il nostro rispetto ad un altro (esempio Betelgeuse) possa avere velocità diverse dal nostro, esso fa parte del complesso spostamento stellare che è lentissimo visto da terra.

Per quanto ne so, il diametro galattico della Via Lattea è di circa 100.000 anni luce.

La posizione stellare del sole nella galassia, lo porrebbe su un diametro orbitale che ha di circa 70.000 anni luce, che forma una circonferenza di circa 220 mila anni luce.

Ponendo il valore dato di 250 milioni di anni per una rotazione galattica del sole [e dell'intera galassia...], dovrei dividere 250 000 000 di anni con lo spazio percorso dalla Luce nel fare lo stesso percorso.

360.000 Km al secondo per 3600 secondi = 1296000000 Km. in una ora

1296000000 per 24 per 365,25 = 1,1360736E13 Km in un anno

si è detta la [ridotta] circonferenza galattica dell'orbita solare per fare tale percorso, essere di: 220.000 anni luce.

1,1360736E13 Km. (un anno luce) per 220.000 anni, il tratto orbitale del sole (completo) sarebbe lungo 2,49936192E18 Km.

Quanto impiegherebbe il sole a ruotare lungo tale orbita alla velocità [dichiarata] di 200 Km al secondo?

(3600x24x365,25 per 200 Km al secondo)

6.311.520.000 Km per anno e, nei dichiarati 250.000.000 di anni percorrerebbe: 1,57788E18 Km.

Ma 2,49936192E18 Km. meno i sopra calcalti

1,57788E18 Km. mi contano una differenza di

9,2148192E7 ..... ancora da percorrere!

Qualcosa non mi convince.

Probabilmente i dati riferiti non sono stati riportati correttamente..

Ho fatto un conto veloce, ditemi se sbaglio---

monseppe2

anto_netti
00mercoledì 13 novembre 2019 13:40
Re: Re:
(SimonLeBon), 13/11/2019 11.08:



Bello questo concetto di "fabbrica" anche se, come sai, la probabilità che si siano costituite spontaneamente tutte le condizioni necessarie a generare la vita sono... quasi zero.




Che le cose si siano costituite spontaneamente è impossibile. E noi lo sappiamo benissimo.

Comunque il concetto di "fabbrica", per l'universo, può esistere anche nel caso della creazione. Il famoso "progetto intelligente" o "intelligent design". Ne sono una prova i numeri dell'universo (o costanti universali), che se fossero stati diversi, non avrebbero portato l'universo ad essere quello che è. E non avrebbero portato all'esistenza della vita. Quindi è inevitabile pensare che ci sia un progetto per la creazione dell'universo. Anche se molti continuano a chiamare in causa il caso. Soprattutto chi non crede in Dio.

Ciao
anto_netti
anto_netti
00mercoledì 13 novembre 2019 13:53
Questa è la discussione sui numeri dell'universo che è stata trattata in questo forum:

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/9773999/I-Numeri-dell-universo-Tutto-%C3%A8-matematica-/discussi...

Dove è stato trattato anche il concetto che l'universo è la fabbrica per formare pianeti adatti alla vita.

Ciao
anto_netti
geremia60(2019)
00mercoledì 13 novembre 2019 13:55
Re: Re: Re: Lo dimostra una simulazione
monseppe2, 13/11/2019 11.40:



Dimostrerebbe solo una calcolata "posizione" del sole.
Ma la stima di anni dei dinosauri resta un "teoria o stima" ancora da ben verificare.

Ho guardato il video linkato.

Mi lascia perplesso un particolare. E' fatto vere il "sole" che si muove nella galassia.... Mentre la galassia è ferma e non "RUOTA"!

Non so se è solo un errore del montaggio del grafico, ma a me la cosa resta dubbia; quanto meno poco scientifica...

