“Rispose Tommaso: ‘Mio Signore e mio Dio!’”

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Seabiscuit
00mercoledì 14 aprile 2010 13:24
Giovanni 20:28

L’esclamazione di Tommaso in Giovanni 20:28 dimostra che Gesù sia Dio?

Ne vogliamo parlare?

Morby968
00mercoledì 14 aprile 2010 14:13
Re: Giovanni 20:28
Seabiscuit, 14/04/2010 13.24:


L’esclamazione di Tommaso in Giovanni 20:28 dimostra che Gesù sia Dio?

Ne vogliamo parlare?





Oh mio Dio!!!

No Sea, non mi sto rivolgendo a te...E' solo un' esclamazione [SM=x1408399]
Giandujotta.50
00mercoledì 14 aprile 2010 14:24
mi sono incuriosita e sono andata a vedere su un'intelineare e ho trovato che propone per kyrios, l'alternativa Master (padrone) a Lord (signore)...

e qui mi fermo... [SM=g27985]

Barnaba1977
00mercoledì 14 aprile 2010 14:32
Secondo me non lo dimostra. Penso sia da intendersi come Giovanni 1:1. In effetti Gesù era uno spirito come Dio. Oppure Tommaso poteva riferirsi all'autorità conferitagli di rappresentare Dio.
Seabiscuit
00mercoledì 14 aprile 2010 14:38
come mai la TNNM scrive "mio Dio" con la D maiuscola e non minuscola come in Giov. 1:1? Lo richiede la grammatica italiana? Cioè, solo nel caso ci fosse l'articolo "un" allora "un dio" va scritto in minuscolo e se invece manca "un" allora va scritto in maiuscolo?
Araldo73
00mercoledì 14 aprile 2010 14:42
Re: Re: Giovanni 20:28
Morby968, 14/04/2010 14.13:




Oh mio Dio!!!

No Sea, non mi sto rivolgendo a te...E' solo un' esclamazione [SM=x1408399]



Ah come fate le cose semplici..
Comunque che fate mi disquisite delle Scritture che devo usare con Aquila?? [SM=x1408399]

Giovanni 20:27
[27] Poi disse a Tommaso: "Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!".
[28] Rispose Tommaso: "Mio Signore e mio Dio!".
[29] Gesù gli disse: "Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!".
[30] Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro.
[31] Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

Giusto un paio di considerazioni.

Per
Morby Tommaso non "esclamò" ne "esultò" ne "lodò", Tommaso RISPOSE a Gesù.

E gli disse "MIO SIGNORE E MIO DIO" capite l'affermazione? Senza che Gesù lo rimproverò di aver pensato le cose di Satana come fece con Pietro..no Gesù non lo rimprovera.

E per evitare di intendere "Dio" con "un dio" (messaggero divino o che se ne dica..) vi prego altresì di notare che non disse "Tu sei un dio" ma che Cristo Gesù era il SUO DIO.

Pax
Araldo.


Morby968
00mercoledì 14 aprile 2010 14:45
Re: Re: Re: Giovanni 20:28
Araldo73, 14/04/2010 14.42:



Ah come fate le cose semplici..
Comunque che fate mi disquisite delle Scritture che devo usare con Aquila?? [SM=x1408399]

Giovanni 20:27
[27] Poi disse a Tommaso: "Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!".
[28] Rispose Tommaso: "Mio Signore e mio Dio!".
[29] Gesù gli disse: "Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!".
[30] Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro.
[31] Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

Giusto un paio di considerazioni.

Per
Morby Tommaso non "esclamò" ne "esultò" ne "lodò", Tommaso RISPOSE a Gesù.

E gli disse "MIO SIGNORE E MIO DIO" capite l'affermazione? Senza che Gesù lo rimproverò di aver pensato le cose di Satana come fece con Pietro..no Gesù non lo rimprovera.

E per evitare di intendere "Dio" con "un dio" (messaggero divino o che se ne dica..) vi prego altresì di notare che non disse "Tu sei un dio" ma che Cristo Gesù era il SUO DIO.

Pax
Araldo.





