"In quella casa c'è il diavolo"

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admintdg3
00domenica 27 settembre 2009 21:26
MATINO - Da tre giorni in una casa del centro storico di Matino (Lecce), paesotto del Salento nell’entroterra gallipolino, si starebbero verificando fenomeni fuori dal comune. Tazzine che cadono a terra da sole frantumandosi in mille pezzi, vetri dell’armadio che si scheggiano, cuscini e materassi che prendono fuoco per autocombustione e svegliette che volano da una parte all’altra della stanza.

Nemmeno la fantasia di un maestro del brivido come Alfred Hitchcock avrebbe potuto immaginare una simile sceneggiatura. Eppure quanto sta accadendo da mercoledì scorso in una piccola dimora di via Puccini abitata da un'anziana donna di 94 anni sarebbe realtà, stando almeno alle testimonianze.

Ed i fenomeni sono così evidenti al punto da spingere il parroco della cittadina ad interessare della vicenda l’esorcista della diocesi, ritenendo tali fatti catalogabili tra quelli riconducibili a presenze sataniche, o comunque paranormali.

Don Tommaso Sabato, l’esorcista incaricato di «sondare» l’accaduto, sceglie di non esprimere giudizi affrettati, e questo nonostante proprio durante la sua presenza (ufficialmente per dispensare l’unzione degli infermi alla proprietaria della casa) si siano verificati fenomeni inquietanti: «È vero, ho avvertito anch’io dei rumori provenire da una cassapanca mentre ero in quell’abitazione, ma preferisco sospendere il giudizio. Come insegna la Chiesa, quando si tratta di commentare le opere del demonio bisogna parlarne con prudenza e quasi anche con pudore».

Senza inibizioni riferiscono invece quanto avrebbero visto e udito gli operatori della protezione civile «Ambientale» di Matino, invitati ad intervenire sul posto dai carabinieri della locale stazione per monitorare la situazione ed agire in caso di bisogno. «Proprio quando in casa c’era il sacerdote – dice Stefano Romano, uno degli operatori dell’associazione di volontariato di guardia in via Puccini – ho visto scheggiarsi il vetro dell’antina dell’armadio ed al suo interno un cuscino ha preso fuoco. Poi ad un tratto una piccola sveglietta ha cominciato a danzare su una cassapanca e all’improvviso è caduta per terra. La sedia nelle vicinanze dell'esorcista ha preso fuoco all’improvviso, e la stessa sorte è capitata al materasso del letto. Poi su di un muro è comparso il segno di una croce nera, e dall’interno della cassapanca si sono avvertiti nitidamente alcuni colpi di bastone. Abbiamo aperto il mobile, ma dentro non c’era nulla».

Qualcuno intanto in paese rispolvera una vecchia leggenda per la quale si narra che in prossimità della casa dei misteri ci fosse un carrubo sul quale le donne infedeli, tra il Seicento ed il Settecento, venivano impiccate per aver tradito i propri mariti. Fino a più di mezzo secolo fa spesso si sarebbero uditi lamenti di donne.

www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=271176&IDCat...
Amalia 52
00domenica 27 settembre 2009 21:37
STRANI FENOMENI: Fiamme e bruciano beni - Poltergeist


Lavatrici, sedie, materassi, le cose bruciano da sole anche senza elettricità. E' il panico
(Italy) MESSINA - Nel paese di Caronia (ME) , dove tutto si incendia ora si pensa all'esorcista

Un incubo che dura ormai mesi settimane. Un fenomeno inspiegabile, senza precedenti, incredibile. A farne le spese un centinaio di persone, costrette ad abbandonare le loro case e a rifugiarsi da parenti ed amici.
Così Canneto, una frazione di Caronia, in provincia di Messina, è diventato un borgo fantasma, e, scartate finora ipotesi scientifiche si comincia a parlare di paranormale, di eventi da poltergeist e dell'opportunità di chiamare addirittura un esorcista.
Elettrodomestici, contatori dell'Enel, prese, cavi elettrici, addirittura tubi dell'acqua e da ieri persino sedie e materassi continuano misteriosamente ad incendiarsi anche in assenza di energia elettrica, la cui fornitura è stata interrotta dall'Enel.

Tutto è cominciato una po' di tempo fa, quando i proprietari di una delle casette di Canneto hanno visto il loro televisore prendere fuoco all'improvviso ed hanno pensato ad un semplice corto circuito. Lo stesso ha fatto il giorno dopo un'anziana casalinga, sotto i cui occhi si è incendiato d'un tratto l'aspirapolvere appena acquistato.