Non è "solo il sole" che ruota intorno al buco nero della galassia (o centro galattico); sono "tutte" le stelle che ruotano. Mentre è vero, che la diversa velocità di rotazione di un sole come il nostro rispetto ad un altro (esempio Betelgeuse) possa avere velocità diverse dal nostro, esso fa parte del complesso spostamento stellare che è lentissimo visto da terra.

Per quanto ne so, il diametro galattico della Via Lattea è di circa 100.000 anni luce.

La posizione stellare del sole nella galassia, lo porrebbe su un diametro orbitale che ha di circa 70.000 anni luce, che forma una circonferenza di circa 220 mila anni luce.

Ponendo il valore dato di 250 milioni di anni per una rotazione galattica del sole [e dell'intera galassia...], dovrei dividere 250 000 000 di anni con lo spazio percorso dalla Luce nel fare lo stesso percorso.

360.000 Km al secondo per 3600 secondi = 1296000000 Km. in una ora

1296000000 per 24 per 365,25 = 1,1360736E13 Km in un anno

si è detta la [ridotta] circonferenza galattica dell'orbita solare per fare tale percorso, essere di: 220.000 anni luce.

1,1360736E13 Km. (un anno luce) per 220.000 anni, il tratto orbitale del sole (completo) sarebbe lungo 2,49936192E18 Km.

Quanto impiegherebbe il sole a ruotare lungo tale orbita alla velocità [dichiarata] di 200 Km al secondo?

(3600x24x365,25 per 200 Km al secondo)

6.311.520.000 Km per anno e, nei dichiarati 250.000.000 di anni percorrerebbe: 1,57788E18 Km.

Ma 2,49936192E18 Km. meno i sopra calcalti

1,57788E18 Km. mi contano una differenza di

9,2148192E7 ..... ancora da percorrere!

Qualcosa non mi convince.

Probabilmente i dati riferiti non sono stati riportati correttamente..

Ho fatto un conto veloce, ditemi se sbaglio---

monseppe2




in parole spicce, io so, sperando di non ricordare male; che il nostro sistema solare percorre lo stesso spazio che compie la intera galassia, nel suo muoversi viaggiare nello spazio; cioè il nostro sistema compie lo stesso viaggio nello spazio vuoto. E il confronto sarebbe solo tra sole e sole se realmente si sposta diversamente rispetto agli altri soli o sistemi planetari
Volevano forse spiegare, suggerire che il nostro sistema solare trovandosi in un altra posizione all'interno della nostra galassia , come se si muovesse all'interno di essa in modo indipendente, con velocità diversa , cosa che non credo che mi risulta; questo ha evocato un ambiente diverso sul nostro pianeta? [SM=g27993]

MI pare che non sanno più cosa inventarsi per fare nuovi articoli.. scientifici..?!!




monseppe2
00mercoledì 13 novembre 2019 18:26
Re: Re: Re: Re: Lo dimostra una simulazione
geremia60(2019), 13/11/2019 13.55:



in parole spicce, io so, sperando di non ricordare male; che il nostro sistema solare percorre lo stesso spazio che compie la intera galassia, nel suo muoversi viaggiare nello spazio; cioè il nostro sistema compie lo stesso viaggio nello spazio vuoto. E il confronto sarebbe solo tra sole e sole se realmente si sposta diversamente rispetto agli altri soli o sistemi planetari
Volevano forse spiegare, suggerire che il nostro sistema solare trovandosi in un altra posizione all'interno della nostra galassia , come se si muovesse all'interno di essa in modo indipendente, con velocità diversa , cosa che non credo che mi risulta; questo ha evocato un ambiente diverso sul nostro pianeta? [SM=g27993]

MI pare che non sanno più cosa inventarsi per fare nuovi articoli.. scientifici..?!!






Ho pensato anche io...

Certamente 200 milioni di Anni fa, rispetto a un riferimento "tipo punto di Ariete" ma intergalattico, il sole era in una posizione diversa da quella attuale.

Dal mio punto di vista, ho sono state presentate male le informazioni, o sono state capite male da chi le ha diffuse.

