Autori "estremisti" e autori equilibrati

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TNM
00giovedì 23 febbraio 2017 08:06
Possiedo e ho letto alcuni libri di Ehrman e ne sto leggendo un'altro proprio in questi giorni. Secondo me Bart Ehrman da un lato e Carsten Peter Thiede dal lato opposto sono due estremisti. In mezzo a loro pongo i libri dei più equilibrati Frederick Fyvie Bruce, Bruce Metzger, Kurt Aland e altri disponibili solo in inglese.

PERLE CONSIGLIATE
Frederick Fyvie Bruce:
-Il canone delle Scritture
-Possiamo fidarci del Nuovo Testamento?
-Testimonianze extrabibliche su Gesù
-Rotoli e pergamene (difficile da reperire)

Bruce Metzger:
-Il testo del Nuovo Testamento (meglio la PRIMA edizione italiana piuttosto che quella modificata da Ehrman)
-Il canone del Nuovo Testamento

Kurt e Barbara Aland:
-Il testo del Nuovo Testamento (difficile da reperire)
Serveto Isaac
00giovedì 23 febbraio 2017 11:44
Rotoli e Pergamene di Bruce è un bellissimo libro, mi ricordo che in una nota in calce critica la vocalizzazione del Tetragramma quasi come un riferimento ai TdG, ma a parte questo è un libro che non deve mancare sullo scaffale. Di Thiede (un luminare di papiri) ho letto recentemente un bellissimo libro sulla storicità di Gesù, "Gesù mito o realtà?" molto interessante la sua teoria sul Testimonium Flavainum e la sua autenticità.


TNM
00giovedì 23 febbraio 2017 15:00
Re:
Serveto Isaac, 23/02/2017 11.44:

Rotoli e Pergamene di Bruce è un bellissimo libro



Concordo, peccato che la Piemme ha rimosso l'ultimo capitolo originale per sostituirlo con una conclusione del curatore italiano dell'opera. Quindi è un testo mutilo del finale!!! Vergogna Piemme! Potevano tradurre il finale originale e poi aggiungere il nuovo come postfazione.

Circa Thiede ho 6 suoi libri più alcuni altri suoi scritti brevi all'interno di raccolte. Lo ritengo un "estremista" come Ehrman ma in direzione opposta.

TNM
00venerdì 10 marzo 2017 07:16
I miei libri di Carsten Peter Thiede (poi ho alcuni altri suoi scritti brevi all'interno di raccolte):
-Qumran e i vangeli
-Jesus. La fede. I fatti
-Gesù mito o realtà?
-La nascita del cristianesimo
-Il papiro Magdalen
-Testimone oculare di Gesù


Io, a differenza di Thiede, sono tra coloro che ritengono il frammento greco 7Q5 non possa essere associato ai Vangeli.
Penso che difendere questa posizione non scientifica significa fare un danno alla verità.
barnabino
00venerdì 10 marzo 2017 07:25
Perché pensi che non possa essere un frammento del NT?

Shalom
TNM
00venerdì 10 marzo 2017 07:31
Ritengo che potrebbe anche esserlo ma che non è scientifico insistere che lo sia.
Se non c'è certezza su un manoscritto piccolo come un francobollo non facciamo un servizio ai Vangeli sostenendo un parere contestato.
TNM
00venerdì 10 marzo 2017 07:37
Questi i libri che ho letto di Bart D. Ehrman:
-Gesù non l'ha mai detto
-I cristianesimi perduti
-Il testo del Nuovo Testamento (versione peggiorata ma con utili aggiornamenti del celebre libro di Metzger)


Anche se mi piace come scrive non condivido le sue posizioni "estremiste".
(SimonLeBon)
00venerdì 10 marzo 2017 07:59
Re:
TNM, 10/03/2017 07:16:

I miei libri di Carsten Peter Thiede (poi ho alcuni altri suoi scritti brevi all'interno di raccolte):
-Qumran e i vangeli
-Jesus. La fede. I fatti
-Gesù mito o realtà?
-La nascita del cristianesimo
-Il papiro Magdalen
-Testimone oculare di Gesù


Io, a differenza di Thiede, sono tra coloro che ritengono il frammento greco 7Q5 non possa essere associato ai Vangeli.
Penso che difendere questa posizione non scientifica significa fare un danno alla verità.