Araldo, è l' unico passo in contrapposizione con tutto il resto delle scritture. Non puoi basare una dottrina intera su un' unica interpretazione. Comunque non volevo renderla facile, anzi, la mia era solo una battuta.
Mi va bene!! Analizziamo questo passo e facciamo in modo che non contrasti con i numerosi passi in cui Gesù stesso (e non Tommaso) afferma di non essere DIO, cioè quel Dio che era di Tommaso, dal momento che Tommaso era un ebreo.
Seabiscuit
00mercoledì 14 aprile 2010 14:53
caro Araldo,

riflettiamo sul contesto. Da cosa Tommaso avrebbe riconoscuto in Gesù anche l'Iddio? E come mai solo lui?
Il contesto ci spiega che Tommaso non credeva, se prima non vedeva che, Gesù era li, risorto. Immaginati un pò l'emmozione che doveva provare essendo uno incredulo se prima non vedeva coi suoi occhi.
Quindi fa quel esclamazione. Ora, se Mosè viene anche definito Dio e anche satana il diavolo viene definito Dio, perchè Tommaso non avrebbe potuto definire Gesù come Dio?
gordon62
00mercoledì 14 aprile 2010 15:04
Re: Re: Re: Giovanni 20:28
Araldo73, 14/04/2010 14.42:

vi prego altresì di notare che non disse "Tu sei un dio" ma che Cristo Gesù era il SUO DIO.



"...Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». (Matteo 27:46 - CEI)

Scusami Araldo, se Tommaso riconosceva che Cristo Gesù era il SUO DIO,
chi mai era il "Dio mio, Dio mio" che Gesù stesso chiamava in punto di morte ?


Morby968
00mercoledì 14 aprile 2010 15:08
Re: Re: Re: Re: Giovanni 20:28
gordon62, 14/04/2010 15.04:



"...Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». (Matteo 27:46 - CEI)

Scusami Araldo, se Tommaso riconosceva che Cristo Gesù era il SUO DIO,
chi mai era il "Dio mio, Dio mio" che Gesù stesso invocava in punto di morte ?






Giusto!! Inoltre, poche ore prima di presentarsi a Tommaso, disse a Maria Maddalena di avvisare i discepoli perchè lui sarebbe asceso all' IDDIO MIO E IDDIO VOSTRO. Ma tanto penso sia fiato sprecato in un certo senso, perchè araldo e tutti i cattolici sono concordi nel affermare che la dottrina trinitaria si evince più dalla tradizione che dalla sola scriptura.
Seabiscuit
00mercoledì 14 aprile 2010 15:12
Giovanni stesso, dopo aver riferito l’incontro di Tommaso col risuscitato Gesù, dice di quello e di altri episodi simili: “Ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate la vita per mezzo del suo nome”. Se Tommaso, stranamente l'unico apostolo, riconosce in quel occasione Gesù come l'Iddio, come mai Giovanni dopo non conferma che Gesù è l'Iddio, ma il Figlio di Dio?



Barnaba1977
00mercoledì 14 aprile 2010 15:16
Re: Re: Re: Giovanni 20:28
Araldo73, 14/04/2010 14.42:

Per
Morby Tommaso non "esclamò" ne "esultò" ne "lodò", Tommaso RISPOSE a Gesù.



Tuttavia, grammaticalmente la frase può avere sia valenza nominativa enfatica che vocativo esclamativo solenne. Ricordo che anche Manoa, il padre di Sansone, fece un uso simile:

(Giudici 13:20-22) 20 Avvenne dunque che, come la fiamma ascendeva dall’altare verso il cielo, l’angelo di Geova ascese quindi nella fiamma dell’altare mentre Manoa e sua moglie guardavano. Subito caddero con la faccia a terra. 21 E l’angelo di Geova non apparve più a Manoa e a sua moglie. Quindi Manoa seppe che era stato l’angelo di Geova. 22 Di conseguenza Manoa disse a sua moglie: “Noi positivamente moriremo, perché abbiamo visto Dio”.

Inoltre, Poco prima Gesù disse queste parole:

(Giovanni 20:17) 17 Gesù le disse: “Smetti di stringerti a me. Poiché non sono ancora asceso al Padre. Ma va dai miei fratelli e di’ loro: ‘Io ascendo al Padre mio e Padre vostro e all’Iddio mio e Iddio vostro’”.

