Anima immortale ed ebraismo

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kirinu_94
00martedì 31 agosto 2010 18:24
Salve a tutti ^^
Era da un po' che non scrivevo in questo forum, e oggi lo faccio per rivolgervi una domanda; leggendo qualche informazione sull'Ebraismo (premetto subito che non sono un esperto in materia, quindi!) ho trovato dei concetti interessanti, e soprattutto due per quanto riguarda l'anima!

Prenderò solo i due concetti ai quali credo, anche se nell'articolo che ho letto ce ne stavano altri due! Ebbene partiamo da:
nefesh: considerata dall'Ebraismo il "primo livello dell'anima" ed è la vitalità fisica che esiste grazie al sangue. Poi incontriamo:
neshamah: considerata dall'Ebraismo l'anima vera e propria, è la sede della consapevolezza e dell'intelletto, del libero arbitrio, della percezione.E' la psiche, la nostra personalità, la nostra mente.

Non mi dilungo tanto in spiegazioni varie, perché più che altro ho appunto definizioni di questi concetti, ma arriviamo al dunque:
la neshamah viene "ripresa" da Dio, il quale la restituirà ad un nuovo corpo alla Resurrezione. Dato che trova sede nel cervello, non può vivere senza il corpo, e quindi è "inconscia" alla morte, non ha vita propria!
E' accettabile una tale definizione?

Quello che voglio dire è che comunque la nostra mente, la nostra personalità, il nostro essere interiore deve essere "conversato", altrimenti alla Resurrezione non siamo più noi, ma altre persone! Per questo credo che tale definizione di anima, e quello che le succede sia accettabile.
Solo che a questo punto si crede che l'anima sia immortale, ma non cosciente.
Grazie delle eventuali risposte [SM=g27985]

Shalom
Aquila-58
00martedì 31 agosto 2010 19:16
Re:
kirinu_94, 31/08/2010 18.24:

Salve a tutti ^^
Era da un po' che non scrivevo in questo forum, e oggi lo faccio per rivolgervi una domanda; leggendo qualche informazione sull'Ebraismo (premetto subito che non sono un esperto in materia, quindi!) ho trovato dei concetti interessanti, e soprattutto due per quanto riguarda l'anima!

Prenderò solo i due concetti ai quali credo, anche se nell'articolo che ho letto ce ne stavano altri due! Ebbene partiamo da:
nefesh: considerata dall'Ebraismo il "primo livello dell'anima" ed è la vitalità fisica che esiste grazie al sangue. Poi incontriamo:
neshamah: considerata dall'Ebraismo l'anima vera e propria, è la sede della consapevolezza e dell'intelletto, del libero arbitrio, della percezione.E' la psiche, la nostra personalità, la nostra mente.

Non mi dilungo tanto in spiegazioni varie, perché più che altro ho appunto definizioni di questi concetti, ma arriviamo al dunque:
la neshamah viene "ripresa" da Dio, il quale la restituirà ad un nuovo corpo alla Resurrezione. Dato che trova sede nel cervello, non può vivere senza il corpo, e quindi è "inconscia" alla morte, non ha vita propria!
E' accettabile una tale definizione?

Quello che voglio dire è che comunque la nostra mente, la nostra personalità, il nostro essere interiore deve essere "conversato", altrimenti alla Resurrezione non siamo più noi, ma altre persone! Per questo credo che tale definizione di anima, e quello che le succede sia accettabile.
Solo che a questo punto si crede che l'anima sia immortale, ma non cosciente.
Grazie delle eventuali risposte [SM=g27985]

