Avete paura di non esistere più?

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Jake
00lunedì 30 aprile 2018 13:14
Non vi mette timore l'idea che in caso di distruzione eterna cesserete di esistere per sempre? Sarà come se non foste mai esistiti, cancellati definitivamente. Non vi fa venire i brividi pensare al "nulla" che ci sarà dopo? Nemmeno il nulla, a me fa paura l'idea di non esistere più
Giandujotta.50
00lunedì 30 aprile 2018 13:37

Per quanto brutto il pensiero della morte, al momento è avvenimento inevitabile..
Ma la morte è il contrario della vita.
È inesistenza, senza pensiero alcuno, senza dolore e senza felicità.

Ma la speranza del Cristiano è la pronesss di Dio: tornare alla vita con le gioie che la vita offre..

Quindi andare incontro alla fine della vita con la fiducia nella promessa di Dio è sicuramente molto meno triste

(Apocalisse 21:3,4)
3 Allora sentii una voce possente che veniva dal trono dire: “Ecco, la tenda di Dio è con gli uomini; egli dimorerà con loro ed essi saranno il suo popolo. Dio stesso sarà con loro. 4 Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più lutto né lamento né dolore. Le cose di prima sono passate”.
barnabino
00lunedì 30 aprile 2018 13:43
Chi non crede nella risurrezione può adotttare il pensiero di Epicuro:

"Il più terribile dunque dei mali, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è la morte, quando c’è la morte noi non siamo più. Non è nulla dunque, né per i vivi né per i morti, perché per quelli non c’è, questi non sono più"

Shalom
(SimonLeBon)
00lunedì 30 aprile 2018 13:59
Re:
Giandujotta.50, 30/04/2018 13:37:

...

Quindi andare incontro alla fine della vita con la fiducia nella pitonessa di Dio è sicuramente molto meno triste
...




[SM=g7405] grande!

Simon
il catechista
00lunedì 30 aprile 2018 14:39

Vedo che , solo l'argomento morte, ha fatto traballare le mani sulla tastiera di qualcuna, il che dimostra ansietà nella persona ,solo al pensiero di essa "la morte" [SM=g27990]

La paura è di casa in quelle persone che, non hanno certezze, benchè seguono una denominazione religiosa,
poichè se la propria fede è riposta su degli insegnamenti religiosi, resta comunque incertezza nel cuore , quando questo non sente di essere perdonato-riconciliato con Dio.
Mentre un cuore perdonato dai suoi peccati, perchè fatta una precisa richiesta a Dio di essere perdonato, non teme nemmeno la morte. [SM=g27985]



(Apocalisse 21:3,4)
3 Allora sentii una voce possente che veniva dal trono dire: “Ecco, la tenda di Dio è con gli uomini; egli dimorerà con loro ed essi saranno il suo popolo. Dio stesso sarà con loro. 4 Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più lutto né lamento né dolore. Le cose di prima sono passate”.



Questa è una citazione che può fare chiunque che si definisce cristiano : cattolico ,protestante, tdG....,
ma quello che fa la differenza , è avere la certezza di appartenere a Dio, e questa certezza la possiede solo, un cuore che sente di essere perdonato; quel perdono a Dio richiesto.. [SM=g27988]
Ciao ragazzi
claudio2018
00lunedì 30 aprile 2018 14:42
Il fatto è che non ci possiamo fare nulla dobbiamo solo cercare di avere una buona relazione con Dio per non essere da lui dimenticati. La vita è breve . Tutte le notti "moriamo" perché sparisce la nostra coscienza ma Dio è amore e se gli siamo cari come ci fa risvegliare al mattino non ci abbandonerà per sempre nel sonno della morte . Dio non desidera la distruzione eterna di nessuno . Ma certi la scelgono consapevolmente opponendosi volontariamente a Dio e costituendosi come suoi nemici .La scrittura di oggi d'altra parte dice che possiamo essere da lui considerati suoi amici . Questo dipende da noi il futuro risveglio da lui. Poi la paura c'è altroche' ma questo è anche un bene perché ci fa avvicinare a lui e chiedergli aiuto e conforto
barnabino
00lunedì 30 aprile 2018 14:56

Vedo che , solo l'argomento morte, ha fatto traballare le mani sulla tastiera di qualcuna, il che dimostra ansietà nella persona ,solo al pensiero di essa "la morte"



Credo che più del pensiero della morte potè il t9...

