Re:
Amalia 52, 01/05/2020 21:22:
Come al tempo di Ezechiele,anche oggi ci sono molte persone che ammirano i testimoni di Geova e a cui piace la loro letteratura biblica. Possono anche accettare l’offerta di un gratuito studio biblico a domicilio. Alcune assistono con i loro amici ad adunanze speciali tenute dai Testimoni. Per esempio, alla Commemorazione annuale della morte di Gesù Cristo non è insolito che i presenti siano il doppio dei testimoni di Geova attivi. In certi paesi il numero dei presenti è addirittura cinque volte quello dei Testimoni.
Ma cosa faranno delle verità bibliche udite?Le considerano come se fossero solo una musica piacevole, un passatempo. Stanno in disparte, dando forse incoraggiamento ad altri, ma senza dedicare la loro vita a Dio né compiere il suo sacro servizio.
Cosa ci si guadagna a dubitare e ad aspettare? Non certo il favore e la protezione di Geova nell’imminente giorno di vendetta. Per essere fra i superstiti, bisogna dare ora convincente prova di esserci ‘uniti a Geova’ e di appartenere a lui. Matteo 7:21
le pubblicazioni da me consultate (anche quella del tuo post)
spiegano si tratta di persone che pur mostrando un certo interesse per il messaggio non si sono schierati per Geova
ma il sommario di Ezechiele:
Il popolo non agisce in base al messaggio ricevuto (30-33)
Ezechiele “come un canto d’amore” (32)
“Un profeta è stato in mezzo a loro” (33)
Ora al tempo di Ezechiele “il popolo” erano gli israeliti
ma oggi perché riferirsi a queste persone chiamandoli “popolo” ?
31Verranno a sedersi numerosi davanti a te come mio popolo
non sarebbe stato più corretto:
Verranno a sedersi numerosi davanti a te con il mio popolo
oppure insieme al mio popolo?
inoltre noi sosteniamo che durante la GT molti "indecisi" avrebbero
colto l'ultima opportunità per schierarsi dalla parte di Geova
Questo riconoscere che un profeta è stato in mezzo a noi....
tuttavia non sembra li porti alla salvezza