Cristo, unico Salvatore del mondo

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usurdatu
00mercoledì 18 febbraio 2009 21:37
Siamo sotto la Grazia
"affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figliuol di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome".
Cristo unico nome nel quale possiamo essere Salvati [SM=g6274]

NewWorldOne
00mercoledì 18 febbraio 2009 21:41
troll
viceadmintdg1
00mercoledì 18 febbraio 2009 21:49
Re:



Presentati nell'apposita sezione: proclami asettici, messi tra l'altro in sezioni sbagliate, non sono ben accetti. [SM=g8335]
admintdg1
00mercoledì 18 febbraio 2009 21:54
Re: Siamo sotto la Grazia
usurdatu, 18/02/2009 21.37:

"affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figliuol di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome".
Cristo unico nome nel quale possiamo essere Salvati [SM=g6274]





Visto che siamo sotto la grazia te ne chiedo una: presentati prima per educazione [SM=g8925]
barnabino
00mercoledì 18 febbraio 2009 22:16
Caro usurdatu,


Cristo unico nome nel quale possiamo essere Salvati



Mi pare che su questo siamo perfettamente d'accordo, ma cosa c'entra con le traduzioni bibliche?

Shalom

usurdatu
00mercoledì 18 febbraio 2009 22:22
Siamo sotto la Grazia
Cosa è che non va?Spiegati. Ho sbagliato?Parla
viceadmintdg1
00mercoledì 18 febbraio 2009 22:24
Re: Siamo sotto la Grazia
usurdatu, 18/02/2009 22.22:

Cosa è che non va?Spiegati. Ho sbagliato?Parla



Hai postato nella sezione sbagliata, quella delle Traduzioni Bibliche. Inoltre ci aspettiamo una tua presentazione [SM=g7566]
barnabino
00mercoledì 18 febbraio 2009 22:26

Cosa è che non va? Spiegati. Ho sbagliato? Parla



No, nulla che non va, solo che ti invitiamo graziosamente a presentarti nell'apposita sezione, solo per educazione, entrare in un forum è un pò come entrare in una casa!

Shalom [SM=g7562]

PS. E naturalmente va rispettato il tema della sezione!
usurdatu
00mercoledì 18 febbraio 2009 22:29
Siamo sotto la Grazia
Scusatemi tutti, errore involontario, in effetti faccio fatica nel visualizzare la discussione.
Scusate, cambio subito e mi presento, errore involontario
barnabino
00mercoledì 18 febbraio 2009 22:32
Nessun problema!

youcip
00domenica 27 dicembre 2009 21:03
Re: Siamo sotto la Grazia
usurdatu, 18/02/2009 21.37:

"affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figliuol di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome".
Cristo unico nome nel quale possiamo essere Salvati [SM=g6274]





Come spiegate che tutti gli apostoli predicassero Gesù, invece che Geova? Forse che Gesù era il loro Dio? E mi dite come fate ad affermare che Gesù non è Dio, se in Filippesi 2, 1-11 viene dichiarato apertamente che lo è. (ci sono tanti altri passi a sostegno della sua divinità, questo è uno dei tanti). Non mi dite la storiella del "Padre è maggiore di me" perchè a quella ci si arriva dopo... le cose si fanno un poco per volta, così come gli apostoli sono giunti a capire la Verità non in una volta, ma gradualmente.

Provate a leggere anche Apocalisse 22, 6-21 (CEI 1974): 6 Poi mi disse: «Queste parole sono certe e veraci. Il Signore, il Dio che ispira i profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra breve. 7 Ecco, io verrò presto. Beato chi custodisce le parole profetiche di questo libro». 8 Sono io, Giovanni, che ho visto e udito queste cose. Udite e vedute che le ebbi, mi prostrai in adorazione ai piedi dell'angelo che me le aveva mostrate. 9 Ma egli mi disse: «Guardati dal farlo! Io sono un servo di Dio come te e i tuoi fratelli, i profeti, e come coloro che custodiscono le parole di questo libro. È Dio che devi adorare». 10 Poi aggiunse: «Non mettere sotto sigillo le parole profetiche di questo libro, perché il tempo è vicino. 11 Il perverso continui pure a essere perverso, l'impuro continui ad essere impuro e il giusto continui a praticare la giustizia e il santo si santifichi ancora. 12 Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, per rendere a ciascuno secondo le sue opere. 13 Io sono l'Alfa e l'Omega, il Primo e l'Ultimo, il principio e la fine. 16 Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino». 20 Colui che attesta queste cose dice: «Sì, verrò presto!». Amen. Vieni, Signore Gesù. 21 La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi. Amen!

L’adorazione spetta solo a Dio (Guardati dal farlo! Io sono un servo di Dio come te … E’ Dio che devi adorare). Si ripresenta di nuovo la presentazione iniziale: “Io sono l’Alfa e l’Omega, il Primo e l’Ultimo, il principio e la fine”. E questa volta non ci può essere alcun dubbio che a pronunciare tali parole sia Gesù! Ma allora Gesù è l’Onnipotente? Si, e non ci può essere più alcun dubbio! Per comprendere il senso dell’essere Ultimo di Gesù si capisce leggendo 1Corinzi 3,23: “Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.” Tutto è di Dio, e lo stesso Cristo è di Dio, ma in una maniera diversa rispetto ai suoi fedeli. Cristo è di Dio, perché è parte della stessa divinità, è Dio! Infatti qui non si dice: “Cristo è del Padre”, ma: “Cristo è di Dio”, perché Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo.

• Matteo 28, 8 - 9
8 Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli. 9 Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono.

Le donne adorarono Gesù. Ma l’adorazione non spetta solo a Dio? Ebbene è proprio così! Ed infatti Gesù è nostro Dio! Ed infatti la vostra Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture traduce erroneamente, per suffragare le teorie della Watchtower inc.: “E, lasciando prontamente la tomba commemorativa, con timore e grande gioia, corsero a riferirlo ai suoi discepoli. 9 Ed ecco, Gesù andò loro incontro e disse: “Buon giorno!” Esse si accostarono e, presolo ai piedi, gli resero omaggio.” E’ovvio che “rendere omaggio” e “adorare” esprimono due concetti totalmente differenti. “Rendere omaggio” lo si può fare a chiunque, mentre l’adorazione spetta solo a Dio. E’ ovvio, quindi, che si tratta di una vera e propria truffa!
E speriamo che le parole di Gesù siano d’esempio: 11 «A voi è stato confidato il mistero del regno di Dio; a quelli di fuori invece tutto viene esposto in parabole, 12 perché: guardino, ma non vedano, ascoltino, ma non intendano, perché non si convertano e venga loro perdonato». (cfr. Marco 4, 11 – 12)
E ancora vedete Matteo 2,1-2; 2, 9-11. E se il nostro intelletto non è capace di elevarsi a un mistero così grande, come quello di Dio (cfr. Efesini 3, 8; Colossesi 1, 26; 2, 2-3) non ci rimane che riporre le nostre speranze nella fede che è: “fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono” (cfr. Ebrei 11, 1). Infatti dice il Signore Dio: "I miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie" (Isaia 55:8).
Tuttavia Gesù ci rivela il vero Dio: "20 Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioli, guardatevi dai falsi dèi!" (1 Gv 5, 20 -21) Il Figlio è il vero Dio e la vita eterna! Più chiari di così si muore
admintdg3
00domenica 27 dicembre 2009 21:14
Se n'è parlato svariate volte, ti rimando a un post di jwfelix:


Mentre molti traduttori rendono il greco "" con "lo adorino", altri traducono con espressioni come "si inchinino davanti a" e "gli rendano omaggio". Se si preferisce la traduzione "adorare", si deve comprendere che tale "adorazione" è relativa. Gesù stesso dichiarò a Satana che "devi adorare Geova il tuo Dio, e a lui solo devi rendere sacro servizio". (Matteo 4:8-10; Luca 4:7, 8) Vediamo quali sono queste traduzioni e alcuni commenti.