Difetti di fabbricazione, surriscaldamenti, sovraccarichi che provocano cortocircuiti: a questo si è pensato all'inizio. Ma poi, quando a prendere fuoco sono stati anche citofoni, contatori e cavi elettrici, e quando gli incendi si sono moltiplicati fino a provocare il rogo di una villetta completamente distrutta dalle fiamme, è scattato l'allarme che adesso è vera e propria emergenza.

Così a Caronia, sul versante tirrenico messinese, sono arrivati i migliori tecnici dell'Enel, esperti della Protezione civile, funzionari romani della rete ferroviaria italiana. Poco distante dalla zona interessata dagli strani fenomeni c'è infatti la linea ferroviaria Messina-Palermo, un particolare che ha indirizzato in un primo tempo i tecnici su probabili problemi di dispersione elettrica legati all'impianto che alimenta i convogli ferroviari.
Ma dopo giorni di tentativi, controlli ed esperimenti per tentare di trovare il motivo dei misteriosi incendi, i tecnici hanno dovuto arrendersi. "Quanto sta accadendo a Caronia - dice Tullio Martella, dirigente della Protezione civile regionale, al termine dell'ennesimo sopralluogo - non ha precedenti in Italia, anzi al momento è scientificamente inspiegabile".

Gli incendi infatti hanno continuato a verificarsi anche in assenza di energia elettrica, quando cioè è stato attuato un volontario e prolungato blackout in tutto il paese. Scollegati dalle prese e mentre tutta Canneto era al buio, non solo elettrodomestici piccoli e grandi, ma perfino gli stessi cavi elettrici hanno continuato ad incendiarsi come per effetto di un sortilegio.

Al sindaco Pedro Spinnato non è rimasto altro da fare che disporre l'evacuazione di Canneto.
"L'ordinanza di sgombero era ormai inderogabile - spiega - Non si poteva certo restare a guardare, col rischio che si verificasse una tragedia". Per discutere della vicenda, oggi a Caronia si riunirà il consiglio comunale.

Così, mentre le loro case sono presidiate dai poliziotti per evitare azioni di sciacallaggio e dai vigili del fuoco per spegnere le fiamme, gli abitanti hanno occupato i binari ferroviari. A convogli fermi e con la centrale che serve la stazione disattivata, c'era stata in effetti una breve stasi negli incendi. Ma poi i roghi sono ricominciati.

Gli abitanti, che continuano la loro civile protesta, rifiutano di affidarsi a spiegazioni paranormali, ma sono ormai in tanti a cominciare a sussurrare dell'opportunità di chiamare un prete.
Ieri, a Caronia è arrivata una squadra composta da oltre cento tecnici della quale fanno parte ricercatori universitari, docenti di elettrostatica e chimica, esperti della Protezione civile nazionale, tecnici delle compagnie telefoniche.
Toccherà ai geologi in particolare effettuare indagini ambientali per stabilire se gli episodi di autocombustione siano da collegare alla presenza di fenomeni elettromagnetici nel sottosuolo.
By Michela Giuffrida - Tratto da "Repubblica.it" - del 10 febbraio 2004

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Il MISTERO della CASA degli SPIRITI