Quelli che sono stati presentati oggi come scontri galattici, sono prevalentemente moderni modelli matematici che aiutano a comprendere le interazioni gravitazionali inergalattiche.

Dal momento che col big-bang la materia viaggia su un modello espansivo, difficilmente si possono scontrare due galassie. Sarebbe possibile solo se siano vicine fra loro e "dirottate" da un potentissimo buco nero. Almeno comprendo.

Il filmato che hanno mostrato nella fonte riferita da Simon, dal punto di vista astronomico non sarebbe corretto.

Sarebbe stato coerente se avessero mostrato una galassia vicina come riferimento e avessero fatto vedere il sole che ruotava con l'intera galassia da 200 milioni di anni fa ad oggi.

Dai brevi conti che ho fatto, non mi risulta, con i dati che sono stati forniti, che in 200 milioni di anni fosse compiuta una rotazione galattica.

Evidentemente, se è vero, che si compia,sbagliato deve essere stato dato il valore della velocità galattica del nostro sole o intero sistema solare.

I dati esatti non li conosco. Dovrei fare una difficile ricerca e ora non ne ho il tempo.

Siccome tendo a verificare sempre le informazioni che ricevo, ho notato le discrepanze che ho fatto presenti.

monseppe2

I-gua
00giovedì 14 novembre 2019 07:56
Re: Re: Re: Re: Lo dimostra una simulazione
(SimonLeBon), 13.11.2019 11:07:



E' tutto il frutto di una simulazione, basata su ipotesi molto labili.
La "simulazione" comunque, in scienza, non è sufficiente ad affermare come sono andati i fatti, che non possono essere osservati.

Simon




Ma la scienza non si limita ad osservare
Dalle osservazioni si traggono principi e leggi fisiche
Che servono per calcolare e fare modelli
Che per fare calcoli astronomico mi sembra che siano abbastanza precisi...
O no?

Perché dubitare a priori? Io da ignorante non escludo la possibilità che i dinosauri abbiano vissuto in un contesto cosmico diverso dall’attuale..,,
anto_netti
00giovedì 14 novembre 2019 09:03
Anch'io penso, che al di là, se la simulazione sia precisa o no. La Terra viveva in un contesto diverso. Posizione diversa della galassia o no. Atmosfera diversa. Vegetazione diversa. Specie animali diverse. Chi ha generato l'ossigeno, ad esempio, sembra che siano stati i microrganismi di 3.500.000.000 anni fa. Piano piano il sistema ecologico si è trasformato per rendere la Terra adatta all'uomo. Tutto sotto il progetto intelligente di Dio.

Tutto questo a favore della tesi dell'universo come fabbrica.

La simulazione? Non mi addentro in questi calcoli. Ci vorrebbero i mezzi per farlo. Potenti computer. E adesso computer quantistici. E personalmente, non sono in grado di farlo.

Ciao
anto_netti
monseppe2
00giovedì 14 novembre 2019 09:44
Re:
anto_netti, 14/11/2019 09.03:

Anch'io penso, che al di là, se la simulazione sia precisa o no. La Terra viveva in un contesto diverso. Posizione diversa della galassia o no. Atmosfera diversa. Vegetazione diversa. Specie animali diverse. Chi ha generato l'ossigeno, ad esempio, sembra che siano stati i microrganismi di 3.500.000.000 anni fa. Piano piano il sistema ecologico si è trasformato per rendere la Terra adatta all'uomo. Tutto sotto il progetto intelligente di Dio.

Tutto questo a favore della tesi dell'universo come fabbrica.

La simulazione? Non mi addentro in questi calcoli. Ci vorrebbero i mezzi per farlo. Potenti computer. E adesso computer quantistici. E personalmente, non sono in grado di farlo.

Ciao
anto_netti




Riguardo ai "microorganismi", credo che non sia attendibile un riferimento (sulla terra) a 3 miliardi di anni addietro.
L'universo, dal Big-Bang è stimato 7 miliardi di anni (anche fosse 15 miliardi, non cambia il punto).

la terra, tre miliardi di anni fa, ancora era in fase di accrescimento. La temperatura del nucleo interno era certamente troppo elevata per permettere la formazione di microorganismi viventi.

