Al padre

Oggi sono 10 anni da che mio padre morì,aveva 61 anni solamente e se lo portò via un cancro dopo mesi di sofferenze indescrivibili. Esalò l'ultimo respiro mentre noi cinque figli eravamo attorno al suo letto d'ospedale con i polmoni che gli si erano riempiti di liquidi..morì come muore uno che affoga. Solo allora compresi bene che ci sarà una risurrezione. Perché non è possibile che la vita umana sia come l'acqua sporca che sparisce per sempre in un tombino. Non è possibile che l'uomo, creatura unica e irripetibile, fatta a immagine dell'Onnipotente, un capolavoro del più grande Artista, si perda nell'oblio, mentre oggi si spendono fortune per recuperare sculture greche e mummie egizie.. Da allora uno dei miei discorsi preferiti è "La risurrezione: vittoria sulla morte!". Da allora per me vivere o morire è la stessa cosa, perché i morti stanno davanti all'Artista come se fossero vivi, "perché per lui sono tutti viventi"...perché "sia che viviamo o moriamo apparteniamo a Geova"..non c'è alcuna differenza per Lui. Mio padre sperava e credeva che sarebbe arrivato prima Armaghedon e che non sarebbe mai morto. A me questo non importa per nulla. Per me Armaghedon può arrivare anche tra mille anni che tanto fa lo stesso...perché tanto, che io sia vivo o che sia morto fa lo stesso, agli occhi di Dio.

Questa è la mia poesia per papà:




Risorgerai

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"Pà!”

Così ti chiamavo.

E tu accorrevi,

sempre,

anche esausto, rispondevi.

Mai ti negasti

a me,

il secondo di cinque.

Ci hai amato con le lacrime

di un padre pazzo

d’amore.

Tu eri “pazzo” di vita pà..

potente come un toro.

I tuoi abbracci li sento ancora,

tanto erano forti.



Finché un alieno entrò in te

e ti sconfisse.



Ci desti bellezza e loquacità.

Ma oltre al sangue

scarlatto degli elleni

e agli occhi di smeraldo,

ci versasti in cuore

il tuo tesoro più caro:

la tua fede nel Maestro,

tua vera colonna dorsale,

e nella Sua promessa:

“Tu risorgerai”.

Lo scolpimmo

nella pietra della tua lapide Pà..

con lo scalpello della tua fede,

perché il Maestro non mente mai!

Lui morì e fu destato

apposta per questo
(mio Dio)!

Non è morto per nulla
(mio Dio)!

Verrà quel giorno

(eccome se verrà)

e ti racconterò ogni cosa

come piace a te ascoltarle,

assetato com’eri

di sapere.

Non dormiremo le notti

finché non ti dirò

tutto

quello che ti sei perso

e ci abbracceremo

e ci baceremo

e gireremo il mondo

facendo a gara,

come quando correvamo nei prati

assieme.

Quando tu risorgerai

io ci sarò!

Questi sono sentimenti che ognuno di noi che ha perso una persona cara prova.La speranza della risurrezione ci dà la forza di sopportare il dolore...Grazie di aver condiviso con noi questi pensieri...

Neropece, 17.12.2009 22:54:

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jwfelix, 17/12/2009 23.09:

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Mi accodo all' abbraccio.

nevio63, 18/12/2009 9.27:

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Mi si sono riempiti gli occhi di lacrime, che pensavo a mio padre, anche, e alla mia speranza.

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Pax
Araldo

Amalia 52, 18/12/2009 6.50:

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Questi sono sentimenti che ognuno di noi che ha perso una persona cara prova.La speranza della risurrezione ci dà la forza di sopportare il dolore...Grazie di aver condiviso con noi questi pensieri...

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anche da parte mia.

Mammamia! Mi hai fatto piagere

I miei figlio mi chiamano, pa'!

invece, per me, a gennaio, sono 24 anni che mio padre è morto, aveva 53 anni. non ha mai conosciuto la verità, a quei tempi non conoscevamo i tdg, anche lui aveva un tumore ai polmoni, spero di rivederlo in un prossimo futuro...