Romani 6:7 dice che quando muoriamo siamo liberi dal peccato (ma alcuni pensano che questo verdetto si riferisca al battesimo), quindi quando verremo riportato in vita in base a cosa verremo giudicati?
La morte non libera dal peccato ma è la condanna del peccato, chi muore sostanzialmente paga la condanna morendo e dunque è "libero" perché ha pagato la pena. Starà poi a Dio giudicare se quella persona è degna di essere risorta o no.
E tutti verranno riportati in vita (anche coloro che non hanno creduto in Dio)? E avranno una “seconda possibilità”?
Chi è giudicato malvagio da Dio non risorgerà, tutti gli altri, giusti e ingiusti, saranno riportati in vita e giudicati in base alle loro opere dopo la risurrezione.
Inoltre che cos’è esattamente il giorno del giudizio? E durerà letteralmente 1000 anni? E che cos’è la prima e la seconda resurrezione?
Il giorno in cui appunto tutti i morti risorti saranno giudicati in base alle loro opere. La prima risurrezione è quella celeste riservata a agli unti, seguirà quella di tutti i giusti e ingiusti sulla terra.
Shalom