Vero, non si sa come fu sviluppata precisamente. I modelli di solito indicano una formazione intorno a un nucleo che generalmente si accresceva come corpo secondario delle formazione della stella (il nostro sole).

Prima la stella deve accumulare enormi quantità di idrogeno che possano innescare la fusione atomica. Con la formazione di atomi di elio, inizia l'accrescimento della gravità solare che accelera la raccolta di materiale (prevalentemente Idrogeno) nei suo i dintorni, generando un movimento rotatorio che organizza (o favorisce) la formazione di pianeti intorno ad esso.

La formazione dei pianeti, è tutt'ora oggetto di studio. Da dove viene il ferro che sembra formare il nucleo terrestre? Come si è formato nella catena della fusione atomica oltre l'Elio? ecc.

In ogni caso, le temperature terrestri, circa 3 miliardi di anni fa, non credo che potessero permettere la formazioni di microorganismi spontanei. Milioni di anni fa, forse, ma non si conosce bene come Geova abbia operato nella formazione della terra, dal momento che essa è un pianeta decisamente speciale.

ciao.
anto_netti
00giovedì 14 novembre 2019 15:47
Re: Re:
monseppe2, 14/11/2019 09.44:



Riguardo ai "microorganismi", credo che non sia attendibile un riferimento (sulla terra) a 3 miliardi di anni addietro.
L'universo, dal Big-Bang è stimato 7 miliardi di anni (anche fosse 15 miliardi, non cambia il punto).

la terra, tre miliardi di anni fa, ancora era in fase di accrescimento. La temperatura del nucleo interno era certamente troppo elevata per permettere la formazione di microorganismi viventi.

Vero, non si sa come fu sviluppata precisamente. I modelli di solito indicano una formazione intorno a un nucleo che generalmente si accresceva come corpo secondario delle formazione della stella (il nostro sole).

Prima la stella deve accumulare enormi quantità di idrogeno che possano innescare la fusione atomica. Con la formazione di atomi di elio, inizia l'accrescimento della gravità solare che accelera la raccolta di materiale (prevalentemente Idrogeno) nei suo i dintorni, generando un movimento rotatorio che organizza (o favorisce) la formazione di pianeti intorno ad esso.

La formazione dei pianeti, è tutt'ora oggetto di studio. Da dove viene il ferro che sembra formare il nucleo terrestre? Come si è formato nella catena della fusione atomica oltre l'Elio? ecc.

In ogni caso, le temperature terrestri, circa 3 miliardi di anni fa, non credo che potessero permettere la formazioni di microorganismi spontanei. Milioni di anni fa, forse, ma non si conosce bene come Geova abbia operato nella formazione della terra, dal momento che essa è un pianeta decisamente speciale.




Miliardo più, miliardo meno. Non è questo il punto. Di errori nelle datazioni, ce ne sono a bizzeffe.

Il punto è che Geova ha creato gradualmente. Su questo non ci piove. Un'universo in grado di generare gradualmente stelle e pianeti. E pianeti in grado di generare gradualmente la vita. E sicuramente prima di creare la vita complessa ha dovuto creare i mattoni della vita. Come prima di creare l'universo ha dovuto creare i mattoni della materia.

Se voglio costruire un'automobile, prima dovrò costruire tutti i vari pezzi e poi li assemblerò insieme. E formerò così l'automobile. Credo che Geova abbia proceduto allo stesso modo. Questo trae in inganno gli evoluzionisti. Perché credono che tutto si sia formato dal nulla e per caso. Dal nulla non può venire niente. Perché il nulla è il niente assoluto. Dal caso invece può venire solo disordine e non ordine.

