L'Is ha bruciato vivo il pilota giordano

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Hal.9000
00martedì 3 febbraio 2015 21:16
Amman: "A morte la al-Rishawi e altri cinque"

Is mostra in video il pilota giordano arso vivo. Amman giustizierà Sajida al-Rishawi


Lo Stato Islamico aveva proposto lo scambio: la vita di Muadh al-Kasasibah per la liberazione dell'aspirante kamikaze, che secondo media arabi ora sarà uccisa assieme ad altri cinque terroristi in carcere. Amman: il pilota è morto il 3 gennaio. Re Abdallah interrompe la visita negli Usa. Obama: "Brutalità Is raddoppia la nostra determinazione"


NEW YORK - Lo Stato Islamico ha diffuso un video per mostrare al mondo la sua determinazione nello spingere sempre oltre la soglia dell'orrore. Nel filmato viene esibita, con l'ormai consueta e macabra cura della sceneggiatura, la tragica fine del pilota giordano Muadh al-Kasasibah: bruciato vivo in una gabbia, poi ricoperto di macerie. Appresa la notizia, Re Abdallah di Giordania ha interrotto la sua visita negli Stati Uniti e sta rientrando in patria. Il portavoce del governo di Amman: "La Giordania farà tremare la terra" sotto lo Stato Islamico. Per il presidente americano Barack Obama, il video, la cui autenticità non è ancora stata accertata, è un'indicazione della "brutalita" dell'Is e "ci costringe a raddoppiare la nostra determinazione" a sconfiggere il Califfato.

Muadh al-Kasasibah venne catturato il 24 dicembre e l'Is, dopo aver detto di averlo ucciso ai primi di gennaio, aveva chiesto la liberazione dell'aspirante kamikaze qaedista Sajida al-Rishawi in cambio della sua vita. Amman si era detta pronta allo scambio, ma voleva la prova che al-Kasasibah fosse vivo. Fallita la trattativa, lo Stato Islamico aveva preannunciato l'esecuzione del pilota: "Se ne andrà con il sole". Ora Arabic Sky News, citando fonti del governo giordano, fa sapere che Sajida al-Rishawi e altri cinque terroristi in carcere in Giordania saranno giustiziati. Non c'è al momento conferma ufficiale da Amman. Secondo fonti della sicurezza giordana, la donna sarà uccisa "domani all'alba".

Il resto dell'articolo qui:
www.repubblica.it/esteri/2015/02/03/news/isis_site_nuovo_video_con_pilota_giordano_arso_vivo-10...

[SM=g1861202]
Sabry.77
00martedì 3 febbraio 2015 21:34
[SM=g7364] ma che " dio " mai vorrebbe queste atrocità . Come si può pensare di fare cose del genere in nome di un " dio " .


[SM=g1861202]
Giandujotta.50
00martedì 3 febbraio 2015 21:40
Infatti qui Dio non c'entra niente.
Che Il Creatore debba difendersi da simili accuse è paradossale!
Mi da persino fastidio parlarne.
barnabino
00martedì 3 febbraio 2015 21:52
Bruciare vive le persone non è esclusiva dell'ISIS... Marian Pavel Caster, giovane ragazzo gay albanese, il 7 Novembre 2004 fu cosparso di benzina e bruciato vivo a Viterbo nella centralissima Piazza della Morte, ha riportato ustioni che hanno sfigurato ‘ottanta percento del suo corpo. Ad Acri Fabrizio Greco, 25enne con piccoli precedenti penali, è stato ucciso da due coetanei che, al termine di una lite gli hanno dato fuoco, solo per ricordare alcuni episodi italianissimi che con Dio non c'entrano nulla.

Shalom
Lungosonno
00martedì 3 febbraio 2015 21:53
[SM=g28002]

E' un confronto tra demoni.

Tra deità di estrazione demonica.

E' satana multifacce.

Il popolo di Geova osserva,qualcuno sbigottisce
non tenendo a mente, che la crudeltà non è solo fisica

ahh....quella fisica fa male!Pardon


(SimonLeBon)
00martedì 3 febbraio 2015 22:33
Re: Amman: "A morte la al-Rishawi e altri cinque"
Hal.9000, 2/3/2015 9:16 PM:


Is mostra in video il pilota giordano arso vivo. Amman giustizierà Sajida al-Rishawi
...

[SM=g1861202]



Infatti adesso i giordani vogliono ripagare con la stessa moneta.

