Re:
Roby, 04/11/2020 18:56:
Cei
1]Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ricevuto in sorte con noi la stessa preziosa fede per la giustizia del nostro Dio e salvatore Gesù Cristo:
TNM
1Simon Pietro, schiavo e apostolo di Gesù Cristo, a quelli che hanno acquisito una fede preziosa quanto la nostra* mediante la giustizia del nostro Dio e del Salvatore Gesù Cristo.
Testo greco
1 Συμεὼν Πέτρος δοῦλος καὶ ἀπόστολος Ἰησοῦ Χριστοῦ τοῖς ἰσότιμον ἡμῖν λαχοῦσιν πίστιν ἐν δικαιοσύνῃ τοῦ θεοῦ ἡμῶν καὶ σωτῆρος Ἰησοῦ Χριστοῦ
Mi spiegate dove c'è l'ultimo del nel testo greco, definendo così nei vostri scritti due entità e non una come è giusto che sia?
Potresti chiederlo a Fulvio Nardoni che tradusse la Bibbia nel 1964 e rese il passo coisì
Simeon Pietro, servo e Apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ricevuto in sorte una fede di ugual valore della nostra, nella giustizia d'Iddio nostro e
del Salvatore Gesù Cristo.
Comunque la Bibbia di Gerusalemme in una nota dice: "Oppure: "del nostro Dio e del Salvatore Gesù Cristo".
Come anche la New American Bible che dice: "…potrebbero essere anche tradotte "nostro Dio e il salvatore Gesù Cristo"…"
Oppure come dice un Dizionario Biblico senza mettere il DEL: "2 Pt 1,1…potrebbe essere tradotto così: "il nostro Dio e Gesù Cristo salvatore". – Dizionario Biblico (1981) J. L. McKenzie
Lo studioso cattolico romano Karl Rahner infatti mette 2 Pietro 1:1 allo stesso livello di 2 Tessalonicesi 1:12, e afferma che theòs "è chiaramente separato da 'Cristo'". (Theological Investigations, Vol. 1, Karl Rahner, Terza ristampa; 1965, pagine 136, 137)