Variazione nell’elenco degli stati sul rapporto dal 1976 a oggi
Per chi come me è appassionato del rapporto mondiale è interessante vedere nel corso degli anni quali sviluppi ci sono stati. Molte delle modifiche sono avvenute non solo perché l’opera si è allargata ma anche per i cambiamenti geopolitici mondiali che hanno portato alla formazione di nuovi stati. Non è sempre possibile individuare con certezza quali sono i nuovi stati in cui inizia l’opera in un determinato anno se si tratta di nazioni in cui la nostra opera non è riconosciuta. In questi casi ho utilizzato la dicitura “stato non noto”.
Nei primi anni 80 il rapporto di molti paesi arabi non sarà più visibile ma entrano a far parte del gruppo degli “altri stati”.
Alla fine degli anni 80 e nei primi anni 90 invece avviene il fenomeno opposto per molte nazioni dell’est Europa, il cui rapporto diventa “in chiaro” ed escono dal gruppo dei cosiddetti “altri paesi”.
A metà anni 90 l’URSS si divide in una dozzina di stati più piccoli il cui rapporto viene progressivamente introdotto “in chiaro” tranne che per tre di loro.
Nel periodo dal 2002 al 2016 l’annuario riporta un rapporto raggruppato per continente che permette di fare una analisi più precisa su quali siano i movimenti degli stati nelle varie aree geografiche.
Nell’ultima colonna a destra “variazione stati” ho riportato le modifiche che influiscono sul totale degli stati in cui si predica.
L’annuario del 2013 contiene un errore per cui la somma dei rapporti dei continenti non corrisponde al totale mondiale. Questo errore consente di scoprire qualcosa di interessante ma preferisco farlo in una discussione a parte.