Amare come condizione per poter vivere

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I-gua
00martedì 20 giugno 2017 08:19
Verderame

Se qualcuno non ama Geova dopo i mille anni, non c'è più bisogno che Satana sia sciolto, il qualcuno si è già sviato da solo.
Meditate gente. Meditate..

.

Barnabino


Servirà a dimostrare che a differenza dall'eden ora milioni di uomini perfetti resteranno fedeli a Dio nonostante l'influenza di Satana, dunque che l'errore non era nel progetto, nell'essere umano in sé, ma nella libera scelta del singolo uomo Adamo.

Shalom



Verderame
[

U]Vedi però che diventa inquietante...Milioni e milioni di individui che hanno provato un mondo imperfetto, bello e malvagio,morti in atroci sofferenze, vengono risuscitati, godono di una salute perfetta, d'una vita pacifica senza guerra, d'una terra paradisiaca per mille anni, dell'eternità...e malgrado tutto scelgono di non amare di Dio. Un numero incalcolabile, come la sabbia del mare, sceglie di morire... perché questo amore è imposto come condizione per poter vivere. A domandarsi quale aspetto di Dio conosceranno durante il millennio per farli prendere una decisione cosi drastica. Perché scelgono di suicidarsi? Non stiamo parlando di un pugno di uomini.Ma sembrerebbe la maggioranza.

In un governo democratico Dio sarebbe destituito

.

Perché questo amore, e l'amore per il prossimo, sono le condizioni per poter vivere?
Vi sembra Giusto?
Quale altro Dio impone per legge di AMARE?
quale sono le implicazioni?

[SM=g1871112]

I-gua
Aquila-58
00martedì 20 giugno 2017 09:30
Re:
I-gua, 20/06/2017 08.19:

Verderame

Se qualcuno non ama Geova dopo i mille anni, non c'è più bisogno che Satana sia sciolto, il qualcuno si è già sviato da solo.
Meditate gente. Meditate..

.

Barnabino


Servirà a dimostrare che a differenza dall'eden ora milioni di uomini perfetti resteranno fedeli a Dio nonostante l'influenza di Satana, dunque che l'errore non era nel progetto, nell'essere umano in sé, ma nella libera scelta del singolo uomo Adamo.

Shalom



Verderame
[

U]Vedi però che diventa inquietante...Milioni e milioni di individui che hanno provato un mondo imperfetto, bello e malvagio,morti in atroci sofferenze, vengono risuscitati, godono di una salute perfetta, d'una vita pacifica senza guerra, d'una terra paradisiaca per mille anni, dell'eternità...e malgrado tutto scelgono di non amare di Dio. Un numero incalcolabile, come la sabbia del mare, sceglie di morire... perché questo amore è imposto come condizione per poter vivere. A domandarsi quale aspetto di Dio conosceranno durante il millennio per farli prendere una decisione cosi drastica. Perché scelgono di suicidarsi? Non stiamo parlando di un pugno di uomini.Ma sembrerebbe la maggioranza.

In un governo democratico Dio sarebbe destituito

.

Perché questo amore, e l'amore per il prossimo, sono le condizioni per poter vivere?
Vi sembra Giusto?
Quale altro Dio impone per legge di AMARE?
quale sono le implicazioni?

[SM=g1871112]

I-gua




Non dobbiamo vederla come un' imposizione.
Dio sa che "c'è più felicità nel dare che nel ricevere" e sa che l' uomo ha bisogno di amare, perché è stato creato a immagine e somiglianza del suo Creatore.

Pertanto, Dio sa benissimo che l' uomo per vivere, ha bisogno di amare il Creatore e il prossimo.

Senza questo duplice amore, l' uomo non può essere felice.

In questo senso dobbiamo "leggere" il comandamento di amare Dio e il prossimo, per una nostra protezione.

Ovviamente, anche Dio, che ci ha amato dandoci la prospettiva della vita eterna, ha il diritto (e il piacere) di essere contraccambiato, mi sembra logico.