Piatti volanti, luci che si accendono da sole, fenomeni di levitazione: un vero e proprio enigma.
CAVALLINO (Lecce) - Piatti che volano, ombrelli che si smaterializzano per poi ricomparire all'improvviso, statue sacre che si infrangono contro i muri, luci «impazzite» che si accendono e spengono da sole.
Gli occultisti li chiamano fenomeni di «Poltergeist», per gli esperti del paranormale sono scherzi della mente, per gli scienziati fenomeni dimostrabili in modo razionale. Qualunque sia la spiegazione, di fatto c'è una tranquilla famiglia che da alcuni mesi vive giorni e notti turbati da inquietanti e apparentemente inspiegabili fenomeni.
Veniamo ai fatti.
Tutto sarebbe cominciato prima della scorsa estate, quando i primi presunti fenomeni si sarebbero manifestati con i telefoni cellulari di tutti i componenti della casa, improvvisamente bloccati, e con il credito misteriosamente esaurito dopo ogni ricarica. A distanza di qualche mese, altri strani eventi. «Tutte le luci di casa hanno cominciano ad accendersi e spegnersi ripetutamente da sole - spiegano nella casa - e gli elettrodomestici a mettersi contemporaneamente in funzione. Ovviamente abbiamo richiesto un controllo ma l'elettricista non ha riscontrato alcuna anomalia. La settimana scorsa poi, gli ombrelli hanno preso a spostarsi in posti diversi dalla casa. Li abbiamo legati con dello scotch ma li abbiamo ritrovati dopo qualche minuto spostati tutti insieme al centro della stanza». A questi sarebbero seguiti altri fenomeni. «Abbiamo visto i quadri staccarsi con violenza dalle pareti - raccontano con un pizzico di paura - per rovinare addosso a tutti noi della famiglia. E poi statuine sacre sbattute contro i muri da una forza misteriosa e violenta». Di uno di questi eventi sarebbe stato testimone un falegname chiamato per una riparazione di una porta (ne riferiamo a parte), tra l'altro, sembra, rimasta chiusa dall'interno senza che la chiave fosse nella toppa.
Poi strane «smaterializzazioni»: occhiali, patente, soldi, chiavi di casa, la pila del telefono cordless, il videotelefono, fino ai libri di scuola della figlia sarebbero spariti improvvisamente, salvo poi «riapparire» con violenza dopo giorni, sbattuti per terra e sempre come provenienti dal nulla. Ma c'è dell'altro, forse ancora più inquietante: alcuni oggetti si sarebbero smaterializzati da una casa di una congiunta per poi apparire in quella in questione.
«Vede? Questi certificati strappati erano ben custoditi in casa a mia suocera...ora sono qui !»
Opera del demonio ? E' questo che in casa si era pensato, tanto da chiamare il parroco, Monsignor Gino De Filippo, per impartire la benedizione, cosa che il sacerdote ha fatto prontamente.«Mi premeva soprattutto accertarmi che non si trattasse di opera del Diavolo - spiega il monsignore - cosa che effettivamente ho escluso appena entrato in casa. Nei casi di possessioni diaboliche, infatti, l'esperienza insegna che si riscontrano fenomeni di riluttanza al sacro, all'acqua santa in particolare. Oppure voci distorte o frasi pronunciate in lingue arcaiche. In casa, invece, assolutamente nulla di ciò. Dopo aver benedetto la dimora ho lasciato due immagini sacre, di cui una della Madonna del Monte. Mi hanno però detto che la prima è stata ritrovata strappata e la seconda è sparita». Altro mistero: nei giorni scorsi l'immagine sarebbe ritornata integra. Intanto altri fenomeni starebbero accadendo: sui muri di casa avrebbero cominciato a comparire scritte indecifrabili e qualcuno avrebbe anche visto delle ombre aggirarsi per casa. Finirà il mistero per lasciare spazio ad una spiegazione razionale ?

INTERVISTA al TESTIMONE OCULARE:
«Credevo che certe cose potessero accadere solo nei film di fantascienza. Ho ancora la pelle d'oca per quello che ho visto». A parlare è il falegname testimone, suo malgrado, di alcuni degli strani «fenomeni» che si sarebbero verificati nell'abitazione di Cavallino.
«Non conoscevo la famiglia in questione, se non solo di vista - racconta - Una mattina sono stato chiamato da loro per sbloccare una porta. Mi avevano detto che era rimasta bloccata. Mi sono dunque recato nell'abitazione e ho eseguito la riparazione. Mentre lavoravo, però, sentivo degli strani rumori provenire da altre stanze finché, una volta terminata la riparazione, mi sono spostato in cucina. Appena giunto lì ho assistito a qualcosa di incredibile: contenitori di sale, pepe e spezie e un lumino votivo hanno cominciato a "volare" da una mensola, colpendo i componenti delle famiglia che erano tutti in casa. Volavano anche patate e altro». Quale è stata la sua reazione ?
«Ho avuto paura ma poi mi sono ripreso e ho pensato di fissare un crocifisso e un'immagine della Madonna, perché ho pensato si trattasse di eventi demoniaci, ma ho visto che non succedeva nulla altro». Non è possibile che fosse stato qualcuno a fare tutto questo ? «No, le finestre erano chiuse e per quello che ne so non ci sono altri componenti in quella famiglia».
Ma lei era sobrio quella mattina, o non può essere stato indotto a suggestionarsi, sapendo magari che in quella casa si diceva accadesse qualcosa di strano? «Assolutamente no, non è mia abitudine bere. E poi non sapevo nulla di tutto questo.
Solo quando ho raccontato l'accaduto ho saputo che il giorno prima era andato il parroco a impartire la benedizione».
In questo caso lei crede nel mistero o nella scienza? «Io conosco solo il mio mestiere, non è compito mio stabilire da cosa dipenda questo.
Certo, credo nel trascendente, ma quello che posso dire è che questa esperienza la ricorderò per tutta la vita».
(By G.P.)

www.mednat.org/misteri/poltergeist.htm
Amalia 52
00domenica 27 settembre 2009 21:40
Il POLTERGEIST: che COSA E' ?.