Ma quando introduce di nuovo il suo Primogenito nella terra abitata, dice: "E tutti gli angeli di Dio gli rendano omaggio". (TNM)

Si prostrino BO – Nuovo Testamento (1972) F. Salvoni e I.
Minestroni
s'inchinino RI – CA
pay him homage NJB – God's New Covenant (1989) Heinz W.
Cassirer – NEB
do homage ONT
lui rendent hommage DA – KU
bow before AT – YG
se prosternent TOB – CH – LI – OS – BS – NT
dénle homenaje Nuevo Testamento (1981) P. Besson

"riceve l'omaggio riverente degli angeli". (Lettera agli Ebrei (1958) Otto Kuss, Ed. Morcelliana)

Prostrarsi "Nel NT…può indicare un atto di sottomissione (Mt. 18,26)…il prostrarsi davanti a Gesù possa essere…un gesto di rispettoso omaggio". (Dizionario Biblico a cura di G. Miegge (1992) Ed. Claudiana)

ADORARE "…2. NT (gr. proskynéō = lett. inchinarsi davanti a qualcuno per salutarlo, da kinéō = abbracciare, e dal pref. prós = verso, a, nei confronti di). Prostrarsi in segno di rispetto e di sottomissione…". (Lessico dei termini biblici, a cura di B. Gillièron © 1992 Editrice Elle Di Ci)

-…2. dall'uso orientale di prostrarsi dinanzi a re e superiori…". – Dizionario Illustrato Greco – Italiano (1982) Liddell e Scott
Adorare nei tempi biblici

Nei tempi biblici, spesso il greco "" includeva inchinarsi letteralmente davanti a qualche persona altolocata. Giacobbe si inchinò sette volte quando incontrò suo fratello Esaù. (Genesi 33:3) I fratelli di Giuseppe si prostrarono davanti a lui, o gli resero omaggio, per rispetto verso la sua posizione alla corte egiziana. (Genesi 42:6) Infatti, come dice un lessico, questa parola era "usata per indicare la consuetudine di prostrarsi davanti a un personaggio e di baciargli i piedi, l'orlo della veste, o baciare la terra". (A Greek-English Lexicon of the New Testament and Other Early Christian Literature, Chicago, 1979, Bauer, Arndt, Gingrich, Danker, seconda edizione inglese, p. 716)
Una curiosità la possiamo trovare in 1 Cronache 29:20 (1 Paralipomeni), dove leggiamo che "Comandò poi Davide a tutta l'assemblea: "Benedite il Signore vostro Dio"; e tutta l'assemblea benedì il Signore, il Dio de' padri loro; si curvarono ed adorarono (•; LXX) Iddio e poi il re". (RI) Non c'è dubbio che in questo caso l'assemblea adorò Dio, ma mostrò onore al re.
Un altra curiosità è quella che si trova leggendo Salmi 45:11 (44:12 CEI), dove è detto: "E il Re porrà amore alla tua bellezza; adoralo adunque, perciocchè egli è il tuo Signore. (DI) Sicuramente qui, la parola "adorare" ha il significato di "rendere omaggio".
È chiaro, quindi, che il verbo "", reso "adorare" in alcune traduzioni della Bibbia, non è usato esclusivamente per indicare il tipo di adorazione che spetta a Dio. Può riferirsi anche al mostrare rispetto e onore ad un'altra persona. Esso rende l'idea sia di fare un atto di omaggio ad altre creature che di adorare Dio.
Per concludere, è interessante notare che nel passo di Rivelazione o Apocalisse 3:9 Gesù dice a "…quelli della sinagoga di Satana che dicono d'esser giudei, e non lo sono ma mentono, ecco, li farò venire a rendere omaggio davanti ai tuoi piedi…". (TNM) Qui, troviamo la parola greca "". A quanto pare, alcuni giudei stavano per rendersi conto che quanto i cristiani avevano predicato riguardo a Gesù era vero. Probabilmente avrebbero 'reso omaggio' nel senso descritto da Paolo in 1 Corinti 14:24, 25, ma non adorato. Altri traducono con "prostino" (PIB – CEI – NVB), "inchineranno" (DI), "inginocchiare" (TILC) e "prostrarsi" (NR). Perché queste versioni non usano il verbo "adorare"? Perché sanno che l'adorazione (nel senso più pieno del termine) non può essere data a nessun uomo.

youcip
00domenica 27 dicembre 2009 22:29
Re:
Se si preferisce la traduzione "adorare", si deve comprendere che tale "adorazione" è relativa. Gesù stesso dichiarò a Satana che "devi adorare Geova il tuo Dio, e a lui solo devi rendere sacro servizio". (Matteo 4:8-10; Luca 4:7, 8)

Ma chi te lo dice che l'adorazione nei confronti di Gesù è relativa? Le vostre riviste, la Watchtower? Non si deve seguire solo la Sacra Bibbia? Andiamo, dunque cauti nelle affermazioni. Infatti al tentativo del Diavolo di farsi adorare («Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai» - CEI 1974), Gesù risponde dicendo che bisogna adorare solo Dio (Jahvè), perchè è il vero ed unico Dio al quale bisogna rivolgersi. Il Diavolo voleva invece l'adorazione che spetta al vero Dio e Gesù risponde dicendoci: "lui solo devi adorare". Dunque Gesù non dice: "Non adorare me, perchè io non sono Dio!". Dice di rivolgere lo sguardo verso Dio!

•Vangelo di Luca 4, 1; 4, 12 -13 (CEI 1974)
4,1 Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto 2 dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. 12 Gesù gli rispose: «È stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo». 13 Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato.
Al tentativo da parte del diavolo di sedurre Gesù, questi gli risponde di non tentarlo. Tuttavia non dice: ”Non tentarmi!”, ma dice: “Non tentare il Signore Dio tuo”. Dunque Gesù si attribuisce il titolo di “Signore Dio”!


Vediamo quali sono queste traduzioni e alcuni commenti.

Ma quando introduce di nuovo il suo Primogenito nella terra abitata, dice: "E tutti gli angeli di Dio gli rendano omaggio". (TNM)

Si prostrino BO – Nuovo Testamento (1972) F. Salvoni e I.
Minestroni
s'inchinino RI – CA
pay him homage NJB – God's New Covenant (1989) Heinz W.
Cassirer – NEB
do homage ONT
lui rendent hommage DA – KU
bow before AT – YG
se prosternent TOB – CH – LI – OS – BS – NT
dénle homenaje Nuevo Testamento (1981) P. Besson

"riceve l'omaggio riverente degli angeli". (Lettera agli Ebrei (1958) Otto Kuss, Ed. Morcelliana)

Allora, non ci siamo! Le Bibbie più autorevoli (CEI, Nuova Riveduta, Riveduta, Nuova Diodati, Diodati, Vulgata, Neovulgata, Sacra Vulgata Stuttgartensia, The Holy Bible (versione del Re Giacomo I del 1611), Bibbia TILC, l'Interlineare) traducono tutte con adorare. I testi a cui fai riferimento non hanno l'autorità di queste che ti ho citato.

Nuova Riveduta: "Tutti gli angeli di Dio lo adorino"
C.E.I. 1974: "Lo adorino tutti gli angeli di Dio"
C.E.I. 2008: "Lo adorino tutti gli angeli di Dio"
Riveduta: "Tutti gli angeli di Dio l'adorino!"
Diodati: "E adorinlo tutti gli angeli di Dio"
Vulgata: "et adorent eum omnes angeli Dei"
Neovulgata: "Et adorent eum omnes angeli Dei".
Sacra Vulgata Stuttgartensia: "et adorent eum omnes angeli Dei"
The Holy Bible: "And let all the angels of God worship(adorare) him."
TILC: "Tutti gli angeli di Dio devono adorarlo."
Interlineare: " proskunhsatwsan" (LET-worship)
Ancora l'American Standard Version, la New International Version, la Bible in Basic English, la Complete Jewish Bible, la RHE, la English Standard Version, la GWD, la GNT, la HNV, la CSB, la BLA, la RVR, la LSG, la LUT, la NAS, la NCV, la NIRV, la NKJ, la NLT, la NRS, etc. traducono con "worship" (quelle di lingua inglese, e comunque la spagnola, la francese e la tedesca con adorare). Mi sono stancato di citare Bibbie.



Prostrarsi "Nel NT…può indicare un atto di sottomissione (Mt. 18,26)…il prostrarsi davanti a Gesù possa essere…un gesto di rispettoso omaggio". (Dizionario Biblico a cura di G. Miegge (1992) Ed. Claudiana)
Il gesto di prostrarsi è un atto tipico dell'adorazione, ma cosa c'entra il termine adorare con prostrarsi? La discussione è sull'adorazione.