[SM=g27985]

Ciao
anto_netti
Vostok1
00giovedì 14 novembre 2019 17:14
Re: Lo dimostra una simulazione
(SimonLeBon), 13/11/2019 09.11:



I dinosauri vissero su un lato della galassia diverso rispetto quello in cui sono nati gli esseri umani: quando i grandi rettili dominavano la Terra, il Sistema Solare, nella sua rotazione intorno al centro della Via Lattea, si trovava in una posizione diversa da quella attuale. Lo dimostra la simulazione condotta dall'esperta di archeologia galattica Jessie Christiansen, della Nasa, e postata su Twitter.

L'animazione è il risultato del confronto fra i dati relativi allo spostamento del Sistema Solare nella Via Lattea, la durata del dominio dei dinosauri sulla Terra e il periodo trascorso dalla comparsa dell'uomo a oggi.

“Il Sole impiega circa 230 milioni di anni a compiere un giro completo attorno al centro della Via Lattea, viaggiando a una velocità di circa 200 chilometri al secondo”...

Fonte



Questa è peggio dei neutrini superluminari tra il gran sasso e Ginevra nel tunnel Gelmini di 600Km :-)

un paio di anni fa vidi un documentario su Focus TV dove faceva vedere una grotta mi sembra in Arizona, a cielo aperta dove vi erano caduti dei dinosauri ed erano morti,
ora è impossibile che quella grotta così in superficie sia rimasta inalterata per 200 milioni di anni, evidentemente quei dinosauri ci sono caduti qualche migliaio di anni fa

purtroppo non sono più riuscito a rintracciare questo documentario e immagino anche perchè.

I-gua
00venerdì 15 novembre 2019 16:08
Sempre nel deserto, come in Arizona, si trovano la maggior parte delle meteore più antiche
anto_netti
10sabato 16 novembre 2019 09:35
Re: Re: Lo dimostra una simulazione
Vostok1, 14/11/2019 17.14:



purtroppo non sono più riuscito a rintracciare questo documentario e immagino anche perchè.




Quando ci sono articoli o video o documentari che danno fastidio a ciò che vuol far credere la scienza odierna, spesso spariscono.

A me è capitato col il Doushantuo. Un microrganismo già molto complesso vissuto 635 o 570 milioni di anni fa. Questo metteva in discussione la teoria dell'evoluzione secondo il principio di falsificabilità di Karl Popper. Secondo il quale non possiamo trovare forme di vita complesse più andiamo indietro nel tempo. Questo metterebbe in discussione la teoria dell'evoluzione.

Ora troviamo questi articoli:

La formazione Doushantuo (cinese: 陡 山 沱; pinyin: dǒu shān tuó) è un fossile Lagerstätte nella contea di Weng'an, provincia di Guizhou, Cina, che si distingue per essere uno dei letti più antichi per contenere microfossili minutamente conservati, fossili fosfatici che sono così caratteristici che hanno dato il nome a "Doushantuo type preservation". La formazione è di particolare interesse perché una parte di essa sembra coprire il confine tra gli enigmatici organismi del periodo geologico ediacarico e la fauna più familiare dell'esplosione cambriana dove sono emerse per la prima volta forme di vita riconoscibili come antenati di forme di vita recenti e recenti. Nel suo insieme, la Formazione Doushantuo varia da circa 635 Ma (milioni di anni fa) alla sua base a circa 551 Ma nella sua parte superiore, precedendo forse di cinque Ma la prima delle faune Ediacaran "classiche" di Mistaken Point sulla penisola di Avalon di Terranova, e le condizioni di registrazione fino a ben quaranta o cinquanta milioni di anni prima dell'esplosione cambriana.

en.wikipedia.org/wiki/Doushantuo_Formation

Questo nella rivista Le Scienze:

Né batteri né animali: l'enigma dei fossili di Doushantuo

I reperti, ritrovati in Cina e risalenti a 570 milioni di anni fa, hanno diviso i paleontologi per molto tempo ma una nuova tecnica di tomografia tridimensionale a raggi X ora fa ipotizzare che si trattasse di creature simili agli attuali mesomicetozoi, microrganismi unicellulari che si riproducono mediante spore(red

L'inusuale ritrovamento nel sito di Doushantuo, in Cina, di un insieme di reperti fossili risalenti a 570 milioni di anni fa ha dato il via a un acceso dibattito tra i paleontologi: si tratta di animali o batteri? Secondo avanzate tecniche di scansione tridimensionale, potrebbe non essere vera nessuna delle due ipotesi.