Come a noi fa piacere essere amati dai nostri figli, anche a Geova fa piacere essere amato dai suoi figli


barnabino
00martedì 20 giugno 2017 09:37
Mi pare Satana ha insinuato che Dio sia un despota perché obbligherebbe l'uomo ad amarlo sotto la minaccia della morte. Il ragionamento fatto da Satana è che l'uomo non è veramente libero di scegliere perché una scelta diversa da Dio implica la distruzione, e dunque l'uomo serve Dio per paura o interesse. Verderame a differenza di Satana non proporre neppure un'alternativa limitandosi all'accusa di despotismo, al contrario il Diavolo una alternativa la propone, eccome: che l'uomo diventi Dio a se stesso, vale a dire non più aprirsi verso l'altro ma chiudersi nell'egoismo e nella difesa del proprio personale bene e male. Un male e bene non più intesi come valori superiori universali ma come valori individuali e relativi "conosciuti" di volta in volta con l'esperienza. Caino che "decide" sia bene uccidere suo fratello perché si poneva come ostacolo alla sua personale realizzazione, ad esempio.

Qui abbiamo una opposizione tra due modalità di esistenza, quella proposta da Dio che si basa sull'apertura all'altro e la rinuncia ad una parte della propria libertà per amore dell'altro e quella di Satana, che si basa sulla chiusura in se stessi e la ricerca della libertà assoluta senza tener conto dell'altro.

Shalom
I-gua
00martedì 20 giugno 2017 09:38
è possibile vivere in condizioni paradisiache senza rispettare le due leggi auree?

Aquila-58
00martedì 20 giugno 2017 09:45
Re:
I-gua, 20/06/2017 09.38:

è possibile vivere in condizioni paradisiache senza rispettare le due leggi auree?





ritengo di no, assolutamente.
Senza amare Dio e il prossimo, si può vivere si, ma non in condizioni paradisiache, tutt' altro...

Il Paradiso non sarà solo un luogo letterale, ma anche una condizione di spirito (che in realtà i servitori di Geova stanno già vivendo sin da ora, seppur ancora nell' imperfezione..)


barnabino
00martedì 20 giugno 2017 09:46

è possibile vivere in condizioni paradisiache senza rispettare le due leggi auree?



Allontanarsi da Dio e dal principio di amore (Dio è amore) significa allontanarsi dalla vita in sé, qualunque forma di vita. Senza quelle due leggi auree, e la storia lo dimostra, significa rinunciare alla vita, fino all'autodistruzione suicida dell'umanità. Giovanni dice: "Chi non ama rimane nella morte". Checché ne dica Satana non c'è nessun futuro per l'umanità senza l'amore, non sopravvivrà il più forte o il più adatto, come vorrebbe Satana, ma tutta l'umanità piomberà nella morte...

Shalom
I-gua
00martedì 20 giugno 2017 09:57
agape
[SM=g28002]

altri spunti...


Oggi subiamo delle disgrazie naturali, delle malattie, degli incidenti...
sono cose che oggi non si possono evitare, delle calamità...

ma a parte queste, cosa succederebbe se già oggi tutti vivessero al 100% secondo le leggi auree...
per esempio, ci sarebbe la fame?
gente senza casa?
criminalità?
ingiustizie inutili?


Un vecchio saggio in una foresta sperduta mi disse: "la reciprocità arrangia tutto"
aveva ragione? e se parliamo dell'amore?
Perché l'amore agape è necessario per vivere? come agisce?
“L’amore è longanime e benigno. L’amore non è geloso, non si vanta, non si gonfia, non si comporta indecentemente, non cerca i propri interessi, non si irrita. Non tiene conto del male. Non si rallegra dell’ingiustizia, ma si rallegra della verità. Copre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa”. — 1Co 13:4-7.

altri spunti di riflessione:


La sovranità di Dio si basa sull’amore. Geova si gloria del fatto che la sua sovranità e la lealtà delle sue creature sono basate principalmente sull’amore. Egli desidera solo coloro che amano la sua sovranità a motivo delle sue eccellenti qualità e perché è giusta, coloro che preferiscono la sua sovranità a qualunque altra. (1Co 2:9) Essi scelgono di servire sotto la sua sovranità anziché cercare di essere indipendenti: ciò a motivo della conoscenza che hanno di lui e del suo amore, della sua giustizia e della sua sapienza, infinitamente superiori ai loro. (Sl 84:10, 11) In questo il Diavolo ha fallito, cercando egoisticamente la propria indipendenza, come fecero Adamo ed Eva. Infatti il Diavolo mise in dubbio il modo di governare di Dio, dicendo in effetti che non era amorevole e giusto (Ge 3:1-5), e che le creature di Dio non Lo servivano per amore, ma per egoismo. — Gb 1:8-12; 2:3-5.