ADORARE "…2. NT (gr. proskynéō = lett. inchinarsi davanti a qualcuno per salutarlo, da kinéō = abbracciare, e dal pref. prós = verso, a, nei confronti di). Prostrarsi in segno di rispetto e di sottomissione…". (Lessico dei termini biblici, a cura di B. Gillièron © 1992 Editrice Elle Di Ci)

Poi mi riporti per intero le voci con le rispettive citazioni senza i puntini e complete così come sono state scritte dall'autore? Grazie

-…2. dall'uso orientale di prostrarsi dinanzi a re e superiori…". – Dizionario Illustrato Greco – Italiano (1982) Liddell e Scott

Adorare nei tempi biblici

Nei tempi biblici, spesso il greco "" includeva inchinarsi letteralmente davanti a qualche persona altolocata. Giacobbe si inchinò sette volte quando incontrò suo fratello Esaù. (Genesi 33:3) I fratelli di Giuseppe si prostrarono davanti a lui, o gli resero omaggio, per rispetto verso la sua posizione alla corte egiziana. (Genesi 42:6) Infatti, come dice un lessico, questa parola era "usata per indicare la consuetudine di prostrarsi davanti a un personaggio e di baciargli i piedi, l'orlo della veste, o baciare la terra". (A Greek-English Lexicon of the New Testament and Other Early Christian Literature, Chicago, 1979, Bauer, Arndt, Gingrich, Danker, seconda edizione inglese, p. 716)
Una curiosità la possiamo trovare in 1 Cronache 29:20 (1 Paralipomeni), dove leggiamo che "Comandò poi Davide a tutta l'assemblea: "Benedite il Signore vostro Dio"; e tutta l'assemblea benedì il Signore, il Dio de' padri loro; si curvarono ed adorarono (•; LXX) Iddio e poi il re". (RI) Non c'è dubbio che in questo caso l'assemblea adorò Dio, ma mostrò onore al re.
Un altra curiosità è quella che si trova leggendo Salmi 45:11 (44:12 CEI), dove è detto: "E il Re porrà amore alla tua bellezza; adoralo adunque, perciocchè egli è il tuo Signore. (DI) Sicuramente qui, la parola "adorare" ha il significato di "rendere omaggio".


Scusami ma io non riesco a leggere cosa c'è scritto in quei simboli, non si vede la parola, quindi non posso capire bene cosa vuoi dire. Se per piacere fai mostrare la parola, ti ringrazierei. Comunque nei casi da te citati la parola ha il significato di "rendere omaggio" come dici tu. Ma non quando si parla di Gesù.

È chiaro, quindi, che il verbo "", reso "adorare" in alcune traduzioni della Bibbia, non è usato esclusivamente per indicare il tipo di adorazione che spetta a Dio. Può riferirsi anche al mostrare rispetto e onore ad un'altra persona. Esso rende l'idea sia di fare un atto di omaggio ad altre creature che di adorare Dio.
Per concludere, è interessante notare che nel passo di Rivelazione o Apocalisse 3:9 Gesù dice a "…quelli della sinagoga di Satana che dicono d'esser giudei, e non lo sono ma mentono, ecco, li farò venire a rendere omaggio davanti ai tuoi piedi…". (TNM) Qui, troviamo la parola greca "". A quanto pare, alcuni giudei stavano per rendersi conto che quanto i cristiani avevano predicato riguardo a Gesù era vero. Probabilmente avrebbero 'reso omaggio' nel senso descritto da Paolo in 1 Corinti 14:24, 25, ma non adorato. Altri traducono con "prostino" (PIB – CEI – NVB), "inchineranno" (DI), "inginocchiare" (TILC) e "prostrarsi" (NR). Perché queste versioni non usano il verbo "adorare"? Perché sanno che l'adorazione (nel senso più pieno del termine) non può essere data a nessun uomo.

Non capisco la parola nascosta dalle immagini. Comunque concordo con te, che l'adorazione spetta solo a Dio. Ma non dimenticarti che si dice in Apocalisse 22, 1-5: "1 Mi mostrò poi un fiume d'acqua viva limpida come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. 2 In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell'albero servono a guarire le nazioni. 3 E non vi sarà più maledizione. Il trono di Dio e dell'Agnello sarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno; 4 vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome sulla fronte. 5 Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli."

L'adorazione viene fatta nei confronti del trono di Dio e dell'agnello! E con questo non si dice che Dio e l'agnello siano due cose diverse, bensì al termine Dio si da l'accezione di Padre, quindi risuonerebbe: "il trono del Padre e dell'Agnello". E comunque in questo caso è chiaro che il termine greco significhi adorare propriamente. Il fatto che lo stesso termine sia riservato sia al Padre che all'Agnello (il Figlio) significa che stanno sullo stesso piano. Sono lo stesso Dio, altrimenti non verrebbero adorati!





Seabiscuit
00lunedì 28 dicembre 2009 00:29
Re: Re:
youcip, 27/12/2009 22.29:


Il gesto di prostrarsi è un atto tipico dell'adorazione,





ohhhhhhhh finalmente un cattolico che lo ammette. Quindi quando le vecchiette (e non solo loro) si prostrano davanti alla croce, alla Madonna, al Santo del paese....stanno attuando un atto tipico dell'adorazione!

grazie della tua testimonianza

youcip
00lunedì 28 dicembre 2009 10:57
Re: Re: Re:
Seabiscuit, 28/12/2009 0.29:




ohhhhhhhh finalmente un cattolico che lo ammette. Quindi quando le vecchiette (e non solo loro) si prostrano davanti alla croce, alla Madonna, al Santo del paese....stanno attuando un atto tipico dell'adorazione!

grazie della tua testimonianza





Trovo più che scorretto, oltre che errato, da parte tua il fatto che tu abbia estratto dal mio discorso solo ciò che ti conveniva. Detto questo, io non ho ammesso proprio un bel niente. Io non ho detto che il prostrarsi sia un segno solo dell'adorazione! Io ho detto: "Il gesto di prostrarsi è un atto tipico dell'adorazione". E' un atto tipico, ma non esclusivo!!! Infatti anche nella venerazione, ci si prostra; ma il significato alla base, è del tutto diverso! E' tanto semplice capire la differenza tra adorazione e venerazione che perfino un bambino di prima elementare lo capirebbe. Poi che si adori la croce è del tutto legittimo, Cristo è nostro Dio (e l'adorazione spetta a Dio). Il fatto che ci si inginocchi dinanzi ai santi, la Madonna è un gesto di venerazione. Comunque la tua è solo faziosità, come del resto mi è capitato con molti voi testimoni di Geova. Si dice una cosa e voi la strumentalizzate a vostro favore. Cosa insopportabile, odiosa, non propria di un cristiano [SM=x1408436]

Poi, invece di rispondere alle cose importanti sopra dette, vai a pensare al fatto che le vecchiette si prostrano! A questo ci si arriva dopo, con gradualità (e comunque ti ho già risposto). Prima, bisogna accertare l'essenza (Cristo)! Vi ripeto la domanda, con gli elementi forniti sopra: Chi dite che egli sia? La risposta va data in base alla Bibbia, e non secondo ciò che è scritto nelle vostre riviste.
Giandujotta.50
00lunedì 28 dicembre 2009 11:11
youcip, a te sembrerà naturale adorare la croce...
a me molto meno. Al pensiero delle sofferenze che Gesù ha patito su quello strumento di tortura, provo dolore..

non riuscirei a portare al collo la riproduzione della pistola che avesse ucciso una persona che amo.

ma comprendo benissimo come non si possa avere tutti la medesima sensibilità.
admintdg3
00lunedì 28 dicembre 2009 11:27
Re: Re:
youcip, 27/12/2009 22.29:



Ma chi te lo dice che l'adorazione nei confronti di Gesù è relativa? Le vostre riviste, la Watchtower? Non si deve seguire solo la Sacra Bibbia?



Appunto. Rileggi meglio la parte che hai quotato: "Se si preferisce la traduzione adorare..."




Allora, non ci siamo! Le Bibbie più autorevoli...



Cosa intendi per autorevoli? Quelle approvate dalla Chiesa?
Anche il papa è autorevole, ma ciò non significa che abbia automaticamente ragione.
Non stiamo parlando di "autorevolezza", ma di liceità e possibilità di tale traduzione, ed è una traduzione del tutto lecita.
Sei partito in quarta asserendo che la TNM avesse "distorto" la traduzione per fini dottrinali, mentre ci sono tante altre traduzioni che traducono in tal maniera, senza alcun secondo fine. Di qui, una volta presa coscienza di tale smacco, il tuo affannoso ripiegare verso "ma non sono autorevoli", cambiando la motivazione della tua asserzione.


Poi mi riporti per intero le voci con le rispettive citazioni senza i puntini e complete così come sono state scritte dall'autore? Grazie



Come ho già detto, non sono io l'autore o compilatore della risposta, ma jwfelix: appena rientra nel forum sarà lui a risponderti, dato che ha anche scritto un libro sulla trinità e quindi sul rapporto tra Dio e Cristo.



Comunque nei casi da te citati la parola ha il significato di "rendere omaggio" come dici tu. Ma non quando si parla di Gesù.



E in base a quale presupposto?