Shalom




Grazie Kirinu.
Sarò brevissimo.
La nefesh anticotestamentaria è, generalmente, la persona nella sua interezza, la vita della persona, il sangue, il soffio vitale, l' animo o l'interiorità dell' individuo.
La nefesh anticotestamentaria è assolutamente mortale , e centinaia di passi lo dimostrano.
Il neshamah altro non è che l' alito di vita che Dio ha dato all' uomo (Genesi 2:7), ed è in questo caso sinonimo di ruach, cioè spirito, confronta ad esempio Giobbe 27:3.
Inoltre la Scrittura dice che il ruach, cioè lo spirito viene ripreso da Dio, confronta Ecclesiaste/Qoelet 12:7
Sono solo brevissimi cenni.
Grazie e ciao.
[SM=g27987]


dispensa.
00martedì 31 agosto 2010 21:26
Re:
kirinu_94, 31/08/2010 18.24:

Salve a tutti ^^
Era da un po' che non scrivevo in questo forum, e oggi lo faccio per rivolgervi una domanda; leggendo qualche informazione sull'Ebraismo (premetto subito che non sono un esperto in materia, quindi!) ho trovato dei concetti interessanti, e soprattutto due per quanto riguarda l'anima!

Prenderò solo i due concetti ai quali credo, anche se nell'articolo che ho letto ce ne stavano altri due! Ebbene partiamo da:
nefesh: considerata dall'Ebraismo il "primo livello dell'anima" ed è la vitalità fisica che esiste grazie al sangue. Poi incontriamo:
neshamah: considerata dall'Ebraismo l'anima vera e propria, è la sede della consapevolezza e dell'intelletto, del libero arbitrio, della percezione.E' la psiche, la nostra personalità, la nostra mente.

Non mi dilungo tanto in spiegazioni varie, perché più che altro ho appunto definizioni di questi concetti, ma arriviamo al dunque:
la neshamah viene "ripresa" da Dio, il quale la restituirà ad un nuovo corpo alla Resurrezione. Dato che trova sede nel cervello, non può vivere senza il corpo, e quindi è "inconscia" alla morte, non ha vita propria!
E' accettabile una tale definizione?

Quello che voglio dire è che comunque la nostra mente, la nostra personalità, il nostro essere interiore deve essere "conversato", altrimenti alla Resurrezione non siamo più noi, ma altre persone! Per questo credo che tale definizione di anima, e quello che le succede sia accettabile.
Solo che a questo punto si crede che l'anima sia immortale, ma non cosciente.
Grazie delle eventuali risposte [SM=g27985]

Shalom




Ciao, mi dedico un pò a te perchè per il resto non mi piace la farsa degli altri, ormai ripetitiva e conosciutissima.

Ricordi quando Gesù dice: Padre nelle tue mani affido il mio spirito, la mia vita?.

Ebbene la sua nefesh o anima è scritto che andò nell'Ades cioè la tomba, e li veniva descritta come "il leale" che non avrebbe visto la corruzione del suo corpo.

La qualità dell'essere leale identificava nel suo corpo morto, la sua medesima anima o psiche priva di vita.

Egli era quel Lazzaro che stando nel seno del più grande Abraamo, cioè nel suo favore, aspettava la sua risurrezione stando nell'ades.

Ora pur morto era come se fosse ancora vivo nel cuore del Padre, poichè l'uomo morto e incosciente trova in Dio la sua immortalità, si perchè Dio è l'Iddio dei viventi leali e fedeli, perchè in lui non muoiono, ma dormono aspettando che Dio gli ridia un corpo perchè ritornino alla vita stando come al suo fianco.

Dandogli" Un corpo come gli sarà piaciuto" 1Corinti 15:38-45.....affinchè colui che dorme il sonno di Lazzaro, si risvegli alla vita, come vuole il Padre alla sua gloria. Amen

Vuoi risveglio come angeli, o vuoi come terrestri.

[SM=x1408424]

Nel frattempo che scrivevo ascoltavo un brano dei Pooh che cantano : aspettando il ritorno di Gesù Cristo.. [SM=g8112]


kirinu_94
00martedì 31 agosto 2010 23:30
Caro Aquila-58,


Il neshamah altro non è che l' alito di vita che Dio ha dato all' uomo (Genesi 2:7), ed è in questo caso sinonimo di ruach, cioè spirito, confronta ad esempio Giobbe 27:3.