Araldo73, 14/04/2010 14.42:

E gli disse "MIO SIGNORE E MIO DIO" capite l'affermazione? Senza che Gesù lo rimproverò di aver pensato le cose di Satana come fece con Pietro..no Gesù non lo rimprovera.



Infatti, Pietro ostacolò (Satana significa oppositore) il proposito di Geova, mentre Tommaso no. Non c'era necessità di rimproverarlo.
prays
00mercoledì 14 aprile 2010 15:43
Come ho fatto notare in altri lidi, a mio avviso l'assoluta mancanza di commenti da parte di Gesù è curiosa. Credo che tutti ci ricordiamo cosa disse Gesù a Pietro quando riconobbe in lui il Messia: (Matteo 16:13-17) 13 Or quando fu venuto nelle parti di Cesarea di Filippo, Gesù chiese ai suoi discepoli: “Chi dicono gli uomini che sia il Figlio dell’uomo?” 14 Essi dissero: “Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri ancora Geremia o uno dei profeti”. 15 Egli disse loro: “Ma voi, chi dite che io sia?” 16 Rispondendo, Simon Pietro disse: “Tu sei il Cristo, il Figlio dell’Iddio vivente”. 17 In risposta, Gesù gli disse: “Felice te, Simone figlio di Giona, perché non te [lo] hanno rivelato la carne e il sangue, ma il Padre mio che è nei cieli.

Ora, di fronte a quello che sarebbe un salto teologico notevole, non più soltanto Cristo ma vero Dio, Gesù non pronuncia un fiato, tira avanti come se Tommaso non avesse nemmeno parlato. Sarà, ma a me il silenzio di Gesù più che un tacito assenso sembra un'evidenza di quanto poco importanti fossero le parole di Tommaso.
Seabiscuit
00mercoledì 14 aprile 2010 15:56
Re:
prays, 14.04.2010 15:43:

Come ho fatto notare in altri lidi, a mio avviso l'assoluta mancanza di commenti da parte di Gesù è curiosa. Credo che tutti ci ricordiamo cosa disse Gesù a Pietro quando riconobbe in lui il Messia: (Matteo 16:13-17) 13 Or quando fu venuto nelle parti di Cesarea di Filippo, Gesù chiese ai suoi discepoli: “Chi dicono gli uomini che sia il Figlio dell’uomo?” 14 Essi dissero: “Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri ancora Geremia o uno dei profeti”. 15 Egli disse loro: “Ma voi, chi dite che io sia?” 16 Rispondendo, Simon Pietro disse: “Tu sei il Cristo, il Figlio dell’Iddio vivente”. 17 In risposta, Gesù gli disse: “Felice te, Simone figlio di Giona, perché non te [lo] hanno rivelato la carne e il sangue, ma il Padre mio che è nei cieli.

Ora, di fronte a quello che sarebbe un salto teologico notevole, non più soltanto Cristo ma vero Dio, Gesù non pronuncia un fiato, tira avanti come se Tommaso non avesse nemmeno parlato. Sarà, ma a me il silenzio di Gesù più che un tacito assenso sembra un'evidenza di quanto poco importanti fossero le parole di Tommaso.



ma infatti anche io la vedo così. E poi, vi immaginate una simile rivelazione fatta da Tommaso e poi nessuno degli astanti che ne parla? Anzi, Giovanni poi rimarca il fatto che Gesù è il Figlio di Dio e non l'Iddio.




Morby968
00mercoledì 14 aprile 2010 16:20
Re:
prays, 14/04/2010 15.43:

Come ho fatto notare in altri lidi, a mio avviso l'assoluta mancanza di commenti da parte di Gesù è curiosa. Credo che tutti ci ricordiamo cosa disse Gesù a Pietro quando riconobbe in lui il Messia: (Matteo 16:13-17) 13 Or quando fu venuto nelle parti di Cesarea di Filippo, Gesù chiese ai suoi discepoli: “Chi dicono gli uomini che sia il Figlio dell’uomo?” 14 Essi dissero: “Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri ancora Geremia o uno dei profeti”. 15 Egli disse loro: “Ma voi, chi dite che io sia?” 16 Rispondendo, Simon Pietro disse: “Tu sei il Cristo, il Figlio dell’Iddio vivente”. 17 In risposta, Gesù gli disse: “Felice te, Simone figlio di Giona, perché non te [lo] hanno rivelato la carne e il sangue, ma il Padre mio che è nei cieli.

