claudio2018
00giovedì 18 ottobre 2018 13:47
Chi è o cos'è per voi la "cosa disgustante" menzionata da Gesù e anche da Daniele ?
Secondo Roberto si riferisce al "marchio della bestia" :
Roberto : "La cosa disgustante senz'altro e' il marchio della bestia, in quanto il fatto di non poter vendere o comprare,in poche parole vivere,impone di prostrarsi davanti all'immagine della bestia. ed il numero 666 è il numero del carbonio,elemento base della vita. Come se la vita stessa dipendesse da Satana" ( da discussione "generazione che non passerà" )
Siete daccordo ? Anche secondo voi è il marchio della bestia o è qualcos'altro? Secondo laBibbia ?
Saluti ?
barnabino
00giovedì 18 ottobre 2018 14:02
A me paiono due cose differenti, seppure correlate.
Shalom
Angelo Serafino53
00giovedì 18 ottobre 2018 21:36
Re:
claudio2018, 18/10/2018 13.47:
Chi è o cos'è per voi la "cosa disgustante" menzionata da Gesù e anche da Daniele ?
Secondo Roberto si riferisce al "marchio della bestia" :
Roberto : "La cosa disgustante senz'altro e' il marchio della bestia, in quanto il fatto di non poter vendere o comprare,in poche parole vivere,impone di prostrarsi davanti all'immagine della bestia. ed il numero 666 è il numero del carbonio,elemento base della vita. Come se la vita stessa dipendesse da Satana" ( da discussione "generazione che non passerà" )
Siete daccordo ? Anche secondo voi è il marchio della bestia o è qualcos'altro? Secondo laBibbia ?
Saluti ?
Per gli Avventisti del 7° giorno
il "marchio della bestia" è l’osservanza della domenica
I-gua
00giovedì 18 ottobre 2018 21:59
Re: Re:
Angelo Serafino53, 18.10.2018 21:36:
Per gli Avventisti del 7° giorno
il "marchio della bestia" è l’osservanza della domenica
ma se fosse così, per vendere e comprare occorre osservare la domenica? Che poi si traduce con andare a messa, o cosa?
claudio2018
00giovedì 18 ottobre 2018 22:30
Non ci vuole molto a capire dalla Bibbia cos'è la "cosa ripugnante" :
Daniele 11:31 : la cosa ripugnante DEVASTA
Matteo 24:15 / Luca 21:20 : la cosa ripugnante sono ESERCITI che DEVASTANO
La cosa ripugnante quindi NON'E' il marchio della bestia .
claudio2018
00venerdì 19 ottobre 2018 12:22
Gli "eserciti accampati" ( cosa disgustante ) si porranno in un luogo "santo" (considerato tale) , che non'è la sottopelle umana ma la condizione di dominio della falsa religione e devasteranno si approprieranno e prenderanno le redini di quello che adesso è il suo 'impero.
dom@
00venerdì 19 ottobre 2018 16:23
E' sempre signicato che non Sacerdote entrasse nel luogo santo. Potete Immagginatevi un cavallo ?
youtu.be/eFF44BWe9VY
claudio2018
00venerdì 19 ottobre 2018 21:37
Facciamo un po' di chiarezza :
La 'cosa disgustante' viene posta in un determinato periodo storico
Il 'marchio della bestia' può essere posto in qualunque periodo storico , perché la bestia esiste in qualunque periodo della storia del mondo
L'esortazione a non prendere il marchio della bestia è affine all'esortazione di non far parte del mondo
non far parte del mondo
Roberto 62,5
00venerdì 19 ottobre 2018 22:24
Eppure ci sono molte cose che portano a credere che l'abominio della desolazione sia il marchio della bestia.
La prima è che l'immagine della bestia mette a morte quelli che non hanno il marchio, e l'esortazione riguardo alla cosa disgustante è di fuggire.
La seconda che la cosa disgustate è stabilita in un luogo santo.
L'unico luogo santo che esiste è la persona stessa che esercita fede nel sacrificio di Gesù, e riguardo al marchio è indispensabile non prenderlo e mantenere le vesti bianche,una co dizione approvata.
La terza è il parallelo sul periodo storico di Daniele 12 e la grande tribolazione.
claudio2018
00venerdì 19 ottobre 2018 23:01
I brani paralleli di Matteo 24:15 / Luca 21:20 non mi sembra lascino molto spazio all'interpretazione su cosa sia la "cosa disgustante"
In Matteo Gesù la definisce "cosa disgustante" e in Luca "eserciti accampati"
Quindi mi pare che non ci siamo con l'accostamento cosa disgustante/marchio
Da qui decade anche l'intendere il "luogo santo" con la persona tanto più che secondo la visione lo ricevono "tutti" grandi e piccoli indipendentemente dal fatto che accettano o meno il sacrificio di Cristo