Shalom [SM=g27987]
barnabino
00lunedì 30 aprile 2018 15:00
Caro Catechista,


ma quello che fa la differenza , è avere la certezza di appartenere a Dio, e questa certezza la possiede solo, un cuore che sente di essere perdonato; quel perdono a Dio richiesto..



Devo dedurre che dal fatto che ne parli tu non lo senti? Per noi è abbastanza scontato che ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti, come promise Gesù "che chiunque riconosce il Figlio ed esercita fede in lui abbia vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno". Per te non è così, visto che ti senti chiamato in causa?

Shalom [SM=g2037509]
claudio2018
00lunedì 30 aprile 2018 15:24
il catechista, 30/04/2018 14.39:


Vedo che , solo l'argomento morte, ha fatto traballare le mani sulla tastiera di qualcuna, il che dimostra ansietà nella persona ,solo al pensiero di essa "la morte" [SM=g27990]

La paura è di casa in quelle persone che, non hanno certezze, benchè seguono una denominazione religiosa,
poichè se la propria fede è riposta su degli insegnamenti religiosi, resta comunque incertezza nel cuore , quando questo non sente di essere perdonato-riconciliato con Dio.
Mentre un cuore perdonato dai suoi peccati, perchè fatta una precisa richiesta a Dio di essere perdonato, non teme nemmeno la morte. [SM=g27985]



(Apocalisse 21:3,4)
3 Allora sentii una voce possente che veniva dal trono dire: “Ecco, la tenda di Dio è con gli uomini; egli dimorerà con loro ed essi saranno il suo popolo. Dio stesso sarà con loro. 4 Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più lutto né lamento né dolore. Le cose di prima sono passate”.



Questa è una citazione che può fare chiunque che si definisce cristiano : cattolico ,protestante, tdG....,
ma quello che fa la differenza , è avere la certezza di appartenere a Dio, e questa certezza la possiede solo, un cuore che sente di essere perdonato; quel perdono a Dio richiesto.. [SM=g27988]
Ciao ragazzi



Qualsiasi nemico fa paura anche al più impavido dei guerrieri altrimenti non saremmo umani . Il fatto di essere in pace con Dio non elimina del tutto la paura dell'ignoto ed è per questo che la Bibbia batte tanto sulla fede . Fede vuol dire fiducia ma il timore è umano . Gesù lo sapeva e disse " non abbiate timore di quelli che possono uccidere il corpo ma non l' anima..temete piuttosto colui che può distruggere sia anima che corpo nella geenna" ad indicare che è più che umano temere per la propria esistenza e la propria sorte . Ancora : "non abbiate timore voi valete più di molti passeri..." Gesù non condannava chi aveva paura dicendo loro che la provavano perche'non erano in pace con Dio ma li rassicurava . Ripeto : la paura può essere positiva perché ci induce ad avvicinarci a Dio per non provarla. Comunque chi è in pace con Dio alla fine della sua vita si addormenta nella morte con serenità .

Saluti
TNM
00lunedì 30 aprile 2018 15:35
Se ti avvicini a Dio e gli rimani fedele non hai nulla da temere, mai.
Giandujotta.50
10lunedì 30 aprile 2018 15:47
Re:
barnabino, 30/04/2018 14.56:


Vedo che , solo l'argomento morte, ha fatto traballare le mani sulla tastiera di qualcuna, il che dimostra ansietà nella persona ,solo al pensiero di essa "la morte"



Credo che più del pensiero della morte potè il t9...

Shalom [SM=g27987]




Hai ragione! Scrivo dal cell e il correttore automatico a volte fa davvero strage!

