Quanto alla nuova CEI, a me non piace, non capisco i principi-guida della traduzione (talora letterale, talora inutilmente lontana dall'originale), insomma la prima impressione non è buona.
Ciò che forse vi sfugge è che io non sono il difensore della CEI, ma uno che si occupa di patrologia greca (dalla LXX a Gregorio Palamas passando per il NT), ergo se la CEI produce una traduzione schifosa, a me personalmente non importa granché e non ho nessun problema a criticarla se qualcuno chiede la mia opinione. Lo stesso vale per la TNM e tutte le altre traduzioni del pianeta (tranne le mie, ovviamente
).
Quanto a questo
noi poveri mortali non siamo in grado di capire la sua finezza filologica!
non si tratta di essere immortali, ma di avere studiato. Chi non ha una laurea in medicina non non dovrebbe dire a un medico quale farmaco prescrivere, chi non ha una laurea in ingengeria non dovrebbe dire a un ingegnere come fare il calcolo del cemento armato, chi non ha una laurea in filologia non dovrebbe rompere le scatole a Teodoro.
Pretendere di saperne di più di chi ha speso anni della propria vita negli studi universitari e post-universitari è come minimo una dimostrazione di presunzione. Non voglio fare la morale a nessuno, sia chiaro, ma non penso che nessuno criticherebbe un cardiochirurgo che non risponde alle accuse del panettiere di non sapere leggere un ECG.
Cordialità,