I fossili di Doushantuo si presentano come granelli di sabbia spezzati in due: ciascuna delle due parti sembra lo "stampo" di una cellula animale. Questa circostanza, insieme con le strutture visibili all'interno, simili a nuclei cellulari, hanno portato i paleontologi a interpretare i fossili come embrioni di antichi animali in fase di divisione. Altri studiosi invece hanno sostenuto trattarsi di fossili di Thiomargarita, batteri giganti in grado di ossidare lo zolfo che esistono tuttora, che possono crescere fino a circa un millimetro di diametro e che talvolta appaiono simili ad altri organismi nelle registrazioni fossili.

Per dirimere la questione un gruppo di ricercatori guidati da Philip Donoghue, palaeontologo dell'Università di Bristol, in Inghilterra, e Stefan Bengtson, palaeontologo del Museo Svedese di Storia Naturale di Stoccolma, ha utilizzato una tecnica di tomografia microscopica a raggi X per produrre immagini tridimensionali dell'interno di questi fossili.

Secondo quanto riportato su “Science” e sui “Proceedings of the Royal Society”, degli oltre 450 fossili analizzati, 14 contenevano strutture simili a nuclei cellulari; in uno dei campioni, tre delle otto strutture avevano anche una forma allungata, la stessa che si osserva nei nuclei delle cellule degli organismi moderni dopo la loro replicazione, il che fa pensare che l'organismo sia morto durante la divisione cellulare.

“Siamo rimasti incantati nell'osservare la divisione cellulare preservata dalla fossilizzazione: ciò conferma che gli organismi fossilizzati non erano batteri. Tuttavia ci siamo resi conto subito che non si trattava neppure di organismi animali, i cui nuclei tendono a perdere i loro contorni durante la divisione cellulare, ma questo processo evidentemente non è quello visibile nei fossili”, ha spiegato Bengtson.

Come classificare quindi gli strani organismi fossili? Quando i ricercatori hanno analizzato i campioni più approfonditamente, hanno scoperto che quelli che apparivano in uno stadio di sviluppo più avanzato contenevano centinaia di migliaia di minuscole cellule, e che gli involucri più esterni sembravano come scoppiati.

Sulla base di questa osservazione, Donoghue e Bengtson ipotizzano che le creature siano simili agli attuali mesomicetozoi, microrganismi unicellulari che non sono né batteri né animali. I mesomicetozoi si riproducono creando migliaia di spore all'interno di un involucro protettivo che alla fine esplode, permettendo alle spore di diffondersi nell'ambiente. Una volta insediatesi, queste cellule creano un nuovo involucro e ricomincia il ciclo riproduttivo.


www.lescienze.it/news/2011/12/29/news/n_batteri_n_animali_risolto_l_enigma_dei_fossili_di_doushantuo-764935/?re...

pikaia.eu/segni-di-complessita-nella-fauna-di-doushantuo/

Ciao
anto_netti
geremia60(2019)
00sabato 16 novembre 2019 13:13
Re: Re:
monseppe2, 14/11/2019 09.44:




Riguardo ai "microorganismi", credo che non sia attendibile un riferimento (sulla terra) a 3 miliardi di anni addietro.
L'universo, dal Big-Bang è stimato 7 miliardi di anni (anche fosse 15 miliardi, non cambia il punto).

la terra, tre miliardi di anni fa, ancora era in fase di accrescimento. La temperatura del nucleo interno era certamente troppo elevata per permettere la formazione di microorganismi viventi.

Vero, non si sa come fu sviluppata precisamente. I modelli di solito indicano una formazione intorno a un nucleo che generalmente si accresceva come corpo secondario delle formazione della stella (il nostro sole).