Nell'Ebraismo non sono la stessa cosa, altrimenti lo avrei definito ruach xD
Ma interessante quello che dici dopo:


noltre la Scrittura dice che il ruach, cioè lo spirito viene ripreso da Dio, confronta Ecclesiaste/Qoelet 12:7



Di conseguenza è accettabile come definizione di "anima", no?
Me lo stavo domandando, perché a questo punto crediamo in un'anima immortale, ma che non ha vita propria, poiché alla morte del cervello cessa di vivere e Dio però la tiene di conto!

Shalom
barnabino
00martedì 31 agosto 2010 23:47
caro kirinu,


Me lo stavo domandando, perché a questo punto crediamo in un'anima immortale



A rigor di termini anche i TdG credono nell'immortalità dell'essere umano, se così vogliamo chiamare la cosa. Immortalità che è costituita nella continuità che l'essere umano ha nella "mente" divina, poiché come dice Gesù tutti i morti per Dio sono viventi , che è al di fuori della nostra dimensione, per altro. L'individuo è morto, fisicamente e in ogni altro senso, ma in effetti per Dio è vivente, perché in Dio ha la sua sussistenza, Dio ha di noi ogni dettaglio, è un pò come se ci "ibernasse" in lui (scusami la frase grottesca, ma è per capirci) fino alla risurrezione. Non a caso la Bibbia parla della morte come di un sonno!

Shalom
kirinu_94
00mercoledì 1 settembre 2010 14:48

Dio ha di noi ogni dettaglio, è un pò come se ci "ibernasse" in lui (scusami la frase grottesca, ma è per capirci) fino alla risurrezione.



Esattamente! Era proprio quello che intendevo io; poi però pensandoci ho detto "Ma a questo punto si tratta di anima immortale, e i tdG mica ci credono (e nemmeno io ci credo, o almeno non nel senso "cattolico"-anima vagante, che ha una vita "spirituale propria")!"

Anche perché altrimenti, se Dio non conservasse il nostro essere fino alla resurrezione, non saremo più noi quando ciò avverrà xD

Shalom
dispensa.
00mercoledì 1 settembre 2010 15:21
Re:
kirinu_94, 01/09/2010 14.48:


Dio ha di noi ogni dettaglio, è un pò come se ci "ibernasse" in lui (scusami la frase grottesca, ma è per capirci) fino alla risurrezione.



Esattamente! Era proprio quello che intendevo io; poi però pensandoci ho detto "Ma a questo punto si tratta di anima immortale, e i tdG mica ci credono (e nemmeno io ci credo, o almeno non nel senso "cattolico"-anima vagante, che ha una vita "spirituale propria")!"

Anche perché altrimenti, se Dio non conservasse il nostro essere fino alla resurrezione, non saremo più noi quando ciò avverrà xD

Shalom



Se non erro la tua idea di conservazione credo che passa quasi in chiave oggettiva.

mentre per me non è così, come morto assegnato alla risurrezione io divento parte di Dio, della sua memoria.
Essere nella memoria di Dio, significa essere parte di lui, una parte a cui potrà ridargli corpo e coscienza.

Una scintilla del suo essere.Un figlio.

I figli della risurrezione sono figli di Dio, mentre tu sei figlio di tua madre.

ciao


MuttleyWatchDog
00mercoledì 1 settembre 2010 19:41
dispensa., 01/09/2010 15.21:



...mentre per me non è così, come morto assegnato alla risurrezione io divento parte di Dio, della sua memoria.
Essere nella memoria di Dio, significa essere parte di lui, una parte a cui potrà ridargli corpo e coscienza.

Una scintilla del suo essere.Un figlio.

I figli della risurrezione sono figli di Dio, mentre tu sei figlio di tua madre.






dispensa ... con queste riflessioni hai toccato il mio cuore ...e mi sono commosso .

altro che clonazione-risurrezione di cui i nostri detrattori ci accusano e ci deridono...

