Vabbè, ma da un sito papista cosa ci si può aspettare
Che grande responsabilità di fronte a Dio ed all’anima del figlio per chi rinuncia a questo importantissimo Sacramento o preferisce, da razionalista, attendere i tempi del suo libero arbitrio
Quindi si conferma che il figlio cattolico non è libero di scegliere, ma questo lo sapevamo già.
Questa sorta di “fretta” è dovuta alla necessità di mondare il bimbo dal peccato originale, così da poter mettere una seria ipoteca, in caso di morte, sulla salvezza dell’anima, che altrimenti, andrebbe nel Limbo (anche se Benedetto XVI ne ha negato l’esistenza
Ah: quindi bisogna battezzare se no va nel limbo, anche se si ammette che
nemmeno il papa ci crede, al limbo...che minestrone