Ho letto anch'io un intero libro di un prof tedesco sulla "Congiura di Qumran": in breve, dice di non dire stupidate, che tutti i papiri principali sono stati pubblicati da tempo e quello che manca sono frammenti minuscoli, difficilissimi da inquadrare.

Sul 7Q5 c'è stata una discussione enorme per via del fascino che comporterebbe il ritrovamento di un testo del NT databile già all'anno 50 eV, ma esclude qualunque possibilità a riguardo.
C'è tutta una discussione sulle parti di lettera dell'alfabeto che sarebbero rappresentate, smontando la proposta di Thiede che... non puo' piu' rispondere.

Simon
(SimonLeBon)
00venerdì 10 marzo 2017 08:05
Re: Re:
Segnalerei anche Craig Evans, tra l'altro col suo "Fabricating Jesus. How modern scholars distort the Gospels" e anche James Dunn sia col suo testo "Jesus remembered" che il "The theology of Paul the apostle".

Simon
TNM
00venerdì 10 marzo 2017 08:41
Quindi caro Simon condividi il mio punto di vista al riguardo?
barnabino
00venerdì 10 marzo 2017 13:34

Ritengo che potrebbe anche esserlo ma che non è scientifico insistere che lo sia



Concordo, vi è la possibilità, ma neppure io credo che si possa esserne certi, almeno per il momento.

Shalom
TNM
00venerdì 10 marzo 2017 15:22
Sono contento che ci siamo capiti!

[SM=g7348]


Inoltre abbiamo la prova certa che consiste nel papiro 52 (P52 ritrovato in Egitto e conservato oggi a Dublino) che è riconosciuto dal mondo accademico come un frammento del Vangelo di Giovanni.
E' stato datato al 125 d.C. e il margine di errore è di 25 anni!!!
Una prova non contestata di valore straordinario! Così abbiamo la certezza archeologica e documentale che i quattro Vangeli sono stati tutti scritti nel I secolo!!!
(SimonLeBon)
00venerdì 10 marzo 2017 17:16
Re:
TNM, 10/03/2017 08:41:

Quindi caro Simon condividi il mio punto di vista al riguardo?



Se t'interessa la posizione di questo prof. emeritus, avevo tradotto tutto un suo capitolo in italiano. Quando torno a casa controllo.

Dopo quello che ha scritto non vedo nè sostenitori di tesi opposta, nè margini per sostenere che quel frammento di testo appartenga a un vangelo.

Simon
TNM
00venerdì 10 marzo 2017 18:57
Io penso che sui manoscritti non si scherza, o c'è il consenso accademico oppure è meglio passare oltre. Si fa danno alla verità difendendo l'indifendibile. Non è necessario e può essere molto controproducente.
Quindi a parer mio, anziché insistere su 7Q5 come fanno molti (della cui buona fede non dubito) dovremmo invece ricordarci che abbiamo P52!
P52 è una prova, altra è il Diatessaron di Taziano del 170 d.C. circa.
Anche solo queste due insieme ci dicono che i Vangeli sono tutti del I secolo e che già allora erano solo 4.
barnabino
00venerdì 10 marzo 2017 22:29
Sul p52 c'è un interessante studio di Didier Fontaine

areopage.net/PDF/P52%20(P.%20Rylands.Gr.457)_NominaSacra_Font...

Shalom
(SimonLeBon)
00venerdì 10 marzo 2017 22:36
Re:
TNM, 10/03/2017 18:57:

Io penso che sui manoscritti non si scherza, o c'è il consenso accademico oppure è meglio passare oltre. Si fa danno alla verità difendendo l'indifendibile. Non è necessario e può essere molto controproducente.
Quindi a parer mio, anziché insistere su 7Q5 come fanno molti (della cui buona fede non dubito) dovremmo invece ricordarci che abbiamo P52!
P52 è una prova, altra è il Diatessaron di Taziano del 170 d.C. circa.
Anche solo queste due insieme ci dicono che i Vangeli sono tutti del I secolo e che già allora erano solo 4.



Stiamo parlando di questo frammento: non vedo il motivo di esultare, qualunque sia il libro da cui proviene.



Simon
barnabino
00venerdì 10 marzo 2017 22:53
C'è da dire che i papirologi spesso sono abituati a lavorare su frammenti del genere, molto lacunosi e con ricostruzioni per un profano del tutto fantasiose... certo 7Q5 è proprio un francobollo.

Shalom
TNM
00giovedì 8 giugno 2017 01:47
Errata corrige:
P52 è conservato a Manchester.
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