Prima la stella deve accumulare enormi quantità di idrogeno che possano innescare la fusione atomica. Con la formazione di atomi di elio, inizia l'accrescimento della gravità solare che accelera la raccolta di materiale (prevalentemente Idrogeno) nei suo i dintorni, generando un movimento rotatorio che organizza (o favorisce) la formazione di pianeti intorno ad esso.

La formazione dei pianeti, è tutt'ora oggetto di studio. Da dove viene il ferro che sembra formare il nucleo terrestre? Come si è formato nella catena della fusione atomica oltre l'Elio? ecc.

In ogni caso, le temperature terrestri, circa 3 miliardi di anni fa, non credo che potessero permettere la formazioni di microorganismi spontanei. Milioni di anni fa, forse, ma non si conosce bene come Geova abbia operato nella formazione della terra, dal momento che essa è un pianeta decisamente speciale.

ciao.



veramente stanno ancora cercando la causa della sua rotazione,del sistema solare, supponendo la esplosione di una supernova,nelle vicinanze, ma come spiegare le orbite di due pianeti sono contrarie? sono ancora in alto mare nel frattempo danno una spiegazione ( si fa per dire spiegazione) per accontentare il pubblico.Dovrebbero spiegare in base a cosa avvenne anche la aggregazione della polvere per formare il nucleo della terra, o dei gas, che arroventati non erano, raffreddandosi


monseppe2
00sabato 16 novembre 2019 20:59
Re: Re: Re:
geremia60(2019), 16/11/2019 13.13:



veramente stanno ancora cercando la causa della sua rotazione,del sistema solare, supponendo la esplosione di una supernova,nelle vicinanze, ma come spiegare le orbite di due pianeti sono contrarie? sono ancora in alto mare nel frattempo danno una spiegazione ( si fa per dire spiegazione) per accontentare il pubblico.Dovrebbero spiegare in base a cosa avvenne anche la aggregazione della polvere per formare il nucleo della terra, o dei gas, che arroventati non erano, raffreddandosi




Vero.

Ciò che cercavo di spiegare è il fatto che un pianeta, per avere una orbita intorno al sole, deve avere una velocità che sia inferiore a quella di fuga e superiore a quella di decadimento orbitale.

suddetta velocità diventa maggiore quando ci si avvicina maggiormente al corpo celeste gravitante (il sole).

e, appunto, è difficile capire come sia stata raggiunta tale velocità. Ovvero se durante la sua "formazione" o come corpo celeste "catturato" [cosa meno probabile, ma che spiegherebbe meglio un'orbita contraria]. Generalmente, è più facile che si formino per "fuga" di masse solari durante la fase neo-nativa della stella [quando la sua forza gravitazionale non è ancora troppo elevata], dopo l'innesco di reazione nucleare per fissione atomica del suo nucleo che lo fa diventare un sole.

In ogni caso, come i pianeti orbitano intorno al sole, pure i Soli (le stelle) orbitano intorno al centro galattico.
In nessun caso, nessun sole può essere tanto veloce da compiere un'orbita galattica passando attraverso i bracci di una galassia a spirale come se fosse ferma.

Complesse variabili gravitazionali poi, fanno aggregare ammassi stellari che formano i bei raggi o bracci di una galassia a spirale. Oppure, se gli aggregati stellari si equilibrano uniformemente, formando una galassia tipo "sombrero" e simili

Entro suddetti bracci, i campi gravitazionali stellari di super-soli (tipo Betelgeuse o maggiori) vicini, possono rallentare o accelerare la velocità del nostro sistema solare che "comunque" percorrerà un tratto circolare assieme alle altre stelle intorno al nucleo centrale galattico.

Pertanto la definizioni "sono vissuti su un'altro lato della Galassia" la ritengo infelice. Il lato resta lo stesso, ma si troverebbe su una "diversa" posizione angolare della galassia.

monseppe2
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