Ciao monseppe, hai toccato un tasto per me molto delicato parlando di "filosofia" e per giunta mettendola fra virgolette! Ora che il danno è fatto, perchè non provi a spiegare a me cos'è simbolico e cosa non lo è? Ti prometto di non dire niente ad Araldo
Saluti
ortodox
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Grazie per i saluti ortodox... è la prima volta che posti con me.
Intanto dovrei sapere "quale danno" avrei fatto......
Poi, se noti, ho messo anche "catechismo" fra virgolette, quindi il soggetto è composto ed era relativo a chi sta usando in una certa misura tali branche per rispondere secondo i propri pensieri e non secondo ciò ch è vero o reale.
Una spiga di grano, è reale oo simbolica?
per come la ho presentata, dovrebbe essere "reale" giusto?
Eppure, la stessa "reale" spiga di grano può divenire "simbolica" quando viene usata come raffigurazione di un'idea o di un pensiero.
Se sto parlando di fertilià, la spiga può ben essere presa a simbolo, in quanto essa Ha un unico gambo o stelo, ma su di essa porta molti frutti (i chiccchi di grano).
Pertanto la spiga, come qui presentata è sia "reale" sia simbolica.
Cosa mi aiuta a determinare se mi sto riferendo alla spiga reale o a quella simbolica? Il contensto nel quale essa è posta.
Se tale spiga è in un contesto alimentare, essa srà certamente reale.
Se tale spiga è posta in un contesto di "fertilità" (argomento non fisico ma stato di una particolare azione), tale spiga diviene un qualcosa di simbolico, di illustrativo, di esempio.
Ciò che volevo far comprendere aa Araldo73, era che non può prender ciò che è reale e renderlo "simbolico" a suo piacimento.
Deve atttenersi alla realtà, alla verità; sia essa picevole o spiacevole o non condivisa.
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l'operazione che ho fatto è pura matematica.
sono: un operando di tre cifre moltiplicato per un operatore di 9 cifre. come risultato portano un prodotto di 12 cifre.
Questo è ciò che è "reale".
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Ciò che invece può "simboleggiare", se non gli viene applicato uno specifico contesto a tali operatori, è solo pura fantasia di colui che ne "immagina" il possibile significato.
con ciò dimostro che una "qualsiasi" cosa, per essere annoverata fra ciò che è definibile come "simbolica" deve avere dei precisi riferimenti oggettivi e soggettivi da aplicare al simbolo o ai simboli che si stanno prendendo in esame.
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(paradox.. mi hai fatto "faticare".....
)
io non sono così:...
Ci mancherebbe altro, aspetto la spiegazione di monseppe che sull'argomento sembra ben preparato...
penso solo ciò che dico e (sperando di non sbrodolarmi) dico ciò che penso.
E questo io comprendo.