... e iscritti a forum apostata lo citano a riferimento ...
Come tutti sanno, su Youtube e altrove circolano svariati 'coraggiosi' filmati messi in rete da deliranti personaggi anonimi, i quali, spesso celati dietro buffe maschere, lanciano proclami anarcoidi all'indirizzo dei testimoni di Geova e della loro organizzazione religiosa.
In uno di questi video, un tizio - a quanto par di capire - minaccia di lanciare attacchi informatici (hacking) alla Società, in particolare al suo sito.
Ecco una porzione di dialogo fra due iscritti ad un forum di fuoriusciti. Notate come commentano tali iniziative (grassetto mio):
concretamente cosa potrebbero fare oltre allo hacking informatico ?
L'hacking informatico potrebbe essere anche disastroso per la WTS, la quale, dopo molti anni di avversione alle nuove tecnologie, oggi si basa in maniera importante sulla Rete.
Potrebbero costituire problemi per il funzionamento dell'organizzazione, o anche "defacciare" i siti della WTS inserendo informazioni compromettenti (te lo immagini il sito JW.org pieno di materiale "apostata" e leaks di casi giudiziari ed altro, con grandi immagini pubblicitarie delle malefatte dell'organizzazione?).
Comunque ritengo che il lavoro di Anonymous potrebbe basarsi perlopiù su campagne informative mondiali intervallate da hacking ed avvertimenti.
Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler
http://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=30&t=20690&start=0
In molti paesi dell'Unione, l'hacking è talvolta un
crimine punibile penalmente. Da oltre 25 anni (1989) il Consiglio d'Europa ha emanato la ben nota
Raccomandazione sulla Criminalità Informatica. Essa consiste, in buona sostanza, di un elenco di atti criminali che gli stati membri dell'UE sono invitati a sanzionare con la reclusione. Fra questi vi sono '
il danneggiamento di dati e programmi, il sabotaggio informatico, l'accesso abusivo associato alla violazione delle misure di sicurezza del sistema e l'intercettazione non autorizzata'. L'Associazione Internazionale di Diritto Penale (1990) e di nuovo il Consiglio d'Europa (1994) hanno successivamente riconfermato e ampliato l'elenco dei crimini informatici.