Ora, di fronte a quello che sarebbe un salto teologico notevole, non più soltanto Cristo ma vero Dio, Gesù non pronuncia un fiato, tira avanti come se Tommaso non avesse nemmeno parlato. Sarà, ma a me il silenzio di Gesù più che un tacito assenso sembra un'evidenza di quanto poco importanti fossero le parole di Tommaso.



Oh semplicemente fu un' esclamazione di Tommaso e venne recepita da Gesù come tale...
Araldo73
00mercoledì 14 aprile 2010 16:58
Re: Re: Re: Re: Giovanni 20:28
gordon62, 14/04/2010 15.04:



"...Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». (Matteo 27:46 - CEI)

Scusami Araldo, se Tommaso riconosceva che Cristo Gesù era il SUO DIO,
chi mai era il "Dio mio, Dio mio" che Gesù stesso chiamava in punto di morte ?





Ma è semplice: il Padre.
Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e al Dio vostro.

Pax
Araldo

Araldo73
00mercoledì 14 aprile 2010 17:01
Re:
Seabiscuit, 14/04/2010 15.12:

Giovanni stesso, dopo aver riferito l’incontro di Tommaso col risuscitato Gesù, dice di quello e di altri episodi simili: “Ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate la vita per mezzo del suo nome”. Se Tommaso, stranamente l'unico apostolo, riconosce in quel occasione Gesù come l'Iddio, come mai Giovanni dopo non conferma che Gesù è l'Iddio, ma il Figlio di Dio?






Niente eh..non vi entra in testa. [SM=x1408438]

Chi nega che Cristo è il Figlio di Dio?

Il Padre è Dio.
Il Figlio (Cristo) è Dio.
Lo Spirito è Dio.

Quindi dire che Cristo è il Figlio di Dio è perfettamente ORTODOSSO.
Cristo infatti per noi cattolici è Dio e più specificatamente è la seconda persona della Trinità cioè : Il Figlio di Dio.

Pax
Araldo



Morby968
00mercoledì 14 aprile 2010 17:05
Re: Re:
Araldo73, 14/04/2010 17.01:



Niente eh..non vi entra in testa. [SM=x1408438]

Chi nega che Cristo è il Figlio di Dio?

Il Padre è Dio.
Il Figlio (Cristo) è Dio.
Lo Spirito è Dio.

Quindi dire che Cristo è il Figlio di Dio è perfettamente ORTODOSSO.
Cristo infatti per noi cattolici è Dio e più specificatamente è la seconda persona della Trinità cioè : Il Figlio di Dio.

Pax
Araldo






E' appunto questo il problema Araldo. Per noi Il Figlio di Dio e Dio non possono essere la stessa cosa (non la stessa persona). Voi invece dite che è così.
Il fatto è che questa interpretazione trinitaria non trova riscontro nelle scritture. Per avvallare questa dottrina dovete tirare in ballo il pensiero umano, la traditio.
Araldo73
00mercoledì 14 aprile 2010 17:07
Re:


Ora, di fronte a quello che sarebbe un salto teologico notevole, non più soltanto Cristo ma vero Dio, Gesù non pronuncia un fiato, tira avanti come se Tommaso non avesse nemmeno parlato. Sarà, ma a me il silenzio di Gesù più che un tacito assenso sembra un'evidenza di quanto poco importanti fossero le parole di Tommaso.



Entriamo quindi nel campo delle ipotesi.
Tu la vedi così, noi la leggiamo in altro modo.
E visto che tu rimarchi come Gesù stesso si pronunciò favorevolmente nei confronti di Pietro nell'episodio del "E voi chi dite che io sia", ti ricordo anche come prontamente rederguì subito dopo lo stesso Pietro quando disse qualcosa di sbagliato.."vai dietro a me satana!"

E poi leggendo non mi pare di trovare il silenzio di Gesù ma l'affermazione : "Perchè hai veduto hai creduto?"