[SM=g8878]



Eppur si muove
10lunedì 30 aprile 2018 15:58
Sto catechista pero' pare che sappia quello che dice; e come si fa ad avere la sua fede? Me povero tapino; or dunque spiega da dove trova cotanta certezza. Mi si dischiuda la mente ottenebrata dal pensiero umano.
I-gua
00lunedì 30 aprile 2018 16:23
Re:
Jake , 30.04.2018 13:14:

Non vi mette timore l'idea che in caso di distruzione eterna cesserete di esistere per sempre? Sarà come se non foste mai esistiti, cancellati definitivamente. Non vi fa venire i brividi pensare al "nulla" che ci sarà dopo? Nemmeno il nulla, a me fa paura l'idea di non esistere più




Meditare sulle risurrezioni descritte nella Bibbia rafforza la fede nella futura risurrezione

[SM=g1871112]

I-gua
claudio2018
00lunedì 30 aprile 2018 18:21
"Il timore di Geova è una fonte di vita , per allontanare dai lacci della morte " - Proverbi 14:27

La morte ha i suoi lacci ma come dice questa scrittura l' unico modo per non rimanerne impigliati è temere Geova . Potrei temere un laccio ma se ho una buona relazione con colui che lo può sciogliere sarò tranquillo.

Poi in punto di morte la paura è naturale . Anche gli ebrei che attraversavano il mar rosso penso che avessero una certa dose di fifa
il catechista
00martedì 1 maggio 2018 09:32
Re:
barnabino, 30/04/2018 15.00:

Caro Catechista,


ma quello che fa la differenza , è avere la certezza di appartenere a Dio, e questa certezza la possiede solo, un cuore che sente di essere perdonato; quel perdono a Dio richiesto..



Devo dedurre che dal fatto che ne parli tu non lo senti? Per noi è abbastanza scontato che ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti, come promise Gesù "che chiunque riconosce il Figlio ed esercita fede in lui abbia vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno". Per te non è così, visto che ti senti chiamato in causa?

Shalom [SM=g2037509]




Ciao amico
Non mi fraintendere, io significavo, che non ho paura della morte, proprio in virtù di essere ora perdonato da Dio.
Io sento di essere perdonato , perchè l'ho chiesto al Padre.
Poi il perdono con relativa pace "quella promessa da Gesù", è una promessa già attuale per l'Ekklesia, , in vista del Ritorno del Cristo Signore. "io vi lascio la pace, vi do la mia pace"

Sarebbe paradossle, avere Lo Spirito Santo, quindi riconciliato con Dio , non essere perdonato e avere paura...
Dio non ci ha dato uno spirito di paura ma...
Buona giornata

P.S. Poi se me la fai passare, ti cito la richiesta semplice, con un cuore umiliato..., che ho fatto a Dio.. [SM=g27985]
barnabino
00martedì 1 maggio 2018 10:11
Caro Catechista,


Sarebbe paradossle, avere Lo Spirito Santo, quindi riconciliato con Dio , non essere perdonato e avere paura... Dio non ci ha dato uno spirito di paura ma...



Certo, ma non si capisce perché ti sei sentito in dovere di ripetere per l'ennesima volta questa cosa, come se tu non ti sentissi sicuro di essere riconciliato con Dio. Noi lo siamo e abbiamo questa certezza, che se pure moriamo saremo risorti.

Shalom
il catechista
00martedì 1 maggio 2018 13:27
Re:
barnabino, 30/04/2018 15.00:

Caro Catechista,


ma quello che fa la differenza , è avere la certezza di appartenere a Dio, e questa certezza la possiede solo, un cuore che sente di essere perdonato; quel perdono a Dio richiesto..



Devo dedurre che dal fatto che ne parli tu non lo senti? Per noi è abbastanza scontato che ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti, come promise Gesù "che chiunque riconosce il Figlio ed esercita fede in lui abbia vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno". Per te non è così, visto che ti senti chiamato in causa?

Shalom [SM=g2037509]




Scusa moderatore, non ho sento cosa ? [SM=g27985]
Ho semplicemente replicato a chi ha manifestato timore-paura della morte, appunto motivando che chi è riconciliato con Dio..., non ha questa paura, proprio perchè perdonato attraverso quella Nuova Nascita di cui parla il Cristo
Poi se vuoi puoi essere più specifico [SM=g27985]
ciao
barnabino
00martedì 1 maggio 2018 18:49
Caro Catechista,


Scusa moderatore, non ho sento cosa ?