https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1200002781#h=15

[SM=g1871112]
Aquila-58
00martedì 20 giugno 2017 10:00
Re: agape
I-gua, 20/06/2017 09.57:

[SM=g28002]

ma a parte queste, cosa succederebbe se già oggi tutti vivessero al 100% secondo le leggi auree...
per esempio, ci sarebbe la fame?
gente senza casa?
criminalità?
ingiustizie inutili?





ci sarebbe sicuramente già una società migliore, più giusta.
Ma non perfetta, perché per quella ci vuole il Regno Millenario...


verderame.1958
00martedì 20 giugno 2017 14:01
Re:
barnabino, 20/06/2017 09:37:

Verderame a differenza di Satana non proporre neppure un'alternativa limitandosi all'accusa di despotismo, al contrario il Diavolo una alternativa la propone, eccome: che l'uomo diventi Dio a se stesso, vale a dire non più aprirsi verso l'altro ma chiudersi nell'egoismo e nella difesa del proprio personale bene e male. Un male e bene non più intesi come valori superiori universali ma come valori individuali e relativi "conosciuti" di volta in volta con l'esperienza. Caino che "decide" sia bene uccidere suo fratello perché si poneva come ostacolo alla sua personale realizzazione, ad esempio.

Shalom



Ancora una volta hai travisato il mio pensiero. Io non ho accusato Dio di dispotismo, ho solamente cercato di analizzare la situazione che verrà a crearsi alla fine dei mille anni, cosa spinge milioni di persone a comportarsi cosi: Se riscontriamo una certa illogicità nel racconto...si potrebbe ipotizzare che forse le cose non stanno come vi è insegnato e che si potrebbe ipotizzare un'altro significato da dare al racconto di Rivelazione cap.20?

Che l'amore sia la colla che dovrebbe unire la società umana non ci piove. Ma l'amore rimane un sentimento, In realtà, cosi come non possiamo costringere nessuno ad essere spontaneo, non possiamo obbligare nessuno ad amare chicchessia, visto che l'amore ha come primo presupposto proprio la spontaneità.

Se la pensiamo diversamente allora non ci dovremmo stupire quando leggiamo nella cronaca di fidanzati che uccidono fidanzate o che le bruciano il viso con l'acido perchè queste non provano amore per loro.


barnabino
00martedì 20 giugno 2017 14:12
Caro Verderame,


Io non ho accusato Dio di dispotismo



Beh, non direi. Hai detto che di fatto il racconto suggerisce quello.


Se riscontriamo una certa illogicità nel racconto...si potrebbe ipotizzare che forse le cose non stanno come vi è insegnato e che si potrebbe ipotizzare un'altro significato da dare al racconto di Rivelazione cap.20?



Sei fissato questa faccenda... ma non vi è alcuna illogicità né il problema è Apocalisse 20 o quello che ci è stato insegnato. Comunque dacci tu l'autentica come comprendere la cosa altrimenti non si vede di cosa parliamo.


Ma l'amore rimane un sentimento



Guarda che stiamo parlando di amore agape, non si un sentimento più o meno romantico.


In realtà, cosi come non possiamo costringere nessuno ad essere spontaneo, non possiamo obbligare nessuno ad amare chicchessia, visto che l'amore ha come primo presupposto proprio la spontaneità



Eppure la Bibbia obbliga ad amare diverse volte, ad esempio nella Legge: "devi amare il tuo prossimo come te stesso" o Gesù che arriva a dire: "Ma io vi dico: Continuate ad amare i vostri nemici". Forse per amore non si intende un capriccio romantico...

Shalom


I-gua
00martedì 20 giugno 2017 15:33
Re: Re... RECIPROCITÀ
verderame.1958, 20.06.2017 14:01:



(...)

Che l'amore sia la colla che dovrebbe unire la società umana non ci piove. Ma l'amore rimane un sentimento, In realtà, cosi come non possiamo costringere nessuno ad essere spontaneo, non possiamo obbligare nessuno ad amare chicchessia, visto che l'amore ha come primo presupposto proprio la spontaneità.

Se la pensiamo diversamente allora non ci dovremmo stupire quando leggiamo nella cronaca di fidanzati che uccidono fidanzate o che le bruciano il viso con l'acido perchè queste non provano amore per loro.