Il fatto che lo stesso termine sia riservato sia al Padre che all'Agnello (il Figlio) significa che stanno sullo stesso piano. Sono lo stesso Dio, altrimenti non verrebbero adorati!



Quale termine?
Il fatto che alcune traduzioni abbiano reso "adoreranno" non significa che quella sia l'unica traduzione possibile.
La TNM ha tradotto "renderanno sacro servizio".
Vuoi qualche traduzione "autorevole" che traduca quel passo come la TNM?


Nuova Riveduta

Apocalisse 22:3

Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell'Agnello; i suoi servi lo serviranno,


Nuova Diodati


Apocalisse 22:3

E qui non ci sarà alcuna maledizione; in essa sarà il trono di Dio e dell'Agnello e i suoi servi lo serviranno;


Ergo la tua accusa di fallacia della TNM va a farsi benedire.







jwfelix
00lunedì 28 dicembre 2009 18:17
Re: Re: Re:


Come ho già detto, non sono io l'autore o compilatore della risposta, ma jwfelix: appena rientra nel forum sarà lui a risponderti, dato che ha anche scritto un libro sulla trinità e quindi sul rapporto tra Dio e Cristo.



Rispondere a chi o a cosa admin3?

Vedo in costui uno che entra in un forum e incomincia ad aggredire tutto e tutti, addirittura nella cartella presentazioni.

Non ha aperto una discussione o obiettato a un qualcosa di preciso, ma ha posto mille domande e obiezioni.

PArla di BIBBIE AUTOREVOLI, quando tu copiando da me gli citi


pay him homage NJB – God's New Covenant (1989) Heinz W.
Cassirer – NEB



Lasciando perdere Cassirer che non tutti potrebbero conoscere, ma non far rientrare tra le autorevoli la New Jerusalem Bible o la New English Bible significa solo voler far polemica


youcip
00lunedì 28 dicembre 2009 19:12
Re: Re: Re: Re:
jwfelix, 28/12/2009 18.17:



Come ho già detto, non sono io l'autore o compilatore della risposta, ma jwfelix: appena rientra nel forum sarà lui a risponderti, dato che ha anche scritto un libro sulla trinità e quindi sul rapporto tra Dio e Cristo.



Rispondere a chi o a cosa admin3?

Vedo in costui uno che entra in un forum e incomincia ad aggredire tutto e tutti, addirittura nella cartella presentazioni.

Non ha aperto una discussione o obiettato a un qualcosa di preciso, ma ha posto mille domande e obiezioni.

PArla di BIBBIE AUTOREVOLI, quando tu copiando da me gli citi


pay him homage NJB – God's New Covenant (1989) Heinz W.
Cassirer – NEB



Lasciando perdere Cassirer che non tutti potrebbero conoscere, ma non far rientrare tra le autorevoli la New Jerusalem Bible o la New English Bible significa solo voler far polemica





Scusami, cosa tu veda in qualcuno sono opinioni personali. L'importante è confrontarsi sui contenuti civilmente. Che poi vi debbano essere delle imposizioni autoritarie, che ti fanno fare alcuni commenti, allora questo è un altro conto. Quindi se si cerca di screditare qualcuno perchè non si vuol rispondere, o perchè è una persona scomoda, allora stiamo proprio messi male.
Io oppongo obiezione, per un semplice motivo e cioè perchè ritengo, ma non solo io, le vostre posizioni profondamente ascritturali (contro la Scrittura, addirittura "surreali" molte volte). Il voler a tutti i costi piegare la parola di Dio alla propria personale interpretazione è un reato contro lo Spirito Santo. Riporto l' Apocalisse, che è meglio: "18 Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 19 e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro." (C.E.I. 1974) Il fatto di voler affermare che il termine greco "adorare" riferito a Gesù non debba essere tradotto in questo modo, implica già una interpretazione teologica. Questo perchè voi ritenete che Gesù non è Dio, dunque ritenete di dover assecondare la Bibbia a questa teoria. E questo non è giusto, perchè poi chi vi legge ha ragione ad affermare che nella Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture non c'è accenno alla Santissima Trinità. Dite che le Bibbie sono tutte uguali, ma io non accetto assolutissimamente la vostra traduzione (e la Chiesa intera non l'accetta). Ma non solo noi cattolici, ma anche i protestanti, gli ortodossi, etc. A dire il vero l'ho bruciata in un falò (come faceva la Santa Inquisizione con i testi eretici). In ambito accademico non ha alcuna autorevolezza, ed io preferisco dar retta nella mia "incompetenza" ad autorevoli professori (teologi, filosofi, storici, filologi, linguisti etc.) piuttosto che a delle persone sul mio stesso livello o quasi. Ma ciò che mi spinge a questo "attacco" non verso la vostra persona, ma verso il movimento religioso, è dato dal fatto che si voglia infangare il ruolo, l'autorità della Chiesa (non solo quella cattolica, ma anche tutte le altre, considerate "Babilonia la grande" da voi) solo perchè voi non avete la competenza e l'autorità per riconoscere onestamente la Verità, dalla falsità. Nella cartella presentazioni se uno mi dice: "di solito i cattolici parlano poco", li si vuole offendere. In verità la maggior parte degli intellettuali (compresi i professori) cristiani sono cattolici, protestanti, ortodossi... ma non ne conosco neppure uno che sia testimone di Geova. Cosa può significare? Beh mi sembra logico. Quindi se uno è un illustre intellettuale scrive libri, insegna all'università... di certo non sta zitto! Seppure la Bibbia di Gerusalemme traduce alcuni termini, in un certo modo, tuttavia certamente non si rifiuta in tanti altri passi di confermare la divinità di Cristo. Se in un passo si traduce diversamente, va bene! Ma se in tutti i passi si traduce con un certo scopo, è tutto un altro conto! Se poi vuoi rispondere onestamente a talune domande, possiamo continuare in modo corretto la discussione.[SM=x1408417]
youcip
00lunedì 28 dicembre 2009 19:29
Re:
Giandujotta.50, 28/12/2009 11.11:

youcip, a te sembrerà naturale adorare la croce...
a me molto meno. Al pensiero delle sofferenze che Gesù ha patito su quello strumento di tortura, provo dolore..

non riuscirei a portare al collo la riproduzione della pistola che avesse ucciso una persona che amo.

ma comprendo benissimo come non si possa avere tutti la medesima sensibilità.




Ma se San Paolo stesso si gloriava della Croce di Cristo! Riporto i passi biblici.

« Anch'io, o fratelli, quando sono venuto tra voi, non mi sono presentato ad annunziarvi la testimonianza di Dio con sublimità di parola o di sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso »

(1 Corinzi, 2, 1-2)

« Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo. La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano , per noi, è potenza di Dio »

(1 Corinzi, 1, 19-20)

« Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli »

(Colossesi, 1 , 19-20)

La Croce, è la testimonianza dell'infinito amore di Dio nei nostri confronti. Gesù infatti "pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio ma spogliò se stesso assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana umiliò se stesso facendosi ubbidiente fino alla morte ed ala morte di croce (Filippesi 2,6-8). La Croce è strumento di Redenzione per eccellenza! Sulla croce c'è Gesù nostro Dio! E adorarlo in tale forma non è in disaccordo con i testi biblici.

La tua stessa affermazione, cioè sul fatto che Gesù ha sofferto, non ci sono dubbi. Anzi proprio la sua sofferenza ci dimostra il suo amore infinito per ognuno di noi. Poi la risposta che tu mi hai dato, è la stessa che ripete ogni Testimone di Geova. Forse che è stata scritta sulle riviste, e voi la ripetete come degli automi?
jwfelix
00lunedì 28 dicembre 2009 19:43
Re: Re: Re: Re: Re:
youcip, 28/12/2009 19.12:



Scusami, cosa tu veda in qualcuno sono opinioni personali. L'importante è confrontarsi sui contenuti civilmente. Che poi vi debbano essere delle imposizioni autoritarie, che ti fanno fare alcuni commenti, allora questo è un altro conto. Quindi se si cerca di screditare qualcuno perchè non si vuol rispondere, o perchè è una persona scomoda, allora stiamo proprio messi male.
Io oppongo obiezione, per un semplice motivo e cioè perchè ritengo, ma non solo io, le vostre posizioni profondamente ascritturali (contro la Scrittura, addirittura "surreali" molte volte). Il voler a tutti i costi piegare la parola di Dio alla propria personale interpretazione è un reato contro lo Spirito Santo. Riporto l' Apocalisse, che è meglio: "18 Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 19 e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro." (C.E.I. 1974) Il fatto di voler affermare che il termine greco "adorare" riferito a Gesù non debba essere tradotto in questo modo, implica già una interpretazione teologica. Questo perchè voi ritenete che Gesù non è Dio, dunque ritenete di dover assecondare la Bibbia a questa teoria. E questo non è giusto, perchè poi chi vi legge ha ragione ad affermare che nella Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture non c'è accenno alla Santissima Trinità. Dite che le Bibbie sono tutte uguali, ma io non accetto assolutissimamente la vostra traduzione (e la Chiesa intera non l'accetta). Ma non solo noi cattolici, ma anche i protestanti, gli ortodossi, etc. A dire il vero l'ho bruciata in un falò (come faceva la Santa Inquisizione con i testi eretici). In ambito accademico non ha alcuna autorevolezza, ed io preferisco dar retta nella mia "incompetenza" ad autorevoli professori (teologi, filosofi, storici, filologi, linguisti etc.) piuttosto che a delle persone sul mio stesso livello o quasi. Ma ciò che mi spinge a questo "attacco" non verso la vostra persona, ma verso il movimento religioso, è dato dal fatto che si voglia infangare il ruolo, l'autorità della Chiesa (non solo quella cattolica, ma anche tutte le altre, considerate "Babilonia la grande" da voi) solo perchè voi non avete la competenza e l'autorità per riconoscere onestamente la Verità, dalla falsità. Nella cartella presentazioni se uno mi dice: "di solito i cattolici parlano poco", li si vuole offendere. In verità la maggior parte degli intellettuali (compresi i professori) cristiani sono cattolici, protestanti, ortodossi... ma non ne conosco neppure uno che sia testimone di Geova. Cosa può significare? Beh mi sembra logico. Quindi se uno è un illustre intellettuale scrive libri, insegna all'università... di certo non sta zitto! Seppure la Bibbia di Gerusalemme traduce alcuni termini, in un certo modo, tuttavia certamente non si rifiuta in tanti altri passi di confermare la divinità di Cristo. Se in un passo si traduce diversamente, va bene! Ma se in tutti i passi si traduce con un certo scopo, è tutto un altro conto! Se poi vuoi rispondere onestamente a talune domande, possiamo continuare in modo corretto la discussione.[SM=x1408417]



Abbiamo anche noi i nostri professri ed intellettuali che insegnano nelle università, college o altro ancora.

Infine, non digerisco i post kilometrici
admintdg3
00lunedì 28 dicembre 2009 19:47
jwfelix:

Infine, non digerisco i post kilometrici



ok, mi sono contenuto [SM=x1408399]

youcip:

Il fatto di voler affermare che il termine greco "adorare" riferito a Gesù non debba essere tradotto in questo modo, implica già una interpretazione teologica.



Semmai è il contrario: Il fatto di voler affermare che il termine greco riferito a Gesù debba essere tradotto per forza con "adorare" implica già una interpretazione teologica.



Questo perchè voi ritenete che Gesù non è Dio, dunque ritenete di dover assecondare la Bibbia a questa teoria.



Questo perchè voi ritenete che Gesù sia Dio, dunque ritenete di dover assecondare la Bibbia a questa teoria.
Dimenticando che "effettivamente c’è per noi un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi per lui; e c’è un solo Signore, Gesù Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose e noi per mezzo di lui. (1 Cor. 8:6)"


Ma ciò che mi spinge a questo "attacco" non verso la vostra persona, ma verso il movimento religioso, è dato dal fatto che si voglia infangare il ruolo, l'autorità della Chiesa



Ah, ecco perchè ti arrabbi, e più scrivi più accumuli figuracce su figuracce [SM=x1408399]


ed io preferisco dar retta nella mia "incompetenza" ad autorevoli professori (teologi, filosofi, storici, filologi, linguisti etc.)




Attilio Agnoletto
[Ordinario di Storia del Cristianesimo. Università degli Studi di Milano]

"Nel mio studio della Bibbia, utilizzo anche la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, che apprezzo per l'accuratezza e la fedeltà ai testi antichi.
È evidente lo sforzo compiuto dai traduttori nell'esprimere nella lingua italiana il vigore, il dinamismo e la freschezza delle lingue originali, almeno per quanto riguarda il greco, lingua di mia competenza".
Dal sito www.azzurra7.it


Jason BeDuhn
[Insegnante del "Religious Studies Department of Indiana University, USA]

"…è la migliore traduzione interlineare del Nuovo Testamento che esista. Sono uno studioso della Bibbia preparato, conosco i testi e gli strumenti usati oggi nel campo degli studi biblici e, fra parentesi, non sono un testimone di Geova. Ma so riconoscere una pubblicazione di qualità, e il vostro 'Comitato di Traduzione della Bibbia del Nuovo Mondo' ha fatto un ottimo lavoro. La vostra versione interlineare inglese è accurata e coerente fino al punto di costringere il lettore a prendere atto delle differenze linguistiche, culturali e concettuali esistenti fra il mondo di lingua greca e il nostro. La vostra 'Traduzione del Nuovo Mondo' è un'eccellente traduzione letterale che con la sua fedeltà al greco evita le interpretazioni tradizionali. Sotto molti aspetti è superiore alle traduzioni di maggior successo in uso oggi".

"Si può dire che la NWT emerge come la più accurata delle traduzioni confrontate…la NWT è una delle più accurate traduzioni inglesi del Nuovo Testamento disponibili al momento".
"Truth in Translation: accuracy and bias in English translations of the New Testament" (2003); pagg. 163, 169.


Alan Duthie

"…per studi di dettagliate parole e interessi simili nelle lingue originali, noi raccomandiamo o una versione letterale come la N[ew] A[merican] S[tandard], N[ew] W[orld] T[ranslation]…".
"How to choose your Bible Wisely". Pag. 225.
S. MacLean Gilmour [Professor of New Testament at Andover Newton Seminary]

"La traduzione del Nuovo Testamento è stata fatta da un comitato dei cui membri non è mai stata rivelata l'identità: un comitato dotato di eccezionale competenza in materia di greco".
"The Andover Newton Quarterly"; settembre 1966, Vol.7, N°1, pag. 25, 26.


Edgar Goodspeed [Traduttore del Nuovo Testamento di "An American Translation"]

"Mi interessa la vostra opera missionaria, con la sua portata mondiale, e mi piace molto la [vostra] traduzione libera e vigorosa. Rivela un ampio bagaglio di profonda erudizione, come posso testimoniare".
"Lettera ad un Testimone di Geova".


C. Houtman [Teologo]

"…la Traduzione del Nuovo Mondo può superare l'esame minuzioso dei critici".
"Nederlands Theologisch Tijdschrift".


A. Kedar [Studioso ed ebraista israeliano]

"...Nel corso dei miei studi comparativi ho trovato la NWT abbastanza illuminante: essa dà evidenza di un'acuta consapevolezza delle caratteristiche strutturali dell'Ebraico, tanto quanto di un onesto sforzo per renderle fedelmente nel linguaggio meta...Comunque, nella parte corrispondente alla Bibbia Ebraica, non sono mai giunto ad una traduzione ovviamente sbagliata che troverebbe le sue giustificazioni in una tendenza dogmatica...".

Lettera del Prof. Dr. Benjamin Kedar

"Nelle mie ricerche linguistiche relative alla Bibbia ebraica e alle traduzioni, faccio spesso riferimento all'edizione inglese di quella che è nota come Traduzione del Nuovo Mondo. Nel far questo, trovo ripetute conferme della mia opinione secondo cui quest'opera riflette un onesto sforzo per giungere a una comprensione del testo che sia la più accurata possibile. Dando prova di una buona padronanza della lingua originale, essa rende le parole originali in un'altra lingua in maniera comprensibile senza deviare inutilmente dalla struttura specifica dell'ebraico…Ogni espressione linguistica ammette una certa latitudine interpretativa e di traduzione. La soluzione linguistica adottata in ciascun caso particolare può quindi essere oggetto di discussione. Ma nella Traduzione del Nuovo Mondo non ho mai riscontrato alcuna intenzione preconcetta di far dire al testo qualcosa che esso non contiene".
"Intervista del 12-06-1989".


Charles Francis Potter

"La traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane...gli anonimi traduttori hanno certamente tradotto i testi dei migliori manoscritti...con erudizione abilità e perspicacia".
"The faith men live by". Ace Books Inc. (1954) pag. 239.


William Carey Taylor [Ministro Battista]

"…i Testimoni di Geova … con considerevole erudizione pubblicavano il loro proprio Nuovo Testamento ed ecco osservate, mettono 'Geova' nel Nuovo Testamento due o trecento volte…Esso dovrebbe esserci molte volte".
"The New Bible – Pro and Con" (1955) pag. 75.