IL NOSTRO ONNIPOTENTE DIO GEOVA PER MEZZO DI GESU' PUO' RIPORTARE IN VITA UNA PERSONA MORTA ..."INESISTENTE"
... PERCHE' SOLO LUI E' LA FONTE DELLA VITA.

Nel nuovo mondo nel paradiso restaurato la risurrezione sarà UN MIRACOLO ... COME FU UN MIRACOLO la nascita di Gesu' ...

... che Dio Amorevole che è Geova ... se pensiamo ai nostri cari morti e al desiderio che Geova ha di riportarli in vita per farceli abbracciare di nuovo.... non possiamo far altro che accrescere l'amore che abbiamo per Lui e i suoi propositi.

[SM=x1408425]

Seabiscuit
00mercoledì 1 settembre 2010 20:05
Re:
MuttleyWatchDog, 01.09.2010 19:41:



... che Dio Amorevole che è Geova ... se pensiamo ai nostri cari morti e al desiderio che Geova ha di riportarli in vita per farceli abbracciare di nuovo.... non possiamo far altro che accrescere l'amore che abbiamo per Lui e i suoi propositi.

[SM=x1408425]




pensa cosa si perdono alcuni solo per l'orgoglio che hanno [SM=x1408433]


kirinu_94
00mercoledì 1 settembre 2010 21:41
Re: Re:
dispensa., 01/09/2010 15.21:



Se non erro la tua idea di conservazione credo che passa quasi in chiave oggettiva.

mentre per me non è così, come morto assegnato alla risurrezione io divento parte di Dio, della sua memoria.
Essere nella memoria di Dio, significa essere parte di lui, una parte a cui potrà ridargli corpo e coscienza.

Una scintilla del suo essere.Un figlio.

I figli della risurrezione sono figli di Dio, mentre tu sei figlio di tua madre.

ciao






Veniamo comunque "conservati" da qualche parte; in questo caso, come hai detto tu nella memoria di Dio! E infatti la Scrittura segnalata da Aquila-58 diceva che poi la nostra anima veniva presa da Dio (potrebbe essere un'altro semplice modo per dire che andremmo a finire nella memoria di Dio xD).
Sì, alla resurrezione saremo di nuovo figli di Dio-Romani 8:21

Shalom
MuttleyWatchDog
00giovedì 2 settembre 2010 01:39
kirinu_94, 01/09/2010 21.41:




Veniamo comunque "conservati" da qualche parte; in questo caso, come hai detto tu nella memoria di Dio! E infatti la Scrittura segnalata da Aquila-58 diceva che poi la nostra anima veniva presa da Dio (potrebbe essere un'altro semplice modo per dire che andremmo a finire nella memoria di Dio xD).
Sì, alla resurrezione saremo di nuovo figli di Dio-Romani 8:21

Shalom





Caro kirinu.... perchè correre dientro ad un "tecnicismo" ? cercare di capire "come farà" DIO a risuscitare il genere umano! ... "tecnicamente" noi esseri umani non lo capiremo mai pienamente... E' UN MIRACOLO ! ... solo L'IDDIO ONNIPOTENTE RIPORTERA' IN VITA LA STESSA PERSONA CHE ERA MORTA ...CHE ERA "POLVERE" ...CHE ERA INESISTENTE... questo ti potrebbe sembrare un DOGMA dei testimoni di Geova ... ma non lo è affatto... la questione è un altra:

CERCARE DI CAPIRE [SM=g27985] COME E' FATTO DIO E COME DIO HA CREATO "I CORPI" DELLE SUE CREATURE!

NEL REAME CELESTE DIO "E' UNO SPIRITO"! ...ED E' "LO SPIRITO"! ... IL SUO CORPO NON RACCHIUDE "LUI" .. "LUI" NON E' "CONTENUTO" DENTRO "UN CORPO"... "LUI" E IL SUO CORPO SPIRITUALE SONO UN TUTT'UNO.. COINCIDONO... LUI E' "IL SUO CORPO"!!!