Gesù risponde.

Pax
Araldo

Barnaba1977
00mercoledì 14 aprile 2010 17:08
Re: Re:
Araldo73, 14/04/2010 17.01:

Quindi dire che Cristo è il Figlio di Dio è perfettamente ORTODOSSO.
Cristo infatti per noi cattolici è Dio e più specificatamente è la seconda persona della Trinità cioè : Il Figlio di Dio.



Ed è ortodosso dire che il Padre era l'iddio del figlio?
Araldo73
00mercoledì 14 aprile 2010 17:10
Re: Re: Re:
Barnaba1977, 14/04/2010 17.08:



Ed è ortodosso dire che il Padre era l'iddio del figlio?



Si.

Pax
Araldo


Morby968
00mercoledì 14 aprile 2010 17:11
Re: Re: Re: Re:
Araldo73, 14/04/2010 17.10:



Si.

Pax
Araldo






Una curiosità: non è ortodosso invece dire che il Figlio è l' Iddio del Padre vero?

dispensa.
00mercoledì 14 aprile 2010 17:22
ma per me non è un mistero, semplicemente Tommaso esclamò una espressione di meraviglia, mio Dio pensando al Padre, e mio Signore pensando a Gesù.


In ogni caso tale esclamazione va vista in armonia al contesto come è stato già illustrato da tutti gli altri nel ricordare che Gesù doveva salire al Padre, Dio vostro e Dio mio.

Che era nei cieli, e quindi non poteva essere Gesù; e così via.
Barnaba1977
00mercoledì 14 aprile 2010 17:25
Re: Re: Re: Re:
Araldo73, 14/04/2010 17.10:

Si.



Che significa quindi essere l'Iddio di qualcuno? Cosa significa essere Dio?
Araldo73
00mercoledì 14 aprile 2010 17:26
Re: Re: Re: Re: Re:
Morby968, 14/04/2010 17.11:




Una curiosità: non è ortodosso invece dire che il Figlio è l' Iddio del Padre vero?




Esattamente Morby, al Padre è l'unico ingenerato e al cui viene nei rapporti con le altre Ipostasi (Figlio e Spirito) riconosciuta la supremazia di esser Colui da cui traggono origene le altre Ipostasi.

Assoluta parità in una sola e medesima sostanza mostrano l’unità divina e pertanto non sono tre dèi, ma un Dio solo, benché il Padre abbia generato il Figlio e quindi non sia Figlio colui che è Padre; benché il Figlio sia stato generato dal Padre e quindi non sia Padre colui che è Figlio; benché lo Spirito Santo, non sia né Padre né Figlio ma solo lo Spirito del Padre e del Figlio, pari anch’egli al Padre e al Figlio, appartenente con essi all’unità della Trinità

PAX
ARALDO
Barnaba1977
00mercoledì 14 aprile 2010 17:29
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Araldo73, 14/04/2010 17.26:



Esattamente Morby, al Padre è l'unico ingenerato e al cui viene nei rapporti con le altre Ipostasi (Figlio e Spirito) riconosciuta la supremazia di esser Colui da cui traggono origene le altre Ipostasi.

Assoluta parità in una sola e medesima sostanza mostrano l’unità divina e pertanto non sono tre dèi, ma un Dio solo, benché il Padre abbia generato il Figlio e quindi non sia Figlio colui che è Padre; benché il Figlio sia stato generato dal Padre e quindi non sia Padre colui che è Figlio; benché lo Spirito Santo, non sia né Padre né Figlio ma solo lo Spirito del Padre e del Figlio, pari anch’egli al Padre e al Figlio, appartenente con essi all’unità della Trinità

PAX
ARALDO



Spiegami quindi la relazione tra chi dice "Dio mio" e Dio. Cosa significa essere Dio?
prays
00mercoledì 14 aprile 2010 17:35
Re: Re:
Araldo73, 14/04/2010 17.07:



Ora, di fronte a quello che sarebbe un salto teologico notevole, non più soltanto Cristo ma vero Dio, Gesù non pronuncia un fiato, tira avanti come se Tommaso non avesse nemmeno parlato. Sarà, ma a me il silenzio di Gesù più che un tacito assenso sembra un'evidenza di quanto poco importanti fossero le parole di Tommaso.



