Barnabino e Teodoro

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barnabino
10mercoledì 9 dicembre 2009 23:15
Una volta toccato il fondo, evitate almeno di metterci a scavare. Questi attacci ad personam non sono tollerabili in nessun forum.

Se Teodoro, Ortodox o altri hanno delle CRITICHE SPECIFICHE e documentate rispetto a eventuali mie citazioni "tarocche" (linguaggio accademico?) o scorrette oppure di "copia/incolla" di cui non è citata ne discutiamo, se ho fatto delle critiche a qualcuno io l'ho fatto sempre su ASPETTI SPECIFICI (per esempio quello ch dice della TNM a proposito di Romani 9,5) e mai mettendo in dubbio la preparazione del mio interlocutore.

Dunque, ben vengano le critiche ed il confronto, ma su aspetti specifici e senza ledere la dignità di nessuno. E' gradita la collaborazione di tutti gli utenti.

Shalom
barnabino
10giovedì 10 dicembre 2009 00:17
Mi pare più che evidente che appena si chiede di evitare attacchi ad personam e di discutere di errori specifici nessuno è più in grado, o peggio interessato, ad intervenire. Paradigmatico.

Nel frattempo che mi fate sapere mi vado a leggere la Metodologia del Nuovo Testamento di Zimmerman.

Shalom
Teodoro Studita
01giovedì 10 dicembre 2009 00:49
Guarda caso, appena si mettono a nudo le strategie del fantasma scatta la censura e la cancellazione. Mi sembra ti sia stata offerta l'opportunità di un confronto pubblico accademico (dove evidentemente non puoi fare i tuoi giochetti) e sei scappato con la coda tra le gambe, la gente dovrebbe riflettere ogni tanto sul perché.

barnabino
10giovedì 10 dicembre 2009 01:07
Caro Teodoro,


Guarda caso, appena si mettono a nudo le strategie del fantasma scatta la censura e la cancellazione



Sei pregato di fare un esempio specifico delle accuse insensate che mi muovi, non è certo facendo delle accuse aspecifiche che si può discutere serenamente. Se io, o l'amico Spener nel suo blog, abbiamo mosso delle critiche al tuo lavoro l'abbiamo sempre fatto su punti ben specifici.

Le cancellature mi sembrano ovvie, gli attacchi ad personam non giustificati da casi specifici sono unicamente polemici e non hanno nulla a che vedere con un sano confronto, evitare il flaming mi pare una regola di qualunque forum.


Mi sembra ti sia stata offerta l'opportunità di un confronto pubblico accademico



Ripeto:

1. Ho da tempo deciso di restare nell'anonimato, d'altronde attacchi del questa virulenza verso la mia persona mi sembra che lo suggeriscano

2. Non avete detto a che titolo io sarei presente né quale sarebbe la ragione accademica di questo simposio, dato che a quanto pare volete solo me, e non persone più qualificate da un punto di vista accademico.


dove evidentemente non puoi fare i tuoi giochetti



Ti chiedo di fare un esempio dei "giochetti" che avrei fatto a proposto delle critiche mosse alla TNM. Se sei più specifico magari ci chiariamo.


sei scappato con la coda tra le gambe



Guarda, io sono qui a rispondere ad ogni tua critica, purché sia specifica. Non voglio certo scappare ma pretendo un minimo di rispetto e di educazione.

Shalom


Seabiscuit
10giovedì 10 dicembre 2009 08:55
Re:
Teodoro Studita, 10.12.2009 00:49:

Guarda caso, appena si mettono a nudo le strategie del fantasma scatta la censura e la cancellazione. Mi sembra ti sia stata offerta l'opportunità di un confronto pubblico accademico (dove evidentemente non puoi fare i tuoi giochetti) e sei scappato con la coda tra le gambe, la gente dovrebbe riflettere ogni tanto sul perché.




nessun caso, tutto in piena regola e norma e non solo in base al regolamento di questo forum ma al buon senso ed educazione che dovrebbero regnare fra persone intelligenti.

Fino a ieri non avevo mai letto in un forum moderato una così lunga sfilza di attacchi ad personam come hai fatto tu e questo non è tollerabile.