IDEM per i suoi figli spirituali...nel reame CELESTE gli spiriti sono stati creati come esseri unici distinti con una propria personalità con un corpo spirituale che in una certa misura RICALCA il corpo di GEOVA DIO ... un corpo spirituale a se stante unico non racchiuso dentro un altro "corpo" o che "non contiene" un entita' ... anche GLI ANGELI QUINDI "SONO IL LORO CORPO".
Fin qua ... IL REAME CELESTE... e dovrebbe essere chiaro ! [SM=x1408399]

Reame terreno. Gli esseri umani e gli animali (nota bene gli animali)ANIME VIVENTI... DIO li ha creati con lo stesso "format celeste" [SM=g27987] ... ma in versione "materiale"... "fisica" esseri unici distinti CHE "NON SONO CONTENUTI DENTRO UN INVOLUCRO" MA CHE SONO SE STESSI CON I LORO CORPI FISICI NELLA LORO INTEREZZA PSICO-FISICA.

Anche gli uomini e aggiungo gli animali "SONO IL LORO CORPO".

(... poi potremmo "giochicchiare" con i verbi ... DIO "HA" UN CORPO GLI ANGELI "HANNO" UN CORPO L'UOMO "HA" UN CORPO L'ANIMALE "HA" UN CORPO .... usiamo tutti queste frasi ... ma a noi interessano i concetti !!! [SM=g27988] )

Non trovi che la stessa "logica" creativa di DIO dovrebbe coincidere nel reame terreno e in quello spirituale con il suo stesso ESSERE?
Si! ed è proprio così .

Sia DIO che gli angeli in cielo, sia l'uomo che gli animali in terra sono SE STESSI, E NON "ENTITA'" DENTRO UN CORPO! .. LA CREAZIONE E' A IMMAGINE DEL SUO CREATORE.

DIO NON E' UNA "MATRIOSKA" E NON HA CREATO CREATURE-"MATRIOSKE" !

Sai perchè tu hai iniziato questa discussione ? e sai perchè io ti ho risposto ? Perchè ESISTE LA MORTE!

... ed è normale ...umano ..CHIEDERSI cosa accade dopo la morte ...
e se si crede alla "morte" dell'uomo -quella vera- quella che necessita del sacrificio di nostro Signore Gesù e della risurrezione ... di COME AVVERRA' LA RISURREZIONE!

Se però ti fai influenzare dalla "non morte" dell'uomo... da quella ridicola barzelletta "che quando si muore... si continua a vivere" perchè il corpo-involucro deperisce e si va in "cielo" con "l'anima" ...beh ... allora passerai tutta la vita a cercare di capire TECNICAMENTE come avverrà la "risurrezione" quella in cui credono i testimoni -per intenderci-...e ti sembrera' "più logica" quella della cristianità e di tutte le altre religioni del pianeta perche' "più semplice" (o meglio semplicistica) ... rimettere l' "anima" mai morta in un "corpo nuovo" .

Ma è questa la RISURREZIONE dei corpi ? a me sembra la RIUNIONE dei corpi ! [SM=x1408399] ... corpi che in questa logica devono essere corpi-matrioska!!!


Concludo.

SOLO UN DIO ONNIPOTENTE PUO' RIPORTARE IN VITA DAL "NULLA"... DALLA "POLVERE"..UN ESSERE UMANO ...E QUESTA CREATURA "SAREBBE" SE STESSA ...COME LO ERA PRIMA DELLA MORTE.... SIAMO DI FRONTE AD UN "MIRACOLO".

RIUNIRE UN "ANIMA" MAI MORTA CON UN CORPO MATERIALE E GRIDARE "RISURREZIONE, RISURREZIONE" ...mi sa di TECNICO di un "dio" che non sa compiere miracoli...

... "un maldestro copione"! [SM=g27988]


[SM=x1408425]



PS. "bello" il tuo avatar ... adatto alla discussione ! [SM=x1408403]
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