Essendo sinonimo di amorevole benignità, il termine lealtà contiene anche un forte senso di reciprocità. Chi vi mostra amorevole benignità si può aspettare in cambio la stessa cosa. La lealtà viene ripagata con la stessa moneta. Che Davide si rendesse conto delle implicazioni di chèsedh è evidente dalle sue parole: “Mi inchinerò verso il tuo santo tempio, e loderò il tuo nome”. Perché? “A motivo della tua amorevole benignità e a motivo della tua verità”. (Salmo 138:2) Beneficiando dell’amorevole benignità di Geova, Davide si sentiva chiaramente spinto ad adorarlo e lodarlo. Perciò, man mano che osserviamo l’amorevole benignità di Geova nei nostri confronti, proviamo il desiderio di contraccambiarla? Per esempio, se il nome di Geova viene biasimato, non vi sentite spinti a parlare in sua difesa perché ci tenete alla sua reputazione?



https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2001725?q=reciprocità&p=par
verderame.1958
00martedì 20 giugno 2017 15:56
Re: Re: Re... RECIPROCITÀ
I-gua, 20/06/2017 15:33:






Essendo sinonimo di amorevole benignità, il termine lealtà contiene anche un forte senso di reciprocità. Chi vi mostra amorevole benignità si può aspettare in cambio la stessa cosa. La lealtà viene ripagata con la stessa moneta. Che Davide si rendesse conto delle implicazioni di chèsedh è evidente dalle sue parole: “Mi inchinerò verso il tuo santo tempio, e loderò il tuo nome”. Perché? “A motivo della tua amorevole benignità e a motivo della tua verità”. (Salmo 138:2) Beneficiando dell’amorevole benignità di Geova, Davide si sentiva chiaramente spinto ad adorarlo e lodarlo. Perciò, man mano che osserviamo l’amorevole benignità di Geova nei nostri confronti, proviamo il desiderio di contraccambiarla? Per esempio, se il nome di Geova viene biasimato, non vi sentite spinti a parlare in sua difesa perché ci tenete alla sua reputazione?



https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2001725?q=reciprocità&p=par




I-Gua io sono daccordissimo con questo discorso, ma lo sono di meno quando qualcuno verrebbe ucciso solo perchè non contraccambia un amore che sia eros o agape. Che venga ucciso perchè lui stesso ha ucciso qualcuno, va bene, ma l'amore qualunque sia deve essere spontaneo. Se non provi nulla è scelta tua?
I-gua
00martedì 20 giugno 2017 16:05
Ciao Verderame

Penso che ti sfuggano ancora delle verità profonde
Proverò a farti ragionare
Se ti va

Puoi già riflettere sugli interrogativi che ho lanciato
Barnabino e Aquila hanno già risposto
Ma tu cosa ne pensi?
Gioconda smail
00martedì 20 giugno 2017 16:29




Siamo polvere ! E la polvere vorebbe dettare Legge riguardo a Dio.Vorrebbe vivere eternamente seguendo "quello che gli pare" .In questo caso, in che cosa e' diversa da Satana ? Non ha scelto anche lui, la disubidienza ?
Ma verderame, non sei stufo di questo mondo che si "governa da se" ? Non sei nauseato da ingiustizia ? Da malvagita ' ? Dal egoismo ?
Meno male che Dio ha posto Le Sue Sante Regole.Almeno c'e' speranza, che Mondo Nuovo Di Dio, sara' divero !
Grazie a Dio per I suoi testimoni e per I suoi rammematori. Graze x tutte cose , che ha posto in essere. Infatti gia' adesso ci sentiamo in un Paradiso Spirituale.

Le persone che "raggionano", non tenendo conto delle Leggi di Dio, sono solo inutili chiachieroni !!!
barnabino
00martedì 20 giugno 2017 16:41
Caro Verderame,


lo sono di meno quando qualcuno verrebbe ucciso solo perchè non contraccambia un amore che sia eros o agape



Il problema non è di uccidere qualcuno, è diverse. Dio ha lasciato l'uomo scegliendo da sé il bene e il male, Dio non pone limiti alle possibilità umane e sataniche. Scegliere il male significa non scegliere Dio, non scegliere l'amore, ma fare la scelta opposta, questo ha decisamente portato l'uomo all'autodistruzione, ad un mondo dominato dall'odio e dal male. Non si tratta di contraccambiare un sentimento ma di una scelta di vita, o se preferisci tra la vita e la morte. Gesù dice: "questa è la base per il giudizio, che la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato le tenebre piuttosto che la luce".


Che venga ucciso perchè lui stesso ha ucciso qualcuno, va bene, ma l'amore qualunque sia deve essere spontaneo. Se non provi nulla è scelta tua?