Sei pregato di ricomporti e dialogare serenamente

Sea/Mod






Morby968
10giovedì 10 dicembre 2009 09:32
Re:
Teodoro Studita, 10/12/2009 0.49:

Guarda caso, appena si mettono a nudo le strategie del fantasma scatta la censura e la cancellazione. Mi sembra ti sia stata offerta l'opportunità di un confronto pubblico accademico (dove evidentemente non puoi fare i tuoi giochetti) e sei scappato con la coda tra le gambe, la gente dovrebbe riflettere ogni tanto sul perché.





Io rifletto solo sul fatto che alcuni non sono capaci di parlare o argomentare senza offendere la dignità di una persona. Il fatto che tu sia un personaggio con tanto di nome e cognome non ti reputa migliore di chi qui o in tutta internet vuole mantenere l' anonimato. Potrei benissimo affermare che anche tu sia un fantasma in quanto chi mi garantisce che dietro al tuo nick stia scrivendo veramente Valerio Polidori? Potresti essere un' altra persona. Quindi i presupposti per dubitare ci sono anche su di te e su qualsiasi persona in internet. Non è questo il punto però.
Il punto è: Sei capace di argomentare con logica e persuasione così come faceva San Paolo, oppure no? Paolo non si rifiutava di parlare con le persone solo perchè non erano erudite come lui. Se non riesci, allora limitati a snobbarci come fanno tanti ma almeno abbi l' accortezza e la grazia di non attaccare la persona.

PS: se curi le persone con la stessa grazia con cui parli, non mi stupirei se tu fossi disoccupato. [SM=g27988]
Dal momento che non penso che tu manchi di grazia e di tatto nella vita comune (anche perchè nel tuo lavoro ho l' impressione che servano), spero vivamente che tu possa mostrarci queste tue doti anche qui sul forum.


Saluti

Morby moderatore






Spener
10giovedì 10 dicembre 2009 12:15
Ho letto il post che ha scritto il dott. Polidori prima che venisse cancellato.
Ciò che mi meraviglia non è la cancellazione di quel post ma il fatto che gli admin non abbiano messo in premoderazione un personaggio del genere. Cercare di ottenere i dati sensibili di un utente senza il suo permesso, credo possa persino configurarsi ai limiti di un reato.

Tutta la mia solidarietà a Barnabino.
Teodoro Studita
01giovedì 10 dicembre 2009 13:34
Se è un reato chiedere pubblicamente l'assunzione della responsabilità di ciò che si dice (e nel caso di barnabino si falsifica), allora sono di sicuro colpevole.
Sai nel mondo delle persone esistenti c'è la consuetudine di mettere la propria faccia su quanto si afferma, questo è il presupposto di ogni scambio di informazioni prima ancora che della ricerca scientifica.
Purtroppo lo strumento virtuale consente ogni tipo di abuso e strumentalizzazione, (nel post gentilmente cancellato avevo fatto un lungo elenco di quelli più comunemente usati dal fantasma), tale che in ultima analisi partecipare a una discussione con tali premesse non raggiunge l'obiettivo della ricerca dello status rerum, ma piuttosto confonde le idee al lettore sprovveduto, gioco al quale io non mi presterò.
Per non dare adito tuttavia all'accusa di sottrarmi al confronto, rilancio e propongo un incontro pubblico, moderato, preferibilmente in un contesto accademico, in cui dare voce alle rispettive posizioni. Ciò riduce drasticamente la possibilità di chiunque di falsificare i dati e fa emergere l'argomentazione per ciò che è. La tutela dell'anonimato è palesemente una balla, ma io non avrei nessun problema a discutere con una faccia senza un nome, o anche con una schiena senza un nome, il reale motivo del rifiuto del fantasma non è affatto la tutela della privacy, ma la piena consapevolezza di non poter organizzare alcun argomento con i consueti mezzucci da sofista a cui ci ha abituato in questi anni: davanti a un pubblico (e magari di gente del mestiere, senza parlare della telecamera e di youtube) i casi sono due: o hai qualcosa da dire, oppure no. Se hai costruito tutti i tuoi argomenti su cumuli di citazioni tarocche e distorcimenti della realtà sai benissimo che in un contesto del genere non duri 20 secondi.
Quindi sono dispostissimo a sostenere un confronto serio, pubblico e moderato in qualsiasi momento e su qualsiasi tema inerente al mio campo di studi. Se il fantasma ha paura, chiedetevi perché invece di gridare al reato.
admintdg4
10giovedì 10 dicembre 2009 14:02
Re:
Teodoro Studita, 10.12.2009 13:34:

