Caro VVRL,
Mi pare che abbiamo risposto
1) Si può avere una visione con il corpo o fuori dal corpo
L'espressione indica un rapimento mistico, Paolo sta semplicemente dicendo che quella visione era stata tamente vivida e nitida da non poter neppure dire se era una visione o realtà. In ogni caso non dice di esserci andato con l'anima o come uno spirito, per Paolo il corpo non è una parte dell'uomo ma l'aspetto concreto, reale della sua esistenza.
2) Se il Paradiso visto in visione era la terra futura, perché Paolo dice che era un'esperienza indicibile
Non sappiamo se Paolo ebbe una visione del futuro paradiso terrestre o della futura condizione celeste a cui aspirava (il "paradiso di Dio" di Apocalisse 2,7). Comunque non pare fosse indicibile la visione in sé ma le parole che sentì pronunciare, non sappiamo se fosse un riferimento alla "lingua degli angeli" a cui fa riferimanto in 1 Corinti 13.
3) Perché mai avrebbe dovuto vedere il Paradiso terrestre se la sua speranza era celeste
Infatti non possiamo essere dogmatici, potrebbe aver visto una visione sia dell'uno che dell'altro, non lo specifica.
4) Cos'è il Terzo Cielo per Paolo
Coerentemente con il linguaggio dell'epoca, il "terzo cielo" non si riferisce ad alcuna ipotetica cosmologia ma come Schoettgen ha dimostrato essere rapiti al cielo è una forma di discorso tra gli scrittori ebraici per esprimere i più alti livelli di ispirazione, ricevere le rivelazioni più alte relative alla volontà di Dio. Su questa espressione il commentario di Adam Clarke dice:
"
Molto di più si può vedere in Schoettgen, che ha esaurito l'argomento e che ha dimostrato che ascendere al cielo, o essere messi al cielo, è una forma di discorso tra gli scrittori ebraici per esprimere i più alti livelli di ispirazione. Spesso dicono di Mosè che saliva in alto, saliva sul firmamento, saliva al cielo; Dove è evidente che significa solo che è stato favorito con la più vicina intimità con Dio e le rivelazioni più alte relative alla sua volontà"
Alcuni pensano che l'espressione abbia un riferimento alle cosmologie dell'epoca ma in nessuna di queste il terzo cielo è la parte più elevata, quella dove dimora di Dio, questo mi porta ad escludere un tale riferimento. Certamente il tre è usto per dare enfasi, dunque indicherebbe comunque quello che c'è di più alto ed elevato spiritualmente.
Comunque ho guardato nelle vecchie discussione ed
è la quarta volta che ripeti la stessa domanda ed è la quarta volta che ripetiamo la stessa risposta, dunque se chiedi "
infatti gli amici TdG dovrebbero dare una risposta a cosa significa..." significa o che ci prendi per i fondelli o che hai seri problemi cognitivi, in entrambi i casi non possiamo aiutarti.
Shalom