Alexander Thomson
[Studioso d'ebraico e greco]

"La traduzione è evidentemente opera d'eruditi esperti e intelligenti, che hanno cercato di rendere il senso autentico del testo greco quanto la lingua inglese è in grado di esprimere. La versione cerca di attenersi ad un significato inglese per ciascuna principale parola greca, e di essere il più possibile letterale…La parola di solito resa 'giustificare' è in genere tradotta molto correttamente 'dichiarare giusto'…La parola per croce è resa 'palo di tortura', il che è un altro miglioramento…Luca 23:43 è ben reso: 'Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso'. Questo è un notevole miglioramento rispetto a com'è tradotto nella maggioranza delle versioni". Sulla traduzione delle Scritture Ebraiche, lo stesso recensore fece questo commento: "La Versione del Nuovo Mondo merita senz'altro di essere acquistata. È viva e vigorosa, e induce il lettore a pensare e a studiare. Non è opera di critici letterari, ma d'eruditi che onorano Dio e la Sua Parola".
"The Differentiator"; aprile 1952, pp. 52-7, e giugno 1954, p. 136.

"Esistono pochissime versioni originali delle Scritture Ebraiche in lingua inglese. Perciò accogliamo con molto piacere la pubblicazione della prima parte della Traduzione del Nuovo Mondo [delle Scritture Ebraiche], da Genesi a Rut…È evidente che si è fatto uno sforzo particolare perché questa versione sia di facile lettura. Nessuno può dire che sia priva di freschezza e originalità. La terminologia non è per niente basata su quella di versioni precedenti".
"The Differentiator"; giugno 1954, pagina 131.

"La raccomanderei come uno sforzo onesto e sincero di tradurre il testo sacro in inglese moderno. Non sembra essere stato fatto nessun tentativo di adattamento a qualche particolare dottrina o teoria".
"The Differentiator".


Thomas N. Winter [Università del Nebraska]

"Un testo originale greco per due dollari ha del prodigioso, e il fatto che ci sia voluto un gruppo internazionale di eruditi biblici per produrlo non deve sorprenderci. Non è un'interlineare comune: è mantenuta l'integrità del testo, e l'inglese che appare sotto è semplicemente il significato basilare della parola greca…Una traduzione in inglese scorrevole appare nella stretta colonna nel margine destro delle pagine…Ritengo sia un legittimo e validissimo aiuto per imparare a conoscere bene il greco koinè (e classico). Dopo averne esaminata una copia, l'ho provveduto come testo ausiliario a vari studenti di greco del secondo anno che vi erano interessati…Una volta imparata la pronuncia corretta, uno studente entusiasta potrebbe probabilmente imparare il greco koinè solo con questa fonte.
"Il testo si basa su quello di Brooke F. Westcott e Fenton J. A. Hort (1881, ristampa), ma la traduzione del comitato anonimo è molto aggiornata e assolutamente accurata. Dove sia la Versione del re Giacomo che la Revised Standard, per esempio, hanno 're magi' per il greco magoi (per es.: Matt. 2:1, 2:7, 2:16), L'interlineare del Regno ha 'astrologi', versione più corretta e istruttiva. È un libro compilato e stampato con molta cura.
"Riassumendo, quando un Testimone va alla loro porta, il classicista, lo studente di greco o lo studioso della Bibbia fanno bene a invitarlo a entrare e ordinarglielo".
(The Classical Journal", Aprile - Maggio 1974, pagg. 375 – 376.)


Andover Newton Quarterly

"La traduzione del Nuovo Testamento è la prova che nel movimento ci sono eruditi in grado di risolvere brillantemente i numerosi problemi connessi alla traduzione della Bibbia". (Gennaio 1963)




La Torre di Guardia

"SECONDO il dott. Rijkel ten Kate, studioso di greco classico, le traduzioni bibliche olandesi non rendono accuratamente certe parole. Per esempio, in Luca capitolo 2, troviamo tre diverse parole greche (brèfos, paidìon e paìs) usate per descrivere le successive fasi della crescita di Gesù. Ciascuna di queste parole ha una diversa sfumatura di significato. In molte Bibbie, però, queste tre parole, o due di esse, sono genericamente rese "bambino". Qual è la traduzione più corretta?
Il dott. ten Kate spiega che nel versetto 12 la parola greca brèfos significa "neonato, bambino". Paidìon, che troviamo nel versetto 27, significa "fanciullino" e paìs, nel versetto 43, dovrebbe essere tradotto "ragazzo". "A quanto mi risulta", scrive il dott. ten Kate nel numero di marzo del 1993 di Bijbel en Wetenschap (Bibbia e Scienza), "non c'è una sola traduzione olandese che renda queste differenze in modo adeguato, in piena armonia col testo originale".
In seguito è stata mostrata al dott. ten Kate la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, disponibile in 12 lingue, fra cui l'olandese. La sua reazione? "Sono molto sorpreso", ha detto, "che ci sia in effetti una Bibbia olandese che tenga dovutamente conto della diversità fra i termini greci brèfos, paidìon e paìs". La Traduzione del Nuovo Mondo in olandese rende questi versetti in armonia col testo greco originale? "Perfettamente", risponde il dott. ten Kate". (15-4-1995; pag. 32)


The Globe and Mail
(Toronto; Canada)

"Ogni nuova versione — incluse quelle come la Traduzione del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova — tenta di chiarire il messaggio biblico aggiornando la lingua e incorporando i risultati delle scoperte fatte studiando l'antico testo ebraico, aramaico…e greco".



Samuel Haas
: "this work indicates a great deal of effort and thought as well as considerable scholarship" [Journal of Biblical Literature, Vol. 74, No. 4, (Dec. 1955), p. 283]


Bruce Metzger: "On the whole, one gains a tolerably good impression of the scholarly equipment of the translators" [The New World Translation of the Christian Greek Scriptures, The Bible Translator 15/3 (July 1964), pp. 150-153]
youcip
00lunedì 28 dicembre 2009 19:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
jwfelix, 28/12/2009 19.43:



Abbiamo anche noi i nostri professri ed intellettuali che insegnano nelle università, college o altro ancora.

Infine, non digerisco i post kilometrici




Beh non ne conosco neppure uno degno di nota! Dimmi il nome di un illustre testimone di Geova che è un professore universitario.

admintdg3
00lunedì 28 dicembre 2009 20:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
youcip, 28/12/2009 19.59:




Beh non ne conosco neppure uno degno di nota! Dimmi il nome di un illustre testimone di Geova che è un professore universitario.




Mai sentito parlare di Max Wörnhard?



jwfelix
00lunedì 28 dicembre 2009 20:10
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
youcip, 28/12/2009 19.59:




Beh non ne conosco neppure uno degno di nota! Dimmi il nome di un illustre testimone di Geova che è un professore universitario.





MAX Wornhard [SM=x1408399]

www.kps.unibe.ch/woernhard.html

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8893023

Rolf Furuli

www.tdgonline.net/indice/libri/furuli-1.htm

www.testimonidigeova.net/Furuli_TNM.htm

... e altri ancora
youcip
00lunedì 28 dicembre 2009 20:27
Re:
ok, mi sono contenuto [SM=x1408399]

youcip:

Il fatto di voler affermare che il termine greco "adorare" riferito a Gesù non debba essere tradotto in questo modo, implica già una interpretazione teologica.



Semmai è il contrario: Il fatto di voler affermare che il termine greco riferito a Gesù debba essere tradotto per forza con "adorare" implica già una interpretazione teologica.

E questo chi lo dici, tu?



Questo perchè voi ritenete che Gesù non è Dio, dunque ritenete di dover assecondare la Bibbia a questa teoria.



Questo perchè voi ritenete che Gesù sia Dio, dunque ritenete di dover assecondare la Bibbia a questa teoria.
Dimenticando che "effettivamente c’è per noi un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi per lui; e c’è un solo Signore, Gesù Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose e noi per mezzo di lui. (1 Cor. 8:6)"

Noi non dimentichiamo niente, ma non pieghiamo la parola di Dio interpretata in maniera letterale (anzi ultraletterale)


Ma ciò che mi spinge a questo "attacco" non verso la vostra persona, ma verso il movimento religioso, è dato dal fatto che si voglia infangare il ruolo, l'autorità della Chiesa



Ah, ecco perchè ti arrabbi, e più scrivi più accumuli figuracce su figuracce [SM=x1408399]

Beh, si tratta di affermazioni senza senso! Dimmi il motivo per cui avrei fatto figuracce. Fino ad ora ho ricevuto da parte vostra solo rispote preconfezionate.


ed io preferisco dar retta nella mia "incompetenza" ad autorevoli professori (teologi, filosofi, storici, filologi, linguisti etc.)