Se è un reato chiedere pubblicamente l'assunzione della responsabilità di ciò che si dice (e nel caso di barnabino si falsifica), allora sono di sicuro colpevole.
Sai nel mondo delle persone esistenti c'è la consuetudine di mettere la propria faccia su quanto si afferma, questo è il presupposto di ogni scambio di informazioni prima ancora che della ricerca scientifica.
Purtroppo lo strumento virtuale consente ogni tipo di abuso e strumentalizzazione, (nel post gentilmente cancellato avevo fatto un lungo elenco di quelli più comunemente usati dal fantasma), tale che in ultima analisi partecipare a una discussione con tali premesse non raggiunge l'obiettivo della ricerca dello status rerum, ma piuttosto confonde le idee al lettore sprovveduto, gioco al quale io non mi presterò.
Per non dare adito tuttavia all'accusa di sottrarmi al confronto, rilancio e propongo un incontro pubblico, moderato, preferibilmente in un contesto accademico, in cui dare voce alle rispettive posizioni. Ciò riduce drasticamente la possibilità di chiunque di falsificare i dati e fa emergere l'argomentazione per ciò che è. La tutela dell'anonimato è palesemente una balla, ma io non avrei nessun problema a discutere con una faccia senza un nome, o anche con una schiena senza un nome, il reale motivo del rifiuto del fantasma non è affatto la tutela della privacy, ma la piena consapevolezza di non poter organizzare alcun argomento con i consueti mezzucci da sofista a cui ci ha abituato in questi anni: davanti a un pubblico (e magari di gente del mestiere, senza parlare della telecamera e di youtube) i casi sono due: o hai qualcosa da dire, oppure no. Se hai costruito tutti i tuoi argomenti su cumuli di citazioni tarocche e distorcimenti della realtà sai benissimo che in un contesto del genere non duri 20 secondi.
Quindi sono dispostissimo a sostenere un confronto serio, pubblico e moderato in qualsiasi momento e su qualsiasi tema inerente al mio campo di studi. Se il fantasma ha paura, chiedetevi perché invece di gridare al reato.



Teo, sei veramente noioso. Ripeti le stesse cose da anni ormai. Mi pare che Christofer abbia fatto una proposta seria sia a te che ad ortodox. Qual'è il problema?

Se ci riprovi ad etichettare con "fantasma" e "falsificatore" a Barnabino - che è un Viceadmin di questo forum - hai la mia parola che finisci in premoderazione. Vergognati.



Spener
10giovedì 10 dicembre 2009 14:02
Re:

Se è un reato chiedere pubblicamente l'assunzione della responsabilità di ciò che si dice (e nel caso di barnabino si falsifica), allora sono di sicuro colpevole ... La tutela dell'anonimato è palesemente una balla



Ti ha già risposto mille volte! Hai problemi con l'udito? Continuare su questa linea potrebbe persino configurarsi come "molestia". Se ti sta bene parlare con Barnabino qui sui forum ... è a tua disposizione) non si è mai tirato indietro. Se non ti sta bene, alza i tacchi!

Per quanto riguarda la professionalità e la preparazione di Barnabino, non sei nemmeno degno di pronunciare il suo nome.