Simon
sabrina.testi
00mercoledì 4 febbraio 2015 06:17
è tutto molto triste, certo.... ma bisogna vedere quello che c'è dietro...tutto quello insomma che a noi non fanno sapere, quali sono i veri motivi di questa guerra che va avanti ormai da anni!! cioè io non ci capisco e non voglio capirci nulla di politica e di affari di stato, ma x quanto gli uomini possano esser cattivi, la gente non si sveglia la mattina con l'intenzione di bruciare qualcuno vivo o tagliar teste... un motivo deve esserci necessariamente (petrolio o altro).... forse i ns governanti ed i media loro portavoce ci han presi tutti x poveri imbecilli, che ci lasciamo abbindolare dai loro racconti
[SM=g1871115]
Giandujotta.50
00mercoledì 4 febbraio 2015 06:40
quando si cerca qualche spiegazione ad atrocità simili, non dimentichiamoci che 'tutto il mondo è sotto il potere del maligno'
(1Giovanni 5:19)
Amalia 52
00mercoledì 4 febbraio 2015 08:41
Triste a dirsi, studiando la storia si è costretti a riconoscere che sono state commesse molte grandi atrocità, molti olocausti.Come dice la Bibbia, “l’uomo ha dominato l’uomo a suo danno”. (Eccl. 8:9) E il fatto che tali atrocità sono state commesse in molte parti della terra è la prova che tali crudeltà non si possono considerare un segno caratteristico delle persone di una certa razza o nazionalità. L’odio non conosce colore, né lingua, né bandiera.

Geova è il Giudice supremo della storia. Nel giorno della sua giusta indignazione giudicherà le persone e le istituzioni responsabili.

Fra queste ci sarà anche tutto il sistema della falsa religione, chiamato nelle Scritture col nome simbolico “Babilonia la Grande”.

Di lei è scritto: “I suoi peccati si sono ammassati fino al cielo, e Dio si è rammentato dei suoi atti d’ingiustizia”. — Rivelazione 18:2, 5.

Queste religioni avrebbero dovuto insegnare ai loro fedeli ad agire bene, ma non l’hanno fatto. Perciò la Parola di Dio dice di tutta la religione mondana: “In lei fu trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati scannati sulla terra”.
(Rivelazione 18:24) Poiché non hanno insegnato ai loro fedeli ad amare il prossimo e i correligionari, queste religioni sono incorse nella colpa del sangue.




sabrina.testi
00mercoledì 4 febbraio 2015 11:40
... certo ke dietro le quinte c'è satana a fomentare odio e avidità, intendevo dire che è molto fastidioso sentire quanto i tg sono di parte e fuorvianti, riuscendo in parte, forse, a manipolare il pensiero anke fra alcuni di noi ke pur ci sforziamo di mantenerci
neutrali...
'Andros'
00mercoledì 4 febbraio 2015 11:48
Re:
E' la vecchia rivalità tra Cananei, Amorrei, Ferezei, Ghirgasei: cambiano i tempi ed i nomi ma l'odio razziale e tribale, fomentato dal diavolo, è sempre lo stesso.
[SM=g28001]

luluana2011.1978ana2011
00mercoledì 4 febbraio 2015 16:14
bruciato vivo..
non ho parole !....tutto il mondo è coinvolto in dolori e paure ..questi sono gli ultimi giorni di qui parlava Gesù.... [SM=g7556]
(SimonLeBon)
00giovedì 5 febbraio 2015 00:00
La vendetta di Amman contro l'Isis. L'imam: crocifiggeteli
La Giordania impicca la kamikaze e bombarda i jihadisti a Mosul

Lo shock ha lasciato il posto alla rabbia e alla vendetta. Dopo le agghiaccianti immagini diffuse ieri dall'Isis del pilota giordano bruciato vivo, ad Amman sono stati impiccati all'alba di oggi due terroristi di Al Qaida, tra i quali la donna della quale l'Isis aveva chiesto il rilascio promettendo la liberazione dell'ostaggio. Mentre la società giordana, che nei mesi scorsi era parsa divisa sulla partecipazione alla Coalizione internazionale a guida americana, sembra ora fare quadrato intorno al re Abdallah, intenzionato più che mai a continuare i raid contro lo Stato islamico in Siria: tanto che in serata caccia giordani, secondo fonti vicine ai Peshmerga curdi, hanno massicciamente bombardato Mosul, la 'capitale' del Califfato in Iraq, uccidendo 55 membri dell'Isis, tra cui un loro leader, Abu-Obida Al-Tunisian. Anche Ahmed al Tayyeb, l'imam dell'università Al Azhar del Cairo, il centro teologico più importante dell'Islam sunnita, ha espresso tutta la sua ira contro i responsabili dell'uccisione del pilota ventiseienne Muaz al Kassesbeh, arrivando ad affermare che i jihadisti dovrebbero essere "crocifissi" e mutilati, e definendo lo Stato islamico "un'organizzazione terroristica satanica".

