STRANI FENOMENI: Fiamme e bruciano beni - Poltergeist
Lavatrici, sedie, materassi, le cose bruciano da sole anche senza elettricità. E' il panico
(Italy) MESSINA - Nel paese di Caronia (ME) , dove tutto si incendia ora si pensa all'esorcista
Un incubo che dura ormai mesi settimane. Un fenomeno inspiegabile, senza precedenti, incredibile. A farne le spese un centinaio di persone, costrette ad abbandonare le loro case e a rifugiarsi da parenti ed amici.
Così Canneto, una frazione di Caronia, in provincia di Messina, è diventato un borgo fantasma, e, scartate finora ipotesi scientifiche si comincia a parlare di paranormale, di eventi da poltergeist e dell'opportunità di chiamare addirittura un esorcista.
Elettrodomestici, contatori dell'Enel, prese, cavi elettrici, addirittura tubi dell'acqua e da ieri persino sedie e materassi continuano misteriosamente ad incendiarsi anche in assenza di energia elettrica, la cui fornitura è stata interrotta dall'Enel.
Tutto è cominciato una po' di tempo fa, quando i proprietari di una delle casette di Canneto hanno visto il loro televisore prendere fuoco all'improvviso ed hanno pensato ad un semplice corto circuito. Lo stesso ha fatto il giorno dopo un'anziana casalinga, sotto i cui occhi si è incendiato d'un tratto l'aspirapolvere appena acquistato.
Difetti di fabbricazione, surriscaldamenti, sovraccarichi che provocano cortocircuiti: a questo si è pensato all'inizio. Ma poi, quando a prendere fuoco sono stati anche citofoni, contatori e cavi elettrici, e quando gli incendi si sono moltiplicati fino a provocare il rogo di una villetta completamente distrutta dalle fiamme, è scattato l'allarme che adesso è vera e propria emergenza.
Così a Caronia, sul versante tirrenico messinese, sono arrivati i migliori tecnici dell'Enel, esperti della Protezione civile, funzionari romani della rete ferroviaria italiana. Poco distante dalla zona interessata dagli strani fenomeni c'è infatti la linea ferroviaria Messina-Palermo, un particolare che ha indirizzato in un primo tempo i tecnici su probabili problemi di dispersione elettrica legati all'impianto che alimenta i convogli ferroviari.
Ma dopo giorni di tentativi, controlli ed esperimenti per tentare di trovare il motivo dei misteriosi incendi, i tecnici hanno dovuto arrendersi. "Quanto sta accadendo a Caronia - dice Tullio Martella, dirigente della Protezione civile regionale, al termine dell'ennesimo sopralluogo - non ha precedenti in Italia, anzi al momento è scientificamente inspiegabile".
Gli incendi infatti hanno continuato a verificarsi anche in assenza di energia elettrica, quando cioè è stato attuato un volontario e prolungato blackout in tutto il paese. Scollegati dalle prese e mentre tutta Canneto era al buio, non solo elettrodomestici piccoli e grandi, ma perfino gli stessi cavi elettrici hanno continuato ad incendiarsi come per effetto di un sortilegio.
Al sindaco Pedro Spinnato non è rimasto altro da fare che disporre l'evacuazione di Canneto.
"L'ordinanza di sgombero era ormai inderogabile - spiega - Non si poteva certo restare a guardare, col rischio che si verificasse una tragedia". Per discutere della vicenda, oggi a Caronia si riunirà il consiglio comunale.
Così, mentre le loro case sono presidiate dai poliziotti per evitare azioni di sciacallaggio e dai vigili del fuoco per spegnere le fiamme, gli abitanti hanno occupato i binari ferroviari. A convogli fermi e con la centrale che serve la stazione disattivata, c'era stata in effetti una breve stasi negli incendi. Ma poi i roghi sono ricominciati.
Gli abitanti, che continuano la loro civile protesta, rifiutano di affidarsi a spiegazioni paranormali, ma sono ormai in tanti a cominciare a sussurrare dell'opportunità di chiamare un prete.
Ieri, a Caronia è arrivata una squadra composta da oltre cento tecnici della quale fanno parte ricercatori universitari, docenti di elettrostatica e chimica, esperti della Protezione civile nazionale, tecnici delle compagnie telefoniche.
Toccherà ai geologi in particolare effettuare indagini ambientali per stabilire se gli episodi di autocombustione siano da collegare alla presenza di fenomeni elettromagnetici nel sottosuolo.
By Michela Giuffrida - Tratto da "Repubblica.it" - del 10 febbraio 2004
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Il MISTERO della CASA degli SPIRITI
Piatti volanti, luci che si accendono da sole, fenomeni di levitazione: un vero e proprio enigma.
CAVALLINO (Lecce) - Piatti che volano, ombrelli che si smaterializzano per poi ricomparire all'improvviso, statue sacre che si infrangono contro i muri, luci «impazzite» che si accendono e spengono da sole.
Gli occultisti li chiamano fenomeni di «Poltergeist», per gli esperti del paranormale sono scherzi della mente, per gli scienziati fenomeni dimostrabili in modo razionale. Qualunque sia la spiegazione, di fatto c'è una tranquilla famiglia che da alcuni mesi vive giorni e notti turbati da inquietanti e apparentemente inspiegabili fenomeni.
Veniamo ai fatti.