Un concetto intermedio fra occultismo e parapsicologia: ecco cos'è un fenomeno di «Poltergeist», parola che deriva dal tedesco «polter» (frastuono) e «geist» (fantasma).
Gli esperti dello spiritismo definiscono questi eventi misteriosi come un'infestazione temporanea di «spiriti», caratterizzata da una serie di segni ben delineati, quali appunto il lancio di oggetti di ogni tipo, spostamenti di mobili, fastidiosi rumori ed altro ancora.
In sostanza sarebbe una sorta di «spirito burlone» che si divertirebbe a spaventare gli abitanti delle case interessate al fenomeno. Queste «presenze» comparirebbero all'improvviso, procurando scompiglio, talvolta anche urlando o «parlando» con voci menzognere.
Diversa l'interpretazione della parapsicologia, secondo la quale il fenomeno sarebbe un prodotto «psicocinetico» attribuibile all'azione inconscia di un «agente».

Questi fenomeni sarebbero pertanto il prodotto di alcune doti psichiche innate che permetterebbero a determinati soggetti di interagire, a loro insaputa, con la realtà materiale circostante, come ad esempio il lancio di oggetti o lo spostamento degli stessi.
Il «Poltergeist» sembrerebbe dunque essere associato ad alcune variabili che ne determinerebbero la durata e l'intensità, come stress psicofisico e giovane età dell'agente. Alla manifestazione sarebbe inoltre quasi sempre associata alla presenza di una persona in età giovanile, spesso adolescenti che attraversano una delicata fase della propria vita soggetti a turbe emotive che necessitano di uno sfogo.
Chameleon.
00lunedì 19 ottobre 2009 14:07
Matino, non era il diavolo
ad incendiare la casa:
indagati i due nipoti


MATINO - Il giallo della «casa dei misteri» non è più tale. Il giallo, infatti, pare che sia stato risolto e i misteri dipanati. La svolta è venuta dall’interrogatorio dei due indagati. Si tratta di due cugini, nipoti di Maria Vitali, la 94enne, la cui abitazione è andata distrutta dalle fiamme. Uno dei due, messo alle strette, avrebbe anche confessato. Ma intorno alla vicenda il riserbo è massimo.

L’intero fascicolo è stato trasmesso al sostituto procuratore Giovanni De Palma. Nell’informativa redatta dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Casarano e della stazione di Matino vengono individuati diversi reati: incendio doloso, danneggiamento, procurato allarme, abuso della credulità popolare, lesioni nei confronti della nonnina per quelle fiamme che avevano raggiunto anche i suoi capelli.
Gli interrogatori dei due cugini risale all’altro giorno. Sono giunti nella caserma dei carabinieri di Matino alla presenza dei loro difensori, gli avvocati Mario Coppola e Tommaso Marsano. Di quanto abbiano riferito non è trapelato nulla. Se non - come si diceva - alcune ammissioni da parte di uno dei due.

Fra le ipotesi al vaglio degli investigatori, il movente degli incendi tutt’altro che legati al paranormale, potrebbero avere a che fare con la decisione di «sfrattare» la nonnina, semplice usufruttuaria di quell’immobile.

I misteriosi incendi hanno preso il via un mercoledì di fine settembre, il 23 per l’esattezza. Nella casa di via Puccini abitata da Maria Vitali, bomboniere, svegliette e suppellettili varie cominciano a “volare”, così, dal nulla, come se mosse da una forza misteriosa. Si grida alla presenza di fantasmi, anche perchè alla vecchietta - racconta lei stessa - le si bruciano anche ciocche di capelli.

Il parroco del paese interessa della vicenda l’esorcista ufficiale della diocesi, e proprio la presenza del sacerdote specializzato nelle procedure anti-demonio - siamo al 25 di settembre - scatena nuovamente l’azione della «strana presenza», che dapprima provoca rumori e colpi assordanti in una cassapanca, poi scheggia lo specchio dell’anta dell’armadio della piccola dimora della donna e «brucia» un cuscino, un pezzo di materasso ed il bracciolo della poltrona dalla quale il sacerdote poche ora prima ha effettuato l’unzione degli infermi (e non un esorcismo vero e proprio).

Per due settimane in via Puccini ritorna la quiete, poi il 12 ottobre i fenomeni si ripetono, ma stavolta in maniera più «incisiva» perchè le manifestazioni «paranormali» arrivano addirittura a sfociare negli incendi. La casa di Maria Vitali viene completamente avvolta dal fuoco ed il rogo a distrugge tutto o quasi. Poi tra il 14 ed il 15 ottobre gli incendi interessano altre cinque abitazioni, ovvero tutte quelle dei parenti che nel frattempo hanno ospitato l’anziana donna rimasta senza un tetto e senza un letto. Per due di queste abitazioni, scattano addirittura i sigilli del vigili del fuoco, perchè gli stabili risultano inagibili e pericolosi. Il resto è cronaca di queste ore.

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