Attilio Agnoletto
[Ordinario di Storia del Cristianesimo. Università degli Studi di Milano]

"Nel mio studio della Bibbia, utilizzo anche la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, che apprezzo per l'accuratezza e la fedeltà ai testi antichi.
È evidente lo sforzo compiuto dai traduttori nell'esprimere nella lingua italiana il vigore, il dinamismo e la freschezza delle lingue originali, almeno per quanto riguarda il greco, lingua di mia competenza".
Dal sito www.azzurra7.it

Il link mi rimanda ad una libreria, e non ritrovo tali parole. Comunque la libreria è senza dubbio di parte, visto i testi presenti. Non conosco tale signore, ma se fosse come dite voi, allora sarebbe un vero incompetente (ci sono anche professori universitari non degni di questo ruolo in ambito accademico).


Jason BeDuhn
[Insegnante del "Religious Studies Department of Indiana University, USA]

"…è la migliore traduzione interlineare del Nuovo Testamento che esista. Sono uno studioso della Bibbia preparato, conosco i testi e gli strumenti usati oggi nel campo degli studi biblici e, fra parentesi, non sono un testimone di Geova. Ma so riconoscere una pubblicazione di qualità, e il vostro 'Comitato di Traduzione della Bibbia del Nuovo Mondo' ha fatto un ottimo lavoro. La vostra versione interlineare inglese è accurata e coerente fino al punto di costringere il lettore a prendere atto delle differenze linguistiche, culturali e concettuali esistenti fra il mondo di lingua greca e il nostro. La vostra 'Traduzione del Nuovo Mondo' è un'eccellente traduzione letterale che con la sua fedeltà al greco evita le interpretazioni tradizionali. Sotto molti aspetti è superiore alle traduzioni di maggior successo in uso oggi".

Qui parla della Traduzione interlineare non della TNM in italiano (traduzione di una traduzione, di una traduzione)!

"Si può dire che la NWT emerge come la più accurata delle traduzioni confrontate…la NWT è una delle più accurate traduzioni inglesi del Nuovo Testamento disponibili al momento".
"Truth in Translation: accuracy and bias in English translations of the New Testament" (2003); pagg. 163, 169.

Beh, quei puntini sospensivi mi incuriosiscono a tal punto, che immagino che vi sia sotto qualcosa. Non conosco la fonte del libro, quindi non posso valutarne neppure l'autorità. E comunque ci sono i puntini sospensivi. Vi prego di riportare le frasi per intero!

Alan Duthie

"…per studi di dettagliate parole e interessi simili nelle lingue originali, noi raccomandiamo o una versione letterale come la N[ew] A[merican] S[tandard], N[ew] W[orld] T[ranslation]…".
"How to choose your Bible Wisely". Pag. 225.
S. MacLean Gilmour [Professor of New Testament at Andover Newton Seminary]


"La traduzione del Nuovo Testamento è stata fatta da un comitato dei cui membri non è mai stata rivelata l'identità: un comitato dotato di eccezionale competenza in materia di greco".
"The Andover Newton Quarterly"; settembre 1966, Vol.7, N°1, pag. 25, 26.

Ma se la TNM non è del 1987. Come facevano costoro a conoscere questa vostra Bibbia, se ancora non c'era? Mah!

Edgar Goodspeed [Traduttore del Nuovo Testamento di "An American Translation"]

"Mi interessa la vostra opera missionaria, con la sua portata mondiale, e mi piace molto la [vostra] traduzione libera e vigorosa. Rivela un ampio bagaglio di profonda erudizione, come posso testimoniare".
"Lettera ad un Testimone di Geova".

Quel vostra di chi è?


C. Houtman [Teologo]

"…la Traduzione del Nuovo Mondo può superare l'esame minuzioso dei critici".
"Nederlands Theologisch Tijdschrift".



A. Kedar [Studioso ed ebraista israeliano]

"...Nel corso dei miei studi comparativi ho trovato la NWT abbastanza illuminante: essa dà evidenza di un'acuta consapevolezza delle caratteristiche strutturali dell'Ebraico, tanto quanto di un onesto sforzo per renderle fedelmente nel linguaggio meta...Comunque, nella parte corrispondente alla Bibbia Ebraica, non sono mai giunto ad una traduzione ovviamente sbagliata che troverebbe le sue giustificazioni in una tendenza dogmatica...".

Qui ci sono i soliti puntini sospensivi. Frasi complete e poi ne riparliamo!

Lettera del Prof. Dr. Benjamin Kedar

"Nelle mie ricerche linguistiche relative alla Bibbia ebraica e alle traduzioni, faccio spesso riferimento all'edizione inglese di quella che è nota come Traduzione del Nuovo Mondo. Nel far questo, trovo ripetute conferme della mia opinione secondo cui quest'opera riflette un onesto sforzo per giungere a una comprensione del testo che sia la più accurata possibile. Dando prova di una buona padronanza della lingua originale, essa rende le parole originali in un'altra lingua in maniera comprensibile senza deviare inutilmente dalla struttura specifica dell'ebraico…Ogni espressione linguistica ammette una certa latitudine interpretativa e di traduzione. La soluzione linguistica adottata in ciascun caso particolare può quindi essere oggetto di discussione. Ma nella Traduzione del Nuovo Mondo non ho mai riscontrato alcuna intenzione preconcetta di far dire al testo qualcosa che esso non contiene".
"Intervista del 12-06-1989".



Charles Francis Potter

"La traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane...gli anonimi traduttori hanno certamente tradotto i testi dei migliori manoscritti...con erudizione abilità e perspicacia".
"The faith men live by". Ace Books Inc. (1954) pag. 239.


Soliti puntini! Ce l'avete per vizio, voi e le vostre riviste!

William Carey Taylor [Ministro Battista]

"…i Testimoni di Geova … con considerevole erudizione pubblicavano il loro proprio Nuovo Testamento ed ecco osservate, mettono 'Geova' nel Nuovo Testamento due o trecento volte…Esso dovrebbe esserci molte volte".
"The New Bible – Pro and Con" (1955) pag. 75.

Mi sono stancato di dire le stesse cose...puntini!!! Che c'è sotto?


Alexander Thomson
[Studioso d'ebraico e greco]

"La traduzione è evidentemente opera d'eruditi esperti e intelligenti, che hanno cercato di rendere il senso autentico del testo greco quanto la lingua inglese è in grado di esprimere. La versione cerca di attenersi ad un significato inglese per ciascuna principale parola greca, e di essere il più possibile letterale…La parola di solito resa 'giustificare' è in genere tradotta molto correttamente 'dichiarare giusto'…La parola per croce è resa 'palo di tortura', il che è un altro miglioramento…Luca 23:43 è ben reso: 'Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso'. Questo è un notevole miglioramento rispetto a com'è tradotto nella maggioranza delle versioni". Sulla traduzione delle Scritture Ebraiche, lo stesso recensore fece questo commento: "La Versione del Nuovo Mondo merita senz'altro di essere acquistata. È viva e vigorosa, e induce il lettore a pensare e a studiare. Non è opera di critici letterari, ma d'eruditi che onorano Dio e la Sua Parola".
"The Differentiator"; aprile 1952, pp. 52-7, e giugno 1954, p. 136.

Beh già solo affermare che croce debba essere reso con palo già la dice tutta. Ci sono trecentomila intellettuali che lo contraddicono!
Ma poi questa vivacità io non la vedo da nessuna parte! Anzi per me a volte è davvero incomprensibile nelle sue astrusità, e comunque qui non si parla, in primis, della versione inglese. Non si accenna a quale, e si tratti dell'interlineare. I soliti puntini ...

"Esistono pochissime versioni originali delle Scritture Ebraiche in lingua inglese. Perciò accogliamo con molto piacere la pubblicazione della prima parte della Traduzione del Nuovo Mondo [delle Scritture Ebraiche], da Genesi a Rut…È evidente che si è fatto uno sforzo particolare perché questa versione sia di facile lettura. Nessuno può dire che sia priva di freschezza e originalità. La terminologia non è per niente basata su quella di versioni precedenti".
"The Differentiator"; giugno 1954, pagina 131.

Qui si parla da Genesi a Rut, non del Nuovo Testamento. E comunque si tratta della solita opera: The Differentiator. Inoltre qui si fa riferimento all'edizione inglese. Ma a quale? Quella del 1967, almeno credo!

"La raccomanderei come uno sforzo onesto e sincero di tradurre il testo sacro in inglese moderno. Non sembra essere stato fatto nessun tentativo di adattamento a qualche particolare dottrina o teoria".
"The Differentiator".

Sempre lo stesso giornale!