Durissima anche la reazione dell'Unione europea, che però prende nettamente le distanze dalle esecuzioni compiute stamane per rappresaglia dei due militanti iracheni di al Qaida già condannati a morte: una donna, Sajida al-Rishawi, riconosciuta come membro di un commando che nel 2005 si rese responsabile di tre attentati in grandi alberghi di Amman uccidendo 60 persone, e Ziad al Karbuli, condannato nel 2008 per aver pianificato attacchi contro cittadini giordani in Iraq. "Mentre devono essere fatti tutti gli sforzi per combattere il terrorismo e far pagare le conseguenze ai responsabili, la nostra reazione alla minaccia posta dal Daesh (lo Stato islamico nell'acronimo in arabo) deve essere in linea con i nostri valori comuni di giustizia e diritti dei prigionieri", ha affermato l'alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini. "La posizione europea contro la pena capitale resta invariata", ha aggiunto. Una posizione ben diversa quella espressa dai giordani che oggi, a Karak, città natale di Kassasbeh, hanno manifestato nelle strade chiedendo "vendetta" e gridando slogan di sostegno al re Abdallah. Come quella, ovviamente, del padre del pilota ucciso. "Chiedo al governo di vendicare il sangue di mio figlio e la dignità del nostro Paese", ha affermato Safi al Kassasbeh, chiedendo inoltre alla Coalizione internazionale di portare a termine la sua missione di "distruggere" lo Stato islamico. L'Isis, intanto, ha continuato oggi nella sua linea di sfida, proiettando in pubblico a Raqqa, in Siria, il video della messa a morte del pilota giordano, e poi montando una sequenza nella quale mostra la "gioia" del pubblico presente, tra i quali anche un ragazzo. A riferirlo è stato il Site, il sito che monitora gli account jihadisti. E proprio Raqqa è la città dove si presume che Muaz Kassasbe sia stato bruciato vivo. Dure condanne dell'atroce esecuzione sono arrivate oggi dai governi dei più importanti Paesi islamici. Il primo ministro iracheno, Haidar al Abadi, ha affermato che, come risposta, occorre lanciare ancor più "duri raid contro il gruppo terrorista". Ma allo stesso tempo il New York Times, citando fonti dell'amministrazione Obama, ha rivelato che gli Emirati Arabi Uniti, alleato chiave degli Stati Uniti nella Coalizione anti-Isis, hanno sospeso la partecipazione ai raid aerei già dallo scorso dicembre, proprio per il timore per la sorte dei propri piloti dopo la cattura di Kassasbeh. Da parte sua la Siria ha parlato di "orrendo crimine" e l'Iran di "disumana uccisione". Anche il premier giapponese Shinzo Abe ha espresso "profonda indignazione" per l'uccisione "disumana e spregevole" del pilota. Nei giorni scorsi Tokyo aveva chiesto il sostegno di Amman per tentare di liberare i giapponesi in ostaggio dell'Isis, Haruna Yukawa e Kenji Goto, poi uccisi. Mentre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al re giordano un messaggio nel quale ha espresso "orrore" per la "barbara uccisione", esortando a "rafforzare l'unità per battere il terrore". Condoglianze ad Amman anche dal primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, che ha colto l'occasione per tornare a lanciare i suoi strali polemici contro l'Iran. "L'Isis brucia la gente viva mentre l'Iran la impicca nella pubblica piazza", ha affermato il premier, aggiungendo che "entrambi sono motivati da un Islam estremista la cui crudeltà non conosce limiti". Ma "il pericolo maggiore - ha avvertito - sarebbe se questo estremismo fosse appoggiato da armi nucleari".
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
(SimonLeBon)
00giovedì 5 febbraio 2015 00:03
Re: La vendetta di Amman contro l'Isis. L'imam: crocifiggeteli
(SimonLeBon), 2/5/2015 12:00 AM:

... Anche Ahmed al Tayyeb, l'imam dell'università Al Azhar del Cairo, il centro teologico più importante dell'Islam sunnita, ha espresso tutta la sua ira contro i responsabili dell'uccisione del pilota ventiseienne Muaz al Kassesbeh, arrivando ad affermare che i jihadisti dovrebbero essere "crocifissi" e mutilati, e definendo lo Stato islamico "un'organizzazione terroristica satanica". ...



Si rispolvera l'antica pena della "crocefissione" almeno a parole, e l'antica scusa per praticarla, il padre della menzogna satana.

Simon
(Gladio)
00giovedì 5 febbraio 2015 15:55
La cosa che più mi ha colpito di questa ennesima vicenda sanguinaria ,non l'atto disumano in se , ma il fato che uno stato politico abbia mreso la pariglia..........l'occhio per occhio , questa deriva violenta secondo me si estenderà sempre di più e avremo sempre più sangue versato davanti ai nostri occhi, questo è un'altro passo che ci avvicina sempre più allo scuotimento delle nazioni, che toglieranno di mezzo di religione come causa di scontro pensando di fare un bene all'umanità [SM=g28004]
luluana2011.1978ana2011
00martedì 10 febbraio 2015 00:21
pilota giordano
bruciato vivo ..ogni giorno in tutto il mondo stamo assistendo tramite notizia e commenti a uccisioni di massa stupri esodi di poverissime persone che sfuggono dai propri paesi .queste notizie sono paurose .si ascoltano di qua .nelle nostre case,.come se fossero cose molto lontane ,...ma lo sono? [SM=g2037509]
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