Tutto sarebbe cominciato prima della scorsa estate, quando i primi presunti fenomeni si sarebbero manifestati con i telefoni cellulari di tutti i componenti della casa, improvvisamente bloccati, e con il credito misteriosamente esaurito dopo ogni ricarica. A distanza di qualche mese, altri strani eventi. «Tutte le luci di casa hanno cominciano ad accendersi e spegnersi ripetutamente da sole - spiegano nella casa - e gli elettrodomestici a mettersi contemporaneamente in funzione. Ovviamente abbiamo richiesto un controllo ma l'elettricista non ha riscontrato alcuna anomalia. La settimana scorsa poi, gli ombrelli hanno preso a spostarsi in posti diversi dalla casa. Li abbiamo legati con dello scotch ma li abbiamo ritrovati dopo qualche minuto spostati tutti insieme al centro della stanza». A questi sarebbero seguiti altri fenomeni. «Abbiamo visto i quadri staccarsi con violenza dalle pareti - raccontano con un pizzico di paura - per rovinare addosso a tutti noi della famiglia. E poi statuine sacre sbattute contro i muri da una forza misteriosa e violenta». Di uno di questi eventi sarebbe stato testimone un falegname chiamato per una riparazione di una porta (ne riferiamo a parte), tra l'altro, sembra, rimasta chiusa dall'interno senza che la chiave fosse nella toppa.
Poi strane «smaterializzazioni»: occhiali, patente, soldi, chiavi di casa, la pila del telefono cordless, il videotelefono, fino ai libri di scuola della figlia sarebbero spariti improvvisamente, salvo poi «riapparire» con violenza dopo giorni, sbattuti per terra e sempre come provenienti dal nulla. Ma c'è dell'altro, forse ancora più inquietante: alcuni oggetti si sarebbero smaterializzati da una casa di una congiunta per poi apparire in quella in questione.
«Vede? Questi certificati strappati erano ben custoditi in casa a mia suocera...ora sono qui !»
Opera del demonio ? E' questo che in casa si era pensato, tanto da chiamare il parroco, Monsignor Gino De Filippo, per impartire la benedizione, cosa che il sacerdote ha fatto prontamente.«Mi premeva soprattutto accertarmi che non si trattasse di opera del Diavolo - spiega il monsignore - cosa che effettivamente ho escluso appena entrato in casa. Nei casi di possessioni diaboliche, infatti, l'esperienza insegna che si riscontrano fenomeni di riluttanza al sacro, all'acqua santa in particolare. Oppure voci distorte o frasi pronunciate in lingue arcaiche. In casa, invece, assolutamente nulla di ciò. Dopo aver benedetto la dimora ho lasciato due immagini sacre, di cui una della Madonna del Monte. Mi hanno però detto che la prima è stata ritrovata strappata e la seconda è sparita». Altro mistero: nei giorni scorsi l'immagine sarebbe ritornata integra. Intanto altri fenomeni starebbero accadendo: sui muri di casa avrebbero cominciato a comparire scritte indecifrabili e qualcuno avrebbe anche visto delle ombre aggirarsi per casa. Finirà il mistero per lasciare spazio ad una spiegazione razionale ?
INTERVISTA al TESTIMONE OCULARE:
«Credevo che certe cose potessero accadere solo nei film di fantascienza. Ho ancora la pelle d'oca per quello che ho visto». A parlare è il falegname testimone, suo malgrado, di alcuni degli strani «fenomeni» che si sarebbero verificati nell'abitazione di Cavallino.
«Non conoscevo la famiglia in questione, se non solo di vista - racconta - Una mattina sono stato chiamato da loro per sbloccare una porta. Mi avevano detto che era rimasta bloccata. Mi sono dunque recato nell'abitazione e ho eseguito la riparazione. Mentre lavoravo, però, sentivo degli strani rumori provenire da altre stanze finché, una volta terminata la riparazione, mi sono spostato in cucina. Appena giunto lì ho assistito a qualcosa di incredibile: contenitori di sale, pepe e spezie e un lumino votivo hanno cominciato a "volare" da una mensola, colpendo i componenti delle famiglia che erano tutti in casa. Volavano anche patate e altro». Quale è stata la sua reazione ?
«Ho avuto paura ma poi mi sono ripreso e ho pensato di fissare un crocifisso e un'immagine della Madonna, perché ho pensato si trattasse di eventi demoniaci, ma ho visto che non succedeva nulla altro». Non è possibile che fosse stato qualcuno a fare tutto questo ? «No, le finestre erano chiuse e per quello che ne so non ci sono altri componenti in quella famiglia».
Ma lei era sobrio quella mattina, o non può essere stato indotto a suggestionarsi, sapendo magari che in quella casa si diceva accadesse qualcosa di strano? «Assolutamente no, non è mia abitudine bere. E poi non sapevo nulla di tutto questo.
Solo quando ho raccontato l'accaduto ho saputo che il giorno prima era andato il parroco a impartire la benedizione».
In questo caso lei crede nel mistero o nella scienza? «Io conosco solo il mio mestiere, non è compito mio stabilire da cosa dipenda questo.
Certo, credo nel trascendente, ma quello che posso dire è che questa esperienza la ricorderò per tutta la vita».
(By G.P.)
www.mednat.org/misteri/poltergeist.htm