Re: Re:
I-gua, 25/07/2020 20:45:
Cara Giandujotta,
Che Dio creò gli esseri viventi secondo la loro specie, non ci piove: non potrebbe essere altrimenti.
Ma tendenzioso e fallace pensare che il termine biblico tradotto quì con “specie” corrisponda al concetto scientifico e contemporaneo di “specie”
Oltremodo strumentale e insinuare, o fare credere, che - perché Dio creò gli esseri viventi secondo la loro specie, allora , in ragione di questo, le specie sono fisse, immutabili e non possono evolvere, non esiste evoluzione delle specie.
Un po’ tirato per i capelli, e strumentalizzato, a mio parere, come quelli che dal versetto biblico che dice che l’essere umano deve tenere sottoposti gli animali, allora assumono o insinuano che la specie umana ha il diritto di maltrattare e/o sfruttare gli animali...
Oppure, come quelli che leggono “il capo della donna è l’uomo” allora da questo versetto insinuano che l’uomo ha il diritto di compiere sopruso sulla donna....
Ciao I-gua
Capisco cosa vuoi dire.
Il concetto evoluzionistico, come tale, esprime l'idea che l'evoluzione sia
oltre la specie. ovvero, l'animale che evolve, mentre era in origine di specie marina o pesce, può evolversi a specie superiore come addirittura uomo.. vedi per questo la "
fantasia evoluzionistica" di star Trek o di guerre stellari.
Concordo che assolutamente questo concetto di "
evoluzione" sia non scritturale e non sia neppure realistico.
La Garzanti, definisce specie come: "una specie di animali, di piante | l’umana specie, gli uomini nel loro insieme".
La stesso dizionario, esprime il concetto di
evoluzione sotto questi aspetti:
"
sviluppo lento e graduale; cambiamento da una forma a un’altra, generalmente più completa e perfetta: evoluzione del pensiero, della società, della scienza; l’evoluzione del personal computer | evoluzione linguistica, passaggio da una fase linguistica a un’altra, nei suoni (evoluzione fonetica), nei significati (evoluzione semantica) ecc."
Quando questo giusto "concetto" sopra esposto è
applicato alla "
teoria" [chiamata talvolta in modo improprio "
legge"] dell'evoluzione, è fatto un uso non del tutto scientifico del termine.
Il fatto che un pesce, in un ambiente pieno di nemici tenda a restare piccolo... mentre,
lo stesso pesce, in un ambiente senza nemici si può accrescere fino a diventare grande o mastodontico, è cosa nota.
Ma resta lo stesso "pesce", solo forse adattato in un ambiente più favorevole. Resta della stessa "Specie".
Ciò che ingannò Darwin nella sua formulazione della teoria dell'evoluzione, fu la "
similitudine" di
aspetto di diversi "
tipi" di animali che poté osservare in uno stesso ambiente.
Nella loro varietà, ne definì il possibile suo concetto evoluzionistico che poi esprime nel suo libro.
Il "principio" dell'
evoluzione", dovrebbe valere per "
Ogni"
singola specie di animale.
Nei milioni di anni postulati dalla teoria evoluzionistica, "per principio", quindi, "TUTTE" le specie di milioni di anni fa "
dovrebbero" essersi "
evolute" in altre specie, e dovrebbe essere pure possibile dimostrarlo, perché ciò sia vero.
Eppure, non sono pochi i fossili di animali o microorganismi ritrovati finora e
stimati come risalenti a
milioni di anni fa, che sono del "
TUTTO" identici a quelli che si possono osservare anche oggi.
Vero. "Geova",
poteva "far" "evolvere" il "
simpatico"
scimpanzé, in un vigoroso uomo di oggi... "poteva"....
"Ma
se lo avesse" fatto,
non sarebbe stato Lui stesso "dirlo"?
Per questi e molti altri motivi, ritengo più saggio accettare ciò che la bibbia ci informa in merito alle nostre origini.
Io sono "uomo [genere umano... sì
anche donne :-)]" per volontà "
creativa di Dio".
ciao
monseppe2