Spener




Polymetis
01giovedì 10 dicembre 2009 15:23
Credo che Teo voglia semplicemente dire che in un confronto dal vivo si può vedere chi conosce le cose e chi invece vive di collage di citazioni su materie di cui non è competente. Se si discute di linguistica dal vivo, e dico ad esempio che il passo x non rispetta la consecutio temporum richiesta dalle infinitive, si vede subito se il mio interlocutore mi può replicare o se invece ha bisogno di andarsi a cercare su internet che tempi si usino nelle infinitive...
Discutere con chi non sa nulla, e che crede di poter argomentare perché leggendo un interlineare si illude di poter seguire la logica del testo che legge, è una spiacevole situazione possibile solo quando l'interlocutore ha per l'appunto il tempo di inventarsi difese inconsistenti, che fanno perdere ulteriore tempo, in quanto parla da dietro un pc; mentre in un confronto dal vivo, dove se si cita questo o quell'autore classico, quel papiro, quell'epigramma, cioè dati che può conoscere solo chi ha una formazione classica completa, si vede subito se l’interlocutore maneggia la materia di cui pretende di parlare o se invece ha bisogno di cercare su Google, tra 10.000 pagine che gli danno torto, quelle 5 che gli danno ragione perché riportano il parere di qualche outsider, in modo da far protrarre stancamente una discussione. Ecco perché le discussioni via internet si protraggono a lungo e non portano a molto, e questo con gente che se interrogata di qualche sia il paradigma del verbo oraô non saprebbe neppure di cosa sto parlando. Discutere così è solo inutile, specie se l’interlocutore con la scienza non ha nulla a che fare e vuole solo portare avanti in modo partigiano idee settarie, che non a caso non troverebbero mai spazio su un manuale introduttivo al Nuovo Testamento, quel genere di testi cioè dove si deve riportare in modo mistagogico quello che pensa il consensus degli studiosi, e non le teorie assurde e private di qualche professore del Texas o della Danimarca, incensate di volta in volta come fossero delle rivelazioni. L’abitudine di riportare singoli pareri di studiosi, e di credere che con quelli si possa chiudere la discussione, perché si crede che se un parare è attestato da qualche parte allora è lecito, è per l’appunto l’errore logico di tutti gli outsiders che essendo fuori da ogni contesto accademico non si rendono conto di come per ogni argomento vengano partorite le ipotesi più strampalate, ed è solo la discussione tra gli specialisti che fa emergere quelle di valore. Tra specialisti per l’appunto, non tra dilettanti, che si aggrappano a questa o quell’ipotesi come bambini convinti che basti a legittimare le loro scelte. Tutto questo è il motivo per cui un confronto pubblico può portare a qualcosa, lasciando giudicare ad un pubblico competente, mentre discussioni in rete, che rubano tempo prezioso al nostro studio, no.
Spener
10giovedì 10 dicembre 2009 15:33
Re:

Credo che Teo voglia semplicemente dire che in un confronto dal vivo si può vedere chi conosce le cose e chi invece vive di collage di citazioni su materie di cui non è competente.



Ti ha già risposto mille volte! Hai problemi con l'udito? Continuare su questa linea potrebbe persino configurarsi come "molestia".


Ecco perché le discussioni via internet si protraggono a lungo e non portano a molto



Se ti sta bene parlare con Barnabino qui sui forum ... è a tua disposizione, non si è mai tirato indietro. Se non ti sta bene, alza i tacchi!

(Gladio)
10giovedì 10 dicembre 2009 15:42
Entro in punta di piedi.........
Se il caro Barny cita dizionari,interliniari,studi e vattelapesca.......non capisco cosa ci sia di tarocco.
Chiedo a Studita: MA LE CITAZIONI SONO FALSE? INVENTATE DI SANA PIANTA?

Spiegaci sù........perchè se le stesse sono vere dirai che lo strumento,vocabolario,interliniare che sia,bisogna saperlo usare e quindi visto che a sfogliare siamo tutti bravi ma a comporre un pò meno il discorso non regge..........

Spiegati sù.....così ci facciamo 4 risate.

Se la conversioni delle genti si basa sull'erudizione di parte senza dare la possibilità al dubbio,aal coscienza di interagire ,di accettare o rifiutare anche il più fine ,rigoroso e articolato argomento siamo proprio fritti.

Saluti Studita
Seabiscuit
10giovedì 10 dicembre 2009 15:50
è proprio vero quanto scritto in 1 Corinti 8:1 che a qualcuno:
“La conoscenza gonfia,"

ma perchè non riuscite a conversare pacatamente esponendo le proprie idee e lasciar esporre agli altri le proprie? Date davvero l'impressione di essere messi talmente alle corde che l'unico modo per uscire dal "Ring" siano i colpi bassi, per poi andarvene e dire che era l'altro a barare
Polymetis
01venerdì 11 dicembre 2009 18:49
Per Spener



Ti ha già risposto mille volte! Hai problemi con l'udito? Continuare su questa linea potrebbe persino configurarsi come "molestia"



Forse mi ha risposto, ma non ho potuto leggere la risposta visto che la discussione è stata cancellata.


