viceadmintdg1, 19/01/2019 20.33:
– 1 Tessalonicesi 1:9:
– 1 Giovanni 5:20-21: «
Queste parole non sono contro le immagini, ma contro coloro che non riconoscono la divinità di Gesù Cristo. Chi legge il NT senza pregiudizi, noterà che, parlando di idolatria, non intende le immagini, ma gli dèi pagani, oppure le passioni sregolate, come per esempio l'avarizia, quello che noi chiameremmo il dio Denaro. In sostanza, la Parola di Dio vieta l’idolatria con o senza immagini (al limite uno potrebbe cadere nell'idolatria anche senza immagini!):
Colossesi 3:5:
Il primo presepio vivente, col bue e l'asinello e un bambino neonato, fu inventato da San Francesco – un uomo che ebbe come ideale il puro Vangelo – per rendere visibile ai semplici la figura del Dio invisibile fatto uomo, come dice il Vangelo:
Matteo 1:22-23:
Il Vangelo dice: “Dio con noi” non un arcangelo, un rappresentante di Dio, come insegnano i tdG. Noi ci atteniamo al Vangelo: il natale significa: Dio con noi.
Lascio la parola a chi desidera replicare...
Ma che c’ entra la divinità di Cristo (in senso immanente, s’ intende), sempre da mettere in mezzo come il prezzemolo?
Guardi, mi astengo in questa sede di parlare nello specifico di passi come 1 Giovanni 5:20 o Matteo 1:23,
anche perché saremmo OT e in questa sede si sta parlando delle immagini sacre.
Ma anche se quei passi dovessero attribuirsi al Cristo –
e non lo è nel caso di 1 Giovanni 5:20 se leggiamo attentamente il testo greco e il contesto – oppure affermassero la divinità in senso immanente di Cristo –
e non la afferma nel caso dell’ Emmanuele, che è solo un nome teoforico, perfino se quei passi attestassero ciò, persino se Cristo fosse Geova, neppure questo giustificherebbe il farsi immagini e adorarle, giacchè Geova stesso ebbe a dire:
“
8 Io sono il Signore (YHWH): questo è il mio nome;
non cederò la mia gloria ad altri,
né il mio onore agli idoli. “ (Isaia 42:8 CEI)
Infatti propri di idoli si parla in 1 Giovanni 5:21, non di “
falsi dèi”: infatti nel versetto 21 troviamo il sostantivo
eidolon, che significa “
idolo”.
Siamo “
nel Vero mediante il Figlio suo” (1 Giovanni 5:20, letterale dal greco),
non mediante gli idoli (che non sono necessariamente pagani), ecco cosa sta dicendo Giovanni nel contesto!
E questo coincide pienamente con quanto Gesù ci ha insegnato!
Scusi, ma chi ci ha rivelato l’ Iddio invisibile se non il Figlio Unigenito? (Giovanni 1:18)?
E – mi scusi ancora – non disse Gesù quanto segue?
“
23 Ma viene l'ora - ed è questa - in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. 24 Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità". “ (Giovanni 4:23-24 CEI)
Quindi dobbiamo adorare il Padre, cioè Dio in spirito e verità, non con l’ ausilio di immagini o statue o quant’ altro. Naturalmente, se conosce qualche passo che afferma che Dio il Figlio e Dio lo spirito santo devono essere adorati in spirito e verità, ce li segnali!
Il punto è un altro e converrà esaminarlo attentamente…….
COSA AVVIENE REALMENTE IN AMBITO CATTOLICO
RIGUARDO ALLE IMMAGINI?
(SEGUE, A PRESTO…..)