Thomas N. Winter [Università del Nebraska]

"Un testo originale greco per due dollari ha del prodigioso, e il fatto che ci sia voluto un gruppo internazionale di eruditi biblici per produrlo non deve sorprenderci. Non è un'interlineare comune: è mantenuta l'integrità del testo, e l'inglese che appare sotto è semplicemente il significato basilare della parola greca…Una traduzione in inglese scorrevole appare nella stretta colonna nel margine destro delle pagine…Ritengo sia un legittimo e validissimo aiuto per imparare a conoscere bene il greco koinè (e classico). Dopo averne esaminata una copia, l'ho provveduto come testo ausiliario a vari studenti di greco del secondo anno che vi erano interessati…Una volta imparata la pronuncia corretta, uno studente entusiasta potrebbe probabilmente imparare il greco koinè solo con questa fonte.
"Il testo si basa su quello di Brooke F. Westcott e Fenton J. A. Hort (1881, ristampa), ma la traduzione del comitato anonimo è molto aggiornata e assolutamente accurata. Dove sia la Versione del re Giacomo che la Revised Standard, per esempio, hanno 're magi' per il greco magoi (per es.: Matt. 2:1, 2:7, 2:16), L'interlineare del Regno ha 'astrologi', versione più corretta e istruttiva. È un libro compilato e stampato con molta cura.
"Riassumendo, quando un Testimone va alla loro porta, il classicista, lo studente di greco o lo studioso della Bibbia fanno bene a invitarlo a entrare e ordinarglielo".
(The Classical Journal", Aprile - Maggio 1974, pagg. 375 – 376.)

Si tratta dell'interlinerare, che è un'altra storia!


Andover Newton Quarterly

"La traduzione del Nuovo Testamento è la prova che nel movimento ci sono eruditi in grado di risolvere brillantemente i numerosi problemi connessi alla traduzione della Bibbia". (Gennaio 1963)




La Torre di Guardia

"SECONDO il dott. Rijkel ten Kate, studioso di greco classico, le traduzioni bibliche olandesi non rendono accuratamente certe parole. Per esempio, in Luca capitolo 2, troviamo tre diverse parole greche (brèfos, paidìon e paìs) usate per descrivere le successive fasi della crescita di Gesù. Ciascuna di queste parole ha una diversa sfumatura di significato. In molte Bibbie, però, queste tre parole, o due di esse, sono genericamente rese "bambino". Qual è la traduzione più corretta?
Il dott. ten Kate spiega che nel versetto 12 la parola greca brèfos significa "neonato, bambino". Paidìon, che troviamo nel versetto 27, significa "fanciullino" e paìs, nel versetto 43, dovrebbe essere tradotto "ragazzo". "A quanto mi risulta", scrive il dott. ten Kate nel numero di marzo del 1993 di Bijbel en Wetenschap (Bibbia e Scienza), "non c'è una sola traduzione olandese che renda queste differenze in modo adeguato, in piena armonia col testo originale".
In seguito è stata mostrata al dott. ten Kate la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, disponibile in 12 lingue, fra cui l'olandese. La sua reazione? "Sono molto sorpreso", ha detto, "che ci sia in effetti una Bibbia olandese che tenga dovutamente conto della diversità fra i termini greci brèfos, paidìon e paìs". La Traduzione del Nuovo Mondo in olandese rende questi versetti in armonia col testo greco originale? "Perfettamente", risponde il dott. ten Kate". (15-4-1995; pag. 32)

Beh qui si riferisce a dei termini specifici, non da un'opinione sull'intera Bibbia!


The Globe and Mail
(Toronto; Canada)

"Ogni nuova versione — incluse quelle come la Traduzione del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova — tenta di chiarire il messaggio biblico aggiornando la lingua e incorporando i risultati delle scoperte fatte studiando l'antico testo ebraico, aramaico…e greco".

Beh, qui non si dice che sia una Bibbia ottima!


Samuel Haas
: "this work indicates a great deal of effort and thought as well as considerable scholarship" [Journal of Biblical Literature, Vol. 74, No. 4, (Dec. 1955), p. 283]


Bruce Metzger: "On the whole, one gains a tolerably good impression of the scholarly equipment of the translators" [The New World Translation of the Christian Greek Scriptures, The Bible Translator 15/3 (July 1964), pp. 150-153]



Queste fonti andrebbero indagate ulteriormente! Non bastano quattro frasi...
youcip
00lunedì 28 dicembre 2009 20:31
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
jwfelix, 28/12/2009 20.10:





Le tesi di Max Wornhard la dicono lunga! Ma non era professore di lingue antiche, e perchè esprime giudizi storici, teologici?

Dove sta scritto che Furuli è un testimone di Geova? E poi visto il libro, già lo scarto come autore. Non è degno di nota per me!
Seabiscuit
00lunedì 28 dicembre 2009 20:37
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
youcip, 28/12/2009 20.31:




Le tesi di Max Wornhard la dicono lunga! Ma non era professore di lingue antiche, e perchè esprime giudizi storici, teologici?




e cosa dice di lungo quello che sostiene Max Wörnhard? Pensi di cavartela con questa frase semplicistica e retorica?


Dove sta scritto che Furuli è un testimone di Geova? E poi visto il libro, già lo scarto come autore. Non è degno di nota per me!




ah ecco, ora basta vedere la copertina di un libro per scartarlo...certo che così sei molto convincente! Leggerne il contenuto prima di esprimere un giudizio no eh?!
youcip
00lunedì 28 dicembre 2009 20:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 28/12/2009 20.37:



e cosa dicono di lungo quello che sostiene Max Wörnhard? Pensi di cavartela con questa frase semplicistica e retorica?


Dove sta scritto che Furuli è un testimone di Geova? E poi visto il libro, già lo scarto come autore. Non è degno di nota per me!




ah ecco, ora basta vedere la copertina di un libro per scartarlo...certo che così sei molto convincente! Leggerne il contenuto prima di esprimere un giudizio no eh?!




Io non ho letto solo la copertina, ma anche l'indice! Ed essendo citato da voi, già so, con certezza a quali conclusioni arrivi quel signore. Che la Trinità non esiste, che fu introdotta nel IV secolo, etc. etc.

La dice lunga perchè un linguista che esprime giudizi storici e teologici precostituiti (che sono i vostri) già ci dice tutto.

Pure in medicina ci sono stati (e forse ci sono ancora) taluni che dissentendo dalla scienza ufficiale, dicono che vi siano complotti, che il cancro è dovuta a una semplice infezione virale, e cose di questo genere. Quindi non ci si sorprende che vi siano tali professori con voce "stonata", in quanto fuori dal coro (ammettendo che sia vero quanto da voi detto sul fatto che è un testimone di Geova.)
admintdg3
00lunedì 28 dicembre 2009 20:57
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 28/12/2009 20.37:



e cosa dicono di lungo quello che sostiene Max Wörnhard? Pensi di cavartela con questa frase semplicistica e retorica?


Dove sta scritto che Furuli è un testimone di Geova? E poi visto il libro, già lo scarto come autore. Non è degno di nota per me!




ah ecco, ora basta vedere la copertina di un libro per scartarlo...certo che così sei molto convincente! Leggerne il contenuto prima di esprimere un giudizio no eh?!



[SM=x1408403]

Dai, non infierire [SM=x1408403]


Beh, si tratta di affermazioni senza senso! Dimmi il motivo per cui avrei fatto figuracce. Fino ad ora ho ricevuto da parte vostra solo rispote preconfezionate.



Hai fatto figuracce perchè ti sei presentato con la versione youcip 1.0

"La TNM traduce così, è falsificata"

Ti è stato risposto che vi sono altre traduzioni che traducono in ugual maniera, e tu, comprendendo di averla presa forte sul naso, invece di rispondere, hai cambiato l'obiezione youcip 1.0 con la youcip 2.0

"Si, ma quelle traduzioni non sono autorevoli, e poi mi fido degli eruditi"

Ti è stato fatto notare che vi sono anche traduzioni autorevoli, e che almeno una ventina di eruditi - NON tdG, ergo commenti non condizionati dalla loro fede, a differenza di molti critici cattolici che devono criticare la TNM quasi per default - hanno espresso commenti positivi sulla TNM (e in molti di questi commenti c'è ben poco da approfondire, trattandosi di giudizi complessivi e positivi senza mezzi termini), ed ecco che, ancora una volta, invece di rispondere, cambi l'obiezione con la youcip 3.0


Corredata da risposte preconfezionate come:

"Fino ad ora ho ricevuto da parte vostra solo rispote preconfezionate.", un classicone di chi non sa cosa rispondere.


Il tipico topolino che non sa come uscirsene e sbatte continuamente il naso, ora a destra, ora a sinistra, 'ndo cojo cojo [SM=x1408427]


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