Entriamo quindi nel campo delle ipotesi.
Tu la vedi così, noi la leggiamo in altro modo.

Ma difatti, per questo direi che il fatto che Gesù non corregga Tommaso non possa essere preso come una prova che avesse riconosciuto effettivamente che Gesù era Dio.


E poi leggendo non mi pare di trovare il silenzio di Gesù ma l'affermazione : "Perchè hai veduto hai creduto?"

Gesù risponde.

La risposta di Gesù non è riferita alla frase di Tommaso, ma alla sua precedente incredulità circa la risurrezione di Cristo.
Araldo73
00mercoledì 14 aprile 2010 17:45
Re: Re: Re:
Scusate sto andando via, ma spero di riprendere da qui domani!
PS: Aquila non t'arrabbiare... [SM=g27988]

Pax
Araldo
Morby968
00mercoledì 14 aprile 2010 17:48
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Araldo73, 14/04/2010 17.26:



Esattamente Morby, al Padre è l'unico ingenerato e al cui viene nei rapporti con le altre Ipostasi (Figlio e Spirito) riconosciuta la supremazia di esser Colui da cui traggono origene le altre Ipostasi.

Assoluta parità in una sola e medesima sostanza mostrano l’unità divina e pertanto non sono tre dèi, ma un Dio solo, benché il Padre abbia generato il Figlio e quindi non sia Figlio colui che è Padre; benché il Figlio sia stato generato dal Padre e quindi non sia Padre colui che è Figlio; benché lo Spirito Santo, non sia né Padre né Figlio ma solo lo Spirito del Padre e del Figlio, pari anch’egli al Padre e al Figlio, appartenente con essi all’unità della Trinità

PAX
ARALDO



Quindi il Padre è ingenerato (posizione di supremazia rispetto al Figlio) ed è DIO
Il Figlio è generato e quindi inferiore al Padre ma è Dio.
Lo spirito santo è diverso dal Padre e dal Figlio ed è DIO.

Non capisco come un essere di fatto inferiore in quanto a persona, possa essere comunque uguale in sostanza (intesa in maniera trinitaria) e quindi essere DIO.

PADRE = DIO
FIGLIO < PADRE ma = DIO

C'è qualcosa che non torna!!!!
Se il Padre è Dio e Dio nel nuovo testamento è sempre il Padre come mi ha confermato testè un trinitario, come fa il Figlio inferiore al padre in quanto persona ad essere uguale al Padre in quanto DIO?

Irrompe contro ogni logica umana. Non venire però a dirmi che è una cosa profonda delle scritture, perchè non si capisce come mai, accettate la filosofia umana per spiegare la parola di Dio ma eclissate totalmente la logica umana andando persino contro le scritture.
Araldo, non capisco proprio...
Araldo73
00mercoledì 14 aprile 2010 17:51
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Morby968, 14/04/2010 17.48:



Quindi il Padre è ingenerato (posizione di supremazia rispetto al Figlio) ed è DIO
Il Figlio è generato e quindi inferiore al Padre ma è Dio.
Lo spirito santo è diverso dal Padre e dal Figlio ed è DIO.

Non capisco come un essere di fatto inferiore in quanto a persona, possa essere comunque uguale in sostanza (intesa in maniera trinitaria) e quindi essere DIO.

PADRE = DIO
FIGLIO < PADRE ma = DIO

C'è qualcosa che non torna!!!!
Se il Padre è Dio e Dio nel nuovo testamento è sempre il Padre come mi ha confermato testè un trinitario, come fa il Figlio inferiore al padre in quanto persona ad essere uguale al Padre in quanto DIO?

Irrompe contro ogni logica umana. Non venire però a dirmi che è una cosa profonda delle scritture, perchè non si capisce come mai, accettate la filosofia umana per spiegare la parola di Dio ma eclissate totalmente la logica umana andando persino contro le scritture.
Araldo, non capisco proprio...



Credimi Morby non è così difficile come ti sembra.
Ma ora perdonami non ho tempo domani ti rispondo!
Ciao!
Araldo

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