Di essere perdonato da Dio e di poter risorgere alla vita. Il fatto che continui sempre a ripeterlo e in diverse occasioni mi fa pensare che sia un tuo problema, dato che per un cristiano dovrebbe essere una cosa ovvia.

Shalom
'Andros'
00martedì 1 maggio 2018 19:05
Re:
Jake , 30/04/2018 13.14:

Non vi mette timore l'idea che in caso di distruzione eterna cesserete di esistere per sempre? Sarà come se non foste mai esistiti, cancellati definitivamente. Non vi fa venire i brividi pensare al "nulla" che ci sarà dopo? Nemmeno il nulla, a me fa paura l'idea di non esistere più




la risposta la trovi nella lettera agli Ebrei 10: 26, 27

" Se pratichiamo il peccato volontariamente dopo aver ricevuto l’accurata conoscenza della verità, non rimane più nessun sacrificio per i peccati, ma soltanto una sorta di paurosa attesa del giudizio e un’ardente ira che divorerà gli avversari".

Anthony.Sidra
00mercoledì 2 maggio 2018 13:43
Re: Re:
'Andros', 01/05/2018 19.05:




la risposta la trovi nella lettera agli Ebrei 10: 26, 27

" Se pratichiamo il peccato volontariamente dopo aver ricevuto l’accurata conoscenza della verità, non rimane più nessun sacrificio per i peccati, ma soltanto una sorta di paurosa attesa del giudizio e un’ardente ira che divorerà gli avversari".



Bella citazione piu che calsante [SM=g1861209]
Giuseppe 44
00mercoledì 2 maggio 2018 16:13
MODERAZIONE: Se vuoi parlare di risurrezione apri un altro 3d.
il catechista
00mercoledì 2 maggio 2018 16:19
Re:
barnabino, 01/05/2018 18.49:

Caro Catechista,


Scusa moderatore, non ho sento cosa ?



Di essere perdonato da Dio e di poter risorgere alla vita. Il fatto che continui sempre a ripeterlo e in diverse occasioni mi fa pensare che sia un tuo problema, dato che per un cristiano dovrebbe essere una cosa ovvia.

Shalom




Caro moderatore
E' una cosa ovvia , se si sente nel cuore e nell'anima pace vera, appunto per aver fatto al Padre, una richiesta semplice, umile e precisa, di voler essere perdonato e riconciliato......
Senza , sarebbe solo seguire una corrente religiosa.
ciao [SM=g27985]
barnabino
00mercoledì 2 maggio 2018 17:12
Caro Catechista,


E' una cosa ovvia , se si sente nel cuore e nell'anima pace vera



Appunto, visto che è una cosa ovvia perché continui sempre a parlarne con tanta insistenza? Per noi testimoni di Geova è appunto una cosa ovvia e normale, non dobbiamo ripeterlo sempre, ad ogni post che scriviamo. Sai se ne parli continuamente sembri un po' come quelli che vantano tante avventure con le donne e poi scopri che sono impotenti.

Shalom [SM=g27985]
Giuseppe 44
00mercoledì 2 maggio 2018 18:19
Re:
Giuseppe 44, 02/05/2018 16.13:

MODERAZIONE: Se vuoi parlare di risurrezione apri un altro 3d.




Barnabino siete voi che avete parlato di risorgere dopo la morte e non io.

Ho dato un mio parere e penso sia alquanto scomodo.

Rimane il fatto che è gia la seconda volta che usate il moo nol modificandolo a vostro uso e consumo.
barnabino
00mercoledì 2 maggio 2018 20:04
Caro Giuseppe,

Non voglio sembrare scortese, MA LO VUOI CAPIRE CHE QUI IL TEMA E' UN ALTRO? VUOI PARLARE DELL'ORIGINE DELLA SPERANZA DELLA RISURREZIONE? APRI UN ALTRO 3D O INTERVIENI SU UNO GIA' APERTO. QUI IL TEMA E' LA PAURA DI NON ESISTERE PIU' E DUNQUE A QUELLO ATTIENITI.

Shalom
barnabino
00mercoledì 2 maggio 2018 21:10
Giuseppe44 non ho scritto con il tuo nick ma ho specificato chiaramente che il post era moderato. Se hai da lamentarti della moderazione lamentati con gli amministratori via mail ffz. Grazie.
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