"Se ti sta bene parlare con Barnabino qui sui forum ... è a tua disposizione, non si è mai tirato indietro. Se non ti sta bene, alza i tacchi! "



Lui è libero di parlare dove gli pare, esattamente come io sono libero di dire che le discussioni condotte così non vanno da nessuna parte.

Per Gladio


"Se il caro Barny cita dizionari,interliniari,studi e vattelapesca.......non capisco cosa ci sia di tarocco.
Chiedo a Studita: MA LE CITAZIONI SONO FALSE? INVENTATE DI SANA PIANTA?
Spiegaci sù........perchè se le stesse sono vere dirai che lo strumento,vocabolario,interliniare che sia,bisogna saperlo usare e quindi visto che a sfogliare siamo tutti bravi ma a comporre un pò meno il discorso non regge.......... "



Chiedi a Teo, ma, se posso dire la mia, risponderei che l'outsider può citare quello che gli pare, ma non potrà mai giudicare la qualità di quello che cita. Inoltre, proprio perché è un outsider, non saprà mai se quello che cita è il parere dello 0,01% del mondo accademico, cioè l'ipotesi di qualche singolo folle, come i biologi anti-evoluzionisti del Sud degli States, o se invece quello che cita rappresenti una fonte seria ed il consensus accademico. In sintesi: il dilettante che va a pescare nell'arco di tutti i secolari studi su un soggetto può non solo citare fonti e posizioni obsolete, che lui ignora essere obsolete, ma anche posizioni contemporanee non scientifiche, che lui ignora essere non scientifiche. Solo chi è a conoscenza del dibattito accademico su un argomento, chi ha una formazione antichistica pregressa che gli permetta di valutare le fonti, sa come usare gli strumenti bibliografici. Ad esempio il fatto che qualcuno mi abbia detto in un altra discussione che mi stavo "gasando" troppo, perché pensavo di poter contestare un dizionario autorevole come il VIne, quanto invece all'interno del dibattito lessicologico questo Vine è inesistente, è un esempio eclatante che conferma le mie teorie. I tdG di questo forum sembrano citare i Padri della Chiesa esattamente come gli studiosi del NT mettendo accanto i nessuno ai giganti, e questo perché sia gli uni che gli altri per essi sono solo dei nomi. Gente che cita Agostino, e non ha mai letto una riga di questo Padre, e gente che cita Metzger affiancandolo a Vine, cosa veramente empia, perché non ha la minima idea della proporzione di questi due autori nel dibattito contemporaneo.

Per Sea


"è proprio vero quanto scritto in 1 Corinti 8:1 che a qualcuno:
“La conoscenza gonfia," "



E l'ignoranza no? Qui chiunque si sente abilitato a discutere di religioni del mondo classico e di greco antico, cioè di materie universitarie, e poi venite a dire a me "la conoscenza gonfia"?

Ad maiora
barnabino
10venerdì 11 dicembre 2009 19:24
Caro Polymetis,


Inoltre, proprio perché è un outsider, non saprà mai se quello che cita è il parere dello 0,01% del mondo accademico, cioè l'ipotesi di qualche singolo folle, come i biologi anti-evoluzionisti del Sud degli States, o se invece quello che cita rappresenti una fonte seria ed il consensus accademico



Francamente non ricordo, in genere, di citare ipotesi isolate o di qualche singolo outsider o folle del "Sud degli States", di solito cerco i giudizi di studiosi seri ed accreditati sul piano accademico. Per esempio rispetto a Romani 9,5 ho riportato il giudizio, per altro molto pacato, di Raymond E. Brown, che pur personalmente protendendo per l'attribuzione della dossologia a Cristo non ha nessun accento dogmatico e riconosce piena legittimità delle altre posizioni.


e gente che cita Metzger affiancandolo a Vine



Mi chiedo quando avrei mai affiancato il Vine a Metzger.... scusami, ma sei ingiusto.

Shalom
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