Battesimo: per immersione o aspersione?

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Seabiscuit
00sabato 20 giugno 2009 17:32
Come veniva praticato il battesimo fra i primi cristiani?

Non un battesimo di bambini. In considerazione del fatto che ‘l’udire la parola’, ‘l’accogliere di cuore la parola’ e ‘il pentirsi’ precedono il battesimo in acqua (At 2:14, 22, 38, 41) e che il battesimo comporta una decisione solenne da parte del singolo individuo, è chiaro che questi deve almeno essere in età di udire, credere e prendere tale decisione. Alcuni vorrebbero sostenere la validità del battesimo dei neonati rifacendosi ai casi di battesimo di intere famiglie, come quella di Cornelio, di Lidia, del carceriere di Filippi, di Crispo e di Stefana. (At 10:48; 11:14; 16:15, 32-34; 18:8; 1Co 1:16) Secondo loro è sottinteso che anche i bambini piccoli di quelle famiglie furono battezzati. Ma, nel caso di Cornelio, quelli che furono battezzati avevano udito la parola, avevano ricevuto lo spirito santo, parlavano in lingue e glorificavano Dio, cose che dei neonati non potevano fare. (At 10:44-46) Lidia era “adoratrice di Dio, . . . e Geova le aprì pienamente il cuore affinché prestasse attenzione alle cose che erano dette da Paolo”. (At 16:14) Il carceriere di Filippi dovette ‘credere nel Signore Gesù’, e ciò significa che anche gli altri membri della famiglia dovettero credere per essere battezzati. (At 16:31-34) “Crispo, presidente della sinagoga, divenne credente nel Signore, e così tutta la sua casa”. (At 18:8) Tutto questo indica che il battesimo comporta l’udire, il credere e il glorificare Dio, cose che i neonati non possono fare. A Samaria, quando ebbero udito e creduto alla “buona notizia del regno di Dio e del nome di Gesù Cristo, erano battezzati”. Qui le Scritture precisano chi erano i battezzati: non neonati, ma “uomini e donne”. — At 8:12.

Immersione completa. Dalla definizione data all’inizio è chiaro che il battesimo comporta l’immersione completa in acqua, non una semplice aspersione. Gli esempi biblici di battesimo corroborano questo fatto. Gesù fu battezzato in un fiume piuttosto grande, il Giordano, e dopo essere stato battezzato salì “fuori dell’acqua”. (Mr 1:10; Mt 3:13, 16) Per battezzare, Giovanni scelse una località della valle del Giordano presso Salim, “perché là c’era una grande quantità d’acqua”. (Gv 3:23) L’eunuco etiope chiese di essere battezzato quando giunsero a “uno specchio d’acqua”. Entrambi “scesero nell’acqua” e poi salirono “fuori dell’acqua”. (At 8:36-40) In tutti questi casi si trattava di un grande specchio d’acqua, per entrare e uscire dal quale si doveva camminare, e non di una pozzanghera in cui l’acqua arrivava solo alla caviglia. Inoltre il fatto che il battesimo venisse usato anche per simboleggiare una sepoltura indica un’immersione completa. — Ro 6:4-6; Col 2:12.

Fonti storiche mostrano che i primi cristiani battezzavano per immersione. La New Catholic Encyclopedia (1967, Vol. II, p. 56) dice al riguardo: “È evidente che nella Chiesa primitiva il Battesimo avveniva per immersione”. Il Larousse du XXe Siècle (Parigi, 1928) dice: “I primi cristiani ricevevano il battesimo per immersione ovunque ci fosse acqua”.

Mi sorge il dubbio che il cattolicesimo introdusse il battesimo per aspersione, battezando così i neonati, per assicurararsi dei membri nella propria chiesa.

Voi che ne pensate? È giusto battezzare dei neonati che non possono comprendere il significato del battesimo?
Alyno
00sabato 20 giugno 2009 18:18
Re: Come veniva praticato il battesimo fra i primi cristiani?





Mi sorge il dubbio che il cattolicesimo introdusse il battesimo per aspersione, battezando così i neonati, per assicurararsi dei membri nella propria chiesa.



Sorge il dubbio anche a me.Di sicuro se anche la chiesa cattolica battezzasse da adulti non credo che il loro numero di fedeli sarebbe stato cosi' cospicuo.Inoltre e' una delle poche religioni cosiddette cristiane che battezzano per aspersione e per di piu' neonati,basta considerare che tante altre chiese,come per esempio le evangeliche,battezzino gli adulti per immersione completa.

Spener
00sabato 20 giugno 2009 19:53


Mi sorge il dubbio che il cattolicesimo introdusse il battesimo per aspersione, battezando così i neonati, per assicurararsi dei membri nella propria chiesa.



Non lo credo. Anche perchè quando il pedobattesimo venne istituzionalizzato, non è che ci fosse molta scelta in merito alla confessione a cui aderire. Le derive di questa prassi potrebbero anche coinvolgere le ragioni da te prospettate, ma senzadubbio non l'introduzione.

Inoltre, la Didachè (fine I / inizio II sec) parla di battesimo per aspersione (seppur come extrema ratio).

