Il 15 aprile 2019, il tribunale distrettuale di Leninsky a Smolensk
ha trasferito Natalia Sorokina e Maria Troshina agli arresti
domiciliari. Le donne della piccola città di Sychevka (regione di
Smolensk) sono state rilasciate dopo aver trascorso più di sei mesi
dietro le sbarre.
due donne innocenti, rispettose della legge, una infermiera l'altra
una guida, furono arrestate il 7 ottobre 2018 dagli agenti dell'FSB
per 48 ore. Successivamente, il 9 ottobre, 19 novembre e 19
febbraio, la corte ha esteso la loro detenzione.
I funzionari delle forze dell'ordine credono erroneamente che
questa religione di alcuni cittadini partecipa alle attività di
un'organizzazione estremista. Personaggi pubblici russi, il
Consiglio dei diritti umani del Presidente della Federazione Russa,
il Presidente della Federazione Russa, nonché organizzazioni
internazionali - il Servizio di politica estera dell'Unione
Europea, osservatori di l'Assemblea parlamentare del Consiglio
d'Europa, l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti
umani, hanno concentrato la loro attenzione su questo problema: i
Testimoni di Geova non hanno alcun legame con l'estremismo e
insistono sulla loro completa innocenza.
Il governo russo ha ripetutamente affermato che le decisioni dei
tribunali russi di liquidare e bandire l'organizzazioni dei
Testimoni di Geova "non forniscono una valutazione degli
insegnamenti dei testimoni di Geova, non contengono restrizioni o
divieti di praticare individualmente gli insegnamenti menzionati
prima ".
Fonte:
www.jw-russia.org/news/19041516-757.html