L'amore di cui parliamo è l'amore agape, non l'amore romantico. Gesù dice di amare i proprio nemici, non è certo un amore qualunque spontaneo nel senso comune del termine...

Shalom
verderame.1958
00mercoledì 21 giugno 2017 23:34
Re:
barnabino, 20/06/2017 16:41:

Caro Verderame,


lo sono di meno quando qualcuno verrebbe ucciso solo perchè non contraccambia un amore che sia eros o agape





L'amore di cui parliamo è l'amore agape, non l'amore romantico. Gesù dice di amare i proprio nemici, non è certo un amore qualunque spontaneo nel senso comune del termine...

Shalom



Dicette 'o prevete: fa' chello ca dico io ma nun fa' chello ca facc'io

Sembrerebbe secondo alcuni, che Dio ha più morti sulla coscienza che Satana, il quale direttamente uccise al massimo 8 persone.

Perchè Dio si é procurato un'armata di angeli... si fa chiamare Dio degli eserciti... di chi ha paura? Non é onnipotente? Aveva già contemplato una ribellione delle sue orde angeliche prima ancora che Satana si ribellasse? Aveva già dei dubbi sul suo creato?
barnabino
00giovedì 22 giugno 2017 00:43
Caro Verderame,


Sembrerebbe secondo alcuni, che Dio ha più morti sulla coscienza che Satana, il quale direttamente uccise al massimo 8 persone



Dio non credo abbia mai ucciso direttamente nessuno, sono Cristo e gli angeli ad eseguire i suoi giudizi. Indipendentemente da questo Dio esegue dei giudizi, dunque non ha nessuna vita tolta ingiustificatamente sulla coscienza.


Perchè Dio si é procurato un'armata di angeli... si fa chiamare Dio degli eserciti... di chi ha paura? Non é onnipotente? Aveva già contemplato una ribellione delle sue orde angeliche prima ancora che Satana si ribellasse? Aveva già dei dubbi sul suo creato?



Geova è diventato Dio degli eserciti a causa della ribellione di Satana, non lo era in origine, Gesù era la Parola ma dovette diventare Michele a causa della ribellione di Satana. Comunque se ti piacciono proprio i paradossi teologici te ne enuncio alcuni classici, su cui puoi scervellarti a trovare la soluzione:

Se Dio è onnipotente e può fare ogni cosa può creare qualcosa su cui non avere potere?

Se Dio conosce ogni cosa può sapere qualcosa di cui stabilisce che non si possa sapere nulla?

Se Dio è onnipotente e può fare ogni cosa e in quanto onnisciente conosce ogni cosa, può fare qualcosa di diverso da quello che già sa che farà?

Se Dio è infinitamente buono, onnipotente e onnipresente assumendo l'esistenza del male o Dio non è onnipresente (altrimenti il diavolo sarebbe una sua parte) o Dio non è onnipotente (in quanto il diavolo esiste senza che sia sconfitto) o Dio non è infinitamente buono (poiché il diavolo sarebbe una creazione di Dio).

Shalom [SM=g1871112]
I-gua
00giovedì 22 giugno 2017 11:54
Vedete quale sorta d’amore il Padre ci ha dato (1 Giov. 3:1)
Questa affermazione dell’apostolo Giovanni merita veramente profonda e attenta riflessione. Con le parole “vedete quale sorta d’amore il Padre ci ha dato”, l’apostolo esorta i cristiani a riflettere sulla natura e sull’entità dell’amore di Dio, e a considerare in quali modi il Suo amore è manifesto. Pensare all’amore di Geova in questi termini ci aiuterà senz’altro ad amarlo più profondamente e a rafforzare la nostra relazione con lui. Alcuni, però, non riescono a concepire che Dio possa amare gli esseri umani. Secondo loro bisogna solo ubbidirgli e temerlo. O forse, a causa di certi insegnamenti radicati ed erronei, ritengono che Dio non sia amorevole o che sia addirittura impossibile amarlo. Altri, invece, credono che l’amore di Dio sia incondizionato e che non dipenda da ciò che fanno o non fanno. Dallo studio della Bibbia abbiamo imparato che l’amore è, in assoluto, la qualità principale di Geova e che tale amore lo ha spinto a dare suo Figlio come riscatto a nostro favore (Giov. 3:16; 1 Giov. 4:8). w15 15/9 4:1, 2
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