Dopo l'epoca degli apostoli, purtroppo non si può più parlare di cristianesimo, ma di cristianesimi

Spener
F.Delemme
00sabato 20 giugno 2009 22:59
Se il significato del termine "battesimo" è legato all'immersione, è fuor di dubbio che col tempo fu introdotto il battesimo per aspersione, cosa che non troviamo nella Bibbia.
Allora perché, pur sapendo che Gesù fu battezzato per immersione, viene rappresentata una forma di battesimo lontana dal suo significato originale?

jwfelix
00sabato 20 giugno 2009 23:16
Curioso il fatto che la vecchia CEI traduceva Giovanni 1:31 con "CON acqua" accennando al battesimo per aspersione, mentre la CEI 2008 traduce con "IN acqua" accennando al battesimo per immersione.

Cosa ne pensi Spener?
MauriF
00domenica 21 giugno 2009 09:16
Interessante, a riguardo, quest'articolo non cattolico:

www.riforma.net/teologia/battesimobambini_calvino.htm

[SM=g8335]
Spener
00domenica 21 giugno 2009 15:10
Re:

Cosa ne pensi Spener?



Onestamente, non capisco di che stiamo parlando:
- battesimo per aspersione?
- battesimo di neonati?
- battesimo in epoca neotestamentaria?
- battesimo in epoca proto-cattolica?

Ho paura ci sia un po' di confusione.

spener



barnabino
00domenica 21 giugno 2009 15:28
Come dimostra il post di MauriF, che riporta l'opinione di Calvino, forse il cuore della discussione risiede nel significato che dopo la morte degli apostoli si è assegnato al battesimo.

Shalom
jwfelix
00domenica 21 giugno 2009 21:24
Re: Re:
Spener, 21/06/2009 15.10:


Cosa ne pensi Spener?



Onestamente, non capisco di che stiamo parlando:
- battesimo per aspersione?
- battesimo di neonati?
- battesimo in epoca neotestamentaria?
- battesimo in epoca proto-cattolica?

Ho paura ci sia un po' di confusione.

spener



Il titolo del 3ad è

Battesimo: per immersione o aspersione?

Poi si parla di
Come veniva praticato il battesimo fra i primi cristiani?

A questo mi riferisco io.

Spener
00domenica 21 giugno 2009 21:34
Dipende da cosa intendi per "primi cristiani" !
E' troppo generica come affermazione.
Intendi i cristiani in epoca apostolica? Allora indubbiamente per immersione. Se invece per "primi cristiani" intendi i subapostolici, allora anche per aspersione.

Ma ho come la sensazione che confondiate il battesimo per aspersione con il battesimo dei bambini. Sono state due cose diverse, almeno fino alla fine del secondo, inizio del terzo secolo.

MauriF
00lunedì 22 giugno 2009 07:37
Re:
barnabino, 21/06/2009 15.28:

Come dimostra il post di MauriF, che riporta l'opinione di Calvino, forse il cuore della discussione risiede nel significato che dopo la morte degli apostoli si è assegnato al battesimo.

Shalom



Diciamo che il cuore della discussione è nel "significato del Battesimo" in termini assoluti, cioè anche quando Gesù e gli apostoli erano in vita. [SM=g7566]
Seabiscuit
00lunedì 22 giugno 2009 08:06
A me interessava più l'argomento del pedobattesimo. Mi sembrava evidente dall'introduzione del thread.

- quando venne istituito il pedobattesimo?

- i motivi (se ci sono)?

- qualche esempio scritturale che lo giustifica o consente l'applicazione?

- scopo e significato del battesimo come veniva praticato ai tempi di Gesù e degli apostoli e se quesi vengono adempiuti nel pedobattesimo
Spener
00lunedì 22 giugno 2009 09:03


- quando venne istituito il pedobattesimo?



La domanda corretta dovrebbe essere: “quando venne documentata l’istituzione del pedobattesimo?”

La testimonianza più antica che parla dell’istituzione del battesimo, è la Tradizione Apostolica di Ippolito, datata intorno al 215 d.C.
Prima di lui abbiamo Tertulliano, nella sua fase premontanista, attorno al 206. Nel caso di Tertulliano non possiamo però parlare di “istituzione” ma di alcune “correnti” di cristianesimo favorevoli al pedobattesimo. Prima di Tertulliano, abbiamo un solo passo, alquanto ambiguo, da parte di Ireneo.


- i motivi (se ci sono)?



I motivi che solitamente vengono addotti da chi è contro il pedobattesimo, secondo me sono totalmente errati. Ho avanzato una mia particolare ipotesi che dovrei pubblicare verso fine anno.


- qualche esempio scritturale che lo giustifica o consente l'applicazione?



Nessuno.
Tutti gli storici sono universalmente d’accordo che fino a dopo il 160, il pedobattesimo è sostenibile, nella migliore delle ipotesi, solo come argumentum ex silentio.


- scopo e significato del battesimo come veniva praticato ai tempi di Gesù e degli apostoli e se questi vengono adempiuti nel pedobattesimo



Il battesimo segnava e segna l'inizio concretamente visibile di una vita di fedeltà a Dio. Per il battezzato, è la confessione vincolante dell'ubbidienza, della conversione e della speranza in Dio attraverso Gesù Cristo. Per chi pratica il pedobattesimo, i bambini “confessano” la fedeltà a Dio attraverso la voce dei genitori, che se ne fanno garanti.

Se mi chiedi un parere da "storico", non posso darti alcun giudizio.
Se me lo chiedi da TdG ... allora già sai.

Spener
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