Re: Che cosa accade se un/a fratello/sorella non esercita la predicazione?
Semplicemente viene esortato/a nell'esercitare tale servizio (predicazione), viene ammonito/a pubblicamente oppure conoscendone i motivi non viene detto nulla?
Innanzitutto si cercherà di provvedere assistenza in modo che possa avere la possibilità di predicare anche solo in modo informale, se poi decide di non predicare più non accade nulla, di tanto in tanto magari qualche anziano cercherà di incoraggiarlo a riprendere, di capirne i problemi e se possibile dare una mano.
Resta il fatto che è strano che un TDG non senta più la necessità di parlare ad altri della propria fede magari anche solo in modo informale, o se ha difficoltà come quelle che menzioni, anche solo scrivendo una lettera da imbucare a chi non si trova in casa.Cioè, basta poco.
La non predicazione se costante nel tempo, può essere motivo di disassociazione?
No
Tengo a sottolineare che non parlo di un fratello inattivo cioè che non frequenta più le adunanze, assemblee e congressi, bensì un fratello che frequenta le adunanze/assemblee/congressi ma non predica mai.
Grazie.
Ad essere precisi per inatttivo i TDG intendono un TDG che non svolge più l' opera di predicazione.